Non accenna a rallentare il trend al rialzo che sta interessando la classifica del Super Cashback. Diamo uno sguardo ai numeri aggiornati ad oggi, venerdì 28 maggio, per capire in che modo sta evolvendo la situazione, anche alla luce del giro di vite sull’azione dei furbetti.
Super Cashback: quante transazioni servono?
In questo momento, per stazionare alla posizione 100.000, l’ultima di quelle utili per allungare le mani sul bonus extra da 1.500 euro, è necessario aver effettuato almeno 463 pagamenti. Ricordiamo come sempre che per il corretto e definitivo conteggio delle spese devono trascorrere alcuni giorni.
Calcolatrice alla mano, la media giornaliera sale a 3,13 se si considera l’intero semestre, dall’1 gennaio in poi. È invece pari a 5,68 se si prende in considerazione solo il mese di maggio, a testimonianza della recente accelerazione.
Provando a cimentarci in una previsione a fine giugno, stando ai dati odierni, dovrebbero essere 566 le transazioni necessarie per ottenere il Super Cashback. Non fatichiamo a immaginare una ulteriore accelerata nel corso delle prossime settimane.
Dall’ultimo grafico qui sotto si può apprezzare l’aumento registrato nella frequenza delle transazioni mensili. La colonna che fa riferimento a maggio è giocoforza frutto di una stima.
Gli aventi diritto riceveranno i 1.500 euro direttamente sul conto corrente entro la fine di agosto, tramite bonifico all’IBAN indicato, insieme al rimborso del 10% sulle spese eseguite nei negozi (fino a un massimo di 150 euro) previsto dal Cashback di Stato.
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Come citato in apertura, sul Forum di Italia.it sono comparse segnalazioni in merito a un possibile giro di vite attuato nei confronti dei furbetti, coloro che generano un gran numero di microtransazioni ravvicinate con importi irrisori al fine di scalare posizioni nella classifica. Si parla di un messaggio ricevuto dagli interessati che fa riferimento a transazioni stornate e di una conseguente penalizzazione. Non si tratta di un fake, possiamo darne conferma.