Ormai ci siamo: poco più di 48 ore e per il Super Cashback tutto sarà definito. Sono gli ultimi giorni a disposizione per chi sta accumulando transazioni nel tentativo di scalare la classifica e aggiudicarsi il ricco bonus extra previsto dal Cashback di Stato. Diamo uno sguardo ai numeri più recenti di cui disponiamo per capire cosa sta accadendo.
Super Cashback: quante transazioni servono?
Anzitutto due doverose precisazioni: il conteggio risulta fermo alla giornata di ieri, dunque è del tutto probabile un aggiornamento entro sera o un importante balzo in avanti domani, poi c’è da ricordare che la versione finale della classifica sarà resa nota solo in data 10 luglio. Detto questo, oggi per stazionare alla posizione 100.000 è necessario aver eseguito almeno 702 pagamenti.
Calcolatrice alla mano, le spese medie quotidiane risultano 3,92 esaminando l’intero semestre dall’1 gennaio in poi, mentre a giugno la quota è salita addirittura a 8,36 unità, a testimonianza del forte incremento registrato.
La previsione a fine mese dice 710 transazioni per ottenere i 1.500 euro, ma considerando l’accelerazione e il fatto che le ultime saranno conteggiate solo a inizio luglio, non è da escludere si possa arrivare intorno ai 750.
A livello di spese mensili, la lunga volata che si sta per concludere ha portato gli occupanti della posizione 100.000 a effettuarne oltre 250 a giugno. Sono state 43 a gennaio, 68 a febbraio, 90 a marzo, 103 in aprile e 164 a maggio.
Gli aventi diritto riceveranno i 1.500 euro del Super Cashback entro la fine di agosto, direttamente sul proprio conto all’IBAN indicato, insieme al rimborso del 10% sulle spese eseguite nei negozi (quest’ultimo fino a un massimo di 150 euro).
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A breve ne sapremo di più anche in merito all’efficacia dell’intervento promesso nei confronti dei furbetti, coloro che pur di scalare posizioni generano un gran numero di micropagamenti con importi irrisori. Intanto, dal Governo tutto tace in merito ai possibili interventi di miglioramento del programma.