Teams: novità per privacy e notifiche nel prossimo update

Teams: in arrivo novità per notifiche e privacy

Il prossimo aggiornamento per Microsoft Teams porterà con sé alcune interessanti novità incluse quelle legate a privacy e gestione delle notifiche.
Teams: in arrivo novità per notifiche e privacy
Il prossimo aggiornamento per Microsoft Teams porterà con sé alcune interessanti novità incluse quelle legate a privacy e gestione delle notifiche.

Prosegue senza sosta l’impegno di Microsoft finalizzato a migliorare Teams, uno dei prodotti che nell’ultimo periodo hanno maggiormente beneficiato dell’adozione su larga scala degli strumenti per lo smart working, la didattica a distanza e più in generale la comunicazione da remoto. Emergono oggi le prime informazioni su quelle che saranno le novità introdotte nel servizio dal prossimo aggiornamento.

Teams: le novità del prossimo aggiornamento

La prima riguarda le modalità di gestione delle notifiche: potranno godere del supporto nativo di Windows e macOS per essere visualizzate in modo coerente con quelle che mostra il sistema operativo. Una feature già accessibile nelle release di anteprima e che dovrebbe risultare disponibile per tutti a breve, forse già entro la fine di settembre.

Un’altra new entry è invece legata alla privacy: gli utenti saranno in grado di disabilitare la visualizzazione delle anteprime per i messaggi e le notifiche ricevute durante le riunioni, evitando così che possano essere intercettate o lette da occhi indiscreti. Arriverà sotto forma di una nuova opzione chiamata appunto “Show message preview”.

In cantiere anche la possibilità di fissare i messaggi in cima alle conversazioni per far sì che quelli più importanti vengano recepiti da tutti.

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Restando in tema ricordiamo che proprio questa settimana abbiamo scritto di Meet Now, una nuova funzionalità destinata a Windows 10 che al momento Microsoft sta sperimentando. Consentirà di avviare una videochiamata o una riunione con un semplice click su un’icona posizionata nella systray, senza nemmeno richiedere un account, generando un codice da condividere con gli altri partecipanti via email o tramite chat.

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Pubblicato il 20 set 2020
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