Contemporaneamente alla sanzione inflitta a X, la Commissione europea ha perdonato TikTok accettando gli impegni relativi alla trasparenza dell’advertising. Questa era una delle violazioni del Digital Services Act (DSA) contestate al momento dell’avvio dell’indagine il 19 febbraio 2024. Continuano le altre indagini, tra cui quella sull’efficacia degli strumenti di verifica dell’età.
Quattro impegni per TikTok
L’indagine avviata nei confronti di TikTok era la seconda dopo quella sulle violazioni di X. Una delle criticità, confermata il 15 maggio con i risultati preliminari, era la mancanza di trasparenza pubblicitaria. L’azienda cinese non offriva un archivio delle inserzioni per consentire facilmente ai ricercatori di individuare eventuali campagne di disinformazione, la manipolazione coordinata delle informazioni (in particolare durante le elezioni) e i tentativi di truffe (sempre più spesso effettuate tramite inserzioni fasulle).
TikTok ha inviato alla Commissione europea l’elenco degli impegni vincolanti per rispettare il DSA:
- TikTok fornirà il contenuto completo dell’annuncio così come appare nei feed degli utenti, inclusi gli URL nel link fornito nell’annuncio
- TikTok aggiornerà il suo repository più rapidamente, garantendo che le informazioni siano disponibili entro un massimo di 24 ore
- TikTok fornirà i criteri di targeting selezionati dagli inserzionisti, insieme ai dati aggregati degli utenti (tra cui sesso, fascia d’età e Stato membro in cui si trovano gli utenti raggiunti), consentendo ai ricercatori di indagare su come gli annunci vengono targetizzati e distribuiti
- TikTok introdurrà ulteriori opzioni di ricerca e filtri, consentendo agli utenti di trovare gli annunci più facilmente
Questi impegni dovranno essere implementati entro i termini concordati con la Commissione che variano da 2 ad un massimo di 12 mesi a seconda dell’impegno specifico.
Una seconda violazione era stata accertata il 24 ottobre, ovvero l’impossibilità per i ricercatori di accedere ai dati pubblici completi. Proseguono le altre indagini su algoritmi, verifica dell’età e privacy dei minori. Un altro procedimento, aperto il 17 dicembre 2024, riguarda i rischi associati alle elezioni.