Twitter nasconde le sue brutture

Twitter nasconde le sue brutture

Gli utenti certificati potranno scegliere di non visualizzare i messaggi offensivi: l'indifferenza è la migliore arma contro i troll?
Gli utenti certificati potranno scegliere di non visualizzare i messaggi offensivi: l'indifferenza è la migliore arma contro i troll?

La strategia con cui Twitter intende riconfigurarsi come uno spazio sicuro e pacifico, accogliente per gli utenti e per gli investitori, può ora contare su un nuovo strumento: i filtri che estromettono dalle notifiche della timeline i contenuti offensivi, o in violazione della policy.

Il nuovo strumento rappresenta un’estensione dei filtri personalizzabili già a disposizione degli utenti verificati: attivo per un piccolo numero di account contrassegnati dal sigillo blu e operativi con l’applicazione iOS, consente di epurare la lista delle notifiche dai contenuti controversi. Controversi, come controversa è la definizione offerta dalla piattaforma, che si riferisce a messaggi che contengano “minacce, linguaggio offensivo o contrario alle policy” o composti da “account sospetti”, oltre che ai contenuti duplicati, più semplici da classificare senza discrezionalità.

Se nei giorni scorsi la piattaforma si è dotata uno strumento per agevolare la segnalazione degli abusi presso le autorità competenti, in questo caso l’obiettivo di Twitter è evidentemente quello di epurare i propri spazi dai contenuti che possano scatenare attriti: consentendo agli utenti di ignorare offese e minacce, pane quotidiano per le star del social network, i troll potrebbero rassegnarsi al silenzio.

Twitter non ha ancora fornito dettagli riguardo alle tempistiche dell’implementazione della funzione su desktop e su app dedicate ad altri sistemi operativi mobile, né è dato sapere se i filtri verranno estesi anche agli utenti ordinari.

Gaia Bottà

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Pubblicato il
24 mar 2015
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