Ubuntu Core 24, la versione del sistema operativo di Canonical specificatamente ottimizzata per l’utilizzo con l’IoT e i sistemi embedded, è stata ufficialmente rilasciata con diverse novità e migliorie rispetto la scorsa versione. La nuova release è una variante che racchiude tutti i migliori componenti di Ubuntu 24.04 LTS Noble Numbat, insieme a un kernel completamente prelazionabile che permette di ottenere risposte vincolate nel tempo, nonché poter utilizzare funzionalità real-time avanzate.
Ubuntu Core 24: rilascio ufficiale per la versione destinata a IoT e sistemi embedded
Le novità principali di Ubuntu Core 24 comprendono dei set di validazione per la creazione di immagini personalizzate del sistema, oltre a un maggior controllo sulle richieste automatizzate di rete, il remodeling offline, una migliore integrazione della GPU per le applicazioni AIoT e grafiche, e il supporto per Ubuntu Frame, ovvero il display server di Canonical per Linux embedded.
In aggiunta, la nuova versione versione introduce nuove integrazioni per la gestione dei dispositivi su Landscape di Canonical, la possibilità di eseguire uno snap da Azure IoT Edge per l’integrazione diretta e immediata dei dispositivi Ubuntu Core con i servizi Azure IoT Edge, e nuove integrazioni per Robot Operative Sistem (ROS) destinate agli sviluppatori di robotica che necessitano di implementazioni modulari.
Ubuntu Core 24 è già compatibile con le schede SBC Raspberry Pi 2, 3, 4 e 5, Raspberry Pi Compute Module 3 (CM3) e 4 (CM4), oltre a Qualcomm DragonBoard, i mini PC Intel NUC e le architetture x86-64, x86 KVM e RISC-V. I requisiti richiedono almeno 384MB di RAM (512MB con UEFI Secure Boot e FDE) e un minimo di 512MB di spazio nell’archiviazione locale. Le immagini del sistema sono disponibili sia in versione Ubuntu Server che Ubuntu Desktop.
Su Linux sono anche disponibili da poco i nuovi driver Nvidia 550.90.07, disponibili per il download dal sito. Si tratta di una versione minore intermedia, in attesa dei driver 555, che apporta diversi correttivi a instabilità e bug vari, come descritto dettagliatamente nel nostro articolo.