USA, PlayStation 3 va giù di prezzo

USA, PlayStation 3 va giù di prezzo

Da ieri PS3 negli States costa 100 dollari di meno. Il ribasso anticipa l'arrivo di un nuovo modello della console dotato di hard disk da 80 GB, atteso entro fine agosto
Da ieri PS3 negli States costa 100 dollari di meno. Il ribasso anticipa l'arrivo di un nuovo modello della console dotato di hard disk da 80 GB, atteso entro fine agosto

San Francisco (USA) – Dopo che nelle ultime settimane aveva smentito con forza ogni ipotesi di riduzione del prezzo di PlayStation 3, ieri Sony ha tagliato il prezzo della propria console di 100 dollari . Ad esultare sono però esclusivamente i consumatori nordamericani, i soli per il momento a beneficiare del ribasso.

Il nuovo prezzo apre l’arrivo, il prossimo agosto, di un modello di PS3 con hard disk da 80 GB : il suo costo sarà di 599 dollari, ossia identico a quello che fino a pochi giorni fa caratterizzava il modello da 60 GB. Forse per giustificare i 100 dollari di differenza tra i due modelli, l’ultima versione della console sarà venduta insieme al gioco Motorstorm .

Il lancio di una PS3 con disco un poco più capiente appare, agli occhi di molti analisti, come una motivazione un po’ debole al taglio di prezzo della versione da 60 GB. La mossa del colosso giapponese sembra piuttosto la risposta alle vendite sotto tono finora registrate da PS3 un po’ in tutto il mondo, incluso il Nordamerica: una situazione che rischia di consegnare una crescente fetta del mercato alle più economiche console di Microsoft e Nintendo .

Sony ha potuto abbassare il prezzo della propria console anche grazie alla fine dei problemi di produzione dei diodi laser utilizzati nel lettore Blu-ray di PS3, gli stessi problemi che lo scorso anno contribuirono a ritardare il lancio europeo della console.

Come si è detto, nel Vecchio Continente il prezzo di PS3 resta immutato, ma se le vendite non dovessero decollare è assai probabile che, entro Natale, Sony inaugurerà la stagione dei saldi anche in Europa.

Nel frattempo Microsoft ha fatto sapere di non avere in programma nuovi ribassi per Xbox 360 , né in Occidente né in Giappone, dove storicamente Xbox ha vita più difficile. “Il prezzo di Xbox in Giappone è già molto competitivo”, ha affermato Darren Huston, presidente della filiale nipponica di BigM. Huston ha anche detto che i problemi hardware sofferti da un certo numero di Xbox 360 non dovrebbero ripercuotersi sulle vendite della console.

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Pubblicato il 10 lug 2007
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