WhatsApp: come funzioneranno le chat di terze parti

WhatsApp: come funzioneranno le chat di terze parti

Per conformarsi ai regolamenti europei, WhatsApp ha annunciato una funzione che consente l'integrazione con app di messaggistica di terze parti.
WhatsApp: come funzioneranno le chat di terze parti
Per conformarsi ai regolamenti europei, WhatsApp ha annunciato una funzione che consente l'integrazione con app di messaggistica di terze parti.

WhatsApp, l’applicazione di messaggistica più popolare al mondo, ha introdotto una nuova funzione per gli utenti europei: la possibilità di comunicare con altre piattaforme di terze parti.

WhatsApp e il Digital Market Act: cosa cambia per gli utenti europei

Questa novità è stata introdotta per conformarsi al Digital Market Act (DMA), la normativa dell’Unione Europea che punta a favorire la concorrenza e l’interoperabilità nel settore digitale. WhatsApp ha cominciato a testare questa funzionalità di integrazione con app di terze parti sui dispositivi Android a partire da settembre 2023. L’ha poi estesa anche agli iPhone a gennaio 2024.

Attraverso l’implementazione di questa funzione, WhatsApp si adegua alle regole imposte dal DMA, trasformando la propria piattaforma di messaggistica in uno spazio più aperto e interconnesso con altri servizi, secondo i dettami della normativa UE sulla concorrenza nel mercato unico digitale.

Come funziona l’interoperabilità tra l’app di messaggistica di Meta e le altre piattaforme

L’interoperabilità tra WhatsApp e le altre piattaforme significa che gli utenti possono avviare o ricevere conversazioni con utenti che usano altre applicazioni di messaggistica, come Telegram, Signal o Messenger. Questa funzione è visibile in una nuova sezione dedicata alle “conversazioni di terze parti” all’interno dell’applicazione. Tuttavia, l’interoperabilità non è attivata di default, ma richiede il consenso esplicito degli utenti.

Secondo WABetaInfo, gli utenti potranno decidere con quali piattaforme vogliono comunicare, attivando o disattivando questa opzione in base alle proprie preferenze. In questo modo, WhatsApp garantisce la sicurezza e la privacy dei suoi utenti, rispettando al contempo le norme europee.

Focus su sicurezza ed esperienza utente

In una recente intervista, Dick Brouwer, direttore tecnico di WhatsApp, ha motivato questa scelta affermando che l’integrazione con app di terze parti è stata progettata in modo da proteggere gli utenti da spam e potenziali truffe. Allo stesso tempo, ha sottolineato Brouwer, questa novità permetterà agli utenti di trarre vantaggio da una messaggistica più ricca e interoperabile, grazie alla possibilità di interagire con un ecosistema più ampio di servizi.

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Pubblicato il
4 mar 2024
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