Dopo avere visto, pochi giorni addietro, l’arrivo degli username su WhatsApp all’interno della beta Android 2.23.11.15, in una versione più recente del medesimo servizio di messaggistica i soliti esperti di WABetaInfo hanno scovato un’altra novità che potrebbe rivoluzionare l’esperienza d’uso delle videochiamate in tale app. Di cosa si tratta esattamente? Della condivisione dello schermo durante le videochiamate.
WhatsApp supporterà la condivisione dello schermo
Questa funzionalità, divenuta oramai un must nelle app di messaggistica e videoconferenza, è stata implementata ufficialmente all’interno della beta per Android numero 2.23.11.19, ma alcuni tester sono riusciti ad accedervi anche con la build precedente 2.23.11.18. Attualmente non risulta disponibile su iOS, tantomeno su altre piattaforme, compresi PC e browser Web; la distribuzione della feature nella sua iterazione stabile, però, sicuramente avverrà a tempo debito.
Ma come funziona la condivisione dello schermo? Come potete vedere dalla sequenza di screenshot sottostante, una volta avviata una videochiamata apparirà un nuovo pulsante che permetterà di iniziare a registrare e trasmettere via Internet la schermata del dispositivo – in questo caso uno smartphone -, oppure di trasmetterlo via Wi-Fi a un TV o PC connesso alla medesima rete domestica, esattamente come si può fare con YouTube, Twitch o anche altri servizi streaming.
WhatsApp ricorda con un avviso ad hoc, dunque, che avrà accesso a tutte le informazioni visibili sullo schermo o riprodotte dal dispositivo, comprese password, foto, messaggi e audio riprodotti. Insomma, bisogna prestare molta attenzione alle proprie attività durante lo streaming!
Naturalmente, trattandosi di una novità appena approdata in Beta, non è chiaro quando essa raggiungerà la versione stabile di WhatsApp: molto probabilmente, l’attesa durerà qualche mese.