Windows 10: Microsoft ha risolto il problema della ricerca

Windows 10: problemi con la ricerca, ora risolti

In molti hanno lamentato problemi e rallentamenti per la funzionalità ricerca di Windows 10: tutta colpa di Bing e di un provider di terze parti.
Windows 10: problemi con la ricerca, ora risolti
In molti hanno lamentato problemi e rallentamenti per la funzionalità ricerca di Windows 10: tutta colpa di Bing e di un provider di terze parti.

Nella giornata di ieri in molti hanno lamentato problemi legati alla funzionalità ricerca interna a Windows 10, tanto da ricorrere ad alcuni workaround fai-da-te per porvi rimedio. Microsoft ha preso in carico le segnalazioni intervenendo e risolvendo la questione nel giro di qualche ora.

Windows 10: risolti i problemi con la ricerca

È accaduto a pochi giorni di distanza dal down di Teams che ha lasciato un numero non indifferente di aziende impossibilitate a comunicare a causa di un certificato scaduto e dal rilascio del problematico aggiornamento KB4532695 per W10 che tra le altre cose ha provocato la comparsa di improvvisi Blue Screen of Death. Insomma, non il più tranquillo dei periodi per il gruppo di Redmond. Tornando alla seccatura di ieri, su Twitter un primo post ha reso noto l’avvio di un’indagine in merito con riferimento a intoppi nell’accesso alle informazioni e ritardi nella loro visualizzazione.

Stiamo indagando un potenziale problema di accesso e ritardo legato a diversi servizi Microsoft 365.

Poco più di un’ora dopo un secondo intervento in cui viene reso noto che il problema è stato risolto. La responsabilità di quanto accaduto è stata attribuita a un provider di terze parti e a un malfunzionamento verificatori nel servizio di rete offerto. Questo ha impedito al motore di ricerca Bing di mostrare correttamente le informazioni estrapolate dal Web nell’interfaccia del sistema operativo in seguito a una ricerca.

Abbiamo instradato nuovamente le connessioni degli utenti e stabilito che l’impatto associato al problema è stato risolto.

Dopo aver posto rimedio, Microsoft ha comunicato che per ripristinare una situazione di normalità potrebbe essere necessario eseguire un riavvio del computer.

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Pubblicato il 6 feb 2020
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