Da gennaio è iniziato il trend positivo per Windows 11, ma a maggio è stata rilevata una piccola battuta di arresto a livello mondiale. Secondo i dati pubblicati da Statcounter, il sistema operativo ha perso lo 0,50% rispetto al mese di aprile. In Italia è invece diventato più popolare del vecchio Windows 10.
Inversione di tendenza o niente di preoccupante?
Le rilevazioni di Statcounter non sono affidabili al 100%, quindi potrebbero esserci errori (la metodologia di calcolo prevede l’uso di un codice di tracciamento su oltre 1,5 milioni di siti). Solo Microsoft può fornire dati statistici esatti (se verranno pubblicati).
A distanza di quasi 10 anni, Windows 10 è ancora il sistema operativo più popolare, ma il suo market share è in costante discesa da circa un anno. La quota di mercato a maggio è 53,19%, ovvero lo 0,15% in più rispetto ad aprile. Windows 11 ha invece perso lo 0,50% scendendo dal 43,72% di aprile al 43,22% di maggio.
Non è chiaro il motivo di questa inversione di tendenza, ma quasi certamente è una debacle temporanea. Il supporto per Windows 10 terminerà il 14 ottobre 2025, quindi il sorpasso potrebbe avvenire prima della fine dell’anno.
In Italia c’è stato un incremento dello 0,42% dal 42,41% al 42,83%. Il calo più evidente è stato registrato negli Stati Uniti(-3,42%), mentre l’aumento più netto è stato rilevato nel Regno Unito (+1.43%).
Microsoft continua a rilasciare build preliminari per Windows 11 24H3 e 23H2. Non ha però fornito informazioni su Windows 11 25H2 che dovrebbe arrivare in autunno. Il passaggio alla nuova versione avverrà tramite “enablement package” o un aggiornamento cumulativo, quindi non ci sarà un upgrade completo come per Windows 11 24H2. Viste le ridotte dimensioni, la procedura verrà completata in poco tempo.