Previsto e preannunciato da lungo tempo , l’accordo tra OLPC e Microsoft per portare Windows XP sui computer leggeri voluti da Nicholas Negroponte, gli XO, è cosa fatta: da giugno inizieranno le nuove distribuzioni , quelle con XO al sapore di XP.
L’intesa, secondo OLPC, non rappresenta un voltare le spalle alla natura di XO, un portatile nato open e pensato per i paesi poveri, ma un modo per ampliare le potenzialità di diffusione del notebook. Una visione che all’interno di OLPC non è stata condivisa da tutti, al punto che alcune delle molte defezioni tra i dirigenti in questi mesi sono state attribuite proprio al progressivo avvicinamento tra la creatura di Negroponte e la società di Bill Gates. Lo stesso Gates, peraltro, ha di recente esplicitato le molte e diversificate strategie dell’azienda sui mercati emergenti, da tempo aggrediti, per così dire, dall’offerta di OLPC.
Non si parla di una conversione completa da Linux a XP ma di una serie di progetti pilota : la prospettiva di inoculare Windows XP su mercati che fin qui hanno conosciuto poco o niente il computing è una prospettiva allettante per Microsoft, che in cambio pone sul piatto la propria struttura organizzativa, l’efficienza nella delivery nonché le comprovate capacità della propria diplomazia commerciale. Al centro dello sforzo OLPC-Microsoft, si legge nei rassicuranti comunicati diffusi in queste ore dai due soggetti, c’è la necessità di coinvolgere le ONG , le Organizzazioni non governative, in questa azione di alfabetizzazione informatica .
Windows XP su un portatile XO costerà 3 dollari , una cifra simbolica che si deve all’inclusione del progetto nella strategia denominata Unlimited Potential , un cappello sotto il quale Microsoft pone una quantità di iniziative che collegano il suo nome a opportunità e tendenze emergenti in mercati ancora non maturi. Secondo Craig Mundie, number three di Microsoft, si punta a “trasformare il mondo dell’istruzione”, indispensabile per “creare opportunità sociali ed economiche sostenibili per le popolazioni attualmente escluse dai benefici delle tecnologie”. A suo dire, con Microsoft i laptop XO dotati di XP potranno “rendere la tecnologia maggiormente abilitante, accessibile e conveniente per gli studenti di ogni parte del mondo”.
Microsoft specifica anche di aver lavorato per oltre un anno con i suoi partner per ottimizzare XP per XO: “Ora Windows in questi portatili – fa sapere l’azienda – supporta la modalità per la lettura di e-book, per l’individuazione di reti WiFi standard, macchine fotografiche, writing pad e tasti personalizzati, oltre alla tecnologia di risparmio energetico e ad altre caratteristiche dell’hardware XO”. Secondo Microsoft “l’adattamento del sistema Windows standard per i portatili XO rende compatibili con questi sistemi le centinaia di migliaia di applicazioni e dispositivi di terze parti disponibili per Windows, estendendo anche agli utenti di portatili XO tutte le opportunità e i vantaggi dell’ecosistema Windows”.
Le critiche sull’apertura del progetto OLPC a Windows XP non si contano : in particolare viene sottolineato come la natura open del progetto lo rendesse in origine uno strumento anche didatticamente perfetto , perché univa alle qualità tecnologiche del software originale di XO il concetto , la filosofia dei sistemi aperti, modificabili a volontà.
Per placare gli animi, sia Microsoft che OLPC insistono che l’obiettivo è dar vita nel più breve tempo possibile ad una macchina XO in grado di gestire sia l’originale sistema SUGAR che Windows XP, in modo tale che di volta in volta le istituzioni che l’adottano possano scegliere in libertà quale tecnologia preferire. In realtà c’è chi osserva come l’integrazione di XP in OLPC significhi che l’hardware già vada ritoccato , in particolare con un ampliamento della memoria da 1 a 2 gigabyte, il che si tradurrebbe in un aumento dei costi di produzione di XO, già molto più elevati di quanto sperato inizialmente dallo stesso Negroponte.
A smuovere le acque attorno al progetto, intanto, il recentissimo annuncio, a ridosso di quello OLPC-Microsoft, con cui Walter Bender, ex pezzo grosso di OLPC, ha fatto sapere di voler dar vita ai Sugar Labs , che avranno il compito di portare il sistema originale di XO ad un nuovo livello, e di esportarlo potenzialmente anche su altre macchine. Tra gli scopi di Sugar Labs proprio quello di continuare ad associare la diffusione di portatili a basso costo nei paesi poveri con la filosofia del software libero.
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questa notizia?
http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200805articoli/6949girata.aspe' stata commentada da p.i?favioRe: questa notizia?
lol! quindi ecco una nuova definizione del termine "hacker".hacker: colui che utilizza il sistema di peer-2-peer [cioè la cosiddetta condivisione dei file con altri navigatori che possono prelevare o inserire, nella stessa cartella dei pc collegati, ogni tipo di file] per caricare film o musica protetta dal copyright.un altro articolo di quelli da ricordare.rabbrividiamo...MircoMRe: questa notizia?
Ma poi... ci vorranno mesi per scoprire cosa contengono quei files?O ha detto lui una scemenza o sono i periti dei cialtroniAlessandroxRe: questa notizia?
Li pagano a giornata :)Lucia TassiRe: questa notizia?
- Scritto da: Alessandrox> Ma poi... ci vorranno mesi per scoprire cosa> contengono quei> files?> > O ha detto lui una scemenza o sono i periti dei> cialtroniBé, a me è capitato di scaricare, chessò... dei libri con il P2P e dimenticarmene lasciandoli lì in condivisione senza averli mai aperti.Questo succede se per esempio stai cercando X e nei risultati della ricerca oltre ad X compare anche Y. Tu vedi Y, non ti serve subito ma ti dici "si in effetti potrebbe servirmi in futuro... intanto lo scarico poi si vedrà".Come risultato hai che scarichi oltre ad X anche Y, ma di Y ti dimentichi finché o non lo apri per far spazio sul disco mentre stai cercando roba da cancellare o non sorge la necessità di usare Y (in quel caso te ne ricordi).Tuttavia, durante tutto questo tempo che può certamente durare mesi, Y continua ad essere in condivisione... e se Y anziché essere un libro (o un film o un album di musica) risulta essere una collezione di pisellini rischi davvero che qualcuno lo scarichi da te e poi, spaventato, vada a fare una denuncia (che non è affatto obbligatoria ma molti la fanno semplicemente per non correre rischi vista l'alta irrazionalità e assurdità della legge vigente in materia).A quel punto ti vedrai arrivare a casa tutta la settima fanteria con tanto di giornali al seguito manco avessi ammazzato qualcuno.ChittoRe: questa notizia?
A me è piaciuta la parte in cui dice: "affrontare l'accusa di essere un hacker". (rotfl) Certo che i giornalisti li fanno con lo stampino ultimamente.(rotfl)ChittoRe: questa notizia?
- Scritto da: Chitto> A me è piaciuta la parte in cui dice: "affrontare> l'accusa di essere un hacker". > > (rotfl) > > Certo che i giornalisti li fanno con lo stampino> ultimamente.> (rotfl)La gente mediamente conosce solo questa terminologia grossolana e questa vuole sentire. Un informatico non sarebbe in grado di scrivere un articolo esaustivo o sarebbe troppo prolisso.Nome e cognome obbligator ioRe: questa notizia?
Ciao,quella notizia è semplice propaganda infarcita di DISINFORMAZIONE.Vuole provare a far riflettere le persone che usano il P2P sul fatto che, se inavvertitamente scaricano roba illegale, si troveranno in GROSSI CASINI, anche se sono "innocenti".Peccato però che, persino se investi in auto...ed uccidi...qualcuno per strada "inavvertitamente"...dopo poco non solo sei fuori dalla galera, ma le possibilità che ci ritorni sono quasi NULLE.E' chiaro che, essendoci ora al Governo una compaggine simile a quella che ha approvato il Decreto Urbani (che ha sancito l'illegalità del possesso di anche solo un singolo file che non si possa dimostrare di aver acquistato), è cominciata la campagna mediatica di disinformazione sul P2P e quindi di propaganda di demotivazione dell'utilizzo del P2P.A prestoNilokNilokRe: questa notizia?
vado su un sito pieno di link buffi, mi sono capitati 2 link su miaglia che non erano proprio buffi, a questo punto ho effettivamente visionato quel tipo di materiale, e suprattutto l'ho scaricato, cioè mi è rimasto nella cache, ma non mi sono preoccupato di pulirla perchè non ho la "colpa" di essere andato a cercarli, nel senso che non mi è venuto in mente che potessi essere accusato di qualcosa per 2 merde umane che ho visto non volontariamente. però se ci fossero stati dei controlli, e mi avessero "scoperto"? se quelle immagini erano "controllate"? come potevo difendermi? gli dicevo "non l'ho fatto apposta"? sarebbe bastato?a questo punto c'è la possibilità che almeno una volta nella vita ad ognuno che possiede il computer capiti un evento del genere e che se anche dopo salta fuori che è stato un caso, comunque rimani col dito puntato per sempre perchè la gente di te non si fida più.spero che non mi accada mai...lellykellyRe: questa notizia?
- Scritto da: Nilok> Peccato però che, persino se investi in auto...ed> uccidi...qualcuno per strada> "inavvertitamente"...dopo poco non solo sei fuori> dalla galera, ma le possibilità che ci ritorni> sono quasi> NULLE.Si chiama omicidio colposo o lesioni colpose. E' cosa diversa dall'omicidio volontario. Se uno si suicida buttandosi volontariamente sotto la tua macchina all'ultimo momento e tu lo fai fuori non è che devi andarci di mezzo.> E' chiaro che, essendoci ora al Governo una> compaggine simile a quella che ha approvato il> Decreto Urbani (che ha sancito l'illegalità del> possesso di anche solo un singolo file che non si> possa dimostrare di aver acquistato), è> cominciata la campagna mediatica di> disinformazione sul P2P e quindi di propaganda di> demotivazione dell'utilizzo del> P2P.Se è per questo il governo Prodi ha approvato la legge Gentiloni che ha sancito l'illegalità del possesso di immagini NON realizzate mediante lo sfruttamento sessuale di minori, ma comunque modificate/fotoritoccate in modo da far sembrare che quei minori si trovino in situazioni sessuali.Detto brevemente, se prendi una foto (normale) di un bambino e la apri con paintshop, e vai a modificare la zona sotto la pancia in modo da eliminare i vestiti e disegnare un pisello di due metri sei punibile come se avessi preso quel bambino e costretto a farsi fotografare col pene in erezione.Luco, giudice di linea mancatoRe: questa notizia?
se si scarica una cosa per un'altra e ti controllano, sono cazzi, perchè anche se non è colpa tua, quanto tempo ci vuole per confermarlo?lellykellyRe: questa notizia?
- Scritto da: lellykelly> se si scarica una cosa per un'altra e ti> controllano, sono cazzi, perchè anche se non è> colpa tua, quanto tempo ci vuole per> confermarlo?In genere le indagini durano 6 mesi, che possono essere prolungate di 6 mesi in 6 mesi per un massimo di 2 volte (quindi 18 mesi in tutto).Nel caso sul tuo computer venga trovato del pedoporno, anche nel caso che tu riesca a dimostrare (a forza di spese legali non indifferenti) che trattasi di materiale che bene o male non cercavi e non volevi, di certo resti senza PC per circa 1 anno (almeno) e non è nemmeno detto che te lo ritornino in quanto contenente materiale illegale.ChittoColpa del Comune
Da domani farò l'avvocato per tutti coloro i quali sono accusati di spaccio di droga.Li difenderò accusando il comune perchè ha costruito la strada che ha permesso loro di andare dal "fornitore".Se siete interessati lasciate un messaggio, le mie tariffe sono le migliori in circolazione.kkXChi io?
Non se ne puo' piu'. I figli crescono "storti", è colpa della scuola, mi stampo a duecento allora in autostrada quando c'è nebbia? E' colpa della nebbia! Questo è solo il piu' recente (e ridicolo) esempio lapalissiano di rifiuto delle proprie responsabilità cercando un colpevole terzo.Stasera, tornando a casa in auto, investirò qualche pedone. Poi spiegherò ai vigili che se non fosse stato così facile tirarli sotto certamente.....Lucia TassiRe: Chi io?
Purtroppo non ci sono leggi contro la stupidità...vladRe: Chi io?
ti piacerebbe eh...e invece è sempre e solo colpa dei genitori.lellykellyRe: Chi io?
- Scritto da: lellykelly> ti piacerebbe eh...> e invece è sempre e solo colpa dei genitori.Shhh! Non lo dire a quelli del Moige! Sennò come fanno a dare la colpa ai videogiochi/film/cartoni animati/internet/altro oggetto a caso/ ???Homer S.Re: Chi io?
poi cosi moriranno di fame! Poveri quelli del moige :(SgabbioHa ragione!
Ha ragione. E' inutile che ci si nasconda dietro un dito e che Google faccia finta di niente.Il motore di ricerca più potente per tovare materiale pirata è Google. Siti come rapidhsare campano grazieall'associazione con Google. Basta disabilitare il flebile filtro e qualunque ricerca facciate su Google questa vi porterà in casa tonnellate di pornografia legale e non.Sempre messa ai primi posti della ricerca. E' mai possibile che nella ricerca per immagini qualunque cosa mettiate esca fuori roba porno. Spingetevi solo un pò più in là con i termini e Google vi fornirà tanta pornografia minorile. E' come accendere la televisione e girare tra canali pornografici gratuiti, senza filtro, senza password...MarcoRe: Ha ragione!
- Scritto da: Marco> Ha ragione. E' inutile che ci si nasconda dietro> un dito e che Google faccia finta di> niente.> Il motore di ricerca più potente per tovare> materiale pirata è Google. Siti come rapidhsare> campano> grazie> all'associazione con Google. > Basta disabilitare il flebile filtro e qualunque> ricerca facciate su Google questa vi porterà in> casa tonnellate di pornografia legale e> non.> Sempre messa ai primi posti della ricerca. E' mai> possibile che nella ricerca per immagini> qualunque cosa mettiate esca fuori roba porno.> Spingetevi solo un pò più in là con i termini e> Google vi fornirà tanta pornografia minorile. E'> come accendere la televisione e girare tra canali> pornografici gratuiti, senza filtro, senza> password...BSlooseRe: Ha ragione!
la vera domanda è: come è possibile indicizzare dei siti perdopornografici?chi li mette impiedi è un idiota? (a parte per come è, ma per come costruisce il sito)le associazioni contro il pedoporno dovrebbero usare google?lellykellyRe: Ha ragione!
Il punto è che Google se ne lava le mani. E' sotto gli occhi di tutti. Fate delle ricerche per immagini. Qui chi è il colpevole? Google che pur avendo mezzi, soldi e tecnologia a disposizione non filtra le cose illegali oppure l'utente che ci accede come cambia canale televisivo?MarcoRe: Ha ragione!
- Scritto da: Marco> Il punto è che Google se ne lava le mani. E'> sotto gli occhi di tutti. Fate delle ricerche per> immagini. Qui chi è il colpevole? Google che pur> avendo mezzi, soldi e tecnologia a disposizione> non filtra le cose illegali oppure l'utente che> ci accede come cambia canale> televisivo?che autorita' ha google per decidere cosa e' illegale o meno?Lasciare che siano le persone a decidere no vero?E' il solito discorso vecchio trito e ritrito: se io accoltello una persona e' colpa mia, dell'azienda che ha prodotto il coltello, della mia ragazza che non ha chiuso a chiave il cassetto della cucina che li contiene?Ma vi rendete conto delle schiocchezze che state dicendo??AnonymousRe: Ha ragione!
- Scritto da: Marco> Il punto è che Google se ne lava le mani. E'> sotto gli occhi di tutti. Fate delle ricerche per> immagini. Qui chi è il colpevole? Google che pur> avendo mezzi, soldi e tecnologia a disposizione> non filtra le cose illegali oppure l'utente che> ci accede come cambia canale> televisivo?Google, ne nessun altro motore di ricerca, e' tenuto a discriminare cosa sia legale e cosa non lo sia.Ne quali contenuti siano da indicizzare e quali no.E' una questione di neutralita': ma la scusa non regge...Google puo' indicizzare quello che gli pare.Ma certo avere migliaia di foto pedopornografiche non e' certo una caso.... Sei ben consapevole di quello che fai, quindi te ne devi prendere la responsabilita'.PaolinoRe: Ha ragione!
Infatti Google è finanziata dalla tentacolare internazionale della pedofilia e la setta dei conigli neri.Sgabbiolo dicev
Avete Visto ??? io lo dicevo che era colpa del sistemaWakkoche ridere
vado in una discarica abusiva, prendo una spranga, bastono un po' di gente, mi arrestano e mi giustifico che si insomma era li e non è colpa mia che li non ci doveva essere dovevano pulire prima che io passassi di li?lellykellyRe: che ridere
Si veramente una difesa ridicola. Allora dobbiamo chiudere tutti i negozi di casalinghi, perchè è troppo facile andare a comprare un coltello con cui posso ammazzare la gente -_-MarcoMettiamola così....
Ave.goggle dice di fornire "servizi ad utenti" e se uno di questi "servizi" è di fargli trovare materiale pedopornografico...direi che comunque la vogliamo rigirare "la frittata"....una qualche responsabilità ce l'ha!Ovviamente lo stesso vale per tutti i "motori di ricerca".Questo tipo quà sta solo cercando di usufruire di una "attenuante", ed è nel suo pieno diritto cercare di farlo: ma non è detto che glie lo riconosceranno!A prestoNilokNilokRe: Mettiamola così....
ma anche no, sinceramente. Un motore di ricerca non è resmponsabile sul materiale che indicizza, anche perchè non li ha materialmente lui.SgabbioCerto...
...ora è colpa di Google se si è salvato sedicimila immagini pedopornografichecome tutti sanno infatti, quando ti connetti a Google per fare una ricerca, non solo trovi il 99% di contenuto pedopornografico, ma ti si connette pure automaticamente un HDD esterno e viene salvato tutto li dentroQualcunoRe: Certo...
come quelli che dicono"è il computer che ha sbagliato, io ho fatto giusto"è un complotto bittoso, si stanno gia rivoltando contro di noi, e non possiamo farci nulla.w la superbialellykellyRe: Certo...
LoL :DDDbdkCosa ha fatto esattamente di male?
Ovviamente chi realizza fotografie pornografiche di minori va condannato a pene severissime.E diciamo pure che chi compra queste foto va punito, perché finanzia dei criminali e lì incoraggia a commettere un grave reato.Ma se un tizio trova delle foto su Internet, le scarica gratis e se le guarda privatamente, chi ne viene danneggiato? Dovrebbe essere semmai punito chi le ha messe on-line. L'articolo non dice neppure se la persona in questione condivideva in qualche modo le immagini. Se si limitava a tenerle per sé, mi sembra un reato senza vittima. Condannare qualcuno solo per aver guardato e conservato delle foto, senza aver in alcun modo contribuito a commettere o favorire la loro diffusione, mi sembra un eccesso.VanamondeRe: Cosa ha fatto esattamente di male?
purtroppo per rispondere a questa domanda le opinioni personali non servono a nulla. possedere delle immagini pedopornografiche sul proprio computer è reato se lo stabilisce la legge.lellykellyRe: Cosa ha fatto esattamente di male?
- Scritto da: lellykelly> purtroppo per rispondere a questa domanda le> opinioni personali non servono a nulla. possedere> delle immagini pedopornografiche sul proprio> computer è reato se lo stabilisce la> legge.Ma se la legge e' nell'interesse della comunita'oppure no, cioe' se e' una buona legge oppure nose ne puo' sempre discutere perche' le leggi nonpiovono dal cielo ma le facciamo noi.capperoRe: Cosa ha fatto esattamente di male?
rendere illegale il possesso di materiale pedopornografico può essere visto anche come riduzione della libertà delle persone, un po' come il possesso di droga.quindi si, noi facciamo le leggi, ma alcuni saranno daccordo, altri no, quindi serve una legge approvata da tutti, ma questo non accade, neppure in temi assurdi come questi.lellykellyRe: Cosa ha fatto esattamente di male?
- Scritto da: Vanamonde> Ovviamente chi realizza fotografie pornografiche> di minori va condannato a pene> severissime.Non sono d'accordo, non così in generale almeno.Fino a qualche anno fa (un paio di decenni) in alcuni Paesi Europei erano in vendita riviste [non chiedermi il nome che non me lo ricordo] che ritraevano minori nudi o addirittura vere e proprie scene porno... e nessuno se ne scandalizzava. Perché questo? Semplicemente perché si dava per scontato che se tale immagine NON era ripresa usando violenza o costrizione alcuna allora non c'era nulla di sbagliato in essa.Ma non solo... il fatto che esistessero una o più fonti legali di queste immagini permettevano alla gente di recuperarle senza violare la legge, sapendo che NESSUN male era stato fatto e quelle persone, senza pagare nessun criminale e quindi il mercato nero (che poi è il VERO pericolo per i bambini) non aveva ragione d'esistere.Cosa hanno ottenuto oggi a parte diffondere il panico e creare un ottima scusante jolly per qualsiasi legge-porcata e abuso della privacy delle persone? Hanno ottenuto che il business è finito in mano a chi non ha certo remore a uccidere un bambino nel caso dovesse diventare un problema.Per fortuna, gran parte delle persone che recuperano questo materiale, lo fa grazie a canali di condivisione gratuita e quindi senza finanziare proprio nessuno.La legge dovrebbe quindi essere riscritta in modo da essere più equilibrata... condannando fermamente i casi di violenza senza però interferire ingiustamente con i casi in cui la violenza semplicemente non c'è mai stata.> E diciamo pure che chi compra queste foto va> punito, perché finanzia dei criminali e lì> incoraggia a commettere un grave> reato.Su questo sono d'accordo, a meno che naturalmente non si parli di riviste specializzate che agiscono in modo corretto, sensibile e professionale.> Ma se un tizio trova delle foto su Internet, le> scarica gratis e se le guarda privatamente, chi> ne viene danneggiato? Dovrebbe essere semmai> punito chi le ha messe on-line.> L'articolo non> dice neppure se la persona in questione> condivideva in qualche modo le immagini. Se si> limitava a tenerle per sé, mi sembra un reato> senza vittima. Condannare qualcuno solo per aver> guardato e conservato delle foto, senza aver in> alcun modo contribuito a commettere o favorire la> loro diffusione, mi sembra un> eccesso.Infatti quello che si è venuto a creare con la sciocca legge sul pedoporno è appunto "reati senza vittime". Ma non solo... ha messo le radici per un commercio illegale e fortemente pericoloso di immagini che non è soggetto ad alcun possibile controllo.ChittoRe: Cosa ha fatto esattamente di male?
per me avere a che fare con un bambino di 5 anni, pur senza violenza, è inconcepibile, e va oltre i miei limiti di tolleranza. se ne becco uno...lellykellyRe: Cosa ha fatto esattamente di male?
- Scritto da: lellykelly> per me avere a che fare con un bambino di 5 anni,> pur senza violenza, è inconcepibile, e va oltre i> miei limiti di tolleranza. se ne becco> uno...Non vedo proprio perché.Dai per scontato che al bambino sia stato fatto un danno. Ora... potrebbe anche essere, ma potrebbe anche non essere. La legge dovrebbe distinguere i due casi.Senza contare che, anche nel post precedente, tendi a scordare che per "pedoporno" non si intende affatto solo i bambini di 5 anni.ChittoRe: Cosa ha fatto esattamente di male?
Teoricamente il tuo discorso non fa una piega, se non fosse che le immagini pedopornografiche vengono realizzate perchè qualcuno le desidera, e dunque alimenta il mercato.Certo, con le foto non fa del male a nessuno. Certo però non diresti la stessa cosa se su quelle foto (che non fanno male a nessuno) ci fosse tuo figlio/a...Io personalmente lo prenderei a badilate sui cogl*oni...- Scritto da: Vanamonde> Ovviamente chi realizza fotografie pornografiche> di minori va condannato a pene> severissime.> E diciamo pure che chi compra queste foto va> punito, perché finanzia dei criminali e lì> incoraggia a commettere un grave> reato.> Ma se un tizio trova delle foto su Internet, le> scarica gratis e se le guarda privatamente, chi> ne viene danneggiato? Dovrebbe essere semmai> punito chi le ha messe on-line. L'articolo non> dice neppure se la persona in questione> condivideva in qualche modo le immagini. Se si> limitava a tenerle per sé, mi sembra un reato> senza vittima. Condannare qualcuno solo per aver> guardato e conservato delle foto, senza aver in> alcun modo contribuito a commettere o favorire la> loro diffusione, mi sembra un> eccesso.shezan74Re: Cosa ha fatto esattamente di male?
- Scritto da: shezan74> Teoricamente il tuo discorso non fa una piega, seAnche praticamente.> non fosse che le immagini pedopornografiche> vengono realizzate perchè qualcuno le desidera, e> dunque alimenta il mercato.La semplie realizzazione delle immagini non implica in alcun modo l'esistenza di violenza alcuna. Il renderle illegali invece incentiva molto i criminali a mettersi nel "business" a spese di tutti.> Certo, con le foto non fa del male a nessuno.Infatti.> Certo però non diresti la stessa cosa se su> quelle foto (che non fanno male a nessuno) ci> fosse tuo figlio/a...Dipende da quello che direbbe mio figlio/a. Se tali foto se le è fatte scattare di sua volontà io non avrei proprio nulla da ridire al riguardo.> Io personalmente lo prenderei a badilate sui> cogl*oni...Io no.ChittoRe: Cosa ha fatto esattamente di male?
strapparglieli e impalarlolellykellyRe: Cosa ha fatto esattamente di male?
- Scritto da: Chitto[cut]> Dipende da quello che direbbe mio figlio/a. Se> tali foto se le è fatte scattare di sua volontà> io non avrei proprio nulla da ridire al> riguardo.E di si sicuro tu riesci a disciminarlo dalle foto...Ma per favore...E inoltre sono minori, non possono decidere di propria volonta' su certe cose!> > Io personalmente lo prenderei a badilate sui> > cogl*oni...> > Io no.Beh, certo questa filo-pedofilia e' un po' inquitante...PaolinoCondivido
Condivido al 100%. In effetti la detenzione di materiale pedo pornografico non nuoce a nessuno; al massimo viola la privacy di quel minore. Non capisco a che serva questa sorta di "caccia alle streghe": vanno puniti coloro che tale materiale lo mettono in rete o peggio, coloro che lo realizzano. Talvolta ti puoi trovare in siti del genere senza comprendere nemmeno come e spesso ciò può accadere a quelle povere persone inesperte, che si avvicinano ad un PC da breve tempo.Se per questo, è vietato detenere illegalmente armi in casa; ma nessuno mi vieta di tenerne le foto o gli schemi di queste.devenaliRe: Condivido
- Scritto da: devenali> Condivido al 100%. In effetti la detenzione di> materiale pedo pornografico non nuoce a nessuno;...e già questo mi fa tremare un po' !> al massimo viola la privacy di quel minore.si.... al massimo.... una cosetta così !> Non capisco a che serva questa sorta di "caccia alle> streghe":eh, a questo punto mi sa che ce ne sono tante di cose che non capisci.> vanno puniti coloro che tale materiale> lo mettono in rete o peggio, coloro che lo> realizzano.certo che si, ma ricordati che l'offerta esiste se c'è la domanda.se non ci fossero i pervertiti che cercano immagini pedopornografiche nessuno perderebbe tempo o rischierebbe il carcere per metterle in rete !> Talvolta ti puoi trovare in siti del> genere senza comprendere nemmeno comeah si ?!...a me non è mai capitato, ti dirò di più, neppure cercando di capitarci apposta !!sarò proprio sfortunato !> e spesso ciò può accadere a quelle povere persone> inesperte, che si avvicinano ad un PC da breve> tempo....neppure a mia madre è mai capitato !> Se per questo, è vietato detenere illegalmente> armi in casa; ma nessuno mi vieta di tenerne le> foto o gli schemi di queste.ecco, con questo esempio atroce che proprio non calzahai dato il meglio di te...ora sono più preoccupato di prima !...speriamo che come te ce ne siano pochi in giro.il.gATToRe: Condivido
- Scritto da: il.gATTo> ...a me non è mai capitato, ti dirò di più,> neppure cercando di capitarci apposta Posso farti notare che con questa tua frase stai ammettendo di aver cercato di procurarti consapevolmente materiale pedopornografico?Ti leggo l'articolo 600 quater:«Chiunque, al di fuori delle ipotesi previste nell'articolo 600-ter, consapevolmente si procura o dispone di materiale pornografico prodotto mediante lo sfruttamento sessuale dei minori degli anni diciotto è punito con la reclusione fino a tre anni o con la multa non inferiore a lire tre milioni.»Vedi, non c'è scritto a che scopo. C'è solo scritto "consapevolmente si procura".Immagino che naturalmente la tua sia stata solo una svista, un errore nel formulare la frase che non implica in alcun modo il fatto da te descritto. :)ChittoRe: Condivido
- Scritto da: Chitto> - Scritto da: il.gATTo> > ...a me non è mai capitato, ti dirò di più,> > neppure cercando di capitarci> apposta > > Posso farti notare che con questa tua frase stai> ammettendo di aver cercato di procurarti> consapevolmente materiale> pedopornografico?no no, l'ho fatto apposta e consapevolmente.non tanto perchè mi interessava quel tipo di materiale,ma perchè ero curioso di vedere se è veramente cosi facile trovarlo in rete !alla fine non ho trovato nulla, probabilemte avrò sbagliato a cercare... non lo so.comunque sia, non mi è parso così semplice trovare quel tipo di materiale in rete...credo che si debba essere abbastanza "nel giro" per sapere dove navigare.tutto li, non credo di poter essere incriminato per una semplice curiosità.il.gATToDisparità
Se apro un motore di ricerca dedicato ai torrent devo chiudere perché tra i risultati ci sono file piratati.Se apro un motore di ricerca sul web NON devo chiudere anche se tra i risultati ci sono file pedopornografiche.CaioRe: Disparità
Effettivamente è un po' quello che volevo dire pure io. Anche se in maniera meno cruda.In sostanza un traker torrent è un semplice motore di ricerca, che indicizza links. Non sono link a pagine web, ma a file che in ogni caso non risiedono sul server che si occupa di indicizzarli (sono file delocalizzati).In modo analogo google (come qualunque motore) indicizza link a pagine web e file che non risiedono sui suoi server, ma su server di terze parti.In entrambi i casi l'indicizzatore si dichiara non responsabile per i contenuti indicizzati, come è logico che sia per ragioni tecnico-pratiche ma anche legali.Posto che sia google che un qualsiasi traker possono essere utilizzati per reperire files del tutto leciti, così come file del tutto illeciti...la disparità di trattamento salta all'occhio!SteRe: Disparità
- Scritto da: Caio> Se apro un motore di ricerca dedicato ai torrent> devo chiudere perché tra i risultati ci sono file> piratati.> > Se apro un motore di ricerca sul web NON devo> chiudere anche se tra i risultati ci sono file> pedopornografiche.Dipende molto a chi pesti i piedi e a qanti soldi in banca ha questa persona.La "giustizia" è un privilegio per ricchi.ChittoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiTi potrebbe interessare