Da oggi, gli utenti possono menzionare Grok, il chatbot AI di xAI, nelle risposte ai post e porre domande per ottenere spiegazioni sui contenuti condivisi.
Grok arriva nei commenti di X
Fino a poco tempo fa, gli utenti di X potevano accedere a Grok solo tramite un pulsante nella barra laterale o cliccando sull’icona dedicata accanto a ogni post. Ora, invece, basta taggare @Grok in un commento per avviare una conversazione con l’assistente AI e farsi chiarire il testo o l’immagine di un tweet.
In realtà, l’idea di integrare un chatbot AI nei commenti non è nuova. Nelle scorse settimane, il motore di ricerca AI Perplexity ha lanciato un account X automatizzato che funziona in modo molto simile: gli utenti possono fare domande su qualsiasi post e ricevere una risposta generata dall’AI nel giro di pochi minuti.
La mossa di X si inserisce in un trend più ampio: tutte le aziende che sviluppano modelli o strumenti AI puntano a rendere i loro chatbot il più accessibili possibile. Meta, ad esempio, ha integrato la sua AI nella barra di ricerca di Instagram, WhatsApp, Facebook e Messenger, oltre a lanciare un sito web dedicato e la possibilità di avviare conversazioni con l’assistente su tutte le sue piattaforme. Si vocifera anche di un’app indipendente Meta AI in cantiere.
xAI con il piede sull’acceleratore di Grok
Dal canto suo, xAI non sta a guardare. Oltre alla presenza su X, l’azienda di Musk ha lanciato un’app Grok per iOS e Android e un sito dedicato. E per i più esigenti, c’è anche un piano SuperGrok con funzionalità extra come la generazione illimitata di immagini e l’accesso anticipato alle novità.