La gratuità e la flessibilità del copyright pagano, soprattutto su Internet. Ne sono testimoni i Radiohead, i Nine Inch Nails e buoni ultimi i Monty Python, irriproducibile fenomeno britannico di umorismo d’antan recentemente convertitisi di buon grado alla copiabilità infinita connaturata ai formati digitali con un canale ufficiale su YouTube . Quel canale, dicono ora i numeri, fa schizzare alle stelle le vendite dei supporti originali con cui gli “autori” e i publisher fanno evidentemente fruttare (a parecchi anni di distanza) il proprio operato.
Intraducibili in una lingua che non sia l’inglese, dissacratori irrefrenabili, inventori di quello spam che è diventata la parola più infame della storia informatica recente, i Monty Python continuano a rappresentare le icone di loro stessi e ad attrarre pubblico di ogni età.
D’altronde i Monty Python lo avevano anche cantato sulle croci nell’irresistibile Brian di Nazareth , che bisogna sempre guardare al lato positivo della vita , e nel caso di YouTube il lato positivo sembra essere l’effetto a dir poco esplosivo sulle vendite di DVD originali a cui il gruppo inglese cortesemente rimanda in ognuno degli spezzoni video messi online e fruibili senza costi aggiuntivi, connessione a parte.
Tale effetto si quantificherebbe in un incremento di 23mila volte dei dischi venduti su Amazon, dove i Monty Python sono arrivati al secondo posto della classifica best seller nella categoria Film & TV. Se tali cifre possono non essere del tutto convincenti per qualcuno, se molto ci sarebbe da dire sulla loro precisione, quel che appare pacifico è che ancora una volta si è avuta la dimostrazione del fatto che gli utenti-consumatori, se trattati con la considerazione che meritano e non perseguiti nei tribunali o per mezzo degli ISP, ripagano con moneta sonante la fiducia degli autori .
Alfonso Maruccia
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e noi...
siamo gli unici a retrocedere. Chissà perché...http://3my78.blogspot.com/3my78Re: e noi...
Beh in questo caso pero` 21 milioni non sono pochi, un terzo della popolazione. Certo bisogna vedere quanti di questi hanno un 56k e quanti una adsl solo di nome...MirkochipRe: e noi...
be.... Qualcuno dovrà ancora pensare ad uscire a non capire niente a riprodursi, o pensi che il mondo sia davanti a un pc? :oacadRe: e noi...
Si possono anche fare entrambe le cose è....Ma basta...Re: e noi...
Forse perché molti si collegavano soltanto per scaricare e non per informarsi.....Vediamola anche rispettoalla popolazione
Country Visitors/000 % Totale popolaz. %su popol. Netherlands11,8121.2%16.683.31370,8%Canada 21,8092.2%33.063.21266,0%United Kingdom36,6643.6%61.420.00059,7%South Korea27,2542.7%48.512.00056,2%United States163,316.2%305.826.24453,4%France 34,013.4%64.473.14052,8%Japan 59,9936.0%127.687.00047,0%Germany 36,9923.7%82.210.00045,0%Spain 17,8931.8%46.083.25938,8%Italy 20,782.1%59.872.93234,7%Russia 28,9982.9%141.806.22020,4%Worldwide1007,73100.0%6.727.472.41915,0%Brazil 27,6882.7%189.980.55014,6%China 179,7117.8%1.328.722.56013,5%Mexico 12,4861.2%103.263.38812,1%India 32,0993.2%1.147.677.0002,8%pico52Re: Vediamola anche rispettoalla popolazione
...così è un po' più sensato :)Bravo.LAconfidentialIncredibile Brunetta
Quel piciu di Brunetta per una volta ne ha detta una giusta: in Italia il 17% delle famiglie è connesso a Internet (in diminuzione), mentre le media europea è del 32% e in Paesi più avanzati del Nord stanno sopra al 70%. Staremo a vedere cosa combineranno per migliorare la situazione (previsione: niente, anzi andrà sempre peggio)FunzI cinesi non valgono
Infatti non navigano in internet ma solo in una sottorete iperfiltrata, quindi non si può inserirli in classifica.Pinoche tristezza
il numero di alienati sara' la meta' di questa statisticaasdIn quanti siamo ancora con il 56K?
Io è da più di dieci anni che aspetto l'adsl. (Provincia di Lodi).HAL9000Re: In quanti siamo ancora con il 56K?
Fatti una chiavetta UMTS, magari nella tua zona già c'è. Io nel mio piccolo paese in prov di Asti ho ovviato così.PatrizioGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiAlfonso Maruccia 25 01 2009
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