Budget della NASA: prima risposta del Senato

Budget della NASA: prima risposta del Senato

Il Senato potrebbe respingere le richieste della Casa Bianca e approvare fondi aggiuntivi per Mars Sample Return, Lunar Gateway e Space Launch System.
Budget della NASA: prima risposta del Senato
Il Senato potrebbe respingere le richieste della Casa Bianca e approvare fondi aggiuntivi per Mars Sample Return, Lunar Gateway e Space Launch System.

L’amministrazione Trump ha presentato all’inizio di maggio la proposta di budget per l’anno fiscale 2026. Una delle agenzie più penalizzate è la NASA. Sono previste infatti i tagli di numerose missioni scientifiche, tra cui Mars Sample Return (MSR), oltre all’eliminazione del razzo Space Launch System (SLS) e del Lunar Gateway. Il Senato ha invito una prima risposta, indicando le priorità.

Rimangono MSR, SLS e Lunar Gateway

Le cosiddette direttive legislative sono state inviate dal senatore repubblicano Ted Cruz, Presidente della Commissione su commercio, scienza e trasporti. Si tratta solo di “indicazioni” che dovrebbero essere seguite dagli altri senatori durante la votazione in aula. Cruz ha espresso innanzitutto il supporto per la missione Mars Sample Return che prevede di riportare sulla Terra i campioni di roccia prelevati da Perseverance su Marte.

Il senatore ha inoltre chiesto al Congresso di finanziare il Lunar Gateway, la piccola stazione spaziale che dovrebbe orbitare intorno alla Luna, in quanto è un’infrastruttura critica. L’amministrazione Trump vuole cancellare il razzo Space Launch System e la navicella Orion dopo la missione Artemis III. Cruz vuole invece fondi aggiuntivi per Artemis IV e V.

Nel documento è scritto che servono almeno 10 miliardi di dollari per vincere la corsa spaziale con la Cina e garantire il dominio spaziale degli Stati Uniti. La Casa Bianca vuole invece ridurre il budget del 2026 da 7,3 a 3,9 miliardi di dollari.

Elon Musk ha dichiarato che la Luna è solo una distrazione. L’obiettivo di SpaceX è raggiungere Marte entro il 2026. Al momento non è possibile prevedere il futuro delle missioni spaziali, considerato anche la recente “rottura” tra Musk e Trump.

Fonte: Ars Technica
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Pubblicato il
6 giu 2025
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