Caso BitMEX: gli Stati Uniti chiedono 30 milioni di dollari ai fondatori

Caso BitMEX: gli Stati Uniti chiedono 30 milioni di dollari ai fondatori

I tre co-fondatori di BitMEX dovranno versare la somma di 30 milioni di dollari agli Stati Uniti perché accusati di commercio illegale.
Caso BitMEX: gli Stati Uniti chiedono 30 milioni di dollari ai fondatori
I tre co-fondatori di BitMEX dovranno versare la somma di 30 milioni di dollari agli Stati Uniti perché accusati di commercio illegale.

Brutta storia per i tre co-fondatori di BitMEX, famoso exchange di criptovalute. Infatti, un giudice federale degli Stati Uniti li ha condannati a un risarcimento totale di 30 milioni di dollari per commercio illegale.

In pratica, secondo l’accusa avrebbero gestito illegalmente la piattaforma di derivati in criptovaluta e avrebbero violato le regole sul riciclaggio di denaro. Questa è stata la dichiarazione esplicita della Commodity Futures Trading Commission.

La sentenza è stata emessa giovedì 5 marzo 2022. Perciò, Arthur Hayes, Benjamin Delo e Samuel Reed dovranno pagare a testa la somma di 10 milioni di dollari, per un totale di 30 milioni di dollari.

Ora BitMEX è concentrato sul lancio di un’ulteriore espansione della piattaforma. Uno degli altri co-fondatori, Taylor Bossong, che non è coinvolto in questa faccenda, ha spiegato che la società non commenterà questa e altre questioni legali che non la coinvolgono direttamente. Ecco cosa ha dichiarato Bossong:

È tutto normale e siamo concentrati sul lancio dello scambio spot BitMEX nelle prossime settimane e sull’ulteriore espansione della piattaforma per servire i nostri clienti.

Quindi c’è grande aspettativa per l’exchange di criptovalute famoso in tutto il mondo. Se vuoi esplorare tutto ciò che offre BitMEX devi solo aprire un conto gratuito. In questo modo potrai accedere alla sua piattaforma e approfittare di tutto ciò che offre per il trading crittografico.

BitMEX: i fantasmi perseguitano l’exchange

La recente mossa della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) si basa su delle sanzioni avvenute nel 202o. Si tratta della violazione del Bank Secret Act di BitMEX che ha trovato una prima definizione a febbraio di quest’anno.

La CFTC si è detta soddisfatta di questo risultato e di come sono state portate avanti le indagini. Perciò Rostin Behnam, presidente dell’agenzia, si è espresso entusiasta di fronte a questo traguardo che, a suo dire, pone le basi per un mercato crittografico più sicuro e controllato:

Questo è un altro esempio di una commissione che intraprende un’azione decisiva ove appropriato per garantire che le piattaforme di negoziazione di derivati ​​di asset digitali siano conformi al Commodity Exchange Act e ai regolamenti della Commissione.

Occorre però ricordare un altro aspetto fondamentale. L’exchange attuale non è lo stesso di 8 anni fa e la società che ora lo guida non vuole entrare nel merito di questa faccenda che, come ha dichiarato più volte, non gli compete. Un portavoce di BitMEX, infatti, aveva commentato già a fine febbraio 2022:

Siamo a conoscenza degli sviluppi del caso, ma non commentiamo un procedimento in corso in cui nessuna entità BitMEX è parte in causa. Tutto è nella norma, i fondi sono al sicuro e non vi è alcun impatto sulle funzionalità, inclusi depositi e prelievi.

Puoi sperimentare di persona i servizi offerti da BitMEX, l’exchange che sta sviluppando tantissimi servizi tra cui anche i ricercatissimi Fan Token. Aprendo un conto gratuito sulla piattaforma avrai accesso illimitato a tutto ciò che ha da offrire.

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Pubblicato il
6 mag 2022
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