Attacco a Crypto.com e asset rubati: cosa è successo?

Attacco a Crypto.com e asset rubati: cosa è successo?

Sottratti asset per circa 15 milioni di dollari (o più): l'exchange al lavoro per fare chiarezza promette un aggiornamento ufficiale sull'accaduto.
Attacco a Crypto.com e asset rubati: cosa è successo?
Sottratti asset per circa 15 milioni di dollari (o più): l'exchange al lavoro per fare chiarezza promette un aggiornamento ufficiale sull'accaduto.

Uno degli exchange di criptovalute più noti nel nostro paese (il quarto al mondo per volumi di trading), ormai onnipresente sui campi di calcio e sui circuiti della Formula 1, è stato violato: stiamo parlando di Crypto.com. Nel momento in cui viene scritto e pubblicato questo articolo non è dato a sapere quale sia l’impatto dell’azione, ma è la stessa società ad affermare come qualcosa sia andato storto.

Aggiornamento (20/01/2022): confermato l’attacco, tutti i dettagli nell’articolo dedicato.

Crypto.com: rubati ETH per almeno 15 milioni

Il profilo ufficiale Twitter è intervenuto sulla questione specificando che un piccolo numero di utenti ha notato attività non autorizzate nei loro account, ma anche che tutti i fondi sono al sicuro. Come misura preventiva, la piattaforma ha chiesto a tutti di eseguire nuovamente il login e ha resettato le credenziali per l’autenticazione a due fattori.

Il team di Crypto.com ha inoltre immediatamente avviato un’indagine al fine di chiarire la situazione. Per questo sono state sospese le attività di prelievo, impedendo di fatto agli utenti di eseguire la normale compravendita degli asset.

Nonostante l’assenza di conferme ufficiali in merito, i report della stampa specializzata parlano di un furto da almeno 15 milioni di dollari sottratti in Ethereum.

Anche Billy Markus (Shibetoshi Nakamoto), co-fondatore del progetto Dogecoin, ha reso noto di aver notato una strana attività legata a uno dei wallet ETH associati all’exchange.

L’ipotesi di un attacco con conseguente furto di criptovalute è avvalorata dal tweet condiviso da Peckshield, società specializzata in soluzioni per la sicurezza delle blockchain, con riferimento ad alcuni asset sottratti (almeno 4.830 ETH) e poi transitati in gran parte dal servizio Tornado Cash che ne renderà pressoché impossibile la tracciabilità.

Ha detto la sua anche Kris Marszalek, CEO di Crypto.com, ribadendo che i fondi degli utenti sono al sicuro, che i prelievi sono rimasti bloccati per circa 14 ore e che il team della piattaforma ha potenziato l’infrastruttura. Un ulteriore aggiornamento sulla vicenda sarà fornito al termine dell’indagine.

Qualcuno afferma che i fondi rubati siano già stati riconsegnati agli account.

Fonte: Decrypt
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Pubblicato il
18 gen 2022
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