Binance è ormai diventato famoso per la sua corsa all’espansione in tutto il mondo. Si tratta di un dato certo, anche se in alcune zone sta subendo alcuni rallentamenti. Come per qualsiasi progetto da attuare le difficoltà non possono mancare.
Dopo il fulmine a ciel sereno in Argentina dove è intervenuta la Banca Centrale nel settore delle criptovalute, ora ecco che qualcosa sta succedendo anche in Europa. Infatti, la National Securities Market Commission (CNMV), autorità di regolazione del mercato spagnolo, ha chiesto a Binance di chiudere il suo exchange.
In altre parole, la Spagna ha detto no a questa piattaforma. Una notizia alquanto singolare visto che di recente Binance ha ottenuto piena approvazione a operare dalla Francia. David Princay, CEO di Binance France, aveva così commentato la novità:
La registrazione di Binance France come DASP è una pietra miliare chiave per le criptovalute in Europa. In particolare, i nuovi livelli di protezione per AML aiuteranno a far crescere l’adozione delle criptovalute in Francia e in Europa. Una maggiore adozione aiuterà a portare una migliore liquidità sul mercato, che sarà accolta favorevolmente dagli utenti e dalla comunità in particolare.
La Spagna è così preoccupata dal settore delle criptovalute da valutare attentamente quale piattaforma di scambio può operare nel Paese. Attualmente Binance si trova nella cosiddetta “lista grigia” in attesa di futuro. Tuttavia, nel frattempo è arrivata la richiesta di abbandonare completamente la sua vendita di derivati criptoattivi.
Binance è leader mondiale del trading crytpo. Conta milioni di clienti in tutto il mondo. Tutti possono aprire un conto gratuito sull’exchange che offre tutti i servizi necessari per investire in criptovalute e anche in Token Non Fungibili, settore in forte crescita dal 2021.
Binance deve fermare le sue attività in Spagna
La preoccupazione della National Securities Market Commission deriva dall’alta volatilità delle criptovalute. Secondo questo organo regolatore il potenziale delle perdite per chi investe nella criptosfera è molto elevato e Binance, in qualità di exchange, sembra rientrare in questa preoccupazione.
Inoltre, gli exchange approvati sul suolo spagnolo devono rispettare rigide leggi in materia di antiriciclaggio e segnalazione di operazioni dubbie o pericolose. Ad esempio, attualmente lo scambio Bit2Me può operare tranquillamente avendo ottenuto l’approvazione crittografica del CNMV.
Perciò, visto che Binance ha fatto richiesta di licenza nel 2021, la speranza è ancora viva. Nel frattempo però attualmente deve fermare le sue attività nel Paese. Tuttavia, ad alcuni utenti sta permettendo di mantenere le loro posizioni anche se dal sito spagnolo sono stati rimossi derivati.
Nondimeno la crescita di Binance e di Binance Coin, il token proprietà della società, sembra essere inarrestabile, così come la sua volontà di poter essere approvata come piattaforma con licenza in più Paesi possibili. Tutti possono aprire un conto su questo exchange che offre tutti i servizi necessari per acquistare, vendere e detenere criptovalute.