La Francia continua ad arrovellarsi per trovare una soluzione per tassare le attività che si svolgono in Rete e coloro che ne traggono frutto, soggetti da spremere per dare nuova linfa ai media tradizionali: l’ultima tentazione è quella di tornare su un vecchio cavallo di battaglia di Parigi, la tassa sul consumo di banda .
A presentare la tassa sul traffico, uno strumento accarezzato anche da altri paesi europei, è, stavolta , il ministro della Cultura francese Fleur Pellerin : la Francia si era già mossa in questo senso negli anni passati con diversi tentativi, rivolti ai fornitori di connettività , capadi di agire sulle entrate pubblicitarie online e sui dispositivi connessi .
Per tassare la Rete e il mercato che vi fa perno, però, è necessario muoversi con cautela tra le esigenze del fisco e quelle della normativa europea: proprio guardando a Bruxelles sono per esempio finora tramontati i tentativi di Roma di introdurre una Google Tax basata sull’utilizzo della partita IVA nostrana, mentre l’ ultima sortita a riguardo vede il legislatore italiano puntare ad introdurre nei decreti attuativi della delega fiscale una norma che renderà sufficiente realizzare fatturato nello Stivale per pagare le tasse italiane.
Mancano ancora i dettagli dell’ultima proposta francese, ma in pratica l’idea è quella di tassare il consumo di banda a partire da una certa soglia minima , coinvolgendo così colossi come Google e Netflix, anche se le loro sedi risiedono fuori dal paese. Il tutto, per destinare i fondi così ottenuti alla produzione culturale francese: forse soprattutto per questo la collecting society locale Sacem ha già dato il suo placet alla proposta di legge.
Trasversale e ineluttabile, la gabella avrebbe il beneficio di superare in un sol colpo il problema legato al libero mercato europeo e alla possibilità di dichiarare guadagni effettuati attraverso Internet in un paese membro dell’Unione che offre una tassazione più agevolata, nonché la proibizione della normativa europea alla doppia tassazione degli introiti. Infine, permetterebbe di colpire solo le grandi aziende , in quanto scatterebbe solo sopra una certa soglia.
Al contrario, secondo gli sviluppatori di software francesi raccolti nell’associazione AFDEL, la proposta finirebbe per essere semplicemente una nuova tassa che graverà – direttamente o indirettamente – sulle aziende che operano con Internet e l’ICT, che rappresentano al contrario un motore di crescita e sviluppo economico.
La stessa linea di pensiero, per esempio, ha portato alcuni senatori statunitensi a proporre l’ Internet Tax Freedom Forever Act , una proposta di legge per bandire per sempre le tasse che pesino su Internet.
Claudio Tamburrino
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Questa proposta verrà sicuramente bocciata! Per esempio se ti vendo un piede di XXXXX mica puoi andare in giro e usarlo per spaccare i finestrini alle macchine.L'utente non deve poter fare quello che vuole con quello che gli viene venduto, se ti vengo una cosa e ne abusi me la riprendo! @^Pianeta VideoRe: ...
- Scritto da: Pianeta Video> Questa proposta verrà sicuramente bocciata! Per> esempio se ti vendo un piede di XXXXX mica puoi> andare in giro e usarlo per spaccare i finestrini> alle> macchine.> > L'utente non deve poter fare quello che vuole con> quello che gli viene venduto, se ti vengo una> cosa e ne abusi me la riprendo! > @^se vieni ed abusi sei un guardone peTosessosatanista... conviene che taci :DstyxRe: ...
occhio che l'uso e l'abuso del buso rendon poi difficile e doloroso l'uso del buso. :DCotechinoRe: ...
- Scritto da: Pianeta Video> Questa proposta verrà sicuramente bocciata! Per> esempio se ti vendo un piede di XXXXX mica puoi> andare in giro e usarlo per spaccare i finestrini> alle> macchine.> > L'utente non deve poter fare quello che vuole con> quello che gli viene venduto, se ti vengo una> cosa e ne abusi me la riprendo! > @^Il piede di XXXXX, che magari tu ti sarai anche progettato e costruito, e che mi hai "venduto", lo posso rivendere quando voglio a chi voglio trasferendogli il pieno possesso senza alcun limite di utilizzo, senza che tu possa impedirmelo! E non puoi manco impedira a me o successivo compratore un uso non convenzionale, saranno cavoli e relative responsabilità miei o suoi l'uso più o mevo conforme del suddetto piede di XXXXX.rockrollRe: ...
- Scritto da: rockroll> Il piede di XXXXX, che magari tu ti sarai anche> progettato e costruito, e che mi hai "venduto",> lo posso rivendere quando voglio a chi voglio> trasferendogli il pieno possesso senza alcun> limite di utilizzo, senza che tu possa> impedirmelo!Questo lo dici tu! @^Pianeta VideoRe: ...
- Scritto da: Pianeta Video> - Scritto da: rockroll> > > Il piede di XXXXX, che magari tu ti sarai anche> > progettato e costruito, e che mi hai "venduto",> > lo posso rivendere quando voglio a chi voglio> > trasferendogli il pieno possesso senza alcun> > limite di utilizzo, senza che tu possa> > impedirmelo!> > Questo lo dici tu! @^Questo lo dicono tutti.panda rossaRe: ...
- Scritto da: Pianeta Video> Questa proposta verrà sicuramente bocciata! Per> esempio se ti vendo un piede di XXXXX mica puoi> andare in giro e usarlo per spaccare i finestrini> alle> macchine.> > L'utente non deve poter fare quello che vuole con> quello che gli viene venduto, se ti vengo una> cosa e ne abusi me la riprendo! > @^Fammi capire, il ferramenta può venirsi a riprendere il piede di XXXXX se io lo uso per svaligiare le case? Accidenti non lo sapevo, io sapevo che al massimo vengono le forze dell'ordine e lo sequestrano come corpo del reato o una cosa del genere. Accidenti, starò attento a non dare mai il mio indirizzo al tipo dlla ferramenta.PinocchioRe: ...
quindi, se spacco i vetri delle macchine, viene il ferramenta e si riprende il piede di XXXXX ?bella, non lo sapevo...smarmadukProposta limitata
Leggendo l'articolo, si parla solo del software "...necessario al funzionamento di un prodotto o di una macchina nel momento in cui questo prodotto o questa macchina vengano venduti o trasferiti".In pratica il SO del laptop vecchio che voglio vendere su eBay. Per tutto il resto, continua come adesso.Non mi sembra che cambi molto, sono convinto che con Windows questa pratica fosse già legale, e con OSX pure. Con le varie distro Linux-based, il problema dov'è?Questa proposta non toccherebbe licenze professionali come quelle di Autodesk, sulla rivendita delle quali ai tempi si era pronunciata favorevolmente la UE ma senza un vero e proprio seguito. Non toccherebbe licenze in stile Steam: il gioco lo compri e non hai alcuna possibilità di rimborso o di trasferimento della licenza. Tanto altro software applicativo si può già trasferire, ad esempio le licenze Corel di qualche anno fa prevedevano il trasferimento (ma poi, se hai dischi fisici e nessun DRM, chi te lo può impedire?).Peccato: anche se all'atto pratico non mi cambierebbe praticamente nulla, mi farebbe sentire più soddisfatto sapere che comprando un gioco (ok, una licenza) su Steam, ne diventerei il proprietario. Scucirei più volentieri i soldini necessari all'acquisto di giochi a prezzo pieno; ora come ora, i giochi DRMati tipicamente li compro a prezzo ridotto, anche se c'è da aspettare un po'.Izio01Re: Proposta limitata
Immagino che coinvolgerà anche il resto, anche perchè buona parte delle licenze EULA sono delle mostruosità sotto molti punto di vista.Sg@bbioRe: Proposta limitata
- Scritto da: Izio01> Leggendo l'articolo, si parla solo del software> "...necessario al funzionamento di un prodotto o> di una macchina nel momento in cui questo> prodotto o questa macchina vengano venduti o> trasferiti".> In pratica il SO del laptop vecchio che voglio> vendere su eBay. Per tutto il resto, continua> come> adesso.> Non mi sembra che cambi molto, sono convinto che> con Windows questa pratica fosse già legale, e> con OSX pure. Con le varie distro Linux-based, il> problema> dov'è?> Questa proposta non toccherebbe licenze> professionali come quelle di Autodesk, sulla> rivendita delle quali ai tempi si era pronunciata> favorevolmente la UE ma senza un vero e propriono in realta' SEMBRA proprio per 'licenze tipo autodesk' questa roba, unita a quella degli embedded... roba da traffichini legali, non certo una rivoluzione ( il nuovo compratore ha diritto a subentrare nella licenza-dongle con tanto di security fix & co ,come l'originale proprietaro, ecc. quindi una dottrina First sale senza balle ...). Pero' non e' male che, bipartisan, i parucconi americani inizino a pensare alla proprieta' dei FILE digitali...styxRe: Proposta limitata
- Scritto da: styx> - Scritto da: Izio01> > Leggendo l'articolo, si parla solo del software> > "...necessario al funzionamento di un prodotto o> > di una macchina nel momento in cui questo> > prodotto o questa macchina vengano venduti o> > trasferiti".> > In pratica il SO del laptop vecchio che voglio> > vendere su eBay. Per tutto il resto, continua> > come> > adesso.> > Non mi sembra che cambi molto, sono convinto che> > con Windows questa pratica fosse già legale, e> > con OSX pure. Con le varie distro Linux-based,> il> > problema> > dov'è?> > Questa proposta non toccherebbe licenze> > professionali come quelle di Autodesk, sulla> > rivendita delle quali ai tempi si era> pronunciata> > favorevolmente la UE ma senza un vero e proprio>> no in realta' SEMBRA proprio per 'licenze tipo> autodesk' questa roba, unita a quella degli> embedded... roba da traffichini legali, non certo> una rivoluzione ( il nuovo compratore ha diritto> a subentrare nella licenza-dongle con tanto di> security fix & co ,come l'originale proprietaro,> ecc. quindi una dottrina First sale senza balle> ...). Pero' non e' male che, bipartisan, i> parucconi americani inizino a pensare alla> proprieta' dei FILE digitali...Ah, buono a sapersi!Speriamo che la legislazione muova qualche passo, ora come ora il software è terra di nessuno e i fornitori lo trattano come un servizio, non un bene che si può acquistare, imponendo le condizioni che vogliono.Questo non ha niente a che vedere con la pirateria; si tratta di arrivare a trattare la licenza legale di un software come un libro, altro oggetto dove "compri" la proprietà intellettuale più che il contenitore.Manco a farlo apposta, ieri mi è arrivata da Sony la notifica che Playstation Mobile verrà spento e non sarà più possibile scaricare i contenuti legalmente acquistati. Si potrà solo attivare i propri dispositivi (fino a un massimo di tre) ed utilizzarli fino a che non succede qualcosa che li metta fuori uso. Proprio una grande tutela del cliente pagante! :|http://faq.en.playstation.com/app/answers/detail/a_id/6859Izio01Re: Proposta limitata
- Scritto da: Izio01> Manco a farlo apposta, ieri mi è arrivata da Sony> la notifica che Playstation Mobile verrà spento e> non sarà più possibile scaricare i contenuti> legalmente acquistati. Si potrà solo attivare i> propri dispositivi (fino a un massimo di tre) ed> utilizzarli fino a che non succede qualcosa che> li metta fuori uso. Ti sta solo bene! Sony va boicottata.Chi non boicotta sony, prima o poi gli arriva la supposta per elefanti, da assumere per via rettale!panda rossafiniranno male
li troveranno "suicidati", impiccati sotto un ponte troppo alto perche' possano essercisi attaccati da soli....Incomincino ...
a fissare un prezzo per ogni singolo prodotto (e non per tipologia di licenza) e a non farmelo pagare comunque anche se non lo voglio, poi possiamo discutere del possesso.Tibuko LegommeInutile
Tutto converge: fra qualche anno non avremo più i programmi interamente residenti sul computer/tablet/smartphone.Forse addirittura anche il sistema operativo sarà solo parzialmente presente.Il resto sarà online e noi useremo dei terminali intelligenti sempre connessi.Fine del problema del possesso.Fine dei propri dati sul propio computer, fine dei programmi sul proprio computer, e forse fine anche del computer/terminale di nostro possesso.Se succederà come si sta delineando, anche i terminali saranno a noleggio/comodato/leasing.Fine della possibilità anche di ribellarsi ad uno Stato sempre più truffaldino nei confronti dei suoi cittadini, perché senza privacy non si può fare più nulla, neanche organizzarsi per difendere la propria libertà.Altro che "programmi di proprietà"...AbraxasRe: Inutile
- Scritto da: Abraxas> Tutto converge: fra qualche anno non avremo più i> programmi interamente residenti sul> computer/tablet/smartphone.> Forse addirittura anche il sistema operativo sarà> solo parzialmente> presente.> Il resto sarà online e noi useremo dei terminali> intelligenti sempre> connessi.> Fine del problema del possesso.> Fine dei propri dati sul propio computer, fine> dei programmi sul proprio computer, e forse fine> anche del computer/terminale di nostro> possesso.> Se succederà come si sta delineando, anche i> terminali saranno a> noleggio/comodato/leasing.> Fine della possibilità anche di ribellarsi ad uno> Stato sempre più truffaldino nei confronti dei> suoi cittadini, perché senza privacy non si può> fare più nulla, neanche organizzarsi per> difendere la propria> libertà.> Altro che "programmi di proprietà"...E fine di comprare computer, tornieremo a leggere libri cartacei no problemo.. .scusate, ma...
... dove testadilegulazzo? qui e il posto suo. leggulaaaaazzzzzzoooo????...Grazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 13 feb 2015Ti potrebbe interessare