Google-Amazon: pace fatta sullo streaming

Google-Amazon: pace fatta sullo streaming

Compatibilità annunciata tra i servizi e i dispositivi di Google e Amazon dedicati allo streaming: pace è fatta, dopo un lungo periodo di tensioni.
Google-Amazon: pace fatta sullo streaming
Compatibilità annunciata tra i servizi e i dispositivi di Google e Amazon dedicati allo streaming: pace è fatta, dopo un lungo periodo di tensioni.

Due big del mondo streaming hanno finalmente trovato un accordo in modo da garantire la compatibilità tra i rispettivi servizi e i dispositivi commercializzati. A beneficiarne saranno in primis gli utenti. Google e Amazon annunciano in queste ore una stretta di mano giunta al termine di un lungo periodo che ha visto, tra le altre cose, il colosso dell’e-commerce togliere dal proprio store i prodotti appartenenti alla linea Chromecast.

Google-Amazon, un accordo per lo streaming

Il risultato è che a partire dai prossimi mesi YouTube (prima l’app standard, poi Kids) sarà accessibile in via ufficiale attraverso i device Fire TV senza dover ricorrere a complessi workaround o sideload dei software. Inoltre, l’applicazione di Prime Video funzionerà senza alcun tipo di limitazione sia con i dongle della famiglia Chromecast sia con tutti i set-top box e televisori basati sul sistema operativo Android TV. Sottolineiamo come, in ogni caso, il catalogo del servizio sia già da tempo fruibile mediante app ufficiale su dispositivi come NVIDIA SHIELD TV basati proprio sul sistema operativo di Google.

Non è chiaro se in un secondo momento l’archivio di YouTube verrà reso disponibile per lo streaming anche attraverso gli schermi degli smart display di Amazon come Echo Show oppure sui tablet della gamma Fire, che vi possono in ogni caso già accedere attraverso il browser installato.

Il dongle Amazon Fire TV Stick e il suo telecomando

Sarà interessante capire se la partnership andrà in un secondo momento ampliandosi per arrivare a interessare anche la musica. Il catalogo di Amazon Music (sembra essere in arrivo a breve una formula free) potrebbe essere supportato, ad esempio, dagli smart speaker della linea Home, così come quello di Play Music o YouTube Music dalla famiglia Echo che si basa sull’intelligenza artificiale di Alexa. Pace è fatta, dunque. Non resta che attendere per saperne di più sulle tempistiche necessarie all’introduzione delle compatibilità.

Fonte: Engadget
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Pubblicato il
18 apr 2019
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