Il team di Hugging Face ha rilasciato un agente AI in grado di usare il computer, ospitato su cloud e accessibile gratuitamente. Attenzione però: è piuttosto lento e a volte commette errori.
Hugging Face lancia un agente AI gratuito stile Operator
L’agente di Hugging Face, chiamato Open Computer Agent, è disponibile via web e può utilizzare una macchina virtuale Linux con diverse applicazioni preinstallate, tra cui Firefox. In modo simile a Operator di OpenAI, si può chiedere a Open Computer Agent di completare un compito, ad esempio “Usa Google Maps per trovare la sede di Hugging Face a Parigi“, e l’agente aprirà i programmi necessari e capirà i passaggi da seguire.
Open Computer Agent se la cava bene con le richieste semplici, ma quelle più complicate, come la ricerca di voli, lo mettono in difficoltà. Spesso incappa anche in test CAPTCHA che non riesce a risolvere. Inoltre, per usare Open Computer Agent bisogna attendere in una coda virtuale, che può durare da pochi secondi a qualche minuto, in base alla domanda.
L’obiettivo del team di Hugging Face non era costruire un agente all’avanguardia nell’uso del computer, ma dimostrare che i modelli AI aperti stanno diventando più capaci e meno costosi da far girare su infrastrutture cloud.
“Man mano che i modelli di visione diventano più abili, riescono ad alimentare flussi di lavoro complessi basati su agenti“, ha scritto su X Aymeric Roucher, membro del team agenti di Hugging Face. “Alcuni di questi modelli supportano il grounding integrato, cioè la capacità di localizzare qualsiasi elemento in un’immagine tramite le sue coordinate, e quindi di cliccare su qualsiasi elemento in una macchina virtuale“.
Agenti AI, un mercato in crescita
Gli agenti AI, per quanto siano imperfetti, attirano sempre più investimenti. Le aziende, infatti, vedono in queste tecnologie un’opportunità per aumentare la produttività.
Due terzi delle aziende stanno già sperimentando gli agenti AI. Lo rivela un recente sondaggio di KPMG. Markets and Markets prevede che il segmento degli agenti AI crescerà da quasi 8 miliardi di dollari del 2025 a oltre 52 miliardi entro il 2030.