Apple ci va giù pesante in caso di leak, prendendo misure estreme. Stanca di vedere dettagli dei suoi prodotti spifferati online prima ancora delle presentazioni ufficiali, l’azienda di Cupertino ha deciso di licenziare un dipendente incauto. Nei giorni scorsi è apparso sul canale YouTube di Brooke Amelia Peterson (youtuber da poco meno di 10mila seguaci) un video in cui durante una gita all’interno del campus Apple , il padre non solo maneggia un iPhone X ma ne mostra anche l’utilizzo per alcuni minuti.

La stessa ragazza fa sapere che Apple ha fatto richiesta esplicita di rimozione del video che è effettivamente stato rimosso dal canale di prima pubblicazione, ma che continua a vivere in canali secondari. I numerosi blog specializzati, ovviamente non attendevano altro; e oltre a ripubblicarlo vi hanno estrapolato informazioni preziose sul nuovo dispositivo ( 9to5Mac definisce il leak “uno dei migliori sguardi al dispositivo mai avuto”). Dal video emergono infatti alcuni interessanti informazioni (in parte già viste ) riguardanti alcune funzionalità con un QR ad utilizzo dei dipendenti e l’anticipo di alcuni probabili nomi di progetti ancora top secret .
Non è la prima volta che accade qualcosa di simile e non solo Apple ne è affetta. Stessa sorte toccò ad esempio anni fa ad un dipendente Microsoft, il cui figlio aveva postato sui social una foto dell’Xbox 360. Sono lontani i tempi del prototipo dell’iPhone dimenticato in un bar (ricordate il caso dell’ iPhone 4G ? Era il 2010), ma la riservatezza per Apple è cosa seria, seppur lo stesso programma antileaker abbia ricevuto un beffardo trattamento.
In attesa di una risposta ufficiale da parte di Apple rimane solo il laconico video di scuse dell’improvvisata “regista” che si limita chiarire che il padre “ha violato le norme di Apple permettendole di filmare il dispositivo non ancora presentato al pubblico all’interno del campus” comportandone il licenziamento. “Alla fine della giornata, quando lavori per Apple, non importante quanto buona tu sia come persona, se violi una regola, non c’è tolleranza. Loro fanno quello che devono fare” – dice la figlia alla fine del secondo video pubblicato.
Nel frattempo i preordini del nuovo iPhone hanno preso avvio , decretando ancora una volta il tutto esaurito (almeno in Asia ed Europa ). Anche se per vederlo nei negozi occorrerà attendere almeno fino al 3 novembre.
Intanto c’è chi pone l’accento sui costi di riparazione fuori dal sistema di garanzia Apple Care+. 279 dollari per un display rotto e 549 dollari per altre riparazioni come dichiarato pubblicamente dalla stessa Apple, tra l’altro tasse e spedizioni escluse. Entro il perimetro della protezione extra a pagamento invece i prezzi si “abbassano” a due eventi di riparazioni all’anno e costi rispettivamente di 29 e 99 dollari a seconda del tipo di danno. Chi è disposto a pagare almeno 1.189 euro si farà scoraggiare dall’acquisto? Stando alle previsioni, no.
Mirko Zago
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Ma che cosa altro deve capitare?
Ma io mi chiedo che cosa altro deve capitare dopo che:1) vi sono entrati nei sistemi e sottratto tutti i dati2) vi sono entrati nei client e hanno criptato tutto chiedendovi riscatto3) la vostra produttivita' si interrompe sempre improvvisamente e non si sa mai quando riprende.Che cosa altro deve capitare prima che i consigli di amministrazione convochino i responsabili dell'IT aziendale e dicano: "Ma perche' usiamo ancora questo sistema operativo di XXXXX?"E dopo la risposta: "Perche' siete voi ignoranti che ce lo avete imposto dopo che il commerciale M$ e' venuto a darvi il XXXX.""E quanto ci vuole a cambiare, e soprattutto quanto costa?""Non ci vuole niente. Linux e' pure gratis!""E allora facciamolo!"panda rossaRe: Ma che cosa altro deve capitare?
- Scritto da: panda rossa> 3) la vostra produttivita' si interrompe sempreAnche la tua, ammesso che tu sia produttivo, visto che sei sempre su PI a sparare XXXXXXXte.> improvvisamente Nel tuo caso: costantemente.> e non si sa mai quando> riprende.Nel tuo caso si sa: mai.> Che cosa altro deve capitare prima che i consigli> di amministrazione convochino i responsabili> dell'IT aziendale e dicano: "Ma perche' usiamo> ancora questo sistema operativo di> XXXXX?"> > E dopo la risposta: "Perche' siete voi ignoranti> che ce lo avete imposto dopo che il commerciale> M$ e' venuto a darvi il> XXXX."> > "E quanto ci vuole a cambiare, e soprattutto> quanto> costa?"> > "Non ci vuole niente. Linux e' pure gratis!"> > "E allora facciamolo!"E' quello che sogni di notte e che ti fa bagnare nelle mutandine, vero ?Peccato che i costi di migrazione da un OS ad un altro non si calcolano solo col mero costo dell' OS a cui si migra.Ennessima dimostrazione di quanto panda rossa ci capisca di amministrazione e gestione di sistemi.peppinoRe: Ma che cosa altro deve capitare?
- Scritto da: peppino> - Scritto da: panda rossa> > 3) la vostra produttivita' si interrompe sempre> > Anche la tua, ammesso che tu sia produttivo,> visto che sei sempre su PI a sparare> XXXXXXXte.Se io sono su PI a sparare XXXXXXXte significa che i miei server stanno funzionando a dovere e quindi produttivita' al 100%.Chiediti piuttosto perche' non ci sono tanti sistemisti winari a sparare XXXXXXXte su PI: tutti a sverminare i loro sistemi, ecco perche'.> > improvvisamente > > Nel tuo caso: costantemente.> > > e non si sa mai quando> > riprende.> > Nel tuo caso si sa: mai.> > > Che cosa altro deve capitare prima che i> consigli> > di amministrazione convochino i responsabili> > dell'IT aziendale e dicano: "Ma perche' usiamo> > ancora questo sistema operativo di> > XXXXX?"> > > > E dopo la risposta: "Perche' siete voi ignoranti> > che ce lo avete imposto dopo che il commerciale> > M$ e' venuto a darvi il> > XXXX."> > > > "E quanto ci vuole a cambiare, e soprattutto> > quanto> > costa?"> > > > "Non ci vuole niente. Linux e' pure gratis!"> > > > "E allora facciamolo!"> > E' quello che sogni di notte e che ti fa bagnare> nelle mutandine, vero> ?L'azienda dove lavoro usa gia' linux. Da anni.> Peccato che i costi di migrazione da un OS ad un> altro non si calcolano solo col mero costo dell'> OS a cui si> migra.Hai ragione. Non ho voluto infierire elencando anche i risparmi indotti dalla liberazione dei lock-in e quindi dal poter utilizzare fornitori concorrenziali invece della solita banda di mafiosi ammanicati.> Ennessima dimostrazione di quanto panda rossa ci> capisca di amministrazione e gestione di> sistemi.Guarda che l'articolo parla dei tuoi sistemi, mica dei miei.Tu si che ci sai fare! (rotfl)panda rossaRe: Ma che cosa altro deve capitare?
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: peppino> > - Scritto da: panda rossa> > > 3) la vostra produttivita' si> interrompe> sempre> > > > Anche la tua, ammesso che tu sia produttivo,> > visto che sei sempre su PI a sparare> > XXXXXXXte.> > Se io sono su PI a sparare XXXXXXXte significa> che i miei server stanno funzionando a dovere e> quindi produttivita' al> 100%.Oppure significa che non fai il tuo lavoro. > Chiediti piuttosto perche' non ci sono tanti> sistemisti winari a sparare XXXXXXXte su PI:Forse perchè sono intrinsecamente più intelligenti. Basta vedere quello che scrivono i linari del forum, te compreso.> tutti a sverminare i loro sistemi, ecco> perche'.O forse a farsi l'aperitivo al bar del corso e a guardare le belle fighe passare, invece di essere nelle loro cantinette ammuffite a postare demenzialità su PI con l'altra scheda del browser aperta su youporn (rotfl) > > > improvvisamente > > > > Nel tuo caso: costantemente.> > > > > e non si sa mai quando> > > riprende.> > > > Nel tuo caso si sa: mai.> > > > > Che cosa altro deve capitare prima che i> > consigli> > > di amministrazione convochino i> responsabili> > > dell'IT aziendale e dicano: "Ma perche'> usiamo> > > ancora questo sistema operativo di> > > XXXXX?"> > > > > > E dopo la risposta: "Perche' siete voi> ignoranti> > > che ce lo avete imposto dopo che il> commerciale> > > M$ e' venuto a darvi il> > > XXXX."> > > > > > "E quanto ci vuole a cambiare, e> soprattutto> > > quanto> > > costa?"> > > > > > "Non ci vuole niente. Linux e' pure> gratis!"> > > > > > "E allora facciamolo!"> > > > E' quello che sogni di notte e che ti fa> bagnare> > nelle mutandine, vero> > ?> > L'azienda dove lavoro usa gia' linux. Da anni.Quindi le tue mutandine saranno sempre bagnate..... > > Peccato che i costi di migrazione da un OS> ad> un> > altro non si calcolano solo col mero costo> dell'> > OS a cui si> > migra.> > Hai ragione. Non ho voluto infierire elencando> anche i risparmi indotti dalla liberazione dei> lock-in Eh...peccato che si parlava di costi di migrazione che è un'altra cosa.Quindi abbiamo capito quanto ne capisci di aspetti sistemistici.> e quindi dal poter utilizzare fornitori> concorrenziali invece della solita banda di> mafiosi> ammanicati.Ecco che quindi il lock-in te lo fanno i "fornitori concorrenziali" della cantinetta di fianco alla tua, che ti vendono il loro prodotto poi domani chiudono e a te rimangono in mano le tue mutandine bagnate....e con quelle cosa ci fai poi ? Ci tiri fuori un prodotto ? Le rivendi ?Ah no, aspetta....fammi indovinare: ti scarichi il sw opensorcio aggratisse da internette e lo modifichi di tuo pugno, giusto ? (rotfl)Eggià, perchè panda rossa oltre ad essere un noto sistemista è pure un famosissimo programmatore (rotfl) > > Ennessima dimostrazione di quanto panda> rossa> ci> > capisca di amministrazione e gestione di> > sistemi.> > Guarda che l'articolo parla dei tuoi sistemi,> mica dei> miei.Ah si ? Eh...guarda.... sono talmente preoccupato che non ho neanche il tempo per rispondere a te (rotfl)> Tu si che ci sai fare! (rotfl)Detto da panda rossa, quello che....PI è pieno di post che danno dimostrazione di quanto ci sa fare....e ci ride pure sopra...proprio come uno che ne è molto orgoglione.... (rotfl)peppinoRe: Ma che cosa altro deve capitare?
- Scritto da: panda rossa> Ma io mi chiedo che cosa altro deve capitare dopo> che:> 1) vi sono entrati nei sistemi e sottratto tutti> i> dati> 2) vi sono entrati nei client e hanno criptato> tutto chiedendovi> riscatto> 3) la vostra produttivita' si interrompe sempre> improvvisamente e non si sa mai quando> riprende.> > Che cosa altro deve capitare prima che i consigli> di amministrazione convochino i responsabili> dell'IT aziendale e dicano: "Ma perche' usiamo> ancora questo sistema operativo di> XXXXX?"> > E dopo la risposta: "Perche' siete voi ignoranti> che ce lo avete imposto dopo che il commerciale> M$ e' venuto a darvi il> XXXX."> > "E quanto ci vuole a cambiare, e soprattutto> quanto> costa?"> > "Non ci vuole niente. Linux e' pure gratis!"> > "E allora facciamolo!"Ma anche no! Poi diranno ma office non e uguale uguale a come lo usavo su windows, infernet explore non lo trovo, anzi per dirla come loro, non c'è l'icona di internet!Ma dove devo cliccare per scaricare il crack! (rotfl)sono la morteRe: Ma che cosa altro deve capitare?
Al solito hai capito tutto dell'articolo e del tema tu eh!Bella vulnerabilità del razzo; in pratica per fare quello che dice il tizio, oltre che avere acXXXXX fisico alla share/server dovresti essere anche nella condizione di avere una share senza autenticazione necessaria.Se tu credi che questo, avere share senza autenticazione, sia la normalità nelle aziende, magari lo è nella tua, e viste le razzate che sei solito sparare non stento a crederci, ma NON lo è nel restante 99,99999999% delle aziende.MaxRe: Ma che cosa altro deve capitare?
La sicurezza di Windows[img]http://i.imgur.com/fqjnK.gif[/img]La sicurezza di WindowsRe: Ma che cosa altro deve capitare?
http://seclists.org/oss-sec/2012/q1/200esticatsiRe: Ma che cosa altro deve capitare?
- Scritto da: Max> Al solito hai capito tutto dell'articolo e del> tema tu> eh!> Bella vulnerabilità del razzo; in pratica per> fare quello che dice il tizio, oltre che avere> acXXXXX fisico alla share/server dovresti essere> anche nella condizione di avere una share senza> autenticazione> necessaria.> > Se tu credi che questo, avere share senza> autenticazione, sia la normalità nelle aziende,> magari lo è nella tua, e viste le razzate che sei> solito sparare non stento a crederci, ma NON lo è> nel restante 99,99999999% delle> aziende. Diego ha avvisato Microsoft dell'esistenza del bug il 24 maggio scorso, e Microsoft ha rilasciato una patch - per giunta "opzionale" e disponibile solo per Windows 10/Server 2016 - il 18 ottobre, ben 148 giorni dopo. Quel che è peggio è che la patch non elimina la radice del problema - cioè l'avvio immediato di un file script SCF che in genere andrebbe eseguito manualmente - ma si limita a bloccare il trasferimento degli hash delle password sui server remoti. In effetti il motivo per cui il file SCF venga eseguito automaticamente continua a rappresentare un'incognita , e al momento il ricercatore sudamericano dice di essere al lavoro su un secondo tentativo di exploit di una falla probabilmente vecchia quasi quanto Windows. Ma cosa stai a difendere, un'azienda che si comporta così? Il far partire in automatico esecuzioni silenti, non richieste, palesemente non nell'interesse dell'utente, e nel nostro caso assolutamente dannose, è un vizio tipico di M$; o tu che tutto sai sei in grado di giustificarne il motico?rockrollRe: Ma che cosa altro deve capitare?
- Scritto da: rockroll> Ma cosa stai a difendere, un'azienda che si> comporta così?> > > Il far partire in automatico esecuzioni silenti,> non richieste, palesemente non nell'interesse> dell'utente, e nel nostro caso assolutamente> dannose, è un vizio tipico di M$; o tu che tutto> sai sei in grado di giustificarne il> motico?L'esecuzione (automatica, ma anche manuale) di codice eseguibile, script ecc., in rete la puoi comunque disabilitare in vari modi differenti... Basta saper fare il proprio lavoro.E assolutamente sono d'accordo che l'autoplay e simili siano un problema di sicurezza, e penso esistano per il miliardo di utonti che usano Windows a casa, i quali si sXXXXXXXXrebbero se dovessero imparare seriamente ad usare un PC. Ma loro li capisco, non sono tecnici. Quelli che non capisco sono gli pseudo-sistemisti che frequentano questo forum, che loro invece dovrebbero sapere come si configurano/disabilitano determinate funzionalità, e invece non lo sanno. Anzi, spesso non sanno nulla su Windows. Salvo però sparare poi razzate stile Panda.MaxRe: Ma che cosa altro deve capitare?
- Scritto da: panda rossa> "Non ci vuole niente. Linux e' pure gratis!" I'd just like to interject for a moment. What you're referring to as Linux, is in fact, GNU/Linux, or as I've recently taken to calling it, GNU plus Linux. Linux is not an operating system unto itself, but rather another free component of a fully functioning GNU system made useful by the GNU corelibs, shell utilities and vital system components comprising a full OS as defined by POSIX. Many computer users run a modified version of the GNU system every day, without realizing it. Through a peculiar turn of events, the version of GNU which is widely used today is often called "Linux", and many of its users are not aware that it is basically the GNU system, developed by the GNU Project. There really is a Linux, and these people are using it, but it is just a part of the system they use. Linux is the kernel: the program in the system that allocates the machine's resources to the other programs that you run. The kernel is an essential part of an operating system, but useless by itself; it can only function in the context of a complete operating system. Linux is normally used in combination with the GNU operating system: the whole system is basically GNU with Linux added, or GNU/Linux. All the so-called "Linux" distributions are really distributions of GNU/Linux.FsFRe: Ma che cosa altro deve capitare?
- Scritto da: FsF> - Scritto da: panda rossa> > > "Non ci vuole niente. Linux e' pure gratis!"> > I'd just like to interject for a moment. What> you're referring to as Linux, is in fact,> GNU/Linux, or as I've recently taken to calling> it, GNU plus Linux. Linux is not an operating> system unto itself, but rather another free> component of a fully functioning GNU system made> useful by the GNU corelibs, shell utilities and> vital system components comprising a full OS as> defined by> POSIX.> Many computer users run a modified version of> the GNU system every day, without realizing it.> Through a peculiar turn of events, the version of> GNU which is widely used today is often called> "Linux", and many of its users are not aware that> it is basically the GNU system, developed by the> GNU Project. There really is a Linux, and these> people are using it, but it is just a part of the> system they> use.> Linux is the kernel: the program in the> system that allocates the machine's resources to> the other programs that you run. The kernel is an> essential part of an operating system, but> useless by itself; it can only function in the> context of a complete operating system. Linux is> normally used in combination with the GNU> operating system: the whole system is basically> GNU with Linux added, or GNU/Linux. All the> so-called "Linux" distributions are really> distributions of> GNU/Linux.Is it free?Yes?Enough!So long.panda rossaRe: Ma che cosa altro deve capitare?
Fai un madornale errore di valutazione sul management; il commerciale che propone software proprietario non offre lo sfintere gratuitamente: in molti casi si limita a raccontarla bene, magari offrendo all'IT (mediamente poco competente) conferenze in begli hotel in bei luoghi con tanto da mangiare e hostess carine, altrimenti se l'affare è più importante offre una percentuale sul guadagno che *lui* realizzerà a spese dell'azienda vittima all'amministrativo di quest'ultima che pensando esclusivamente a se medesimo ed essendo i suoi lauti compensi assai "scollegati" dall'andamento dell'azienda per cui lavora è tipicamente molto disponibili a certi accordi.xteXXXXXXXX senza mani!
Come da oggetto...Re: XXXXXXXX senza mani!
- Scritto da: ...> Come da oggettoConsiderando che non e' ne' la prima ne' l'ultima volta, possamo concludere che gli piace Kevin Spacey pure a loro.panda rossacompromessi senza mani
A questo punto abbiamo la conferma che ad hackerare windows ci riescono pure gli handicappati. :(policarpoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 30 ott 2017Ti potrebbe interessare