I timori legati a come cambierà Twitter dopo il passaggio nelle mani di Elon Musk stanno spingendo molti a cercare un’alternativa valida. No, non Facebook né TikTok, bensì Mastodon. A parlarne è Eugen Rochko, creatore e CEO della piattaforma, con un post condiviso sulle pagine del blog ufficiale.
La notizia dell’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk ha posto Mastodon sotto i riflettori del pubblico, come social network alternativo. La nostra crescita è esplosa, con oltre 30.000 nuovi utenti in un solo giorno.
Il social network open source: Mastodon
Si tratta di un social network open source, in cui tutto ruota attorno al concetto di community. Sulle sue bacheche è consentita la pubblicazione di interventi con lunghezza fino a 500 caratteri, arricchiti da immagini, video o sondaggi. Qui sotto un esempio.
Questo tipo di successo è tanto entusiasmante quanto terrificante. Nessuno ti prepara per questo. Ogni momento mi chiedo se sto facendo tutto il possibile, considerata la situazione.
Non esiste una struttura centrale: chiunque può allestire la propria rete basata su Mastodon, divenendo così un provider del servizio. Di fatto, è lecito parlare di una piattaforma decentralizzata, nonostante non vi siano punti di contatto con il mondo di criptovalute o blockchain. Niente pubblicità e massima tutela sulla privacy sono gli altri punti forti del progetto, creato nel 2016.
Mastodon non è un singolo sito Web come Twitter o Facebook. È un network composto da migliaia di community gestite da organizzazioni e individui differenti, che fornisce un’esperienza social media inedita.
È stato chiamato in causa nei mesi scorsi in relazione a Truth, iniziativa messa in campo da Donald Trump e del suo entourage. Quest’ultima avrebbe, di fatto, replicato in tutto e per tutto Mastodon, dichiarando però di far leva su un codice sorgente proprietario, dunque violandone la licenza.
Vale la pena ricordare che già negli anni scorsi, sotto la guida del fondatore Jack Dorsey, la squadra di Twitter ha valutato la possibilità di abbracciare uno standard aperto e una struttura decentralizzata con il progetto denominato Bluesky.
Ulteriori dettagli su joinmastodon.org. Nonostante l’omonimia, il progetto ha nulla a che fare con la metal band statunitense che porta lo stesso nome.