Nokia è alla ricerca di un partner di livello a cui affidare la produzione di un terminale che sia degno di incarnare la gloria dello storico marchio finlandese: le speculazioni e le dichiarazioni parziali rilasciate alla stampa nel corso di questi mesi sono state confermate da un comunicato ufficiale .
Le prime dichiarazioni, instradate dai media verso un annuncio di un ritorno sul mercato mobile con dei propri terminali, erano state rilasciate nello scorso mese di aprile, ridimensionate da Nokia con una parziale smentita che aveva lasciato spazio ai piani ora delineati. Sostanzialmente l’azienda finlandese interviene ora per confermare le recenti dichiarazioni del CEO Rajeev Suri, che nel mese di giugno ha prospettato la possibilità per Nokia di sviluppare progetti per dispositivi mobile da concedere in licenza a produttori terzi.
Il portavoce di Nokia Technologies, Robert Morlino, ha ora ricostruito il quadro: a coloro che si chiedano se “Nokia ritornerà ai dispositivi mobile” risponde “È complicato”. Ma non nega una spiegazione: “come probabilmente saprete, abbiamo venduto praticamente tutta la nostra divisione Devices & Services a Microsoft nell’aprile del 2014 – ricorda – e con essa tutte le enormi risorse produttive, di marketing e distributive che sono necessarie per operare nell’ambito della produzione e della vendita di telefoni”. Nokia non accenna al fatto che per Microsoft l’operazione si sia rivelata una scelta controversa , né motiva le proprie prospettive con il fatto che Redmond stia progressivamente abbandonando lo storico marchio che ha acquisito.
Nokia ricorda invece che il proprio attuale assetto aziendale punta alla semplificazione e alla focalizzazione del business sull’ambito delle infrastrutture di rete, strategia chiara dopo l’ acquisizione di Alcatel-Lucent e dopo il proposito di cedere la propria divisione HERE dedicata alle mappe. Ma non rinuncia a “continuare a mettere a disposizione dello scenario mobile il nostro riconoscibile design e l’innovazione tecnologica, nella forma di entusiasmanti prodotti che un giorno le persone potranno stringere in mano”.
Per farlo, riferisce Morlino, Nokia batterà la strada del licensing: sarà necessario “identificare un partner che sia responsabile della produzione, delle vendite, del marketing e dell’assistenza agli utenti” e “se e quando” questo partner sarà individuato, l’azienda finlandese opererà come avvenuto per il tablet Android N1, destinato per ora al mercato cinese, prodotto e commercializzato da terzi con il marchio Nokia. Il tutto, ricorda il portavoce di Nokia, non potrà avvenire prima del quadro trimestre del 2016 come stabilito nell’accordo stipulato con Microsoft: “si può affermare con certezza che prima di allora Nokia non tornerà sul mercato mobile”, spiega Morlino. Che non rinuncia ad aggiungere una precisazione sibillina: “non sotto forma di telefono”.
Gaia Bottà
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Ok, ma allora...
Se non possono assicurare un minimo di veridicità (non si chiede di valutare se una recensione è vera al 100%, basta che sia sensata e realistica) delle due l'una:a) è inutile l'intero sitob) è un modo per beccare soldi da chi vuole evitare recensioni negative (più o meno lecite)LucaRe: Ok, ma allora...
oppurec) si basa su un principio di "fair use" che è alla base di internet (a partire dalla definizione del TCP/IP) e che, specie da noi, tende ad essere considerato un elemento di ingenuità invece che un punto di forzaMilo ggoRe: Ok, ma allora...
Cappero c'entra il fair use con trip advisor? Il protocollo tcp/ip è un mezzo, non un sito creato a scopo di lucro!LucaRe: Ok, ma allora...
- Scritto da: Luca> Se non possono assicurare un minimo di veridicità> (non si chiede di valutare se una recensione è> vera al 100%, basta che sia sensata e realistica)> delle due> l'una:> a) è inutile l'intero sito> b) è un modo per beccare soldi da chi vuole> evitare recensioni negative (più o meno> lecite)Scusa ma non sono della tua stessa idea: questo genere di si basa anche e soprattutto sulla reputazione, una persona con un minimo di intelligenza si pone la domanda se Tripadvisor (e siti analoghi) siano o meno affidabili per decidere se andare o meno in un locale. Sta a te, secondo la tua esperienza, valutare se affidarti o meno a tripadvisor, se per te non è affidabile allora non lo apri e vae il punto 1 che scrivi (per te, ripeto), il punto b) invece è un problema dei gestori, io credo che siano ben pochi quelli che ricattano.Personalmente per scegliere un locale chiedo SEMPRE alla gente del posto, mai avuto una delusione. Se sei in emergenza e non c'è nessuno a cui chiedere, penso che tripadvisor o meno entri nel primo posto che trovi.E poi, a leggere certe recensioni mi vien da ridere: "abbiamo aspettato 2 ore", e si vede che sei andato quando c'era un sacco di gente! "personale non gentile", hai provato a sorridere tu o magari non è che sei stato arrogante fin dal'arrivo? Non so, io ho girato abbastanza e mangiato ovunque, dalla bettola al gran ristorante (più bettole che gran ristoranti) e problemi di maleducazione non ne ho mai avuti, mi par strano di essere l'unico fortunato.vuotoRe: Ok, ma allora...
- Scritto da: vuoto> Personalmente per scegliere un locale chiedo> SEMPRE alla gente del posto, mai avuto una> delusione. Se sei in emergenza e non c'è nessuno> a cui chiedere, penso che tripadvisor o meno> entri nel primo posto che> trovi.> E poi, a leggere certe recensioni mi vien da> ridere: "abbiamo aspettato 2 ore", e si vede che> sei andato quando c'era un sacco di gente!> "personale non gentile", hai provato a sorridere> tu o magari non è che sei stato arrogante fin> dal'arrivo? Non so, io ho girato abbastanza e> mangiato ovunque, dalla bettola al gran> ristorante (più bettole che gran ristoranti) e> problemi di maleducazione non ne ho mai avuti, mi> par strano di essere l'unico> fortunato.Quello che mi lascia perplesso, sono questi fessi che fanno le recensioni gratis per tripadvisor che con il loro lavoro ci fa i soldi...HopRe: Ok, ma allora...
- Scritto da: Hop> Quello che mi lascia perplesso, sono questi fessi> che fanno le recensioni gratis per tripadvisor> che con il loro lavoro ci fa i soldi...Si chiama "vita sociale", collaborazione ecc., anche a me nessuno mi paga per togliere da terra i pacchetti di sigarette, o strappare le erbacce dalle strade comunali, ma lo faccio lo stesso :-) Credo poi siano anche ispirati dal desiderio, col loro lavoro, di "punire i cattivi" e "premiare i buoni" esercentiOsvyRe: Ok, ma allora...
- Scritto da: Hop> Quello che mi lascia perplesso, sono questi fessi> che fanno le recensioni gratis per tripadvisor> che con il loro lavoro ci fa i soldi...Da "fesso" penso di poter condividere le mie impressioni non con Trip Advisor ma con altri utenti, i quali a loro volte condivideranno le loro con me.Se il tuo metro di giudizio è il "nessuno fa niente per niente", Internet deve proprio farti venire il mal di stomaco, eh!Izio01Re: Ok, ma allora...
- Scritto da: Hop> - Scritto da: vuoto> > Personalmente per scegliere un locale chiedo> > SEMPRE alla gente del posto, mai avuto una> > delusione. Se sei in emergenza e non c'è nessuno> > a cui chiedere, penso che tripadvisor o meno> > entri nel primo posto che> > trovi.> > E poi, a leggere certe recensioni mi vien da> > ridere: "abbiamo aspettato 2 ore", e si vede che> > sei andato quando c'era un sacco di gente!> > "personale non gentile", hai provato a sorridere> > tu o magari non è che sei stato arrogante fin> > dal'arrivo? Non so, io ho girato abbastanza e> > mangiato ovunque, dalla bettola al gran> > ristorante (più bettole che gran ristoranti) e> > problemi di maleducazione non ne ho mai avuti,> mi> > par strano di essere l'unico> > fortunato.> Quello che mi lascia perplesso, sono questi fessi> che fanno le recensioni gratis per tripadvisor> che con il loro lavoro ci fa i> soldi...e quella massa sterminata di dementi che si fanno un XXXX tanto per mettere video su youtube sui quali gudagna solo google?...Re: Ok, ma allora...
- Scritto da: vuoto> > Personalmente per scegliere un locale chiedo> SEMPRE alla gente del posto, mai avuto una> delusione. Se sei in emergenza e non c'è nessuno> a cui chiedere, penso che tripadvisor o meno> entri nel primo posto che trovi.Boh, se devo organizzare una cena un po' speciale con qualcuno, non è male avere una risorsa su Internet a cui fare riferimento... cum grano salis.> E poi, a leggere certe recensioni mi vien da> ridere: "abbiamo aspettato 2 ore", e si vede che> sei andato quando c'era un sacco di gente!Quindi posto da evitare a priori se devo andarci di sabato o domenica, almeno per i miei parametri. Informazione utilissima!> "personale non gentile", hai provato a sorridere> tu o magari non è che sei stato arrogante fin> dal'arrivo? Non so, io ho girato abbastanza e> mangiato ovunque, dalla bettola al gran> ristorante (più bettole che gran ristoranti) e> problemi di maleducazione non ne ho mai avuti, mi> par strano di essere l'unico fortunato.A me questo non pesa più che tanto, così come do scarso rilievo all'atmosfera finto-montanara piuttosto che da palazzo imperiale viennese.Io guardo al sodo: bontà del cibo e prezzi onesti. Se poi voglio proprio l'atmosfera, magari scelgo un locale con vista sul lago, piuttosto che uno nell'afosa e puzzolente Milano.Altri hanno priorità diverse e svengono se il cameriere li serve da sinistra, ma buon per loro. Trip Advisor dà un riferimento che è meglio che niente. Certo che vorrei delle linee guida più condivise, ad esempio sui giudizi.Io calibro il giudizio in rapporto al prezzo: se mi fanno spendere 100 euro a testa, mi aspetto molto ma molto in cambio. All'all you can eat da dieci euro, la tovaglietta di carta è fin troppo. Altri invece prescindono da questo aspetto e guardano solo gli altri elementi, magari dando un rilievo maggiore all'apparenza che alla sostanza. Il risultato è che non basta vedere un giudizio medio di 4,5 stelle, occorre leggere un po' di recensioni positive e un po' negative, se si vuole avere un'idea anche approssimativa dei punti di forza e di debolezza.Izio01Re: Ok, ma allora...
>Il risultato è che non basta vedere un> giudizio medio di 4,5 stelle, occorre leggere un> po' di recensioni positive e un po' negative, se> si vuole avere un'idea anche approssimativa dei> punti di forza e di> debolezza.La penso come te, io di norma non lo uso tripadvisor perché preferisco chiedere, ma non è che ho qualcosa contro chi lo usa :-)Alla fine è uno strumento, c'è chi ne ha capito i meccanismi e lo usa con vantaggio, chi non vuole o o non la usare, tutto qua. Poi comunque ritengo che ci sai un equuilibrio naturale su tripadvidor, ad esempio le recensioni negative pagate le fai su un locale che lavora bene, non su uno che è sull'orlo del fallimento già da prima, quindi sarà bilanciato da quelle positive. Viceversa, se un locale paga qualcuno per scrivere recensioni positive, la gente va nel locale e se si trova male scriverà quelle negative ;-)In ogni caso, esiste anche la reputazione dell'utente, puoi vedere quante recensioni ha scritto, a chi e dove, quindi ti puoi fare una idea se quella persona è affidabile.Su ebay c'è un meccanismo simile, ed anche su booking.com, io quelle recensioni le trovo utilissime.vuotoRe: Ok, ma allora...
Il problema di trap advisor (non è un refuso) è che ci sono fior di testimonianze di:- albergatori e ristoratori che pur avendo fatto presente che la recensione x era pura vendetta, la recensione rimaneva lì....- Hanno dimostrato come le recensioni positive non passino allo stesso modo di quelle negative, anche se quelle negative sono palesemente assurde.C'è un caso emblematico di un ristorante di ferrara che dopo aver saputo dai clienti che le recensioni positive non passavano ha detto loro di scrivere recensioni assurde e irreali, ma negative del tipo "il ristorante è buono, ma è troppo lontano da casa mia". Tutte pubblicate.Trip advisor è un bel miscuglio di interessi e il fatto che specifichino di non assicurare alcuna veridicità è solo un modo per lavarsi le mani e fare soldi sul nulla.LucaRe: Ok, ma allora...
01/10sgabbioRe: Ok, ma allora...
> > Trip advisor è un bel miscuglio di interessi e il> fatto che specifichino di non assicurare alcuna> veridicità è solo un modo per lavarsi le mani e> fare soldi sul> nulla.E allora non lo usare, che problema c'è? L'utente Izio ha appena scritto il contrario, che invece gli risulta utile... fai un po' te.vuotoRe: Ok, ma allora...
- Scritto da: Luca> Se non possono assicurare un minimo di veridicità> (non si chiede di valutare se una recensione è> vera al 100%, basta che sia sensata e realistica)> delle due> l'una:> a) è inutile l'intero sito> b) è un modo per beccare soldi da chi vuole> evitare recensioni negative (più o meno> lecite)sbagli, il tuo e' un "O ESCLUSIVO", (l'uno esclude l'altro) viceversa deve esere un "O INCLUSIVO", cioe' possono sussistere A e B ALLO STESSO TEMPO, e secondo me e' cosi': tripadvisor e' inutile (per l'utente) ed e' ANCHE un modo per beccare soldi (da èart di qeulli di tripadvisor)....sono perfettamente d'accordo col TAR...
Ero già rimasto "sorpreso" dalla sentenza dell'AGCOM (compresa l'enormità della sanzione), francamente, sebbene è il caso di ricordare a quei tonti che postano di tutto, che anche al web si applicano le norme della vita "reale" (in tema di diffamazione, privacy e quant'altro), non tutto è così.Ci sono aspetti della rete che non sono gestibili con le categorie della vita reale. Nel caso specifico, il TAR su Trip Advisor (a parer mio) ha perfettamente centrato (per quel che leggo) la questione. Del resto, se di TA non vi fidate, non lo usate.. tutti ingenui dalle parti dei consumatori & co.?...OsvyRe: sono perfettamente d'accordo col TAR...
- Scritto da: Osvy> Ero già rimasto "sorpreso" dalla sentenza> dell'AGCOM (compresa l'enormità della sanzione),> francamente, sebbene è il caso di ricordare a> quei tonti che postano di tutto, che anche al web> si applicano le norme della vita "reale" (in tema> di diffamazione, privacy e quant'altro), non> tutto è> così.> Ci sono aspetti della rete che non sono gestibili> con le categorie della vita reale. Nel caso> specifico, il TAR su Trip Advisor (a parer mio)> ha perfettamente centrato (per quel che leggo) la> questione. Del resto, se di TA non vi fidate, non> lo usate.. tutti ingenui dalle parti dei> consumatori &> co.?...va bene che "non tutti gli aspetti sono gestibili" ma loro sono sotto zero... http://www.italiaatavola.net/media/stampa-web-tv-e-app/2015/6/22/e-il-1-in-classifica-su-tripadvisor-ma-il-ristorante-di-moniga-non-esiste/40173bubbaRe: sono perfettamente d'accordo col TAR...
- Scritto da: bubba> - Scritto da: Osvy> > Ero già rimasto "sorpreso" dalla sentenza> > dell'AGCOM (compresa l'enormità della sanzione),> > francamente, sebbene è il caso di ricordare a> > quei tonti che postano di tutto, che anche al> web> > si applicano le norme della vita "reale" (in> tema> > di diffamazione, privacy e quant'altro), non> > tutto è> > così.> > Ci sono aspetti della rete che non sono> gestibili> > con le categorie della vita reale. Nel caso> > specifico, il TAR su Trip Advisor (a parer mio)> > ha perfettamente centrato (per quel che leggo)> la> > questione. Del resto, se di TA non vi fidate,> non> > lo usate.. tutti ingenui dalle parti dei> > consumatori &> > co.?...> va bene che "non tutti gli aspetti sono> gestibili" ma loro sono sotto zero...> http://www.italiaatavola.net/media/stampa-web-tv-eScusa bubba, ma ho letto la pagina che hai linkato e la mia idea è: " meno male che c'è Trip Advisor "!!!Ho ben capito perché stia tanto sulle palle ai ristoratori, si vede dall'astio che ci mettono, non vorrebbero che gli utenti potessero descrivere la loro esperienza per mettere sull'avviso eventuali altri malcapitati!C'è chi scrive: il principio del "per chi sa consultarlo" potrebbe essere valido, se non fosse per il fatto che gli utonti non sanno consultarlo... Chi scrive su TA è solo un grafomane vanitoso (ma devi recensire anche il campo di concentramento di Auschwitz o la Pietà di Michelangelo???) che crede di essere in grado di effettuare una recensione oggettiva solo per il semplice fatto di averne la possibilità. Peccato che "avere la possibilità di fare qualcosa" è MOLTO diverso dall'"essere in grado di fare qualcosa" Se gentaglia così fallisce, io sono solo contento, perché vuol dire che qualcuno più in gamba ne prenderà il posto. Non sono un critico culinario, ma se mi fai pagare 100 euro un piatto di pasta, lo scrivo! Se le patate sono crude, lo scrivo! Se il primo è stato non solo riscaldato ma ha pure fatto in tempo a raffreddarsi di nuovo, lo scrivo!A sentire questi, potrebbero scrivere solo i "critici culinari" professionisti, quelli che - guarda caso - puoi intortarti con qualche regalino ben piazzato.TripAdvisor non sarà perfetto, ma se i ristoratori italiani hanno tanta paura del passaparola, un motivo ci sarà (e non credo affatto che le recensioni false siano la maggioranza).EDIT: e poi vorrebbero la trcciabilità dei recensori, in modo tale da poter minacciare azioni legali su chi lascia giudizi negativi." Io credo che non dovrebbero essere accettate recensioni senza indicare (io lo faccio) n° Ricevuta/Fattura e data della stessa. Certo non si evitano recensioni false, ma almeno si mette un punto fermo e si può rendere responsabili chi fa queste recensioni ".-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 15 luglio 2015 14.32-----------------------------------------------------------Izio01Re: sono perfettamente d'accordo col TAR...
- Scritto da: Izio01> - Scritto da: bubba> > - Scritto da: Osvy> > > Ero già rimasto "sorpreso" dalla sentenza> > > dell'AGCOM (compresa l'enormità della> sanzione),> > > francamente, sebbene è il caso di ricordare a> > > quei tonti che postano di tutto, che anche al> > web> > > si applicano le norme della vita "reale" (in> > tema> > > di diffamazione, privacy e quant'altro), non> > > tutto è> > > così.> > > Ci sono aspetti della rete che non sono> > gestibili> > > con le categorie della vita reale. Nel caso> > > specifico, il TAR su Trip Advisor (a parer> mio)> > > ha perfettamente centrato (per quel che leggo)> > la> > > questione. Del resto, se di TA non vi fidate,> > non> > > lo usate.. tutti ingenui dalle parti dei> > > consumatori &> > > co.?...> > va bene che "non tutti gli aspetti sono> > gestibili" ma loro sono sotto zero...> >> http://www.italiaatavola.net/media/stampa-web-tv-e> > Scusa bubba, ma ho letto la pagina che hai> linkato e la mia idea è: " meno male che c'è> Trip> Advisor "!!!> Ho ben capito perché stia tanto sulle palle ai> ristoratori, si vede dall'astio che ci mettono,non so quale film hai visto ma il "sotto zero" era per il fatto che i Tripponi manco notano che "gli utenti" stanno recensendo UN LOCALE CHE NON esiste... cioe' almeno uno straccio minimo di controllo su quello..... dai.....> EDIT: e poi vorrebbero la trcciabilità dei> recensori, in modo tale da poter minacciare> azioni legali su chi lascia giudizi> negativi.> " Io credo che non dovrebbero essere accettate> recensioni senza indicare (io lo faccio) n°> Ricevuta/Fattura e data della stessa. Certo non> si evitano recensioni false, ma almeno si mette> un punto fermo e si può rendere responsabili chi> fa queste> recensioni ".ma il gestore e' un hacker? ... ammettendo siano cosi' infoiati capisco la preoccupazione con l'hotel... ma il ristorante? (il gestore si sweepa i dati della c/c risalendo cosi' all'anagrafica ?) e i bar?se Trippa lavorasse, nel caso (1) potrebbe blurrare le ricevute, ma avendole lei intonse... e dovrebbe magari anche difendere "Antani92" se un gestore infoiato si agita troppo... ma probabilmente e' meglio non fare proprio un bel niente.bubbaGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiGaia Bottà 14 07 2015
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