RAM: prezzi folli di PC e console, il cloud gaming ringrazia

RAM: prezzi folli di PC e console, il cloud gaming ringrazia

La crisi della RAM spinge verso l'alto i prezzi di PC e console: il cloud gaming potrebbe diventare una valida alternativa nel 2026.
RAM: prezzi folli di PC e console, il cloud gaming ringrazia
La crisi della RAM spinge verso l'alto i prezzi di PC e console: il cloud gaming potrebbe diventare una valida alternativa nel 2026.

Il passaggio tra il 2025 e il 2026 è segnato, in ambito hardware, dalla crisi della RAM che negli ultimi mesi ha visto il prezzo dei moduli schizzare fino a raggiungere valori fuori scala. Sappiamo che gran parte della responsabilità è da attribuire ai giganti dell’intelligenza artificiale, che stanno facendo di tutto per accaparrarsi le unità sul mercato destinandole ai loro nuovi data center. Che ripercussioni avrà il fenomeno sul mondo dei videogiochi?

Crisi della RAM, opportunità per il cloud gaming

La conseguenza più ovvia è un aumento della spesa per l’acquisto di PC e console. È quasi inevitabile, considerando che i produttori devono far fronte ai rincari facendoli ricadere sugli utenti finali. Questo può spingere sempre più appassionati a provare il cloud gaming? Sì, ed è ciò a cui assisteremo nel prossimo periodo.

I prezzi folli di RAM e SSD rappresentano solo uno dei fattori che favoriranno la crescita del gioco in streaming. Gli altri sono una diffusione sempre più capillare delle connessioni a banda ultralarga, l’integrazione delle piattaforme nelle Smart TV che solleva dall’obbligo di collegare un dispositivo esterno e il costante miglioramento dei servizi che animano questo settore.

Big come Sony e Microsoft puntano da tempo in questa direzione. Vale soprattutto per il gruppo di Redmond, che nonostante la volontà di continuare a produrre console fisiche, in più occasioni ha dichiarato di voler rendere ogni schermo una Xbox. Insomma, non importa se hai comprato la scatola da mettere a fianco del televisore, vogliamo che tu abbia accesso al catalogo di titoli in nostro possesso.

NVIDIA è un’altra realtà attiva in ambito cloud gaming da tempo e, in qualità di azienda con il maggior valore di capitalizzazione al mondo, non dovrebbe avere molti problemi a investire. C’è poi da segnalare il recente ingresso di Netflix nel mercato, che nel corso del 2026 riporterà in vita il franchise videoludico FIFA proprio con un titolo da giocare in streaming.

Insomma, gli astri sembrano finalmente essersi allineati affinché questa tecnologia possa dire la propria, dopo essere stata snobbata a lungo, soprattutto dai puristi. Non è che, magari, Google potrebbe pensare di rilanciare Stadia?

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Pubblicato il
31 dic 2025
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