Starlink di SpaceX su 500 aerei: il Wi-Fi satellitare decolla

Starlink di SpaceX su 500 aerei: il Wi-Fi satellitare decolla

Starlink annuncia un traguardo importante: il sistema di Internet satellitare di SpaceX, è già operativo su 500 velivoli tra jet e aerei di linea.
Starlink di SpaceX su 500 aerei: il Wi-Fi satellitare decolla
Starlink annuncia un traguardo importante: il sistema di Internet satellitare di SpaceX, è già operativo su 500 velivoli tra jet e aerei di linea.

SpaceX ha raggiunto un traguardo notevole nell’integrazione di Starlink nel settore dell’aviazione commerciale. La società ha installato il suo servizio satellitare su ben 500 velivoli, un numero destinato a crescere quotidianamente.

Il progresso è stato rapido e significativo. Alla fine del 2023 Starlink era presente solo su 80 aerei, con altri 400 in lista d’attesa. Nel giro di 12 mesi, SpaceX è riuscita a equipaggiare 450 velivoli e ad assicurarsi contratti per oltre 2.000 installazioni future.

Ma cosa rende Starlink così appetibile per le compagnie aeree? In primis, la velocità di navigazione. Secondo i dati forniti da SpaceX, i passeggeri possono godere di una connessione con download compreso tra 40 e 220 Mbps. L’obiettivo è offrire una velocità fino a 1 Gbps in download.

Grazie a queste performance, diverse compagnie hanno deciso di puntare su Starlink. United Airlines installerà il sistema su centinaia di aerei entro fine anno e inizierà a offrire il servizio ai passeggeri già questa primavera. Anche Hawaiian Airlines (ora parte di Alaska Airlines), Qatar Airways, Air France e Scandinavian Airlines hanno scelto la tecnologia di SpaceX.

Non solo jet commerciali

Naturalmente, dotare un aereo di Starlink non è economico. In passato, SpaceX ha richiesto 150.000 dollari per l’installazione di un’antenna e 10.000 dollari al mese per la fornitura di dati illimitati. Cifre importanti, che però non sembrano scoraggiare le compagnie aeree.

SpaceX permette anche ai possessori della sua antenna Starlink Mini di utilizzarla su piccoli aerei privati. L’azienda precisa però che questo uso non è stato ancora certificato o approvato dalle autorità dell’aviazione civile come la FAA.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
5 feb 2025
Link copiato negli appunti