Twitter: Elon Musk vuole la crittografia end-to-end per i messaggi

Twitter: Elon Musk vuole la crittografia E2E per i messaggi

Il nuovo proprietario del social invoca l'implementazione della crittografia end-to-end per la messaggistica su Twitter: il post di Elon Musk.
Twitter: Elon Musk vuole la crittografia E2E per i messaggi
Il nuovo proprietario del social invoca l'implementazione della crittografia end-to-end per la messaggistica su Twitter: il post di Elon Musk.

La notizia della settimana è senza dubbio quella relativa al passaggio di Twitter nelle mani di Elon Musk. L’acquisizione, a fronte dell’investimento monstre da 44 miliardi di dollari, ha fatto letteralmente esplodere le discussioni in merito alle prossime evoluzioni del social network. I dipendenti sono preoccupati per il loro futuro, gli utenti per il destino della piattaforma, gli addetti ai lavori per le ripercussioni sulla privacy. C’è chi teme che l’uomo più ricco al mondo, nonché numero uno di Tesla e SpaceX, possa addirittura arrivare a leggere i messaggi privati scambiati dagli iscritti.

Crittografia end-to-end per i messaggi diretti su Twitter

A intervenire sulla questione è il diretto interessato, così da sgombrare il campo da qualsiasi dubbio in merito alle proprie intenzioni. Lo ha fatto invocando l’implementazione della crittografia end-to-end (al momento assente) che impedirebbe qualsiasi tipo di monitoraggio, controllo o intercettazione. Così recita il post condiviso poche ore fa: I messaggi diretti di Twitter dovrebbero avere la crittografia end-to-end come Signal, così nessuno potrebbe spiarli o comprometterli. Che sia questa una delle prime funzionalità messe in cantiere dalla nuova proprietà?

Con tutta probabilità, la rassicurazione non si rivelerà sufficiente per evitare quello che può essere definito un piccolo esodo in cerca di un social network alternativo. Molti stanno optando per le community di Mastodon, progetto dalla natura open source che negli ultimi giorni ha fatto segnare un record di nuove registrazioni. Altri hanno invece puntato in direzione di Truth, iniziativa appena messa in campo da Donald Trump (che non tornerà su Twitter) e dal suo entourage.

A chi vuol ripercorrere l’ascesa di Elon Musk, conoscere come un bimbo nato 50 anni fa in Sudafrica è diventato l’uomo più ricco al mondo intenzionato a portare il genere umano su Marte consigliamo il libro “Tesla, SpaceX e la sfida per un futuro fantastico”.

Fonte: Wired
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
28 apr 2022
Link copiato negli appunti