Per commentare le ultime novità di casa Apple, vorrei partire da un mio articolo di qualche settimana fa, articolo che a sua volta riprendeva un pezzo dello scorso settembre e che chiudeva un discorso iniziato a fine agosto.
Il succo di tutte questi pezzi è che l’interfaccia dei sistemi operativi si sta evolvendo e, visto il crescente successo dei dispositivi touch portatili, i due mondi vanno per certi versi a sovrapporsi e a influenzarsi l’un l’altro. Se Microsoft ha “semplicemente” integrato il supporto multitouch in Windows 7 , Apple ha scelto una via diversa: prima creando un sistema completamente gestibile con le dita, e poi trasponendo alcune idee di quel sistema su Mac OS X. Sempre seguendo delle vie ben distinte, perché Mac OS X non è iOS (o quantomeno non ancora): le gestures sul sistema desktop vengono eseguite su dispositivi di input quali trackpad e mouse, mentre è solo sul sistema touch che sono previste vere e proprie interazioni con lo schermo.
Mac OS X Lion potenzierà in parte alcuni di questi concetti, ma introdurrà ulteriori elementi in comune tra i due sistemi: Launchpad visualizzerà tutte le applicazioni come se fossimo di fronte allo schermo di un grosso iPad (con tanto di possibilità di realizzare delle cartelle come su iOS), e l’arrivo del Mac App Store (previsto ben prima dell’uscita di Lion) porterà la stessa filosofia del negozio di applicazioni per iOS anche su Mac OS X.
Pur apprezzando le migliorie, e comprendendo le potenzialità del Mac App Store, c’è da sperare da un lato che Mac OS non diventi la versione magnum di iOS, e dall’altro che Lion abbia sotto il cofano ben altre novità rispetto quel poco che è stato presentato la scorsa settimana. Sicuramente si è trattato di una prima e veloce panoramica in un contesto in cui c’erano anche altre novità da presentare, e sicuramente molte cose non sono ancora pronte per essere presentate ufficialmente (manca quasi un anno all’uscita): oppure sono considerate ancora strategiche da Jobs (e in tal senso da tenere nascoste finché il momento dell’uscita non sarà vicino).
Gli utenti si aspettano ben altro per i loro Mac: anche parlando solo di interfaccia si attende da diverse release il pieno supporto alla Resolution Independence , finora introdotta in modo molto parziale, ma che alla luce dell’aumento di risoluzione dei display (come gli ultimi Mac Book Air , presentati sempre nel corso dello stesso evento) diventa sempre più importante.
Sempre restando in ambito software, ma con qualche implicazione anche dal punto di vista dell’hardware, va sicuramente evidenziata la mancata menzione per iDVD durante la presentazione del nuovo pacchetto iLife. Nell’era dell’alta definizione, nessuno realizza più i classici DVD a risoluzione PAL/NTSC, e anche chi dovesse montare filmati con quel formato è più probabile che li registri su una memoria di massa in un formato compresso ma ad elevata qualità (per esempio H.264) piuttosto che su un supporto ottico . Alla luce di tutto ciò, e considerando che pure iPhone e iPod Touch registrano filmati in HD, il futuro di iDVD è ormai segnato: nulla impedisce di continuare ad utilizzarlo finché se ne sente il bisogno, ma al prossimo aggiornamento (che con questa cadenza potrebbe essere nel 2013) potrebbe sparire definitivamente.
Parlando di supporti ottici per i video in alta risoluzione va poi ricordato che, nonostante l’ appoggio iniziale di Apple, Jobs ha dichiarato in varie occasioni di non credere molto nell’adozione del Blu-ray, per vari motivi; al di là delle sue visioni più o meno azzeccate sul futuro tecnologico, non va dimenticato che su iTunes Store (ma non in Italia) vengono distribuiti film in alta risoluzione, film che nelle intenzioni di Apple sarebbero da vedere con Apple TV . Se a tutto questo aggiungiamo il già citato arrivo del Mac App Store, che soppianterà almeno in parte la distribuzione di software su CD/DVD, è possibile che in un futuro non molto lontano i portatili della Mela assomiglieranno sempre di più ai MacBook Air, rinunciando al lettore ottico per guadagnare in termini di peso e ingombro.
Arriviamo così (per vie traverse) a parlare del MacBook Air, macchina che qualcuno dava per spacciata alla luce del ritardo di aggiornamento, ma che evidentemente era stata posticipata a causa di un restyling completo, esattamente com’era successo qualche mese fa con il Mac mini . Ovviamente, come sempre accade con i nuovi prodotto Apple, c’è chi è entusiasta della nuova macchina, e chi la critica per le solite motivazioni, principalmente economiche (e con l’Air le critiche sono ancora più facili, vista la particolarità della macchina).
Personalmente trovo che questa rivisitazione sia molto più azzeccata rispetto al modello originale , in particolare il modello da 11 pollici, anche se alcune caratteristiche sono disponibili solo sulla versione da 13. In ogni caso il nuovo MacBook Air segna un punto di partenza per questa categoria di macchine, perlomeno in casa Apple: schermo alta risoluzione (che unitamente alla ridotta dimensione fa crescere la voglia di veder implementata la resolution independance in Lion), prestazioni di tutto rispetto (soprattutto in relazione alla versione precedente e alle altre macchine di questa categoria) e abbandono definitivo dell’hard disk tradizionale. Basteranno queste caratteristiche a fare del nuovo Air una macchina vincente?
A mio avviso sì, e non credo nemmeno a chi dice che il nuovo Air potrebbe rubare clienti a iPad. Al di là degli scopi di utilizzo differenti e solo in parte sovrapponibili (dopotutto i due sistemi operativi sono ancora ben distinti), i prezzi sono stati ben calibrati da Apple, e il modello base di Air si posiziona comunque un gradino sopra il modello più costoso del tablet con la Mela: difficilmente una persona interessata al top di gamma di un certo dispositivo sacrifica la sua scelta per il modello base di un altro tipo di device, e se paragoniamo i due modelli base (o i due modelli top) i prezzi sono ben distanti. Con l’arrivo del periodo natalizio è facile pronosticare buone vendite per entrambi i prodotti.
Domenico Galimberti
blog puce72
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Inesatto
..comunque il primo lettore Mp3 della storia non è stato l'Apple iPod ma bensì l' MPMan F10 prodotto dalla azienda coreana Saehan Information Systems. Era esattamente il 1998.Diego BaroniRe: Inesatto
- Scritto da: Diego Baroni> ..comunque il primo lettore Mp3 della storia non> è stato l'Apple iPod ma bensì l' MPMan F10> prodotto dalla azienda coreana Saehan Information> Systems. Era esattamente il> 1998.Ce l'ho ancora l'mpman.Ben 64Mb di memoria.Pagato qualcosa come 300US$ ad un duty free, confermo il 98.vindicatorRe: Inesatto
Non credo nessuno sostenga che la Apple sia stata la prima.Però, come l'iPhone non è stato il primo smartphone ma ha rivoluzionato il mercato, l'iPod è stato il primo lettore MP3 usabile che ha lanciato il mercato.Gli altri MP3 dell'epoca avevano tipicamente tipo 16/32 Mbytes (MEGA Bytes) ed entravano una decina di canzoni in qualità pessima (MP3 @128kbps era quello che si usava). L'iPod con 5GB di storage era davvero un altro pianeta. Il concetto di avere "tutta la propria libreria musicale" con se era decisamente nuovo.Sì, c'erano 1 o 2 lettori con HD, ma hd da 2,5", MOOOOOLTO più ingombranti e con interfaccia arcaica. Inoltre il collegamento USB 1.1 era estremamente lento e poco pratico per riempirli.Il primo iPod aveva collegamento Firewire e la famosa ClickWheel. Certo costava e all'inizio era solo per Mac, ma poi quei problemi sono stati risolti. Inoltre poco dopo hanno lanciato iTunes e non c'è stata più storia per nessuno.MacBoyRe: Inesatto
La clickwheel è arrivata ben dopo l'introduzione di iPod, se non ricordo male dalla 3a generazione in avanti.Nell'articolo NON c'è scritto che iPod sia stato il primo mp3 player. ;)Luca AnnunziataRe: Inesatto
- Scritto da: Luca Annunziata> La clickwheel è arrivata ben dopo l'introduzione> di iPod, se non ricordo male dalla 3a generazione> in avanti.Ma che dici? C'è sempre stata. Prima era meccanica, poi è diventata "touch"cinicoRe: Inesatto
io molto tempo prima dell'arrivo di iPod leggevo gli mp3 da un telefonino siemens con mediacard. iPod è piaciuto di più ma non è stata una rivoluzionaria intuizione tecnologica, è stato/è un buon marketing.non soRe: Inesatto
allora in USA lo Zune non ha sfondato per colpa del marketing?MeXRe: Inesatto
A dire il vero forniva uno spazio che quasi tutti i lettori dell'epoca non avevano.SgabbioRe: Inesatto
- Scritto da: MacBoy> famosa ClickWheel. Certo costava e all'inizio era> solo per Mac, ma poi quei problemi sono stati> risolti. Inoltre poco dopo hanno lanciato iTunes> e non c'è stata più storia per> nessuno.itunes é la fine del mondovuoi mettere il pagare per scaricare qualcosa che gli altri hanno gratis ?Anche dover installare uno spyware (itunes) per poter caricare musica sul lettore é il top, pensa che gli altri lettori lo fanno da esplora risorse.Naturalmente quando scarichi un mp3 (a pagamento) non puoi tirarlo fuori dall'ipod, non é mica apple per niente !ma il meglio é l'ipod: un lettore mp3(naturalmente di marca apple) che costa solo dieci volte tanto un player usb non di marca !Tanto i soldi li caccia la mamma !UndertakerRe: Inesatto
ma in che senso da trent'anni? Mi risulta che le musicassette esistano da ben più tempo... e poi altro che iPod, che non è che uno degli ultimi arrivati, il primo che ho visto in circolazione è stato il RIO della creative, fine anni novanta con 64 MB di memoria flash.Cavallo PazzoRe: Inesatto
Errata corrige, RIO della Diamond!Cavallo PazzoRe: Inesatto
Sì, ma forse nello stesso periodo la Creative iniziava già con Zen o Muvo. Prima ancora ricordo la chiavetta USB della Exxagerate by Hamlet, da 32 o 64 Mb, "capace anche di suonare gli mp3!"JosaFatRe: Inesatto
- Scritto da: Diego Baroni> ..comunque il primo lettore Mp3 della storia non> è stato l'Apple iPod Ma l'iPod è stato il primo lettore usabile per portarsi appresso una libreria di "dischi".ruppoloRe: Inesatto
Per te, forse. Ma tu non fai testo, perchè tu non riesci a usare niente che non abbia il marchio Apple.uno qualsiasiRe: Inesatto
dai iniziamo a spammare che l'ipod in realtà era un'idea italiana rubata da appleJacopo Monegatoaspettiamo
... il solito audiofiGo che inizierà a sparare razzate sulla superiorità dell' analogico :DpippORe: aspettiamo
- Scritto da: pippO> ... il solito audiofiGo che inizierà a sparare> razzate sulla superiorità dell' analogico> :DNon mi sembra di essere un audiofiGo, se ti dico che quando ti compri un disco in vinile, ti compri un oggetto (comprensivo di copertina, note interne, sottocopertina ecc) mentre una collezione di mp3 è solo una cartella sull'hd ed un cd è poco di più.Ed in ogni modo parlo di vinile. Le cassette al massimo mi hanno insegnato a bestemmiare...zilraagRe: aspettiamo
> Non mi sembra di essere un audiofiGo, se ti dico> che quando ti compri un disco in vinile, ti> compri un oggetto (comprensivo di copertina, note> interne, sottocopertina ecc) mentre una> collezione di mp3 è solo una cartella sull'hd ed> un cd è poco di> più.di solito per comprare musica scelgo il mezzo che mi da la qualità migliore, non sono interessato alla confezione ;)> Le cassette al massimo mi hanno insegnato a> bestemmiare...QUOTO!pippORe: aspettiamo
per farti la XXXX mentale la qualità migliore è appunto incontestabilmente nell'analogico ;) (ehm tralascio il deterioramento velocissimo dei materiali, la perdita delle frequenze alte quasi immediatamante............ vabé però è un calore nel suono molto superiore :) )Jacopo MonegatoRe: aspettiamo
rimane il fatto che accumuli plastica.tutto quello che vuoi, qualcuno prova emozioni e soddisfazione per le senzazioni tattili e olfattive, è vero che in cambio di soldi hai qualcosa in mano, ma comunque è spazio occupato inutilmente.i cd o i vinili comunque li rippiamo o li "compriamo" già in digitale, per averli sul computer, per sentirli in macchina o in giro e a casa rimane la plastica negli armadi.ormai, IMHO, è uno spreco.lellykellyRe: aspettiamo
- Scritto da: lellykelly> rimane il fatto che accumuli plastica.> tutto quello che vuoi, qualcuno prova emozioni e> soddisfazione per le senzazioni tattili e> olfattive, è vero che in cambio di soldi hai> qualcosa in mano, ma comunque è spazio occupato> inutilmente.> i cd o i vinili comunque li rippiamo o li> "compriamo" già in digitale, per averli sul> computer, per sentirli in macchina o in giro e a> casa rimane la plastica negli> armadi.> ormai, IMHO, è uno spreco.E' vero. A parte che accumuli più plastica quando fai la spesa, ti ricordo che ci sono dischi che sono passati anche per le loro copertine (giusto per dire: Sgt Peppers, Nevermind, Wish you were here) o per il packaging.Poi, la copia digitale per la macchina o per l'ipod va da sé (oggi, quando compri un vinile, è inclusa nel prezzo).Boh... sarà che tornare a casa con la busta con il vinile mi ricorda di quando avevo 16 anni..... (e qui inizia un pianto a dirotto....)zilraagRe: aspettiamo
- Scritto da: pippO> ... il solito audiofiGo che inizierà a sparare> razzate sulla superiorità dell' analogico> :Dl'analogico *è* migliore, ma mi sembra piuttosto ovvio che lo sia.Digitalizzando vanno perse parti dell'onda originale (quante parti ? dipende da quanto fine e preciso è il calcolo che si effettua...)Il fatto che vinili e cassette fruscino ... beh quello è dovuto alla riproduzione per "sfregamento", occorre che l'impianto sia all'altezza.nome cognomeRe: aspettiamo
Hanno entrambi pro e contro: per il digitale sono più i pro che i contro.ziovaxRe: aspettiamo
- Scritto da: nome cognome> - Scritto da: pippO> > ... il solito audiofiGo che inizierà a sparare> > razzate sulla superiorità dell' analogico> > :D> > l'analogico *è* migliore, ma mi sembra piuttosto> ovvio che lo> sia.Ovvio cosa?Visto che praticamente TUTTI gli studi di registrazioni sono digitali!!!> Il fatto che vinili e cassette fruscino ... beh> quello è dovuto alla riproduzione per> "sfregamento", occorre che l'impianto sia> all'altezza.Quindi in teoria è migliore, ma in pratica fa ca@@re :DpippORe: aspettiamo
"praticamente tutti gli studi di registrazione"... statistica? anche il mio studio fatto in casa ha solo digiale perché non posso permettirmi un impianto di quel tipo (e anche perché non ho le conoscenze nel settore), vedi post successivo, invece in quelli in cui sono stato, in quelli che trovo in giro che siano più della prima evoluzione di un home recording studio davano tutti (tranne uno o due)la possibilità -sotto pagamento MOLTO più alto- di registrare su nastro (il costo più per le apparechiature è dovuto alla maggior complessita di tutto il proXXXXX)Jacopo MonegatoRe: aspettiamo
- Scritto da: pippO> Ovvio cosa?> Visto che praticamente TUTTI gli studi di> registrazioni sono> digitali!!!oggi tutti gli studi di registrazione sono digitali, ma raramente tutto il proXXXXX di produzione è completamente digitale. Ci sono sempre un po' di schifezze analogiche in mezzo, che faranno anche rumore ma suonano meglio.bboRe: aspettiamo
- Scritto da: nome cognome> - Scritto da: pippO[...]> l'analogico *è* migliore, ma mi sembra piuttosto> ovvio che lo> sia.> Digitalizzando vanno perse parti dell'onda> originale (quante parti ? dipende da quanto fine> e preciso è il calcolo che si> effettua...)> > Il fatto che vinili e cassette fruscino ... beh> quello è dovuto alla riproduzione per> "sfregamento", occorre che l'impianto sia> all'altezza.Indubbiamente un impianto HiFi analogico, con ampli valvolare e tutto quel che ci vuole per per rendere al meglio il suono è di gran lunga superiore al "modesto" digitale.Per contro il costo di un impianto di siffatta qualità non e' alla portata di tutti.Pregio del digitale e' stato l'aver messo una buona qualita' audio (l'alternativa era la cassetta!) alla portata di chiunque.Da utente "medio" saluto il fedele walkman e lo ripongo amorevolmente in cantina, accanto all'amiga, ai controller MFM, il geloso, il C=64 e tante altre cose da cui non mi separo, ma che non utilizzo piu' quotidianamente.GTFSGuybrush FuorisedeRe: aspettiamo
- Scritto da: Guybrush Fuorisede> Da utente "medio" saluto il fedele walkman e lo> ripongo amorevolmente in cantina, accanto> all'amiga, ai controller MFM, il geloso, il C=64> e tante altre cose da cui non mi separo, ma che> non utilizzo piu'> quotidianamente.> > GTFSc'e' poi da ricordare i tempi in cui per copiare i dati sul commodore bastava avere una doppia piastra di registrazione musicassetta sullo stereo ....Picchiatell oRe: aspettiamo
quindi quelli che fanno i fighi con i vinili stampati ai giorni nostri, millantando il suono caldo perchè loro hanno l'impianto valvolare, sempre dei giorni nostri, sono dei babbei? sentono pure i cd col valvolare convinti di essere i migliori.lellykellyRe: aspettiamo
Non denigrate la vecchia audio cassetta. Qualcuno di voi ricorda le serate a bestemmiare per settare l'azimuth del registratore a cassette del vic20 o del 64?Bei tempi bei ricordi.Ho ancora conservato il mio Walkman Sony giallo subacqueo.Zero ToleranceRe: aspettiamo
- Scritto da: lellykelly> quindi quelli che fanno i fighi con i vinili> stampati ai giorni nostri, millantando il suono> caldo perchè loro hanno l'impianto valvolare,> sempre dei giorni nostri, sono dei babbei?Fai fatica a distinguere un vinile da una musicassetta? Forse più che problemi di udito hai problemi di vista o di comprendonio.ingiuriosoRe: aspettiamo
- Scritto da: lellykelly> quindi quelli che fanno i fighi con i vinili> stampati ai giorni nostri, millantando il suono> caldo perchè loro hanno l'impianto valvolare,> sempre dei giorni nostri, sono dei babbei?> sentono pure i cd col valvolare convinti di> essere i> migliori.beh se hanno la casa nell'arena di verona o alla scala si....Picchiatell oraffaella gargiulo
FAP FAP FAP FAP FAP FAP FAPWE MUST FAPRicordo con tenerezza i tempi in cui...
... per risparmiare le batterie del walkman riavvolgevamo i nastri inserendo i tappi delle bic o le punte delle penne nelle bobine...Beata gioventù :-)OrwellRe: Ricordo con tenerezza i tempi in cui...
- Scritto da: Orwell> Beata gioventù :-)Ma cosi' mantenevamo i polsi allenati......:-)HangelenkRe: Ricordo con tenerezza i tempi in cui...
- Scritto da: Hangelenk> - Scritto da: Orwell> > > Beata gioventù :-)> > Ma cosi' mantenevamo i polsi allenati......:-)non ti bastava playboy? ;)pippORe: Ricordo con tenerezza i tempi in cui...
Ma questo era il metodo diurno, che potevi esercitare anche a scuola, a prova di brufoli e di oculista....:-)HangelenkRe: Ricordo con tenerezza i tempi in cui...
> ... per risparmiare le batterie del walkman> riavvolgevamo i nastri inserendo i tappi delle> bic o le punte delle penne nelle> bobine...Oppure perchè il dannato nastro si incollava!!!pippORe: Ricordo con tenerezza i tempi in cui...
e le pile in frigo?...:-)Giulioche tempi..
Parlano tutti di quella ciofeca di iPod...nessuno dice che la qualita' dei nastri era stupefacente.. dinamica, bassi... e tutto questo con un walkmam taiwanese da due soldi.. mica tutti avevano la possibilita' di comprarsi un sony.Che tempi... tutto durava di piu', si godeva di piu'. Ora tutti ipodizzati, digitali, freddi come tavoli operatori. Ma andate a XXXXXX Appleisti !!GiovanniRe: che tempi..
- Scritto da: Giovanni> Parlano tutti di quella ciofeca di iPod...nessuno> dice che la qualita' dei nastri era> stupefacente.. dinamica, bassi... e tutto questo> con un walkmam taiwanese da due soldi.. mica> tutti avevano la possibilita' di comprarsi un> sony.> > Che tempi... tutto durava di piu', si godeva di> piu'. Ora tutti ipodizzati, digitali, freddi come> tavoli operatori. Ma andate a XXXXXX Appleisti> !!Sei pazzo!!!A parte che la cassette facevano in generale XXXXXX... io compravo solo cassette al cromo e avevo una piastra Yamaha da 700mila lire per cercare di avere qualità vicino ai CD (invano).E poi ancora ancora i walkman Sony dei primi tempi erano ok (la prima volta che ne ho sentito rimasi stupefatto), ma poi quando è arrivata la marmaglia cinese da 2 soldi e i prezzi sono scesi, anche la qualità è molto scesa di conseguenza (anche di Sony stessa).Invece gli iPod... il primo che ho sentito, uno shuffle regalato a mia moglie. Microscopico, ma... WOW! Che suono! Pieno, potente, coinvolgente! ... Stupefacente!! Mai sentito niente di simile in cuffietta.Poi certo, ci si abitua a tutto...MacBoyRe: che tempi..
le nostre prime demo le ho registrate su audiocassette con un registratore che aveva un panoramico che se non aveva suono sufficiente per scalfire la sensibilità iniziale frusciava come un matto. poi le ho passate in mp3 128kbit con il mio stereo made in korea (credo) della cat. apparte alcune con dinamica inesistente, altre con i piatti troppo alti, alcune erano veramente belle e piacevoli da ascoltare... elio stesso iniziò con una segreteria telefonica... soddisfazioni molto più grandi di un limpido audio digitale ;)Jacopo MonegatoRe: che tempi..
- Scritto da: MacBoy> Invece gli iPod... il primo che ho sentito, uno> shuffle regalato a mia moglie. Microscopico,> ma... WOW! Che suono! Pieno, potente,> coinvolgente! ... Stupefacente!! Mai sentito> niente di simile in> cuffietta.Loudness War.http://it.wikipedia.org/wiki/Loudness_warI cosi di Apple sono tra i peggiori (considero solo le "grandi marche") sotto questo punto di vista. Non contenti della compressione della fonte, ce ne aggiungono anche loro. Giusto per non rimanere senza.alexarnzRe: che tempi..
+1(il corpo del messaggio è troppo corto blabla)goodjobRe: che tempi..
- Scritto da: Giovanni> Parlano tutti di quella ciofeca di iPod...nessuno> dice che la qualita' dei nastri era> stupefacente..(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl) Qualità dei nastri delle musicassette "stupefacente"... questa va dritta nello stupidiario di PI... (rotfl)a campioneRe: che tempi..
- Scritto da: a campione> > (rotfl) Qualità dei nastri delle musicassette> "stupefacente"... questa va dritta nello> stupidiario di PI...> (rotfl)si, ma nel senza di droga ;)pippOGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 26 ott 2010Ti potrebbe interessare