Il pacchetto KB5066835 pubblicato la scorsa settimana per Windows 11, in occasione del Patch Tuesday di ottobre, ha introdotto un bug abbastanza grave da causare il malfunzionamento di periferiche USB come mouse e tastiere nell’ambiente WinRE (Windows Recovery Environment (WinRE). Per risolverlo, la software house ha rilasciato l’update di emergenza KB5070773 destinato alle versioni 25H2 e 24H2 del sistema operativo, che passano così rispettivamente alle build 26200.6901 e 26100.6901.
Gli update KB5070773 e KB5070762 per Windows 11
È già possibile scaricarlo attraverso l’utility Windows Update. In alternativa ci sono i file .msu per l’installazione manuale, disponibili sul portale Update Catalog. Si tratta di un aggiornamento OOB (out-of-band) ovvero distribuito al di fuori del ciclo ordinario, per intervenire nel modo più rapido possibile sul problema emerso. Al termine è chiesto un riavvio del PC.

In contemporanea, Microsoft ha rilasciato anche un altro aggiornamento, identificato come KB5070762, destinato in questo caso a Windows 11 25H2 e 24H2 oltre che a Windows Server 2025. Etichettato come un update Safe OS Dynamic OOB, interviene proprio sul bug di WinRE, correggendolo in modo definitivo.
Un malfunzionamento che compromette l’ambiente di ripristino del sistema operativo è in grado di mettere fuori uso il PC. Si tratta infatti del metodo a cui affidarsi quando il computer manifesta problemi, per individuarli, risolverli o reimpostare l’OS senza perdere i dati personali. Rimanendo impossibilitati a interagire con mouse e tastiera può creare parecchi grattacapi.
Nei mesi scorsi, WinRE è stato protagonista di una vulnerabilità potenzialmente molto pericolosa, tale da consentire di aggirare la protezione BitLocker.
In apertura abbiamo citato il Patch Tuesday di ottobre. È stato ufficialmente l’ultimo per Windows 10, giunto al termine del suo ciclo vitale. Chi sta cercando una piattaforma alternativa da installare può dare una chance a distribuzioni Linux come Xubuntu 25.10, Zorin OS e Oreon 10 oppure a ChromeOS Flex di Google, fortemente ispirato al software dei Chromebook.