Con il decreto legge “Destinazione Italia” si inizia a parlare di Bitcoin anche nei Palazzi del Belpaese: la moneta crittografica è al centro di una proposta di Sinistra e Libertà (SEL).
A presentare un emendamento specifico dal titolo “Disposizioni concernenti la limitazione dell’uso del contante e la promozione dell’impiego della moneta elettronica” è stato il deputato di Sel Sergio Boccadutri, che in vista dell’incontro “Obiettivo ePayment” organizzato da CashlessWay, associazione nata per promuovere la cultura digitale dei pagamenti, ha voluto così avviare il discorso su Bitcoin. L’intenzione di Boccadutri è – si spiega – quella di agevolare la diffusione dei pagamenti elettronici e riconoscere il successo e la diffusione di Bitcoin.
Tuttavia l’approccio adottato con l’emendamento è quello della regolazione dei suoi scambi, tanto che più che favorire sembra inglobare la valuta digitale nelle innumerevoli norme sulla circolazione del contante, oltretutto con un’ulteriore disposizione per la tracciabilità delle “transazioni superiori in valore a 1.000 euro”, che ha attirato diverse critiche già all’annuncio della proposta di legge: i primi dubbi sono legati alla quantificazione del valore (per Bitcoin dipende dal singolo exchange dove si effettua lo scambio, mentre non c’è un cambio riconosciuto BTC/EUR), e non sembra essere chiaro chi dovrebbe essere “il titolare effettivo” che si dovrebbe far identificare (in maniera ancora indefinita) al superamento di tale fatidica soglia.
L’emendamento su #bitcoin che ho presentato al Piano #DestinazioneItalia #cashlesswayitalia #nocash pic.twitter.com/aUn3s8487p
– Sergio Boccadutri (@boccadutri) January 17, 2014
L’Italia, d’altronde, non è l’unica ad affrontare le questioni legate alla criptovaluta: diversi paesi già sono intervenuti sulla questione, più che altro prendendo tempo o diffidando della diffusione di una moneta virtuale che secondo alcune istituzioni potrebbe portare instabilità al mercato finanziario.
Ad oggi Bitcoin è scambiato intorno ai 900 dollari e dopo un periodo molto altalenante (che a fine novembre gli ha fatto raggiungere quota 1.165,90 dollari) sembra ora aver raggiunto una sorta di stabilità che per alcuni osservatori è segno indiscusso di maturità.
A (non) intervenire sull’argomento, da ultimo, è stato il Canada che pur non riconoscendo il corso legale di Bitcoin, ha dichiarato di voler continuare a monitorare la situazione delle “monete virtuali”. Nello stesso modo sono intervenute le autorità israeliane.
Nel frattempo in Corea del Sud Bitcoin, pur non essendo stato abbracciato dal governo, si dimostra invece molto apprezzato almeno in un determinato settore, quello delle startup, tanto che il fondo Korbit collegato alla criptomoneta, un’azienda già in attivo, ha ottenuto 400mila dollari in finanziamenti da diversi business angel e venture capitalist e ha visto il ministro della Scienza aiutare le parti ad incontrarsi.
Se i paesi stanno ancora discutendo, tuttavia, sono diversi gli operatori finanziari che si stanno muovendo attivamente: a San Paolo del Brasile è stato installato il primo bancomat Bitcoin dell’America del Sud, eBay UK ha iniziato ad accettare la vendita della moneta attraverso i Classified Ads della sua piattaforma, OpenBSD è stato salvato da una donazione da 20mila dollari in Bitcoin da parte di Mircea Popescu, il creatore della piattaforma di stock exchange Bitcoin MPEx, mentre Dogecoin, una crittomoneta che ammicca ai meme, ha finanziato con 30mila dollari una squadra di bob giamaicana che sta cercando attraverso il crowdfunding il denaro necessario per partecipare alle Olimpiadi.
Claudio Tamburrino
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Mah..
Figo! Gia' la sera della prima proiezione usciranno in rete le copie in hd!Piratare sara' una bellezza. Mi ricorda il passaggio nel mondo audio dal vinile al cd!anverone99Re: Mah..
Te lo scordi di riuscire a de-crittografare i dcp degli hard disk!Premesso che la cosa è illegale e immorale.La chiave per de-crittografare i DCP viene inviata ai cinema a sua volta crittografata con la chiave pubblica dello specifico proiettore.il film esce solo dall'obbiettivo non ci sono monitor di servizio da cui pescare il film.il film viene decrittografato in tempo reale non ci sono copie decrittografate sugli hard-disk del server.Un proiettore d-cinema costa minimo 35.000 euro ti passa la voglia di aprirlo per cercare di recuperare la chiave.I proiettori sono pieni di batterie e sistemi di sicurezza che penso siano li apposta per cancellarla in caso di manomissioni.Anche in caso riesci a recuperare la chiave puoi decrittare solo i film destinati a quel cinema finchè non viene cambiata.Supposto che in qualche modo riesci a decrittografare un DCP lo sai che un film in 2K può occupare fino a 260 GB quanti anni devi lasciare acceso il pc per scaricarlo illegalmente?sottolineo ancora una volta: illegalmente.Proiezionis taRe: Mah..
- Scritto da: Proiezionis ta> Te lo scordi di riuscire a de-crittografare i > dcp degli hard disk!Secondo intel e' possibile risalire alla chiave di criptazione: http://www.theinquirer.net/inquirer/news/1733749/intel-confirms-hdcp-crackedGnoranteRe: Mah..
Mi sembra che HDCP non centri con il cinema, è una tecnologia per uso casalingo.Al cinema i film non arrivano su blu-ray e il proiettore non è collegato al server con un banale cavo hdmi anche perchè non ce la farebbe a portare il 3D-4K-HFRProiezionis taRe: Mah..
Inoltre ogni copia è apposta leggermente diversa dalle altre quindi in caso il film venga ripreso con una videocamera in sala è facile risalire alla sala in cui è stata ripresa e prima o poi beccare lo scemo con la videocamera.Noi abbiamo un proiettore 4K DCI-compilant ti assicuro che non riesci a convincere il tuo cervello che ciò che vedi non è realtà.Siamo una piccola sala e da noi il biglietto è solo 6 euro.non scaricate, venite al cinema.Proiezionis taRe: Mah..
- Scritto da: Proiezionis ta> Inoltre ogni copia è apposta leggermente diversa> dalle altre quindi in caso il film venga ripreso> con una videocamera in sala è facile risalire> alla sala in cui è stata ripresa e prima o poi> beccare lo scemo con la videocamera.Si chiamano watermark, per eliminarlo occorre avere due copie da confrontare.> Noi abbiamo un proiettore 4K DCI-compilant ti> assicuro che non riesci a convincere il tuo> cervello che ciò che vedi non è realtà.> Siamo una piccola sala e da noi il biglietto è> solo 6 euro.> non scaricate, venite al cinema.Ci fossero film decenti invece del remake del reboot del remake...GnoranteRe: Mah..
Qualche volta all'anno si può fare, ovviamente con popcorn preparate a casa; per tutte le altre occasioni, non preoccuparti ... al cinema non ci sarei venuto comunque !Joe TornadoRe: Mah..
- Scritto da: Proiezionis ta> da noi il biglietto è solo 6 euro.Troppi.> non scaricate, venite al cinema.Vuoi forse dire che il tuo catalogo è più vasto di tutta Internet?Snail OwdenRe: Mah..
- Scritto da: Proiezionis ta> Inoltre ogni copia è apposta leggermente diversa> dalle altre quindi in caso il film venga ripreso> con una videocamera in sala è facile risalire> alla sala in cui è stata ripresa e prima o poi> beccare lo scemo con la> videocamera.> > Noi abbiamo un proiettore 4K DCI-compilant ti> assicuro che non riesci a convincere il tuo> cervello che ciò che vedi non è> realtà.> > Siamo una piccola sala e da noi il biglietto è> solo 6> euro.> > non scaricate, venite al cinema.ma taci, 6 euro per quale film poi, ce lo dici per piacere?obbligo di firmaRe: Mah..
- Scritto da: Proiezionis ta> Inoltre ogni copia è apposta leggermente diversa> dalle altre quindi in caso il film venga ripreso> con una videocamera in sala è facile risalire> alla sala in cui è stata ripresa e prima o poi> beccare lo scemo con la> videocamera.Puoi risalire al cinema, e magari anche al giorno.... ma se non hai preso i nomi di tutti gli spettatori di quel giorno non vai molto oltre.Non so come fate voi, ma a me nessuno ha mai chiesto i documenti (o anche solo chiesto il nome) quando sono andato al cinema.cicciobelloRe: Mah..
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Mah..
- Scritto da: Proiezionis ta> Te lo scordi di riuscire a de-crittografare i dcp> degli hard disk!> Premesso che la cosa è illegale e immorale.> Supposto che in qualche modo riesci a> decrittografare un DCP lo sai che un film in 2K> può occupare fino a 260 GB quanti anni devi> lasciare acceso il pc per scaricarlo> illegalmente?Lo Hobbit in 3D, IMAX, 48fps arrivava a 489GBMa lo si converte, che problema c'e' !> sottolineo ancora una volta: illegalmente.Si si abbiamo capito, illegalmente.PassanteRe: Mah..
> Ma lo si converte, che problema c'e' !C'è che ne perdi in qualità!puoi cercare un algoritmo più efficente ma oltre un certo limite non poi spingertiComunque nessuno (che io sappia) è mai riuscito a decrittare un DCP.Poi è anche un questione di gusti c'è chi preferisce vedersi i film su schermi che si misurano in piedi e chi preferisce guardarseli su schermi da 10 pollici, con un altoparlante da 10 watt.Proiezionis taRe: Mah..
- Scritto da: Proiezionis ta> Supposto che in qualche modo riesci a> decrittografare un DCP lo sai che un film in 2K> può occupare fino a 260 GB quanti anni devi> lasciare acceso il pc per scaricarlo> illegalmente?Un film in BR pesa 25 GB, lo stesso film in MKV 1080p a qualità praticamente identica ne pesa tra i 5 e i 10.Se non si pretende il 2K (cosa virtualmente inutile in ambito casalingo visto che praticamente nessuno ha schermi di quella qualità) si può benissimo downscalare a 1080p, cioè il FullHD che è una qualità più che ottima... e in tal caso a parità di codec scendiamo da 260 a 65 GB, riencodando in mkv, magari in x264, si riesce a recuperare ancora un bel po' ed in tal caso una dimensione di 10-15 GB è realistica ed è perfettamente scaricabile (con fibra) in un paio d'ore.Luco, giudice di linea mancatoRe: Mah..
Ehi, il 2K è praticamente identico al 1080p, non è che a fare il downscaling guadagni chissà che ;-)http://it.wikipedia.org/wiki/File:Digital_cinema_formats.pngFrancescoapparecchiature da 70.000
Le piccole sale non possono permettersi 70.000 euro di apparecchiatura, ma possono permettersi almeno 35 pellicole l'anno da 2.000 euro ciascuna?panda rossaRe: apparecchiature da 70.000
i 2000 dollari di cui parla l'articolo sono il costo di produzione di una copia in pellicola di un film, che non vengono pagati dalle sale cinematografiche però, ma dalle case di produzione, per questo per loro è vantaggioso il passaggio al digitale. così i costi di adeguamento al digitale vengono pagati dalle sale, che però dal minor costo di produzione delle copie non traggono vantaggi in quanto il costo di noleggio della copia anche se su HD rimane invariato.VoloxRe: apparecchiature da 70.000
- Scritto da: Volox> i 2000 dollari di cui parla l'articolo sono il> costo di produzione di una copia in pellicola di> un film, che non vengono pagati dalle sale> cinematografiche però, ma dalle case di> produzione, per questo per loro è vantaggioso il> passaggio al digitale. così i costi di> adeguamento al digitale vengono pagati dalle> sale, che però dal minor costo di produzione> delle copie non traggono vantaggi in quanto il> costo di noleggio della copia anche se su HD> rimane> invariato.Ovvero...Se stampare una pellicola costa 2000$ e sostengo io quel costo, è evidente che so come rientrare della spesa.Per esempio: produco la pellicola e poi la "noleggio" per 3500$ la settimana, per le prime 4 settimane, poi il costo scende. Adesso produco un disco dal costo di 100$, serigrafato così so chi è che mi fotte le copie pirata, e lo noleggio per 3500$ la settimana. Con una "semplice" operazione ho un guadagno netto di 1900$ per copia e so chi è che mi fotte le copie.La convenienza è duplice, il costo nel tempo si riduce, i profitti no.GTGuybrushpellicole
L'importante che non scompaia la mia Kodak-TriX o Fuji Neopan 400 dalla mia fotocamera, allora sì che saran dolori.Experiencenon è esattamente cosi
la prima casa a parlare di passaggio integrale fu la Disney tre anno fa ponendo come data limite il 2014 seguita a ruota dalla fox.Per il passaggio al digitale le sale che montano un sistema digitale esiste un ritorno economico una specie di aiuto chiamato vpf virtual fee print cioè ti ritorno una parte dei soldi che risparmio dalla non stampa delle pellicole. I soldi non sono gestiti in modo indipendente dalle case conta solo se proietti in digitale e per quanti giorni quel film. Unico neo i soldi ci saranno solo fino al 2015, per ora, era un aiuto al passaggio al digitale poi a soldi finiti ciccia, ma teoricamente si sta cambiando digitali nelle sale dal 2008 e i primi digitali costavano almeno 150.000 euro che confrontati cosi 40.000 di un proiettore in pellicola completo erano un'enormità.Se sapete come sproteggere un dcp sono tutt'orecchi. Ma come si diceva in un film: "Niente ca..ate"zsndEvoluzione, Morpheus, evoluzione
Come per i dinosauri.Guarda dalla finestra, avete fatto il vostro tempo.Il futuro è il nostro mondo, Morpheus: il futuro è... il nostro tempo.Luco, giudice di linea mancatoErrore nell'articolo
(ma tanto nessuno se ne fregherà, come sempre)La celluloide (che si usava all'epoca dei film muti) non la si usa più da tantissimo, a causa della sua infiammabilità.In seguito si è usato il triacetato di cellulosa ma oggi si usa il poliestere (vale anche per i formati ridotti).Luco, giudice di linea mancatoRe: Errore nell'articolo
- Scritto da: Luco, giudice di linea mancato> (ma tanto nessuno se ne fregherà, come sempre)> La celluloide (che si usava all'epoca dei film> muti) non la si usa più da tantissimo, a causa> della sua> infiammabilità.> In seguito si è usato il triacetato di cellulosa> ma oggi si usa il poliestere (vale anche per i> formati> ridotti).eh, quant'è bella wikipedia...obbligo di firmaRe: Errore nell'articolo
- Scritto da: obbligo di firma> - Scritto da: Luco, giudice di linea mancato> > (ma tanto nessuno se ne fregherà, come> sempre)> > La celluloide (che si usava all'epoca dei> film> > muti) non la si usa più da tantissimo, a> causa> > della sua> > infiammabilità.> > In seguito si è usato il triacetato di> cellulosa> > ma oggi si usa il poliestere (vale anche per> i> > formati> > ridotti).> eh, quant'è bella wikipedia...No basta avere avuto a che fare con le bobine in super8 piratate ed aver potuto quindi apprezzare il doppiaggio vero italiano di Biancaneve (1938) e non il ridoppiaggio del 1972Luco, giudice di linea mancatoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 21 gen 2014Ti potrebbe interessare