Stando ai dati gentilmente offerti da Coinbase, noto exchange crypto, l’adozione delle criptovalute ha visto un mercato in crescita da chi forse in pochi si aspettavano. Infatti, i protagonisti del primo trimestre 2022 sono stati gli investitori istituzionali.
Il CEO di CryptoQuant, Ki Young Ju, menzionando proprio le informazioni disponibili dalla disamina di Coinbase ha affermato:
Il 76% del volume degli scambi su Coinbase proveniva da investitori istituzionali nel primo trimestre del 2022.
Gli investitori al dettaglio stanno lasciando il mercato delle criptovalute. Non male per aver accumulato Bitcoin con le istituzioni, ma comunque preoccupato per il volume complessivo che è notevolmente diminuito rispetto allo scorso anno.
Il risultato ultimo è pressoché dovuto al recente crollo del mercato crittografico. Terra LUNA, dopo aver collezionato rally fantastici, è precipitata rovinosamente deludendo i suoi investitori. Bitcoin stesso, dopo una fase discendente, continua a lottare per superare i 30.000 dollari e posizionarsi alla soglia psicologica dei 35.000 dollari.
Attualmente l’indice di paura e avidità di Bitcoin è posizionato nella zona di paura estrema. Nondimeno, è chiaro quindi che per molti investitori questa potrebbe essere l’occasione per acquistare la regina delle criptovalute e detenerla a lungo termine.
Il modo per farlo c’è ed è aprendo un conto su Coinbase. Addirittura, questo exchange offre un modo pratico e veloce per creare il proprio personale piano di accumulo programmato. Questa soluzione permette di acquistare bitcoin o altre criptovalute con cadenza settimanale o mensile così da approfittare di qualsiasi tendenza la quotazione possa prendere.
Criptovalute: l’adozione non si ferma
Degno di nota è che, nel mondo, l’adozione crittografica non si sta fermando. Nessuna pausa nonostante il forte calo di questi ultimi giorni che, per alcuni investitori, sono stati un incubo. La Germania sta promuovendo una nuova legge per le criptovalute che elimina la tassazione su Bitcoin ed Ethereum se queste vengono vendute almeno un anno dopo la loro detenzione.
Sempre Bitcoin ed Ethereum sono entrate in Brasile con Nubank. Questa banca digitale ha iniziato a proporre opzioni ai clienti con queste criptovalute. Ciò a dimostrazione che gli investitori istituzionali cercano sempre di più soluzioni crittografiche per il trading.
Inoltre, secondo un rapporto di CoinShares, le istituzioni hanno acquistato Bitcoin per un totale di 299 milioni di dollari, proprio la scorsa settimana. Questo nonostante la forte correzione di cui il mercato crittografico è stato protagonista. Nel rapporto si legge:
Un forte segnale che gli investitori hanno visto il recente de-peg della stablecoin UST e il relativo ampio sell-off associato come un’opportunità di acquisto. Bitcoin è stato il principale benefattore, con afflussi per un totale di 299 milioni di dollari la scorsa settimana, suggerendo che gli investitori si stavano affrettando verso la relativa sicurezza del più grande asset digitale.
Lo stesso Nayib Bukele ha approfittato del calo. Così El Salvador ha acquistato ben 500 monete bitcoin. Scegliere di approfittare del momento contingente di questo mercato è possibile. Basta aprire un conto gratuito su uno degli exchange disponibili. Uno tra i migliori è Coinbase che offre tanti servizi utili e vantaggiosi anche per investire a lungo termine.