L’azienda di Mountain View ha mostrato nuove funzionalità durante il Google I/O 2025, molte delle quali sfruttano l’intelligenza artificiale tramite i modelli Gemini, Imagen e Veo. Ci sono però diverse novità che non ha ricevuto la stessa esposizione mediatica, ma che sono altrettanto interessanti.
Novità poco pubblicizzate
La maggioranza delle novità mostrate durante il keynote del 20 maggio erano rivolte principalmente agli utenti finali. Google ha però annunciato diversi aggiornamenti durante le sessioni dedicate agli sviluppatori. Una di esse è Live Updates. Permette di ricevere notifiche in tempo reale da alcune app (ridesharing, navigazione, delivery). È noto che arriveranno su smartphone con Android 16. Google ha svelato che saranno disponibili anche su smartwatch entro la fine del 2026.
Google Wallet supporterà invece le Nearby Passes Notifications. L’utente vedrà una notifica quando si avvicina al luogo in cui il pass (carta di imbarco, carta fedeltà o altro) potrebbe essere utilizzato. Una nuova funzionalità di Google Play Store è il pulsante “Ask someone else to pay” (Chiedi a qualcun altro di pagare). Consentirà di chiedere il pagamento ad un altro utente (al momento solo in India).
Android 16 sarà disponibile anche per Google TV e aggiungerà il supporto per il codec Eclipsa Audio sviluppato in collaborazione con Samsung. Google e l’azienda coreana porteranno inoltre la modalità desktop (simile a DeX) su Android 16.
Sono infine previste diverse novità per Android Auto. Oltre a Gemini, gli utenti potranno sfruttare altre funzionalità delle app di terze parti. Toccando ad esempio il pulsante Jam sullo schermo sarà possibile aggiungere brani musicali alla playlist di Spotify. Arriverà inoltre il supporto per altre categorie di app (video, browser, giochi e comunicazione).