Microsoft Teams diventerà una Progressive Web App

Teams: la nuova app desktop di Microsoft è una PWA

Una nuova versione del client desktop, di fatto una Progressive Web App, è già stata messa in cantiere a Redmond: questa l'indiscrezione.
Teams: la nuova app desktop di Microsoft è una PWA
Una nuova versione del client desktop, di fatto una Progressive Web App, è già stata messa in cantiere a Redmond: questa l'indiscrezione.

Altra novità in cantiere per Teams, il servizio di casa Microsoft che più di ogni altro nel corso dell’ultimo anno ha fatto registrare una crescita in termini di utenti: è in arrivo un’applicazione desktop inedita, destinata ai computer con specifiche tecniche non esattamente di fascia alta e basata su WebView. Si tratta di fatto di una Progressive Web App.

Microsoft Teams Alpha, in versione PWA

Un’ennesima conferma di come il gruppo di Redmond stia puntando sempre più in questa direzione. Anche il lancio ormai prossimo della piattaforma Windows 10X andrà a costituire un altro tassello del puzzle. Al momento questa nuova versione di Teams è in fase di test e nota internamente come “Microsoft Teams Alpha”. Stando alle segnalazioni raccolte dal sito Windows Latest è già ritenuta “sicura”, ma non ancora pronta per la pubblicazione ufficiale. Tra i punti di forza la possibilità di offrire un client sempre aggiornato senza dover passare dal download degli update. Non mancherà nemmeno il supporto ad alcune delle funzionalità del sistema operativo Windows 10 a partire da quella utile per la gestione delle notifiche.

Quando avverrà il lancio? Difficile fare previsioni senza incappare in errori, ma è lecito supporre non nell’immediato. Ancora per un po’ gli utenti saranno chiamati a fare i conti con l’app basata su Electron (proprio come Skype). Per quest’ultima sono attese novità non di poco conto: dal miglioramento dell’esperienza audio all’ottimizzazione del codice che porterà a ridurre il peso su CPU e RAM.

L’edizione PWA potrebbe tornare utile soprattutto nel territorio della formazione dove spesso gli studenti sono alle prese con dispositivi e computer non esattamente di ultima generazione. Stando alle statistiche ufficiali condivise da Microsoft, a inizio febbraio quelli collegati con Teams per seguire le lezioni della didattica a distanza erano 100 milioni in tutto il mondo.

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Pubblicato il 1 mar 2021
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