NFT: un business da 41 miliardi nel 2021

NFT: un business da 41 miliardi nel 2021

Dalla vendita dell'opera di Beeple in poi, il business legato alla compravendita degli NFT è esploso, movimentando decine di miliardi di dollari.
NFT: un business da 41 miliardi nel 2021
Dalla vendita dell'opera di Beeple in poi, il business legato alla compravendita degli NFT è esploso, movimentando decine di miliardi di dollari.

Facciamo un salto indietro nel tempo a 365 giorni fa: pochi, anzi pochissimi, erano a conoscenza del significato dell’acronimo NFT. Oggi molti ne hanno acquisito consapevolezza e lo associano ad asset digitali comprati o venduti scambiando certificati di proprietà basati su blockchain, con dinamiche simili a quelle che regolano il trading nell’ambito delle criptovalute. Un business letteralmente esploso lo scorso anno, in termini di fama e giro d’affari, tanto da arrivare a movimentare 41 miliardi di dollari nel 2021.

L’esplosione degli NFT: la vera sorpresa del 2021

A cambiare tutto è stata la cessione dell’opera digitale “EVERYDAYS: THE FIRST 5000 DAYS, 2021” di Beeple, di fatto un enorme collage di immagini ceduto per ben 69,3 milioni di dollari in data 11 marzo. Da quel momento, l’interesse nei confronti di questi contenuti è aumentato progressivamente, tanto da arrivare a coinvolgere man mano gli esponenti più illustri del mondo del calcio, della musica e persino della politica.

Asset come quelli appartenenti alle serie CryptoPunks e Bored Ape Yacht Club sono oggi ricercati da collezionisti disposti a sborsare cifre da capogiro per poterne rivendicare la proprietà. Il mese in cui è stato registrato il maggior numero di transazioni è risultato essere agosto, seguito da novembre, ottobre e settembre.

La stima a cui si fa riferimento ad inizio articolo, per la precisione 40,9 miliardi di dollari, è quella formulata da Chainalysis (e riportata dal Finanzial Times) analizzando i contratti basati sulla blockchain di Ethereum.

C’è chi ritiene fin dal primo momento si tratti di una bolla destinata a lasciare ben presto gli acquirenti con in mano un pugno di mosche (ma la stessa cosa si dice da tempo di Bitcoin e più in generale delle crypto), mentre altri prevedono sarà possibile recuperare l’investimento con gli interessi negli anni a venire, quando le opere avranno acquisito valore. Come per ogni altra forma di trading, consigliamo agli interessati di approcciarla con le dovute attenzioni.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
4 gen 2022
Link copiato negli appunti