NFT sotto i riflettori: in Russia si studia un regolamento

NFT sotto i riflettori: in Russia si studia un regolamento

Sembra essere la settimana per gli NFT che, dopo Minecraft ed Epic Games, ora si trovano sotto esame in Russia dove si studia un regolamento.
NFT sotto i riflettori: in Russia si studia un regolamento
Sembra essere la settimana per gli NFT che, dopo Minecraft ed Epic Games, ora si trovano sotto esame in Russia dove si studia un regolamento.

Dopo avervi parlato della guerra tra sviluppatori sul tema NFT ora ci troviamo ancora sull’argomento. Non solo Minecraft ed Epic Games si sono trovati a parlare di Token Non Fungibili, ma adesso anche la Russia.

Nel Paese governato da Putin, dopo una lunga diatriba sulle criptovalute, ancora irrisolta, ecco arrivato il momento per gli NFT. Il Cremlino, nello specifico il Ministero dello Sviluppo Economico, sta valutando una sua regolamentazione con diversi emendamenti al Codice Civile e alla legge sugli asset finanziari digitali.

L’obiettivo è quindi quello di regolamentare legalmente le transazioni effettuate con e per questi “oggetti da collezione digitali“. Si tratta di una buona notizia o di una cattiva notizia per chi opera in questo settore? Ancora non è chiaro, dato che la Russia è brava nell’effettuare voli pindarici come ha fatto per le criptovalute con il nuovo disegno di legge.

Qualcuno nutre comunque dei dubbi su alcune definizioni che vengono date ai Token Non Fungibili nella legislazione russa. Ad aver sottolineato una difficoltà è stato Andray Tugarin, managing partner di GMT Legal, che ha spiegato:

La funzionalità degli NFT non si limiterà all’arte digitale per molto tempo. Possono fungere da biglietti per eventi o come una forma per garantire la proprietà della proprietà virtuale e come sicurezza.

NFT: in Russia ora tocca ai Token Non Fungibili

Da quanto è emerso, al momento è chiaro che i funzionari russi stanno cercando di espandere il quadro normativo della Russia non solo per le criptovalute, ma anche per gli NFT. Il disegno di legge, presentato a maggio alla Duma di Stato, cerca di fare proprio questo.

Determinando lo status giuridico dei Token Non Fungibili, il Ministero dello Sviluppo Economico sta cercando di fornire definizioni legali per questi “oggetti da collezione digitali“. A riportare la notizia è stata la testa giornalistica Bits.media il cui sito è stato recentemente censurato proprio in Russia:

La scorsa settimana si è tenuta presso l’ANO Tsifrovaya Ekonomika una riunione del gruppo di lavoro sulla regolamentazione della regolamentazione. Nell’ambito della discussione sono state elaborate le definizioni di Token Non Fungibili e le necessarie modifiche alla normativa. All’incontro, svoltosi su iniziativa del Ministero dell’Economia, hanno partecipato rappresentanti della Banca Centrale, delle grandi imprese e del social network VKontakte.

La Banca Centrale Russa, di contro, ritiene il Ministero dello Sviluppo Economico inadatto a questo compito. Secondo la sua politica non dovrebbe proprio interessarsi di questioni legate a token digitali e NFT, che sostiene essere di sua competenza e del Ministero delle Finanze.

Tutti possono acquistare NFT con estrema facilità. Basta aprire un conto gratuito su uno dei tanti exchange che li hanno disponibili. Ovviamente, è importante scegliere una piattaforma sicura e ben dotata. Tra tutte Crypto Exchange, meglio conosciuto come Crypto.com, è una delle più apprezzate.

Fonte: Bits.media
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Pubblicato il
28 lug 2022
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