Twitter non blocca la pirateria cinematografica

Twitter non blocca la pirateria cinematografica

Alcuni utenti hanno pubblicato interi film suddivisi in vari tweet, ma il sistema di blocco automatico di Twitter non è intervenuto.
Twitter non blocca la pirateria cinematografica
Alcuni utenti hanno pubblicato interi film suddivisi in vari tweet, ma il sistema di blocco automatico di Twitter non è intervenuto.

Il taglio dei dipendenti potrebbe avere conseguenze legali per Twitter. Alcuni utenti hanno pubblicato interi film nel fine settimana, ma il sistema di blocco automatico non è intervenuto. I contenuti sono rimasti online per quasi 24 ore prima che l’azienda californiana sospendesse gli account. Secondo Bloomberg, Elon Musk avrebbe pianificato altri licenziamenti.

Pirateria cinematografica su Twitter

Musk ha licenziato il 50% dei dipendenti, mentre altri (forse oltre 1.000) hanno lasciato l’azienda alla scadenza dell’ultimatum. Ciò ha ridotto il numero di persone che si occupano della moderazione dei contenuti (ruolo svolto anche da aziende esterne) e del supporto tecnico in caso di problemi alla piattaforma. Quanto successo nel weekend evidenzia anche l’assenza dei controlli sul funzionamento del sistema usato per impedire la pubblicazione di contenuti protetti dal diritto d’autore.

Un utente ha condiviso il film The Fast and the Furious: Tokyo Drift, suddividendolo in clip da due minuti per un totale di circa 50 tweet. Invece di bloccare la visualizzazione, Twitter ha sospeso l’account, ma solo dopo 24 ore. Un altro utente ha pubblicato il film Hackers. Anche in questo caso l’account è stato sospeso. Invece il film Need for Speed è ancora online.

Sembra evidente che il sistema di blocco automatico non funziona. Se i contenuti protetti dal diritto d’autore non vengono subito eliminati, Twitter rischia una denuncia per la violazione del DMCA (Digital Millennium Copyright Act). Un utente ha addirittura visto il thread con le clip di Hackers tra i contenuti suggeriti dall’algoritmo del social network.

La situazione potrebbe peggiorare se gli abbonati a Twitter Blue avranno la possibilità di condividere video di lunghezza maggiore. Intanto Musk avrebbe pianificato altri licenziamenti nel gruppo che si occupa di vendite e partnership.

Nel fine settimana, il nuovo proprietario dell’azienda californiana ha riattivato l’account di Donald Trump. Nessuna possibilità invece per Alex Jones, noto sostenitore di varie teorie del complotto ed esponente dell’estrema destra americana. Musk ha spiegato il motivo con questo tweet:

Fonte: Forbes
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Pubblicato il
21 nov 2022
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