BlackBerry non riesce a vendersi

BlackBerry non riesce a vendersi

La proposta di acquisizione da 4,7 miliardi di dollari si trasforma in un investimento da un miliardo. Gli investitori ridimensionano le aspettative, mentre un terremoto scuote i vertici di BlackBerry
La proposta di acquisizione da 4,7 miliardi di dollari si trasforma in un investimento da un miliardo. Gli investitori ridimensionano le aspettative, mentre un terremoto scuote i vertici di BlackBerry

Nessuna vendita miliardaria, nessun ritorno alla dimensione privata che sappia riportare fiducia a Waterloo: BlackBerry ha annunciato un cambio di piani, ha riferito che l’acquisizione da 4,7 miliardi di dollari promessa dal fondo di investimenti canadese Fairfax Financial Holdings Limited è stata accantonata.

L’ annuncio di BlackBerry riconfigura la situazione dell’azienda, già tutt’altro che promettente : in luogo di una vendita, Fairfax, insieme ad altri soggetti che copriranno il 75 per cento dell’operazione, investirà 1 miliardo di dollari in obbligazioni convertibili del valore di 10 dollari a titolo. Il cambio di scenario, a parere degli osservatori, sembra essere stato dettato dallo scarso interesse mostrato dagli investitori che Fairfax auspicava di coinvolgere nell’accordo di acquisizione.

Per BlackBerry non si tratta solo di una vendita sfumata: il nuovo accordo prevede altresì uno scossone ai piani alti dell’azienda. L’attuale CEO Thorsten Heins , in carica dalla precedente ristrutturazione , lascerà la carica e il consiglio di amministrazione alla chiusura delle operazioni, cedendo il posto ad interim a John S. Chen , ex CEO di Sybase. Il CEO di Fairfax Prem Watsa, invece, rientrerà nel consiglio di amministrazione, da cui era uscito nel corso dell’estate.

Se BlackBerry ha diffuso la notizia con entusiasmo, il mercato non ha reagito con empatia : nel corso degli scambi pre-market si è assistito a un calo del 21 per cento del valore del titolo. Google, Cisco, Intel, SAP, Samsung e LG, nelle scorse settimane, sono state contattate dall’azienda, e anche Lenovo e Facebook avrebbero soppesato l’opportunità di un accordo; così come il fondo di investimenti Cerberus Capital Management, anche il fondatore Mike Lazaridis aveva manifestato interesse , ora supportato da Qualcomm: non è ancora chiaro se l’annuncio della mancata vendita di BlackBerry a Fairfax possa avere un impatto sulle negoziazioni con gli altri potenziali investitori. Il prossimo futuro, per l’azienda canadese, sarà con ogni probabilità in salita .

Gaia Bottà

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Pubblicato il
4 nov 2013
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