Le criptovalute sono in salute nonostante l'ultima tempesta geopolitica

Le criptovalute sono in salute nonostante l'ultima tempesta geopolitica

Le criptovalute, in questi giorni di tensione tra Russia e Ucraina, hanno dimostrato buona salute nonostante l'ultima tempesta geopolitica.
Le criptovalute sono in salute nonostante l'ultima tempesta geopolitica
Le criptovalute, in questi giorni di tensione tra Russia e Ucraina, hanno dimostrato buona salute nonostante l'ultima tempesta geopolitica.

Le criptovalute, in questi giorni caratterizzati dalla forte tensione tra Russia e Ucraina, hanno comunque mantenuto la loro posizione. È chiaro che questa situazione ha influito sulla quotazione della maggior parte degli asset digitali, ma il trend non è stato così negativo.

Ciò dimostra che le criptovalute non solo sono in buona salute, ma sono riuscite a mantenersi sane nonostante quest’ultima tensione geopolitica. Un segnale importante che sta spingendo alcuni investitori a guardare con meno diffidenza gli sviluppi in merito ai rapporti tra Russia e Ucraina. Il momento potrebbe rivelarsi particolarmente interessante per acquistare e vendere criptovalute. Un ottimo exchange è Coinbase. Non solo offre i suoi servizi in un ecosistema facile e intuitivo, ma permette di investire in tantissimi asset digitali disponibili sulla piattaforma.

Criptovalute: le altcoin guadagnano terreno mentre Bitcoin è un po’ altalenante

Qual è quindi la situazione attuale delle principali criptovalute? Nonostante alcune situazioni limite che hanno influenzato il loro andamento, sembrano mantenere le loro posizioni. Bene per le altcoin che nelle ultime 24 ore hanno guadagnato terreno prezioso.

Shiba Inu ha segnato un +0,62% portando la sua quotazione a 0,00003122 dollari (al momento della scrittura). Interessante anche il risultato di Dogecoin che nelle ultime 3 ore è scambiato a 0,1474 dollari.

Segnaliamo anche Cosmos (ATOM) che si è aggiudicato il titolo di migliore criptovaluta delle 24 ore. La sua quotazione ora si è attestata sui 30,10 dollari, in un trend positivo che ha registrato un +4,88% (al momento della scrittura).

Diverso, invece, è l’andamento di Bitcoin dove gli indicatori appaiono leggermente più ballerini. Ieri mattina, dopo essere sceso di poco, il suo prezzo è poi risalito nel pomeriggio. Nella giornata odierna, le ultime 24 ore hanno registrato un calo pari a -2% in un prezzo di scambio di 43.302 dollari (al momento della scrittura).

In sostanza, dai dati che gli analisti hanno registrato negli ultimi giorni, gli eventi scatenati da questa tensione geopolitica si sono rivelati una interessante cartina tornasole. Infatti, le criptovalute si sono dimostrate alquanto tenaci. Sembrano quasi suggerire che non vedremo molto presto un calo di prezzi simile a quello del mese di gennaio.

Bitcoin è in salute

Nonostante i suoi alti e bassi, Bitcoin – secondo molti analisti – è ancora in salute. Rimane la più grande criptovaluta per capitalizzazione di mercato. Bitcoin mantiene il suo supporto tra i 42.000 e i 43.000 dollari e questo è un buon segno. A confermare come la regina delle crypto stia bene è l’esperto di criptovalute Craig Erlam:

Bitcoin continua a sembrare molto in salute dopo aver resistito bene alla tempesta geopolitica prima di beneficiare del miglioramento della propensione al rischio di martedì.

Questa è una situazione interessante per chi vuole comprare criptovalute e investire in questo mercato. I grafici intraday sembrano essere ipercomprati per Bitcoin e ciò potrebbe mettere in pausa il suo rialzo, un po’ come successo la scorsa settimana. Un’opportunità per acquistare crypto e, magari, programmare un piano di accumulo settimanale o mensile grazie alla funzione integrata di Coinbase.

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Pubblicato il
17 feb 2022
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