Garuda Linux è la distribuzione Arch semplice, gratuita e completa

Garuda Linux è la distribuzione Arch semplice, gratuita e completa

Basata su Arch e 100% open source, Garuda Linux unisce prestazioni e semplicità, per chi cerca un sistema gratuito al posto di Windows 10.
Garuda Linux è la distribuzione Arch semplice, gratuita e completa
Basata su Arch e 100% open source, Garuda Linux unisce prestazioni e semplicità, per chi cerca un sistema gratuito al posto di Windows 10.

Garuda Linux è una distribuzione basata su Arch che aggiunge l’installer Calamares per semplificare il setup iniziale e altri accorgimenti dedicati alle prestazioni. Lo slogan con cui si presenta è una dichiarazione di intenti: Semplice di default, potente quando necessario. Completamente gratuita e proposta in edizioni differenti per soddisfare tutti, può essere considerata una valida alternativa a Windows 10 per chi vuol dare una seconda vita al proprio PC, dopo lo stop del supporto ufficiale da parte di Microsoft.

Garuda Linux è una distro semplice e veloce

Il voto medio ottenuto dalle recensioni degli utenti sul portale DistroWatch è piuttosto alto: 8,4/10. Tra i punti di forza ci sono l’interfaccia curata nei minimi dettagli e dallo stile volutamente user friendly, gli aggiornamenti rilasciati periodicamente dai responsabili del progetto e, come già anticipato, le diverse versioni caratterizzate da numerosi temi e ambienti desktop: KDE Plasma (visibile qui sotto), GNOME e Xfce. Inoltre, i pacchetti ufficiali sono 100% conformi alla filosofia open source e free.

Il desktop di Garuda Linux nella versione Mokka

Per quanto riguarda i requisiti di sistema, Garuda Linux può essere eseguito anche sui computer con un comparto hardware meno recente. Ecco le richieste riportate sul sito ufficiale, dove si trovano anche la guida all’installazione e la pagina dedicata ai download.

  • Qualsiasi processore con architettura 64 bit;
  • chip grafico compatibile con OpenGL 3.3;
  • 4 GB di RAM;
  • 30 GB di spazio libero;
  • pendrive USB da almeno 4 GB per l’ISO.

In apertura abbiamo citato l’addio a W10 da parte di Microsoft: a ottobre la software house ha interrotto il supporto mainstream, lasciando milioni di PC potenzialmente esposti alle vulnerabilità. Le proposte per chi un OS alternativo non mancano. In queste settimane abbiamo dedicato articoli di approfondimento a openSUSEDebian, Fedora Linux, AnduinOS, MX Linux, Linux MintZorin OS, Ubuntu, Oreon, Xubuntu, OS Vision, Winux, CachyOS, Pop!_OSEndeavourOS, Manjaro, Nobara, Bluestar, elemantary OS, BigLinux e ChromeOS Flex.

Fonte: Garuda Linux
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Pubblicato il
7 nov 2025
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