Migliori POS senza Commissioni: Classifica Aggiornata 2024
Un POS senza commissioni è un terminale di pagamento che consente di accettare transazioni con carta senza dover sostenere dei costi per ogni transazione.
Nello specifico, ad oggi esistono due tipi di terminali: i POS a commissioni, che prevedono il pagamento di una percentuale su ogni pagamento, e quelli con canone che prevedono il solo pagamento di una quota mensile.
Di conseguenza, scegliere un POS senza commissioni può essere vantaggioso per chi vuole avere la comodità di sostenere una sola spesa fissa semplificando la gestione del business e adattandosi alle nuove normative per i commercianti.
Per fare chiarezza, in questa guida vedremo i migliori POS con commissioni basse o nulle del 2024, con tutti i consigli per scegliere la soluzione più adatta a seconda del tipo di attività svolta.
- Migliori POS Senza Commissioni: Confronto Veloce
- Come funzionano i POS senza commissioni
- Classifica POS senza commissioni del 2024
- Axerve Easy POS
- Nexi SmartPOS
- Nexi SmartPOS Mini con stampante
- Come richiedere un POS senza commissioni
- Vantaggi dei POS a canone
- Altri costi di un POS
- Come scegliere il miglior POS per la propria attività
- Bonus POS: vantaggi e come richiederlo
- Conclusioni
Migliori POS Senza Commissioni: Confronto Veloce
- SIM e traffico dati inclusi
- Rete 3G/4G
- Stampante
- Conto myPOS gratuito
- Carta Business VISA gratuita
- Canone mensile 17€ o 22€ +IVA*
- SIM e traffico dati inclusi
- Rete GPRS, Wifi, 4G
- Stampante
- Accrediti su qualsiasi conto
- Canone mensile 29€ +IVA
- Rete Wifi, 4G
- Stampante
- Serve l'app Nexi
- Assistenza 24/7
- Accrediti su qualsiasi conto
- Canone mensile 22.50€ +IVA
- Assistenza 24/7
- Accrediti su qualsiasi conto
- Rete Wifi, 4G
- Doppia fotocamera
- Lettore QR code e barcode
Come funzionano i POS senza commissioni
Il funzionamento dei POS a zero commissioni bancarie è molto semplice. Si ordina il modello più conveniente a seconda delle proprie esigenze, e si utilizza come un normalissimo terminale di pagamento.
La differenza sostanziale risiede nel fatto che, a differenza dei POS con commissioni, queste soluzioni prevedono il pagamento di un canone fisso, variabile in base al modello e al contratto sottoscritto.
Per esempio: se si fatturano 100.000€ in transazioni con carta, e si ha un POS con commissioni dell’1% su ciascun pagamento, si bisognerebbe pagare 1.000€. Diversamente, optando per un POS senza commissioni, i cui prezzi possono oscillare tra i 19,90€ e i 29.90€ al mese, si spenderebbero all’incirca 400€, risparmiando quindi più del 50%.
I vantaggi, com’è facile intuire, sono parecchi, soprattutto se si considera l’aumento esponenziale dell’utilizzo delle carte di credito, di debito e prepagate. Oggi, infatti, è sempre più facile trovare soluzioni economiche e convenienti, o addirittura a canone zero.
In più, considerando le nuove leggi sull’obbligo del lettore di carte e i nuovi limiti sull’utilizzo dei contanti, comprare un POS senza commissioni per gli esercenti è senza dubbio la soluzione migliore per tantissimi imprenditori.
Qui sotto si vedranno in sintesi quali sono i migliori POS a zero commissioni del 2024, così da farsi un’idea su quale potrebbe essere il modello più conveniente. In questi casi, oltre a valutare il canone mensile, è utile valutare app e servizi aggiuntivi, eventuali limiti sul fatturato e tempistiche di accredito.
Classifica POS senza commissioni del 2024
Il miglior POS con zero commissioni è sicuramente quello che, oltre a far risparmiare sulle commissioni di transazione, consente di offrire alla propria clientela un servizio efficiente e di livello professionale.
Alcuni modelli, in particolare i POS portatili che si vedranno di seguito, consentono infatti di eseguire pagamenti senza avere necessariamente una postazione fissa, risultando quindi utili anche a corrieri, fattorini e rider.
In più, la maggior parte di essi dispone di tecnologie contactless e NFC per accettare pagamenti con dispositivi mobili quali smartphone, smartwatch e simili. A ciò si aggiungono i numerosi circuiti di pagamento accettati, che permettono al titolare dell’attività di ampliare notevolmente le possibilità di vendita.
In poche parole, non avere commissioni POS permette di ottimizzare notevolmente la gestione dei pagamenti. Ecco quelli che, secondo le recensioni degli utenti, sono i migliori del 2024.
Axerve Easy POS
💶 Prezzo terminale: Gratis
💰 Canone: 17€ o 22€ + IVA al mese*
💸 Costi di attivazione: Bollo 16€
📲 App obbligatoria: Sì
🔋 Batteria: 2.300 mAh
☎️ Sim Card: Sì
🖨️ Stampante integrata: Sì
📟 Touch screen: Sì
🔌 Tipo di ricarica: Micro USB
💳 Tecnologia pagamento: NFC, Chip, Banda magnetica
📦 Dimensioni: 176 x 78 x 57 mm
Pagamenti accettati:
Tra i POS senza commissioni Axerve Easy POS si distingue per essere un modello compatto, economico e particolarmente efficiente. Sono disponibili due tipi di abbonamento a seconda del fatturato medio dell’attività, ovvero:
- 17 € + IVA al mese per incassi fino a 10.000€ all’anno;
- 22 € + IVA al mese per incassi fino a 30.000€ all’anno;
Il consiglio, a prescindere dal piano sottoscritto, è quello di monitorare accuratamente gli incassi in modo da non sforare i limiti. Se si superano i 30.000€ di incassi con carta, infatti, viene applicata una commissione dell’1% + IVA sull’importo che eccede la soglia dei 30.000€, cosa che potrebbe risultare un po’ fastidiosa, in particolare se si sfora di poco il suddetto limite.
Per quanto riguarda la scelta tra il primo e il secondo piano, invece, il canone viene modificato automaticamente a seconda dei pagamenti processati, quindi se si superano i 10.000€ il canone successivo sarà automaticamente di 22€ + IVA.
Il dispositivo include tutte le funzioni principali di un POS tradizionale, tra cui connessione WiFi, lettore banda magnetica, lettore chip, compatibilità con contactless e con NFC.
In più, il dispositivo ha una piccola stampante integrata per le ricevute e viene spedito con una SIM inclusa per connettersi a Internet in assenza di WiFi.
- SIM inclusa
- WiFi, NFC e stampante integrata
- Possibilità di accettare pagamenti fuori dal locale
- Consigliato solo per piccole attività
- Superati i 30.000€, si pagano delle commissioni
Nexi SmartPOS
💶 Prezzo terminale: Gratis
💰 Canone: canone 29€ al mese
💸 Costi di attivazione / installazione: 79,00€ (gratis in promozione)
📲 App obbligatoria: ✖
🔋 Batteria: 6.000 mAh
☎️ Sim Card: ✔
🖨️ Stampante integrata: ✔
📟 Touch screen: ✔
🔌 Tipo di ricarica: USB
💳 Tecnologia pagamento: NFC, Chip, Banda magnetica
📦 Dimensioni: 99 x 123 x 273 mm
Pagamenti accettati:
Nexi Smart POS è un POS senza commissioni pensato per le piccole e medie imprese, che possono ottenerlo pagando un canone mensile di 29€.
Si tratta di un prodotto completo con connettività Wi-Fi, 4G e Ethernet, stampante integrata, doppia fotocamera e lettore di QR Code, con sistema Android per la massima intuitività.
A seconda del tipo di attività svolta, si può scegliere il piano commissionale più adatto alle proprie esigenze. Con il piano Start, per esempio, sono inclusi 1.000€ di transazioni mensili. Superata questa soglia, si applicano i seguenti costi a seconda del circuito utilizzato:
- Visa e Mastercard: 1,20%;
- PagoBANCOMAT®: 1,20%;
- JCB e UnionPay (UPI): 2,70%.
In ogni caso, i pagamenti fino ai 10€ non prevedono alcuna commissione grazie all’iniziativa Micropagamenti, mentre le transazioni al di sotto dei 30€ prevedono una commissione agevolata dello 0,05% su tutti i circuiti. Ciò lo rende perfetto per chi effettua transazioni di piccoli importi, come una caffetteria o una copisteria.
In quanto alle funzioni, sono disponibili strumenti innovativi come la gestione delle mance, la creazione di buoni sconto e la raccolta di opinioni dei clienti. In più, il POS zero commissioni è dotato di uno schermo touch da 8" e un secondo schermo da 5", ideale per far firmare i clienti e mostrare le informazioni sul pagamento.
Grazie all’App Nexi Business, tra l’altro, si possono controllare tutte le transazioni e campagne promozionali, con la possibilità di accettare pagamenti dallo smartphone grazie a Nexi SoftPOS, un POS virtuale incluso nell’offerta. Un ottimo POS senza commissioni sotto i 10 euro.
- Nessuna commissione su pagamenti sotto i 10€
- 1.000€ di transato incluso ogni mese col piano Start
- Gestione mance, campagne promozionali e buoni sconto
- Doppio schermo e lettore QR Code integrato
- Nexi SoftPOS incluso nell’offerta
- Costi aumentano con i grandi importi
- Non adatto a chi effettua poche transazioni
Nexi SmartPOS Mini con stampante
💶 Prezzo terminale: Gratis
💰 Canone: canone 22,50€ al mese
💸 Costi di attivazione / installazione: 79,00€
📲 App obbligatoria: ✔
🔋 Batteria: 2.300 mAh
☎️ Sim Card: ✔
🖨️ Stampante integrata: ✔
📟 Touch screen: ✔
🔌 Tipo di ricarica: Micro USB
💳 Tecnologia pagamento: NFC, Chip, Banda magnetica
📦 Dimensioni: 176 x 78 x 57 mm
Pagamenti accettati:
Nexi SmartPOS Mini con stampante è una soluzione ideale per chi cerca un POS senza commissioni leggero e versatile per attività in mobilità o piccoli negozi.
Il canone è di 22,50€, un prezzo adeguato per un prodotto con schermo touch da 5,99", connettività Wi-Fi e 4G e un peso di soli 464 grammi. La doppia fotocamera e il lettore QR Code e barcode, inoltre, lo rendono ideale per accettare qualsiasi tipo di transazione.
Sfruttando l’intuitivo sistema Android, si può accedere a numerose funzioni avanzate, tra cui la gestione delle mance, la creazione di buoni sconto e la raccolta delle opinioni dei clienti, presenti all’interno dell’App Nexi Business.
In più, con la stampante integrata si possono emettere ricevute cartacee.
In quanto ai costi, con l’iniziativa Micropagamenti è possibile azzerare le commissioni fino a 10€. Anche in questo caso, si può optare per più piani a seconda del tipo di attività:
- Start: 1.000€ di transato incluso, commissioni dell’1,20% su Mastercard, Visa, Pagobancomat, e del 2,70% su JCB/UPI;
- Classic+: commissioni dell’1,19% su Mastercard e Visa, 0,69% su PagoBancomat e 2,29% su JCB/UPI;
- Italia+: commissioni dello 0,99% su Visa/Mastercard europee, 0,99% su PagoBancomat e 2,49% su JCB/UPI .
Con ogni piano sono anche previste commissioni agevolate dello 0,05% su tutti i pagamenti fino a 30€.
- POS portatile con stampante integrata
- Leggero e compatto per portarlo ovunque
- Più piani commissionali a seconda dell’attività svolta
- Funzioni aggiuntive e app Nexi Business
- Adatto solo per attività con scontrini medi bassi
- Prezzi elevati su circuiti JCB/UPI
Come richiedere un POS senza commissioni
Richiedere un POS a 0 commissioni è semplicissimo, in quanto basta seguire le procedure guidate dal sito ufficiale della società produttrice. L’importante, prima di effettuare la richiesta, è considerare tutti i vari fattori, a partire dal canone mensile.
Una volta individuato il POS con un canone conveniente, è bene verificare se vengono applicate o meno commissioni aggiuntive quando si superano determinati limiti. In questo caso, bisogna fare una stima degli incassi medi durante l’anno, in modo da capire se si possono rispettare le soglie previste.
Completato questo passaggio, il consiglio è quello di verificare la presenza di app preinstallate, come quelle per la generazione di buoni sconto e per accettare pagamenti con ticket elettronici.
In più, anche se è presente quasi in tutti i POS a commissioni gratuite, non dovrebbe mancare la compatibilità con NFC e tecnologia contactless, in modo da accettare pagamenti elettronici tramite dispositivi mobili.
Considerati tutti questi fattori, si può procedere all’ordine del POS e alla sottoscrizione del contratto. Solitamente vengono chiesti dati quale nome, cognome, codice fiscale, telefono, e-mail e Partita IVA, ma potrebbero essere necessari dati aggiuntivi a seconda della soluzione scelta.
Bisogna poi ricordare che alcuni modelli prevedono costi di attivazione o di installazione, ma esistono POS con installazione gratuita inclusa nel prezzo. Una volta ricevuto il terminale e proceduto alla configurazione e all’installazione, si può beneficiare di tutti i vantaggi di un POS mobile a commissioni zero, come quelli che sono elencati qui sotto.
Vantaggi dei POS a canone
Con un POS senza commissioni è possibile beneficiare di tantissimi vantaggi, con benefici aggiuntivi a seconda della compagnia selezionata.
In generale, una volta che ci si munisce di un POS, i vantaggi principali sono i seguenti:
- riduzione del rischio di sanzione relativo alle leggi sull’obbligo POS 2023;
- riduzione del rischio di furto, solitamente legato al possesso di denaro contante in cassa;
- riduzione delle tempistiche per la tracciabilità dei pagamenti e degli incassi;
- riduzione degli errori di erogazione resto, degli ammanchi di cassa e delle tempistiche in fase di pagamento;
- aumento delle possibilità di vendita, sia con clienti italiani che esteri;
- monitoraggio accurato del flusso di denaro secondo diversi criteri.
In più, con alcuni POS è possibile accedere a funzioni aggiuntive per e-commerce, per le spedizioni e per la contabilità, mentre con altri modelli sono incluse app per generare buoni sconto o per creare programmi fedeltà.
A ciò si aggiunge il fatto che il transato viene accreditato generalmente entro un giorno, quindi è già disponibile nel caso in cui ci sia bisogno di liquidità, senza dimenticare che diverse società includono nel prezzo del terminale delle carte di debito da usare per le spese.
In quanto agli svantaggi dei POS senza commissioni bancarie, questi sono veramente pochi, se non inesistenti. Un limite è legato a quei dispositivi che, superato un certo volume di affari, prevedono delle commissioni aggiuntive su ciascun pagamento.
Inoltre, capita di avere la batteria scarica o riscontrare problemi di connessione e non poter accettare il pagamento, ma si tratta di episodi sporadici.
Valutati quindi tutti questi aspetti e selezionato il POS con commissioni basse o gratuite per la propria attività, è bene consultare agevolazioni come quelle previste dal Bonus POS.
Altri costi di un POS
Quando si procede alla scelta di un POS senza commissioni bisogna tenere in considerazione alcuni costi aggiuntivi che possono far salire la spesa annuale per la gestione del dispositivo.
Tra questi, ci sono:
- costo dell’apparecchio: alcuni lettori prevedono una spesa iniziale per l’acquisto dell’apparecchio, mentre i POS senza commissioni hanno un canone mensile, consentendo ai titolari di attività di scegliere la soluzione più adatta;
- costo di installazione: in alcuni casi, oltre al costo di acquisto o di noleggio, sono previste spese extra per l’installazione e configurazione del dispositivo, soprattutto per i modelli più avanzati;
- canone per la connessione dati: anche se i POS in classifica includono SIM e connessione dati nella loro offerta, alcuni modelli richiedono il pagamento per l’abbonamento ai servizi Internet, facendo lievitare ulteriormente le spese;
- costi di manutenzione: non tutti i provider offrono servizi di assistenza inclusi nella loro offerta, motivo per cui bisogna considerare gli eventuali costi aggiuntivi per la manutenzione del dispositivo;
- commissioni aggiuntive: nel caso dei POS senza commissioni, bisogna considerare che queste sono azzerate entro un certo limite di spesa o per alcune tipologie di transazioni, quindi è possibile che vengano applicate commissioni aggiuntive, ad esempio per le transazioni su circuiti specifici.
Tenendo conto di questi costi, è possibile effettuare un confronto preciso delle varie offerte e scegliere il POS senza commissioni più conveniente.
Come scegliere il miglior POS per la propria attività
Oltre ai costi aggiuntivi, ci sono tanti altri fattori da valutare prima di scegliere il miglior POS con commissioni basse o annullate per la propria attività.
Tra questi, i più importanti sono:
- tipo di attività: in base al tipo di esercizio, si può scegliere un determinato tipo di POS. Fattorini, rider e imprenditori che effettuano consegne possono sfruttare i POS mobili, economici e compatti per essere portati ovunque, mentre chi ha un punto vendita fisso può optare per POS con stampante e con schermi più ampi per rendere l’attività più professionale;
- volume delle transazioni: alcuni POS hanno zero commissioni sui piccoli pagamenti, mentre altri includono un certo volume di transato nel canone. In base ai propri incassi, si può scegliere il modello più adatto per ridurre al minimo le spese;
- funzionalità aggiuntive: in base all’attività svolta, si può accedere a un certo numero di funzioni utili, dalla gestione mance fino alla creazione di buoni sconto, raccolta di opinioni dei clienti e gestione delle spedizioni e del magazzino;
- supporto e assistenza: è consigliabile optare per soluzioni con supporto e assistenza inclusa in modo da garantire la piena continuità del servizio e non perdere nessuna vendita.
Il tutto, chiaramente, va analizzato tenendo conto del proprio budget a disposizione e dei volumi di fatturato previsti.
Bonus POS: vantaggi e come richiederlo
Per incentivare l’utilizzo dei POS e consentire la massima tracciabilità dei pagamenti, il Governo ha introdotto delle agevolazioni per permettere agli imprenditori di adattarsi alle nuove normative.
Difatti, già dal 1° luglio 2020, chi ha un fatturato annuo massimo di 400.000€ può accedere a un credito d’imposta pari al 30% delle commissioni pagate sui pagamenti elettronici.
Il credito può essere in compensazione con codice tributo “6916” a partire dal mese successivo alla spesa. Per ottenerlo, basta comunicare all’Agenzia delle Entrate, entro il 20° giorno del mese successivo alla transazione, le informazioni per la verifica del credito, ovvero:
- codice fiscale dell’esercente;
- mese e anno di addebito;
- numero totale delle operazioni di pagamento effettuate.
I dati possono essere estrapolati direttamente dalle app dedicate del POS, e possono essere inviati tramite il Sistema di Interscambio Dati (SID).
Conclusioni
Le commissioni sui POS sono uno dei costi che i commercianti cercano di azzerare il più possibile, in quanto possono far incrementare notevolmente le spese alla fine dell’anno.
Fortunatamente, con un POS con commissioni basse o nulle è possibile evitare sorprese, con la possibilità di pagare una spesa fissa mensilmente se si rientra entro certi limiti di fatturato.
In più, la possibilità di azzerare completamente i costi su alcuni tipi di pagamento, senza commissioni pos sotto i 5 euro e fino a 10 euro, rende queste offerte ancora più interessanti.
Chiaramente, bisogna sempre fare attenzione alle tipologie di transazioni che si effettuano più frequentemente e ai volumi di fatturato durante l’anno, per non sforare sui pacchetti previsti dai POS senza commissioni.