Migliori POS senza Commissioni: Classifica Aggiornata 2024

Migliori POS senza Commissioni: Classifica Aggiornata 2024

In questa guida vedremo nel dettaglio i migliori POS senza commissioni del 2023, selezionati analizzando funzioni, canone e spese di gestione.
Migliori POS senza Commissioni: Classifica Aggiornata 2024
In questa guida vedremo nel dettaglio i migliori POS senza commissioni del 2023, selezionati analizzando funzioni, canone e spese di gestione.
Michelangelo Ricupati
Pubblicato il 21 nov 2023 - Aggiornato il 3 gen 2024

Munirsi di un POS senza commissioni consente non solo di rispettare tutte le leggi e le normative relative all’obbligo del POS nel 2023, ma anche di non avere sorprese alla fine del mese. Di conseguenza, risulta molto più semplice gestire le spese della propria attività, e avere più tempo da dedicare al business, o semplicemente a se stessi.

Inoltre, ad oggi è ancora più semplice comprare un terminale senza commissioni di pagamento, in quanto le società si sono messe in moto creando dispositivi sempre più compatti, moderni ed efficienti, nonché economici.

In questa guida si vedrà quali sono i migliori POS senza commissioni del 2024, così da poter scegliere il POS più conveniente a seconda dell’attività svolta, del numero di transazioni e dei volumi di fatturato.

Migliori POS a canone: confronto veloce

Caratteristiche
Commissioni
Prezzo terminale
Caratteristiche:
  • Canone mensile 17€+IVA
  • SIM e traffico dati inclusi
  • Rete GPRS, Wifi, 4G
  • Stampante
  • Accrediti su qualsiasi conto
Commissioni: 0%*
Prezzo mensile: Gratis
Caratteristiche:
  • Canone mensile 24€+IVA
  • Rete Wifi, 4G
  • Stampante
  • Serve l'app Nexi
  • Assistenza 24/7
  • Accrediti su qualsiasi conto
Commissioni: 0%**
Prezzo mensile: Gratis
Caratteristiche:
  • Canone mensile 17.50 € (primi 24 mesi)
  • Assistenza 24/7
  • Accrediti su qualsiasi conto
  • Rete Wifi, 4G
  • Doppia fotocamera
  • Lettore QR code e barcode
Commissioni: 0%**
Prezzo mensile: Gratis

* Sulle transazioni fino ad un transato annuo pari a 30.000 € (fino a 10.000 € il canone mensile sarà di 17 € + IVA; fino a 30.000 € il canone mensile sarà di 22 € + IVA)
** Zero commissioni sulle transazioni fino a 10€

 

Come funzionano i POS senza commissioni

Il funzionamento dei POS senza commissioni bancarie è molto semplice. Si ordina il modello più conveniente a seconda delle proprie esigenze, e si utilizza come un normalissimo terminale di pagamento.

La differenza sostanziale risiede nel fatto che, a differenza dei POS senza canone e con commissioni, queste soluzioni prevedono il pagamento di un canone fisso, variabile in base al modello e al contratto sottoscritto.

Per esempio: se Mario Rossi fattura 100.000€ in transazioni con carta, e ha un POS con commissioni dell’1% su ciascun pagamento tramite POS, si troverebbe a dover pagare 1.000€. Diversamente, optando per un POS portatile senza commissioni, i cui prezzi possono oscillare tra i 19,90€ e i 29.90€ al mese, Marco spenderebbe all’incirca 400€, risparmiando quindi più del 50%.

I vantaggi, com’è facile intuire, sono parecchi, soprattutto se si considera l’aumento esponenziale dell’utilizzo delle carte di credito, di debito e prepagate. Oggi, infatti, è sempre più facile trovare soluzioni economiche e convenienti, o addirittura a canone zero.

In più, considerando le nuove leggi sull’obbligo del POS e i nuovi limiti sull’utilizzo dei contanti, comprare un POS senza commissioni bancarie è senza dubbio la soluzione migliore per tantissimi imprenditori.

Qui sotto si vedranno in sintesi quali sono i migliori POS a zero commissioni del 2024, così da farsi un’idea su quale potrebbe essere il modello più conveniente. In questi casi, oltre a valutare il canone mensile, è utile valutare app e servizi aggiuntivi, eventuali limiti sul fatturato e tempistiche di accredito.

Classifica POS senza commissioni del 2024

Il miglior POS con zero commissioni è sicuramente quello che, oltre a far risparmiare sulle commissioni di transazione, consente di offrire alla propria clientela un servizio efficiente e di livello professionale.

Alcuni modelli, in particolare i POS portatili che si vedranno di seguito, consentono infatti di eseguire pagamenti senza avere necessariamente una postazione fissa, risultando quindi utili anche a corrieri, fattorini e rider.

In più, la maggior parte di essi dispone di tecnologie contactless e NFC per accettare pagamenti con dispositivi mobili quali smartphone, smartwatch e simili. A ciò si aggiungono i numerosi circuiti di pagamento accettati, che permettono al titolare dell’attività di ampliare notevolmente le possibilità di vendita.

In poche parole, avere un POS portatile senza commissioni bancarie permette di ottimizzare notevolmente la gestione dei pagamenti. Ecco quelli che, secondo le recensioni degli utenti, sono i migliori POS del 2024.

Axerve Easy POS

Axerve Easy POS a canone

💶  Prezzo: Gratis

📲  App obbligatoria: Si

🔋  Batteria: 2.300 mAh

☎️  Sim Card: Si

🖨️  Stampante integrata: Si

📟  Touch screen: Si

🔌  Tipo di ricarica: Micro USB

💳  Tecnologia pagamento: NFC, Chip, Banda magnetica

📦  Dimensioni: 176 x 78 x 57 mm

Pagamenti accettati:

loghi carte accettate

Tra i POS senza commissioni Axerve Easy POS si distingue per essere un modello compatto, economico e particolarmente efficiente. Sono disponibili due tipi di abbonamento a seconda del fatturato medio dell’attività, ovvero:

  • 17 € + IVA al mese per incassi fino a 10.000€ all’anno;
  • 22 € + IVA al mese per incassi fino a 30.000€ all’anno;

Il consiglio, a prescindere dal piano sottoscritto, è quello di monitorare accuratamente gli incassi in modo da non sforare i limiti. Se si superano i 30.000€ di incassi con carta, infatti, viene applicata una commissione dell’1% + IVA sull’importo che eccede la soglia dei 30.000€, cosa che potrebbe risultare un po’ fastidiosa, in particolare se si sfora di poco il suddetto limite.

Per quanto riguarda la scelta tra il primo e il secondo piano, invece, il canone viene modificato automaticamente a seconda dei pagamenti processati, quindi se si superano i 10.000€ il canone successivo sarà automaticamente di 22€ + IVA.

Il dispositivo include tutte le funzioni principali di un POS tradizionale, tra cui connessione WiFi, lettore banda magnetica, lettore chip, compatibilità con contactless e con NFC.

In più, il dispositivo ha una piccola stampante integrata per le ricevute e viene spedito con una SIM inclusa per connettersi a Internet in assenza di WiFi.

Pro
Contro
Pro
  • SIM inclusa
  • WiFi, NFC e stampante integrata
  • Possibilità di accettare pagamenti fuori dal locale
Contro
  • Consigliato solo per piccole attività
  • Superati i 30.000€, si pagano delle commissioni

 

Nexi SmartPOS

Nexi SmartPOS

💶  Prezzo: 24 €

📲  App obbligatoria:

🔋  Batteria: 6.000 mAh

☎️  Sim Card:

🖨️  Stampante integrata:

📟  Touch screen:

🔌  Tipo di ricarica: USB

💳  Tecnologia pagamento: NFC, Chip, Banda magnetica

📦  Dimensioni: 99 x 123 x 273 mm

Pagamenti accettati:

loghi carte accettate

Il POS senza commissioni Nexi SmartPOS si distingue per essere un dispositivo all’avanguardia con tantissime funzioni e servizi aggiuntivi offerti da Nexi, società italiana quotata in borsa e utilizzata da tantissimi enti pubblici, aziende e dalla Pubblica Amministrazione.

Il dispositivo misura solamente 99 x 123 x 273 mm, quindi può essere portato con estrema facilità in giro per il negozio, accettando pagamenti senza limiti e senza che il cliente sia costretto a venire in cassa.

Lo schermo è di 7”, mentre il display visibile dal cliente misura 4,3”, una dimensione adatta per vedere chiaramente l’importo da pagare. In più, c’è una doppia fotocamera per scansionare codici QR, e sono incluse tecnologie di connettività WiFi, 4G e Ethernet.

Il POS a commissioni gratuite Nexi SmartPOS si distingue dalla concorrenza soprattutto per il gran numero di app preinstallate, tra cui Pay-By-Link, che permette di inviare link di pagamento direttamente all’utente. Sono altresì inclusi link per buoni sconto e possibilità di pagare con buoni pasto elettronici, un’ottima soluzione per chi tratta spesso con clienti Corporate.

I metodi di pagamento accettati sono numerosi, e sono inclusi chiaramente i più famosi circuiti come MasterCard, Visa, VPay, Maestro, PagoBANCOMAT e Amex. È altresì possibile pagare tramite Google Pay o Apple Pay semplicemente facendo avvicinare lo smartphone del cliente.

Il prezzo di Nexi SmartPOS è di soli 24€ al mese con installazione gratuita per i primi due anni, cifra che poi sale a 29€.

Pro
Contro
Pro
  • Installazione gratuita
  • Compatibilità con buoni pasto e buoni sconto
  • Abilitato al contactless e ai link di pagamento
Contro
  • Non conveniente per le attività che ricevono pochi pagamenti elettronici
  • App obbligatoria per la sincronizzazione

 

Nexi SmartPOS Mini con stampante

Nexi SmartPOS Mini con stampante

💶  Prezzo: canone 17,50€ al mese

📲  App obbligatoria: ✔

🔋  Batteria: 2.300 mAh

☎️  Sim Card: ✔

🖨️  Stampante integrata: ✔

📟  Touch screen: ✔

🔌  Tipo di ricarica: Micro USB

💳  Tecnologia pagamento: NFC, Chip, Banda magnetica

📦  Dimensioni: 176 x 78 x 57 mm

Pagamenti accettati:

loghi carte accettate

Sempre prodotto da Nexi, il modello SmartPOS Mini con stampante consiste in un dispositivo dotato appunto di stampante, con un design compatto che la rende quasi invisibile.

Ciò permette di garantire un servizio migliore al cliente, che potrà conservare la sua ricevuta proprio come avviene con un POS tradizionale. Le dimensioni, come già anticipato, sono ridotte, ed equivalgono ad appena 55 x 81 x 190 mm, per un peso di 400 grammi.

Anche in questo caso sono disponibili funzioni come Pay-by-Link e la possibilità di accettare ticket elettronici o generare buoni sconto. Sono altresì disponibili funzioni di campagne sconti, iniziative per raccogliere opinioni dei clienti, sezione rubrica e funzione spedizioni in caso di attività come quella del corriere.

Lo schermo, tra l’altro, è studiato per consentire l’inserimento di una firma digitale in tutta comodità. Come se non bastasse, se si ha un’attività come un ristorante o un locale, si possono aggiungere le mance contestualmente al pagamento, così da avere una tracciabilità precisa e immediata di tutti gli incassi complessivi.

Per quanto riguarda il sistema operativo, il POS senza commissioni Nexi SmartPOS Mini con stampante si basa sul sistema Android, semplice e intuitivo anche per un principiante.

Lato costi, siamo di fronte a un POS senza commissioni bancarie che prevede solamente un canone mensile di 17,50€ al mese, l’ideale per chi esegue spesso transazioni elettroniche e non vuole avere sorprese a fine mese. Tuttavia, bisogna specificare che le commissioni sul pagamento tramite POS sono gratuite per transazioni fino a 1.000€ al mese.

Pro
Contro
Pro
  • stampante integrata
  • Accetta buoni pasto e buoni sconto
  • Si possono creare campagne recensioni e aggiungere mance
  • Sistema operativo Android, semplice e intuitivo
Contro
  • Adatto solamente a chi ha una clientela che paga poco con carta
  • È necessaria la sincronizzazione tramite app
  • Commissioni aggiuntive oltre i 1000€ al mese di transato

 

Come richiedere un POS senza commissioni

Richiedere un POS a 0 commissioni è semplicissimo, in quanto basta seguire le procedure guidate dal sito ufficiale della società produttrice. L’importante, prima di effettuare la richiesta, è considerare tutti i vari fattori, a partire dal canone mensile.

Una volta individuato il POS con un canone conveniente, è bene verificare se vengono applicate o meno commissioni aggiuntive quando si superano determinati limiti. In questo caso, bisogna fare una stima degli incassi medi durante l’anno, in modo da capire se si possono rispettare le soglie previste.

Completato questo passaggio, il consiglio è quello di verificare la presenza di app preinstallate, come quelle per la generazione di buoni sconto e per accettare pagamenti con ticket elettronici.

In più, anche se è presente quasi in tutti i POS a commissioni gratuite, non dovrebbe mancare la compatibilità con NFC e tecnologia contactless, in modo da accettare pagamenti elettronici tramite dispositivi mobili.

Considerati tutti questi fattori, si può procedere all’ordine del POS e alla sottoscrizione del contratto. Solitamente vengono chiesti dati quale nome, cognome, codice fiscale, telefono, e-mail e Partita IVA, ma potrebbero essere necessari dati aggiuntivi a seconda della soluzione scelta.

Bisogna poi ricordare che alcuni modelli prevedono costi di attivazione o di installazione, ma esistono POS con installazione gratuita inclusa nel prezzo. Una volta ricevuto il terminale e proceduto alla configurazione e all’installazione, si può beneficiare di tutti i vantaggi di un POS mobile a commissioni zero, come quelli che sono elencati qui sotto.

Vantaggi dei POS a canone

Con un POS a 0 commissioni è possibile beneficiare di tantissimi vantaggi, con benefici aggiuntivi a seconda della compagnia selezionata.

In generale, una volta che ci si munisce di un POS, i vantaggi principali sono i seguenti:

  • riduzione del rischio di sanzione relativo alle leggi sull’obbligo POS 2023;
  • riduzione del rischio di furto, solitamente legato al possesso di denaro contante in cassa;
  • riduzione delle tempistiche per la tracciabilità dei pagamenti e degli incassi;
  • riduzione degli errori di erogazione resto, degli ammanchi di cassa e delle tempistiche in fase di pagamento;
  • aumento delle possibilità di vendita, sia con clienti italiani che esteri;
  • monitoraggio accurato del flusso di denaro secondo diversi criteri.

In più, con alcuni POS è possibile accedere a funzioni aggiuntive per e-commerce, per le spedizioni e per la contabilità, mentre con altri modelli sono incluse app per generare buoni sconto o per creare programmi fedeltà.

A ciò si aggiunge il fatto che il transato viene accreditato generalmente entro un giorno, quindi è già disponibile nel caso in cui ci sia bisogno di liquidità, senza dimenticare che diverse società includono nel prezzo del terminale delle carte di debito da usare per le spese.

In quanto agli svantaggi dei POS senza commissioni bancarie, questi sono veramente pochi, se non inesistenti. Un limite è legato a quei POS che, superato un certo volume di affari, prevedono delle commissioni aggiuntive su ciascun pagamento.

Inoltre, capita di avere la batteria scarica o riscontrare problemi di connessione e non poter accettare il pagamento, ma si tratta di episodi sporadici.

Valutati quindi tutti questi aspetti e selezionato il POS migliore per la propria attività, è bene consultare agevolazioni come quelle previste dal Bonus POS 2023.

Bonus POS 2023: vantaggi e come richiederlo

Come già illustrato sopra, i vantaggi di un POS sono tantissimi, ma diventano ancora di più se si accede al Bonus POS 2023. Si tratta di un’agevolazione fiscale messa a disposizione dal Governo, che ha l’obiettivo finale di limitare l’uso di contanti e incentivare l’uso di questi strumenti.

In questo modo si riducono l’evasione fiscale, il numero di pagamenti in nero e il rifiuto da parte di alcuni commercianti di far pagare con carta. Negli ultimi anni, infatti, sono stati tantissimi i titolari di attività a lamentarsi delle commissioni sul POS, costi aggiuntivi che vengono in gran parte sostenuti dall’attività e non dal cliente.

Di conseguenza, oltre all’introduzione di POS a zero commissioni come quelli presentati precedentemente, sono nate diverse iniziative che consentono all’imprenditore di risparmiare sull’acquisto e sulla gestione del terminale.

Nello specifico, è possibile accedere a un credito di imposta pari al 30% su tutte le commissioni pagate per eseguire pagamenti elettronici, rispettando il limite di fatturato annuo di 400.000€.

L’agevolazione è accessibile da tutti i possessori di Partita IVA quali commercianti, artigiani, imprenditori in proprio e tutti coloro che si sono muniti di un terminale di pagamento, senza limiti sul regime fiscale adottato.

Per farlo si deve accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate ed effettuare la richiesta seguendo le procedure guidate. Chi non fosse capace, può tranquillamente rivolgersi al proprio commercialista per sbrigare la pratica.

Il Bonus POS 2023 va richiesto entro il giorno 20 del mese che segue i pagamenti, e sono richieste tutte le informazioni riguardanti le transazioni, scaricabili facilmente tramite il POS, che offre nella maggior parte dei casi una reportistica dettagliata.

Inoltre, prima di comprare il terminale è bene informarsi sui contributi rivolti all’acquisto di questi dispositivi. È previsto, infatti, un rimborso del 100% sul prezzo d’acquisto, con un limite fissato a 50€.

Questo è molto utile soprattutto per chi acquista un POS a commissioni, che può essere comprato con un pagamento una tantum invece che essere noleggiato come i POS senza commissioni.

Conclusioni

In questa guida si è visto nel dettaglio quali sono i migliori POS senza commissioni del 2024, ciascuno con le proprie caratteristiche e dunque adatto a un diverso tipo di attività e a diverse esigenze.

A questo punto dovrebbe essere più semplice individuare il POS più conveniente in base alla propria attività. In particolare, questi dispositivi risultano utili per chi non ha volumi di fatturato troppo elevati o, comunque, per chi esegue spesso transazioni con carta.

Inoltre, sono utili per evitare di avere costi inaspettati alla fine del mese o dell’anno, in quanto la spesa può essere calcolata basandosi semplicemente sul canone mensile, tranne nel caso in cui si superino i limiti dettati dai contratti (ad esempio quelli di Axerve).

In più, considerando le numerose funzioni aggiuntive e l’intuitività dei dispositivi in commercio attualmente, comprare un POS senza commissioni bancarie è senz’altro un’ottima scelta per qualsiasi tipo di attività imprenditoriale.

Domande frequenti sui migliori POS senza commissioni

Qual è il miglior POS senza commissioni?

Non c’è un miglior POS senza commissioni in assoluto, in quanto tutto dipende dalla propria attività, dai volumi di fatturato e dalle varie esigenze. Senza ombra di dubbio, valutando anche le recensioni degli utenti, i migliori POS a 0 commissioni del 2023 sono Axerve EasyPOS, Nexi SmartPOS e Nexi SmartPOS Mini con Stampante.

Chi paga le commissioni per il POS?

Nel caso di POS a commissione, queste vengono pagate direttamente dal commerciante, e oscillano in genere tra l’1% e il 2% calcolato sull’importo pagato. Con un POS senza commissioni, invece, non sono previste maggiorazioni, ma si paga un canone mensile fisso per l’utilizzo del terminale.

Quanto costa mensilmente un POS?

Il prezzo di un POS senza commissioni varia a seconda del marchio, del modello, delle funzioni offerte e di eventuali servizi aggiuntivi. In media il costo del canone mensile può oscillare tra i 19€ e i 29€ al mese, anche se ci sono soluzioni economiche come Axerve EasyPOS che partono da soli 17€ + IVA.

Come risparmiare sulle spese del POS?

Per risparmiare sulle spese di acquisto e di gestione del POS è possibile accedere al Bonus POS 2023, che prevede un rimborso del 30% sulle commissioni sotto forma di credito d’imposta, e un rimborso al 100% sull’acquisto fino ad un massimo di 50€.

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