Semrush recensione: cos’è, come funziona, prezzi
C’è una sottile differenza tra l’essere in prima pagina nei risultati di ricerca di Google e l’essere nelle prime tre posizioni. Per non parlare di come cambi dal giorno alla notte essere in prima o in seconda pagina. Si parla di visite, d’accordo, ma sarebbe meglio parlare di visibilità, e di conseguenza anche di guadagni. E se al giorno d’oggi essere dei bravi marketer è un imperativo categorico, figurare tra i migliori può fare, anzi fa, la differenza. Come riuscirci? Con un valido strumento di marketing, o meglio con il migliore, vale a dire Semrush.
In questo approfondimento spiegheremo innanzitutto cos’è Semrush, per poi passare in rassegna le sue principali funzionalità. Nella seconda parte ci concentreremo invece sui prezzi e i piani disponibili, sui pro e i contro del tool, fino alle riflessioni finali. In conclusione, un riepilogo con la sezione dedicata alle domande più frequenti degli utenti.
Cos’è Semrush?
Semrush è un software online che offre una suite completa di servizi per la SEO e, più in generale, per il marketing digitale. Le attività interessate sono cinque: SEO, content marketing, social media, advertising, competitive research.
Nato nel 2008, Semrush si è evoluto da sofisticato toolkit per la SEO a una piattaforma pensata per offrire un aiuto professionale in ogni attività del web marketing. Ed è proprio il concetto di suite all-in-one a rendere l’esperienza con Semrush diversa da quella di tutti gli altri software concorrenti.
Per avere successo nel web non è più sufficiente realizzare un contenuto di valore. Si può essere bravi quanto si vuole, si possono seguire tutte le regole SEO di questo mondo, ma senza l’appoggio di un’attività di marketing completa, e sottolineiamo completa, purtroppo non si va da nessuna parte.
Semrush ha intuito prima degli altri competitor il futuro del marketing digitale, ampliando la sua offerta anno dopo anno e rendendola la più completa possibile. E il processo di evoluzione continua ancora oggi, come conseguenza di una costante trasformazione del web.
Il successo della piattaforma non si traduce soltanto in nuovi abbonati ogni giorno, ma anche nella quotazione della SEMrush Holdings Inc (SEMR) alla Borsa di New York (NISE). Giusto per citare qualche numero, la società statunitense vanta una capitalizzazione azionaria di 1,58 miliardi di dollari e un valore d’impresa di 1,4 miliardi.
Ma a cosa ci riferiamo quando parliamo di attività marketing completa? Ci arriviamo subito.
A cosa serve Semrush?
Prima di tutto, Semrush aiuta ad aumentare il traffico organico di ogni sito web dopo un’attenta analisi dello stesso e tutta una serie di suggerimenti utili per ottimizzarlo. Come ci riesce? Attraverso la creazione di un progetto, a cui bisogna poi collegare i dati di Google Analytics, Google Search Console e dei social media associati al sito web. Il collegamento degli account non richiede alcuna conoscenza specifica, al resto poi ci pensa in automatico il software.
Con Semrush è inoltre possibile analizzare cosa fanno i competitor. Cosa significa? Che si è in grado di risalire da subito alle parole chiave con cui ottengono traffico dai motori di ricerca, il loro profilo dei backlink e l’andamento delle visite. Si può perfino verificare l’autorità del dominio, in modo da capire l’autorevolezza dello stesso agli occhi di Google in base a uno speciale algoritmo proprietario.
Semrush serve anche come supporto per la scrittura di contenuti SEO. Merito di strumenti specifici studiati ad hoc per trasformare un buon pezzo in un capolavoro, sia per gli utenti sia agli occhi di Google e degli altri motori di ricerca.
Ci sono comunque tante altre funzioni all’interno della suite per il marketing digitale ed è il momento di vederle una a una.
Le funzioni di Semrush
Semrush, ottimo toolkit per la SEO, offre numerose funzionalità che vanno ben oltre l’ottimizzazione per i motori di ricerca (Search Engine Optimization). Vediamole nel dettaglio.
Analisi del dominio
Lo strumento Analisi del dominio di Semrush riporta una stima del traffico organico e a pagamento del sito che vogliamo analizzare, sulla base delle posizioni delle keyword e del loro traffico stimato. A questi dati si aggiungono il numero dei backlink in ingresso e l’Authority Score, cioè il punteggio che la piattaforma associa all’autorità del dominio. Per calcolare il Domain Score, Semrush si basa su due algoritmi: il primo lavora per trovare i siti concorrenti più affidabili, il secondo determina le modalità di acquisizione dei link da parte del sito web che si sta monitorando; maggiore è il punteggio, più è alto il peso dei backlink di una determinata pagina web o dell’interno dominio.
Per usare il tool Analisi del dominio è sufficiente eseguire il login alla piattaforma, individuare il campo di ricerca “Inserisci dominio, URL o keyword”, quindi digitare il nome del dominio e premere sul pulsante “Cerca”.
Ricerca parole chiave
Un’altra funzione molto importante di Semrush è la keyword research, fondamentale non solo lato SEO ma più in generale per qualsiasi attività del marketing digitale. La ricerca delle parole chiave con Semrush presenta numerosi vantaggi, tra cui:
- una migliore comprensione dei visitatori del sito;
- nuovi argomenti da trattare;
- acquisizione di lead qualificati;
- aumento delle vendite;
- migliori performance delle campagne pubblicitarie.
Per effettuare la ricerca di una parola chiave è sufficiente digitare la keyword nel campo “Inserisci dominio, URL o keyword” e fare clic sul pulsante “Cerca” posizionato accanto. Dopo pochi secondi l’interfaccia restituirà un report completo sulla parola chiave con le seguenti informazioni:
- Volume: il numero di volte in cui la keyword viene cercata dagli utenti in un mese tramite il motore di ricerca Google;
- Difficoltà delle keyword: Semrush mostra la keyword difficulty, vale a dire il livello di difficoltà per posizionare il proprio sito con un determinato termine di ricerca. Più la percentuale è alta, minori saranno le possibilità di posizionarsi tra i primi risultati di ricerca di Google;
- Intento: la metrica che mostra qual è l’intento di ricerca associato alla keyword. Esso può essere di tipo navigazionale (l’utente sta cercando di collegarsi a un sito web specifico), informazionale (si vogliono trovare informazioni dettagliate su un argomento), commerciale (si è interessati all’acquisto di un prodotto o un servizio e si stanno cercando delle recensioni/opinioni al riguardo), transazionale (l’utente ha già preso la decisione di acquistare) o locale (si cercano risultati riferiti a una precisa area geografica);
- Trend: l’andamento del volume di ricerche mese per mese (da gennaio a dicembre);
- Variazioni keyword: la lista delle parole chiave che vengono usate dagli utenti come sinonimi rispetto alla keyword principale;
- Domande: l’elenco delle domande collegate al termine di ricerca digitato all’inizio;
- Keyword correlate: le altre parole chiave associate all’utilizzo del termine di ricerca principale;
- Analisi Serp: i risultati di ricerca restituiti da Google per quella specifica keyword.
Tra gli strumenti per la ricerca delle parole chiave presenti su Semrush c’è anche il potente Keyword Magic Tool, che oltre ai dati appena visti permette di conoscere le corrispondenze generiche, le corrispondenze a frase e quelle esatte in un database di oltre 21 miliardi di keyword.
Analisi competitor
Le due funzionalità descritte qui sopra possono essere usate sia per migliorare il proprio sito sia per un’analisi approfondita dei competitor, osservando i loro punti di forza e di debolezza. In questo modo non solo si eviteranno gli errori commessi dai concorrenti, ma si andranno anche a realizzare contenuti migliori, così da poterli superare nella SERP e sottrarre loro traffico e contatti.
Per effettuare l’analisi dei competitor in Semrush è sufficiente digitare il proprio sito web nel campo “Inserisci dominio, URL o keyword” e premere sul pulsante “Cerca”. Dopodiché scorri in basso fino a trovare la scheda “Competitor organici”: per maggiori informazioni fai clic sul bottone “Visualizza tutto” per accedere a info più dettagliate.
Nella nuova schermata comparirà una tabella con numerosi dati interessanti sui siti concorrenti, come ad esempio il livello di concorrenza, le keyword in comune e il traffico organico complessivo.
Analisi dei backlink
Uno dei fiori all’occhiello della piattaforma Semrush è il backlink checker, lo strumento che permette di analizzare i backlink associati a un determinato sito web. Con oltre 43 trilioni di backlink, Semrush si pone al vertice del mercato rispetto ai suoi principali competitor internazionali, garantendo allo stesso tempo dati più completi: maggiore infatti sono le dimensioni del database, migliore sarà la precisione dell’analisi.
Nell’analisi dei backlink rientra anche la metrica Toxic Score, con cui Semrush determina il numero di backlink “dannosi” per il sito verso cui puntano. Dannosi perché se tanti backlink provengono da siti di bassa qualità o peggio ancora spam, Google ipotizzerà che il portale web verso cui sono indirizzati sia poco affidabile, penalizzandolo di conseguenza.
Lo strumento che consente di tenere sotto traccia i backlink e l’autorevolezza dei siti da cui provengono è raggiungibile dalla schermata principale di Semrush, con un clic sulla voce “Analisi backlink” posizionata sotto la sezione “Creazione link”.
Link building tool
La funzionalità Link building tool di Semrush permette di fare link building in maniera facile, rapida e sicura, avendo come obiettivo quello di aumentare in modo naturale il numero di backlink del proprio sito web.
Tutto quello che occorre è semplicemente cliccare sulla voce “Link Building Tool” del menu laterale a sinistra della pagina principale, digitare il dominio per cui si vogliono aumentare i backlink nel campo “Inserisci dominio” e premere il pulsante “Avvia link building”.
Scrittura di contenuti SEO
Su Internet si trovano migliaia di guide sul SEO Copywriting, vale a dire la tecnica di scrivere testi rilevanti per gli utenti e per i motori di ricerca, soddisfando i loro bisogni. Parole, parole, parole, ma la pratica? Anche in questo caso Semrush si pone come soluzione di riferimento grazie al potente strumento SEO Content Template, un tool che offre consigli su come migliorare la leggibilità del testo, sulle keyword da inserire e sui tag HTML da inserire nel pezzo.
Perché è così importante? Semplice: scrivere un contenuto di qualità è l’unica scelta possibile per confrontarsi con i principali competitor e avere buone possibilità di superarli nella SERP.
Ecco come utilizzare per la prima volta il SEO Content Template di Semrush:
- selezionare la funzionalità “SEO Content Template” dal menu laterale di sinistra della schermata principale;
- inserire la parola chiave principale attorno a cui ruota l’intero approfondimento e avviare lo strumento.
Dopodiché si aprirà una nuova pagina (vedi foto qui sopra), che conterrà tanti utili suggerimenti per l’ottimizzazione dell’articolo ai fini SEO e per offrire un contenuto di valore ai visitatori.
Site Audit
L’audit del sito web è l’analisi completa di tutti i fattori che incidono sul posizionamento nei motori di ricerca. La funzionalità Site Audit di Semrush consente di trovare errori legati alla SEO tecnica, tra cui una velocità di caricamento bassa, meta tag mancanti o link interni rotti (non più funzionanti).
Per avviare un’analisi approfondita degli errori SEO di un sito basta accedere alla schermata principale della piattaforma, fare clic su “Site Audit” nel menu laterale di sinistra, digitare il nome del dominio nel campo di ricerca e premere sul pulsante “Avvia l’audit”.
Tutti gli utenti registrati possono accedere all’audit completo di almeno 100 pagine del sito.
Semrush social media toolkit
La definizione di piattaforma all-in-one per il web marketing calza a pennello per Semrush, visto che in aggiunta agli strumenti dedicati alla SEO è possibile usufruire anche di servizi pensati appositamente per i social. Un esempio? Il social media toolkit, uno strumento che da una parte consente di postare e programmare nuovi post sulle nostre pagine social, dall’altra offre un’analisi approfondita di Facebook Business, Twitter, Instagram Business, LinkedIn e Pinterest.
In definitiva, la funzionalità del social media toolkit aiuta a realizzare e gestire una campagna altamente efficace sui social network, così da primeggiare in qualunque social.
Semrush plugin
Le funzionalità di Semrush vanno anche oltre la piattaforma desktop, grazie ai plugin Semrush SEO Writing Assistant (WordPress) e SEOquake (Chrome). Semrush SEO Writing Assistant è un plugin per WordPress (qui trovi la lista sempre aggiornata dei migliori hosting), disponibile anche come estensione su Google Docs, per scrivere testi SEO-friendly in base ai suggerimenti del SEO Content Template.
Il secondo, SEOquake, è un’estensione per il browser Chrome che fornisce un lungo elenco di parametri interessanti, tra cui:
- indicizzazione delle pagine sui motori di ricerca;
- ranking di Semrush;
- numero di backlink;
- totale dei like ricevuti;
- densità delle parole chiave.
Entrambi i plugin sono gratuiti: Semrush SEO Writing Assistant è disponibile al download tramite lo store di WordPress a questo indirizzo, SEOquake invece attraverso il Chrome Web Store.
Ad esempio, se si vuole provare l’estensione Semrush per Chrome basta collegarsi alla sua pagina dedicata e avviare il download. Ecco come fare:
- accedere a questa pagina del Chrome Web Store;
- premere sul pulsante “Aggiungi”;
- fare clic sul bottone “Aggiungi estensione” per avviare il download;
- pigiare su “Estensioni” (l’icona del puzzle”) in alto a destra nella barra degli indirizzi;
- selezionare l’estensione SEOquake.
Dopodiché, per accertarsi che tutto funzioni in modo corretto, è sufficiente eseguire una rapida ricerca su Internet: sotto ciascun risultato l’estensione mostrerà i dati elencati poco prima (vedi foto qui sopra).
Funzionalità di reporting
Anche a costo di essere ripetitivi, Semrush è una piattaforma di web marketing speciale tanto per i titolari di un blog quanto per i SEO specialist. Quest’ultimi altro non sono che i professionisti del digital marketing con una spiccata specializzazione nella SEO, a cui ci si rivolge per migliorare le performance di un sito web.
La complessità di questo lavoro rende indispensabile per i SEO Specialist l’utilizzo di report ad alto impatto visivo e di facile comprensione. Cosa c’entra tutto questo con Semrush? Semplice: anche da questo punto di vista la suite di web marketing statunitense non si fa trovare impreparata, anzi.
Tutto merito della perfetta integrazione di Semrush con Google Data Studio, un potente tool gratuito che permette di creare report puntuali e dashboard dinamiche.
Senza contare che l’esportazione dei dati diventa un gioco da ragazzi grazie alla funzionalità Semrush Data Studio Connector. Ecco come funziona:
- collegare per prima cosa l’account Google al profilo Semrush;
- aggiungere poi l’account Semrush a Google Data Studio;
- selezionare quindi i parametri da mostrare nel report;
- premere sul pulsante “Connetti” e configurare eventuali altri parametri;
- fare clic infine su “Crea report” per essere reindirizzati al builder di Google Data Studio e realizzare il report con i dati di Semrush.
Importante: per usare lo strumento Semrush Data Studio Connector occorre avere un abbonamento Guru o Business.
Prezzi e piani disponibili
I prezzi di Semrush variano in base al piano a cui ci si abbona. Se si esclude la versione limitata di Semrush gratis, i piani premium disponibili sono tre:
Piano | Costo |
Pro | 99,95 € al mese |
Guru | 191,62 € al mese |
Business | 374,95 € al mese |
Il costo di ciascun piano si riferisce alla fatturazione annuale, che consente di risparmiare fino al 17% rispetto al pagamento mensile.
Queste invece le principali differenze tra un piano e un altro.
Pro | Guru | Business | |
Progetti | 5 | 15 | 40 |
Keyword da tracciare | 500 | 1.500 | 5.000 |
Analisi keyword | ✔ | ✔ | ✔ |
Analisi dominio | ✔ | ✔ | ✔ |
Analisi backlink | ✔ | ✔ | ✔ |
Dati storici | ✔ | ✔ | |
Ricerca di keyword e domini (risultati) | 10.000 | 30.000 | 50.000 |
Analisi backlink (Report al giorno) | 3.000 | 5.000 | 10.000 |
Aggiornamenti keyword al mese | 250 | 1.000 | 5.000 |
Profili social per monitorare | 50 | 100 | 300 |
Strumenti di content marketing | ✔ | ✔ | |
Integrazione Google Data Studio | ✔ | ✔ | |
Accesso API | ✔ | ||
Metrica Share of voice | ✔ | ||
Report cannibalizzazione keyword | ✔ | ✔ | |
Report PDF pianificati | 5 | 20 | 50 |
Prima di sottoscrivere uno dei tre piani a pagamento disponibili, è possibile usare Semrush gratis in due modi: tramite la versione limitata oppure con la prova gratuita di 14 giorni.
Se si ha intenzione di testare le funzionalità della piattaforma di marketing al 100%, la soluzione migliore è iniziare da subito il periodo di prova della durata di 7 giorni, così da capire come funziona e quale profilo si addice di più al proprio business.
Semrush Academy
Non abbiamo ancora parlato di una risorsa fondamentale della potente suite SEO statunitense, cioè Semrush Academy. Si tratta di una sezione attraverso cui è possibile accedere a corsi gratuiti di digital marketing, al termine dei quali viene rilasciato un attestato che può sempre fare comodo nel proprio curriculum vitae. Tra i più gettonati vie è il corso Semrush SEO Toolkit, che prevede in totale 14 lezioni per una durata complessiva di 3 ore.
Pur essendo in lingua inglese, i corsi proposti da Semrush possono comunque essere seguiti anche in italiano grazie ai sottotitoli. Non bisogna poi dimenticare il vantaggio che tutte le lezioni online sono gratuite: per accedervi è sufficiente pigiare sul pulsante “Enroll for free” posizionato nel riquadro del corso e completare la registrazione inserendo email e password.
Un ulteriore motivo per visitare l’Academy è il blog in italiano di Semrush, in cui periodicamente vengono pubblicate notizie inerenti il digital marketing. Letture mai banali, dove si trattano i temi principali relativi alla SEO, al content marketing e a quali sono le strategie da adottare per aumentare visibilità e guadagni.
Pro e contro
Ricapitolando, segue ora una breve panoramica dei pro e contro di Semrush.
🟢PRO: |
• Facile da usare |
• Report generosi |
• Funzionalità di link building avanzata |
• Assistenza clienti completa |
• Prova gratuita di 7 giorni |
🔴CONTRO: |
• Account utente singolo |
• Interfaccia non responsive |
• Dati per un solo motore di ricerca |
• Prezzi non alla portata di tutti |
Andiamo a vedere nello specifico iniziando dai pro:
- facile da usare: gli strumenti messi a disposizione dalla suite sono alla portata di tutti, anche di chi ha appena iniziato a muovere i primi passi nel digital marketing;
- report generosi: ogni piano a pagamento offre un numero di report superiore a quello degli altri competitor (lo stesso avviene anche per la versione limitata);
- funzionalità di link building avanzata: con Semrush fare link building non è solo più semplice ma anche oltremodo più efficace rispetto a tutti gli altri tool presenti al momento sul mercato;
- assistenza clienti completa: gli abbonati godono di un’assistenza completa e multi-canale, potendo contare sul supporto tramite telefono, chat ed email;
- prova gratuita di 7 giorni: chiunque può provare tutte le funzionalità premium di Semrush grazie a un periodo di prova gratuito della durata di 7 giorni.
Questi, invece, i contro:
- account utente singolo: ciascun piano a pagamento di Semrush prevede l’utilizzo di un singolo account utente (aggiungerne altri è possibile, ma allo stesso tempo costoso);
- interfaccia non responsive: l’utilizzo della suite su dispositivi mobile è reso difficoltoso dal fatto che l’interfaccia non è responsive, non si adatta cioè agli schermi di smartphone e tablet;
- dati per un solo motore di ricerca: la piattaforma di digital marketing all-in-one fornisce dati soltanto di Google, mentre altri strumenti concorrenti prevedono l’analisi anche di altri motori di ricerca;
- prezzi non alla portata di tutti: il piano a pagamento base (Pro) parte da 99,95 dollari al mese scegliendo la fatturazione annuale, per un totale dunque di 1.199,4 dollari in un anno, che al cambio attuale corrispondono a poco più di 1.100 euro. Se poi si passa al piano intermedio (Guru) le cifre arrivano a 191,6 dollari al mese, vale a dire 2.299 dollari all’anno (circa 2.125 euro).
Assistenza clienti
Come abbiamo già visto, l’assistenza clienti è uno dei fiori all’occhiello di Semrush. Pur nella sua semplicità, alcuni degli strumenti SEO della suite possono risultare all’inizio un po’ complessi. Di conseguenza, poter contare su un supporto valido, chiaro e veloce è uno dei fattori chiave che fa propendere un utente per una piattaforma anziché un’altra.
Da questo punto di vista Semrush è in grado di offrire un’assistenza completa, con ben tre canali di supporto: tramte telefono, email e live chat. Giusto per fare un veloce paragone, una suite concorrente come Moz non offre né assistenza telefonica né attraverso la chat. E così come Moz, ci sono tante altre piattaforme che a differenza di Semrush non offrono aiuto per telefono.
C’è poi un altro aspetto da considerare e che pone di nuovo Semrush come soluzione preferibile ad altri prodotti: la facilità con cui gli utenti possono individuare i dettagli di contatto. Non sempre infatti è così scontato trovare il numero di telefono, l’indirizzo email o, peggio ancora, la chatbox di aiuto, nonostante siano inclusi nel supporto. Problema comune dicevamo, stavolta però non lo abbiamo riscontrato.
Conclusioni e opinioni finali
Semrush è una soluzione completa lato SEO, molto utile per aumentare la visibilità di un sito a livello organico e, di conseguenza, le possibilità di vendere i propri prodotti. Vero, la spesa mensile è impegnativa, ma più che una spesa andrebbe considerata un investimento. Maggiori infatti sono le visite provenienti dal traffico organico, più alta è la visibilità dei servizi presenti sul sito (a tutto vantaggio delle conversioni, sempre a patto di affidarsi a strumenti ad hoc).
Qualche lato negativo c’è, ad esempio l’account utente singolo e l’interfaccia non responsive, oltre a una spesa importante, è vero anche però che non esiste in questo settore uno strumento perfetto. Anzi, se dobbiamo pesare i pro e i contro, Semrush è la piattaforma migliore.