Le 10 criptovalute che valgono di più: la classifica

Le 10 criptovalute che valgono di più: la classifica

Bitcoin, ma non solo: la top 10 delle criptovalute si completa con Ethereum, Binance Coin, Ripple XRP, Tether e Dogecoin, con trend molto differenziati.
Le 10 criptovalute che valgono di più: la classifica
Bitcoin, ma non solo: la top 10 delle criptovalute si completa con Ethereum, Binance Coin, Ripple XRP, Tether e Dogecoin, con trend molto differenziati.

Se è vero che il Bitcoin è per molti una prospettiva speculativa, e se è vero che il Bitcoin aleggia su nuovi massimi creando nuovi temporanei dubbi sulle sue ulteriori possibilità di crescita, ecco che inevitabilmente nuove prospettive si aprono per le criptovalute che inseguono. Si tratta di un fenomeno quasi meccanico, un automatismo legato al fatto che si investe nel Bitcoin per guadagnare e si resta attendisti quando queste prospettive sembrano essere meno allettanti.

La fase è dunque rosea, in questo momento, per “gli altri Bitcoin”, quelle criptovalute che dimostrano potenziale e che hanno ancora la capacità di attrarre quanti intendono diversificare il proprio portafoglio scommettendo sulle monete virtuali. Proprio su questo, del resto, ha scommesso Coinbase nello scegliere il momento più opportuno per la propria quotazione al Nasdaq. Ecco dunque le principali criptovalute sulle quali potrebbero addensarsi maggiori potenzialità di crescita e maggiori possibilità speculative di breve periodo.

La top 10 delle criptovalute

Ethereum è inevitabilmente il co-protagonista del momento grazie all’incredibile exploit che ha portato la criptovaluta oltre i 3000 dollari di quotazione (+37% in una sola settimana). Ethereum è la seconda criptovaluta al mondo in termini di capitalizzazione e conta oggi un valore complessivo pari alla terza parte rispetto al Bitcoin.

Una delle piattaforme che permette di investire in Ethereum è eToro, dove è possibile fare trading su più di 20 diverse criptovalute. eToro ha anche creato un indice di riferimento per le criptovalute: questo riflette la media ponderata per capitalizzazione degli andamenti delle criptovalute negoziabili.

 

Top 10 criptovalute

Scorrendo la “classifica” CoinGecko delle capitalizzazioni (non il prezzo della singola moneta, dunque, ma il valore complessivo delle monete virtuali esistenti sotto il medesimo sistema) ecco susseguirsi Binance Coin (quasi 100 miliardi di dollari) e Ripple XRP (73 miliardi). Seguono Tether (51 miliardi, ma con un picco temporaneo ben superiore) e Dogecoin, 49 miliardi e 52% di crescita sulla spinta decisiva della promozione firmata Elon Musk. Meno note le altre che compongono la top 10: Cardano, Polkadot, Uniswap e Bitcoin Cash, ognuna con specifiche caratteristiche identitarie e tecnologiche.

Solo Tether non ha vissuto una settimana di crescita, mentre tutte le altre hanno goduto di un grande exploit: a mettersi in luce soprattutto Ripple XRP e Dogecoin, addirittura migliori rispetto ad Ethereum (la cui parabola potrebbe però ancora maturare nei prossimi giorni). In questo grande subbuglio il Bitcoin sembra essere entrato in una fase di movimento laterale, in attesa di capire quali saranno le prossime evoluzioni. Fuori dalla top 10 emergono Litecoin, Chainlink, USD CoinVeChain, Solana, fino ai noti Tron (21esimo) e Monero (24esimo).

Le criptovalute valgono 2.395.474.528.790 dollari

Una nota molto importante rilevata da Bloomberg sta nella differenziazione che il mercato delle criptovalute ha registrato negli ultimi mesi: laddove prima era tutto Bitcoin, ora la quota parte della moneta leader è scesa in un anno dal 70% al 46% della capitalizzazione complessiva, pur continuando a crescere. Ciò è frutto di una crescita complessiva abnorme dell’economia delle criptovalute e della parallela ricerca di nuove grandi opportunità a cui aggrapparsi per massimizzare i propri auspici speculativi.

Chiunque può creare una valuta digitale; quindi in qualsiasi momento ci possono essere centinaia o persino migliaia di criptovalute in circolazione. Per creare/distribuire criptovalute si può ricorrere ad una cosiddetta “initial coin offering” (ICO). Le prime ICO furono proprio lanciate per raccogliere fondi per nuove criptovalute, mentre in seguito la finalità principale è diventata quella di finanziare direttamente delle idee imprenditoriali.

Consob

Per scorrere fino alla prima criptovaluta che valga una capitalizzazione inferiore al miliardo di dollari bisogna scorrere fino alla posizione 109, dove il Voyager Toker si ferma a 994 milioni nonostante una crescita del 38% in una settimana. Secondo le stime CoinGecko, la capitalizzazione complessiva delle prime 7000 criptovalute (complessivamente se ne può forse contare qualche migliaio di più) raggiunge la bellezza di 2.395.474.528.790 dollari.

Capitalizzazione delle criptovalute da inizio 2020 ad oggi

Capitalizzazione delle criptovalute da inizio 2020 ad oggi

Una nota particolare per chi sta investendo in criptovalute o sta valutando di farlo (al netto delle critiche dei detrattori, che non vengono a mancare anche e soprattutto nei momenti più favorevoli): Prometeus (+640%), BakerySwap (+496%) e Alien Worlds (+244%) sono le soluzioni che hanno vissuto la maggior crescita nell’ultima settimana. Non esattamente poco se si pensa che ora nessuna di queste ha una capitalizzazione inferiore al miliardo di dollari.

Tutte queste informazioni vanno da considerarsi come una fotografia dinamica in continua evoluzione, dove in poche ore le cifre cambiano anche in modo sostanziale. Siano informazioni utili a comprendere il mercato delle criptovalute nella sua complessità, in una istantanea abbozzata di inizio maggio 2021 ed in attesa di capire come volgerà il mercato nei mesi a venire.

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Pubblicato il 3 mag 2021
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