L'Italia del Super Green Pass: tutti i numeri

L'Italia del Super Green Pass: tutti i numeri

Scatta da oggi la norma sul Super Green Pass e negli ultimi giorni si è registrato un costante aumento delle vaccinazioni per arrivare alla certificazione.
L'Italia del Super Green Pass: tutti i numeri
Scatta da oggi la norma sul Super Green Pass e negli ultimi giorni si è registrato un costante aumento delle vaccinazioni per arrivare alla certificazione.

A partire da oggi, ancor più di quanto accaduto negli ultimi mesi, un QR Code è il passaporto sanitario necessario per garantire quante più attività possibili nel Paese pur nel tentativo di contenere la trasmissione del contagio entro numeri accettabili. Dietro questi concetti (di “passaporto sanitario” e di “numeri accettabili”) si è accesa la ridda tra vaccinati e no vax, argomentazioni di cui ognuno già conserva le proprie opinioni e le proprie esperienze: da oggi ogni argomentazione è già archiviata nel passato, perché oggi inizia un periodo nuovo le cui ricadute sulla società saranno declinate in base al trend dei contagi ed al colore della regione di riferimento.

Oggi è il giorno perché da oggi entra in vigore la normativa sul Green Pass rafforzato, la nuova misura alternativa all’obbligo vaccinale con cui l’Italia ha scelto di portare avanti la propria strategia contro la Covid-19.

I numeri del Green Pass

La conseguenza prima del Super Green Pass è nei numeri delle vaccinazioni, il che (pur con metodi coercitivi non piaciuti ai più resistenti) premia la scelta del Governo. Duplice la tendenza registrata: la prima è quella iniziata a metà ottobre, quando il numero dei tamponi utili al Green Pass è raddoppiato per poi mantenere sostanzialmente costante il proprio numero nel tempo; la seconda è quella delle vaccinazioni, il cui aumento progressivo è iniziato a metà novembre.

Green Pass per vaccinati

Non inganni il dato del 5 dicembre, antecedente all’esordio del Super Green Pass: si tratta semplicemente di uno scomputo rispetto ai dati mancanti del giorno antecedente. Il trend di crescita risulta tuttavia confermato sulla scia di nuove prime dosi e delle nuove terze dosi in erogazione. In aumento progressivo, anche se si tratta di una buona notizia solo a metà, è quello dei Green Pass erogati per guarigione: dietro questi numeri v’è infatti anche il costo in termini di vittime, coloro i quali hanno subito l’onta del Covid sul peso di precedenti patologie. Il numero dei guariti ha raggiunto la soglia dei 10000 casi al giorno quando erano in media 4000 a inizio novembre.

Il green pass base indica la Certificazione verde COVID19 attestante l’avvenuta vaccinazione anti-Sars-Cov-2, la guarigione dall’infezione Covid-19 o l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare. Per green pass rafforzato, invece, si intende la Certificazione verde COVID-19 attestante l’avvenuta vaccinazione anti-Sars-Cov-2 o la guarigione dall’infezione Covid-19. Il green pass rafforzato non include, quindi, l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare.

I dati indicano in crescita i Green Pass detenuti su Immuni o App IO (i download di quest’ultima sono ormai in aumento progressivo fin dal mese di luglio), mentre sono ormai stabili quelli scaricati sfruttando SPID/CIE. Aumentato di molto il ricorso a medici e farmacie, invece, soluzione in extremis per quanti hanno cercato di ottenere la certificazione “rafforzata” in vista della scadenza del 6 dicembre.

Se vuoi sapere nel dettaglio cosa si può o non si può fare con Green Pass rafforzato o base, qui trovi tutti i dettagli.

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Pubblicato il 6 dic 2021
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