Ultramarine 43 basato su Fedora: l'edizione consigliata è Plasma

Ultramarine 43 basato su Fedora: l'edizione consigliata è Plasma

Rilasciata la nuova versione della distro: Ultramarine 43 introduce il tema Orchis per Xfce e consiglia l'edizione con ambiente KDE Plasma.
Ultramarine 43 basato su Fedora: l'edizione consigliata è Plasma
Rilasciata la nuova versione della distro: Ultramarine 43 introduce il tema Orchis per Xfce e consiglia l'edizione con ambiente KDE Plasma.

Basata su Fedora, Ultramarine 43 è la nuova versione della distribuzione Linux nata come erede spirituale del Korora Project. Tra le novità più importanti introdotte ci sono un tema inedito (Orchis, visibile nello screenshot più avanti) per l’edizione Xfce, il supporto per Pinebook Pro e le immagini per le schede Raspberry Pi 4.

Ultramarine 43 disponibile con il tema Orchis

Per quanto riguarda gli ambienti desktop, quelli integrati sono KDE Plasma 6.5, Xfce, Budgie 10.10 (prima questa versione si chiamava Flagship Edition) e GNOME 49. Ecco quanto scritto dagli sviluppatori.

Budgie è stato il nostro flagship (piuttosto acclamato) per un paio d’anni. Con Ultramarine 43, abbandoniamo il marchio Flagship e raccomandiamo la Plasma Edition. Non si chiama Flagship, ma è la nostra edizione consigliata per i nuovi arrivati ​​e gli indecisi.

Tra gli altri cambiamenti ci sono all’installer Readymade (sotto forma di Preview) e la possibilità di utilizzare RPM al posto di Flatpak (quest’ultima rimane l’opzione suggerita per motivi di sicurezza e compatibilità).

È possibile scaricare le immagini ISO di Ultramarine 43 direttamente dalle pagine del sito ufficiale, scegliendo la versione giusta per la propria architettura. Ci sono poi diverse edizioni: Plasma (consigliata alla maggior parte degli utenti), Xfce, Budgie e GNOME. È consentito anche il passaggio diretto da Fedora. Questi i requisiti hardware per i PC.

  • Qualsiasi processore 64-bit;
  • 4 GB di RAM (8 GB consigliati);
  • 20 GB di spazio libero (32 GB consigliati);
  • connessione a internet per download, aggiornamenti e driver;
  • porta USB per il boot.

La distro può essere considerata come una valida alternativa a Windows per chi cerca un sistema operativo diverso rispetto a quello di Microsoft. Ad ogni modo, le opzioni non mancano. Nell’ultimo mese e mezzo, in concomitanza con lo stop al supporto di W10 da parte della software house, abbiamo dedicato articoli di approfondimenti a molte piattaforme. Eccole: Ubuntu, KubuntuopenSUSEDebian, Fedora LinuxZorin OS, AnduinOS, MX Linux, Linux Mint, Oreon, Xubuntu, OS Vision, Winux, CachyOS, Pop!_OSEndeavourOS, Manjaro, Nobara, Bluestar, elemantary OS, BigLinux, Garuda Linux, ObsidianOS, Nitrux, AlmaLinux e ChromeOS Flex.

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Pubblicato il
25 nov 2025
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