Che cos'è una rete mesh: guida completa, vantaggi e i migliori router wifi

Che cos'è una rete mesh, guida, consigli e offerte

Una rete mesh è il modo migliore per avere connettività WiFi in tutta casa, senza perdite di segnale e con performance elevate.
Che cos'è una rete mesh, guida, consigli e offerte
Una rete mesh è il modo migliore per avere connettività WiFi in tutta casa, senza perdite di segnale e con performance elevate.
Matteo Marchi
Pubblicato il 25 mag 2020

Per avere una connessione wireless veloce e affidabile non è sufficiente dotarsi di una linea ADSL o in fibra performante. Spesso la grandezza della nostra casa e la sua conformazione possono influire negativamente su come il segnale viene ricevuto in ogni stanza. Anche la tipologia di materiali con cui sono realizzati i muri che separano le stanze di casa hanno un impatto sulla potenza e la qualità del segnale WiFi. Non è necessario che abbiate una villa o una casa da più di 150 mq per sperimentare una cattiva qualità del WiFi. Il calo di performance si può sperimentare anche in piccoli appartamenti. Ecco perché, in tutti questi casi è utilissimo ricorrere alla creazione di una rete mesh (a maglie), una tipologia di connessione che consente di avere diversi nodi che ripetono in più punti il segnale WiFi trasmesso dal proprio router.

Come funziona una rete mesh

Il funzionamento di una rete mesh è molto semplice, sopratutto se per spiegarne l’utilizzo la paragoniamo ad una rete WiFi tradizionale:

  • In una rete WiFi classica il modem/router o semplicemente il router irradia il segnale wireless. La potenza di questo segnale decresce man mano che ci si allontana dal router. Diminuendo la potenza del segnale decresce anche la velocità della connessione dei differenti dispositivi che la utilizzano.
  • In una rete mesh invece al router sono connessi uno o più nodi che estendono la copertura del segnale, consentendo di raggiungere punti anche molto lontani rispetto alla fonte. I nodi di una rete mesh sono tutti accomunati dallo stesso SSID, un acronimo di “service set identifier”, cioè il nome che identifica la nostra rete WiFi.

L’aggiunta dei nodi della rete mesh avviene solitamente in modo molto semplice ed è stata resa immediata da tutti i produttori di dispositivi di rete, anche per utenti con poche conoscenze di networking.

Qual è la differenza rispetto a una rete Wi-Fi tradizionale?

Rispetto ad una rete WiFi tradizionale quella offerta da una rete mesh è una innovazione che migliora drasticamente la qualità e la portata del segnale wireless. Con una rete mesh ben configurata, grazie alla disposizione di nodi in più punti di una casa, non vi sono più punti morti (le cosiddette “dead zones”), zone in cui il segnale WiFi non arriva.

In una rete tradizionale il router è l’unico dispositivo che emette il segnale e la sua collocazione è fondamentale affinché tutti i dispositivi, dislocati nella varie stanza, possano captare al meglio la connessione.

Se volessimo sintetizzare al massimo: una rete WiFi classica è centralizzata, tutto dipende dal router, una rete mesh invece è distribuita dal router su più nodi.

Rete mesh WiFi: vantaggi

Come abbiamo visto l’utilizzo di una rete mesh è utile, principalmente, per aumentare la qualità e la portata di un segnale WiFi, ma vediamo quali sono tutti i vantaggi di questa soluzione:

  • Scalabilità: una rete mesh è ampliabile a proprio piacimento aggiungendo più nodi all’occorrenza. Questo consente di aumentare la dimensione a seconda delle esigenze, garantendo una scalabilità elevata.
  • Resistente ai problemi: se un nodo della rete mesh non funziona più per dei problemi tecnici, gli altri nodi subentrano in maniera totalmente trasparente per gli utilizzatori.
  • Un unico SSID: la rete mesh appare con un unico SSID, questo consente di non cambiare mai la rete a cui si è connessi, anche se ci si sta connettendo ad uno dei nodi e non al router.

Applicazioni di una rete mesh

Le reti mesh, come abbiamo visto, sono eccellenti per migliorare la connettività wireless all’interno di una abitazione di grandi dimensioni. Inoltre sono molto semplici da utilizzare, una volta effettuato il setup iniziale, anche da persone che non abbiano dimestichezza con la connessione e disconnessione ad una rete WiFi. Trasmettendo un solo nome di rete infatti l’utente alle prime armi non avrà alcun problema perché sarà sempre connesso ad un solo SSID WiFi.

Oltre alle abitazioni private le reti mesh sono utilissime anche in contesti differenti, ne citiamo soltanto alcuni:

  • Hotel e strutture turistiche: la costruzione su più piani e i molti metri quadrati da coprire sono un esempio classico che richiede l’utilizzo di una rete mesh.
  • Ospedali: le strutture sanitarie sono distribuite, molto spesso, in gruppi di edifici oltre che su più piani. I nodi di una rete mesh wireless possono garantire l’accesso in ogni reparto dell’ospedale.
  • Città che offrano WiFi gratuito in alcune aree: la comodità in questo caso è quella di mettere a disposizione una rete con identificativo univoco sempre uguale e dunque facilmente individuabile dagli utenti.
  • Scuole: molti istituti superiori e università stanno utilizzando le reti mesh wireless per fornire connettività agli studenti, in modo semplice e performante.

Rete mesh vs ripetitore WiFi: differenze

Spesso quando si hanno delle zone di casa senza connessione, o con una qualità bassa del segnale WiFi, il primo pensiero è quello di ricorrere ad un range extender, un ripetitore che amplifichi la portata del nostro router. Tuttavia il ripetitore non è, certamente, la soluzione migliore da scegliere, soprattutto se ci si può permettere una rete mesh.

Una rete mesh WiFi è in grado di coprire in modo capillare qualsiasi ambiente della nostra abitazione, creando dei nodi che agiscono come se fossero dei veri e propri router. Inoltre non vi è necessità di connettersi ad una rete differente, come quella creata da un ripetitore.

Volendo sintetizzare le differenze tra rete mesh e ripetitore WiFi possiamo dire che:

  • Un ripetitore amplia la rete WiFi con lo stesso SSID del nostro router wireless.
  • L’utilizzo di un ripetitore non garantisce una copertura ottimale di una casa molto grande.
  • Il setup di un range extender risulta spesso più complicato della messa in funzione di un nodo di una rete mesh.

Gli svantaggi dei sistemi Wi-Fi mesh

Abbiamo visto come un sistema wireless mesh offra moltissimi vantaggi, sopratutto rispetto ad hardware meno avanzato, ma non è esente da svantaggi.

  • Il primo svantaggio da considerare è il prezzo della messa in funzione di una rete mesh. Il router è l’elemento certamente più costoso, ma anche i nodi non hanno prezzi bassi. Un kit completo può superare tranquillamente i 200€.
  • Il secondo svantaggio è che molto spesso occorrono diversi nodi da piazzare in più punti per ottenere una rete performante.
  • La configurabilità dei nodi è molto bassa, tutto viene configurato automaticamente e questa caratteristica non sempre è gradita, soprattutto da utenti con competenze avanzate.

Come configurare una rete Mesh

La configurazione di una rete mesh WiFi è un’operazione abbastanza semplice e alla portata anche di utenti senza grosse competenze di networking. La configurazione varia in base al modello di router mesh scelto, ma possiamo elencare i passaggi fondamentali che vanno sempre compiuti:

  1. Individuare un punto a metà strada tra il router e le stanze a cui portare la connessione attraverso un nodo della rete mesh. Se si devono collocare più nodi andranno sempre posizionati in modo idoneo alla distribuzione delle stanze da servire. Ogni nodo della rete dovrà essere collegato ad una presa elettrica.
  2. Connettere il router mesh ad una porta ethernet del proprio modem qualora quello utilizzato non integri già la possibilità di creare una rete mesh.
  3. Scaricare l’apposita app che servirà per configurare il proprio router mesh e relativi nodi della rete.
  4. Connettere i nodi della rete alle prese elettriche e avviare l’associazione al router, verificandone il corretto funzionamento attraverso la web page di amministrazione.

I migliori router mesh wifi

I router mesh sono dispositivi che, se collegati al nostro modem ADSL o per la fibra, consentono di creare la rete a maglie, a cui si possono aggiungere dei nodi. In alcuni casi i moderni modem-router ADSL e fibra hanno già integrata la funzionalità di creazione di una rete mesh e dunque non è necessario alcun acquisto ulteriore. Ad esempio il FRITZ!Box 7530 o anche il 7490, molto usato da provider di telefonia nazionali, hanno integrata la funzionalità di creazione di una rete mesh.

Nel caso in cui il nostro modem/router non abbia già la possibilità di creare una rete mesh consiglieremo alcuni dispositivi tra i migliori sul mercato quanto a caratteristiche e prezzo:

Google Nest Wifi

Google Nest Wifi: la soluzione di BigG è composta da un router, che può essere acquistato al prezzo di 201€, oppure da un kit che comprende il router ed un satellite, venduto a 259€. Dalla sua la soluzione di Google ha un aspetto gradevole, che ne consente la collocazione ovunque in casa, una app che ne facilita la configurazione e come plus l’assistente vocale in ogni satellite.
Il solo router copre circa 120 mq mentre insieme ad un punto di accesso vengono coperti fino a 210mq, aggiungendo un ulteriore nodo si arriva a 300 mq.

Peccato non vi sia il supporto alle specifiche WiFi 6 e nessuna presa ethernet sui satelliti, una comodità che avrebbe consentito la possibilità di agganciare i nodi della rete mesh ad una presa cablata.

Google Nest WiFi

Queste le principali caratteristiche tecniche di Google Nest WiFi:

  • Connettività wireless: IEEE 802.11s/a/b/g/n/ac, AC2200 2×2 Wi-Fi (dual-band 2.4GHz e 5GHz); Bluetooth LE.
  • Processore: CPU ARM da 1.4 GHz (quad-core, 64-bit).
  • Porte: 2 Gigabit Ethernet solo sul router.
  • Dimensioni: 110mm diametro, 90.4mm di altezza per il router; 102.2mm di diamtero, 87.2mm di altezza per i satelliti.
  • Peso: 380g per il router; 350g per i satelliti.

Tenda Nova MW3

Tenda Nova MW3: è il sistema mesh più economico sul mercato, ma non per questo ha qualcosa da invidiare ai nomi più blasonati. Il design è forse l’unico neo di questo sistema, probabilmente troppo squadrato, che è la scelta più oculata dovendo avere un occhio al portafogli considerando che il pack contenente router più due nodi costa intorno ai 130€.

Nova MW3

Ecco le caratteristiche del sistema Tenda Nova MW3:

  • Connettività: Dual-Band: 2.4GHz e 5GHz WiFi 802.11 ac fino a 867Mbps (5GHz), 300Mbps (2.4GHz)
    WPA2 PSK.
  • Porte: ciascun nodo ha una porta LAN port e una LAN/ WAN direttamente collegabile al modem per estendere la connessione.
  • Dimensioni: ogni nodo misura 90mm x 90mm x 90mm.

Netgear Orbi

Netgear Orbi AC2200: bel design, ottime prestazioni e facilità di utilizzo, prezzo purtroppo decisamente elevato. Il pacchetto da due, router più un nodo, viene venduto a poco più di 297€ e consente una copertura di 250mq. Se invece abbiamo necessità di coprire più metri quadrati possiamo arrivare ai quasi 400€ del modello AC3000.

Netgear Orbi AC2200

 

Queste le caratteristiche tecniche:

    • Connettività: 2,4 GHz (400 Mbps) e 5 GHz (866 Mbps)
    • Porte: 1 porta WAN e 3 porte LAN Gigabit Ethernet per il router, i satelliti sono dotati invece di 4 porte LAN gigabit per collegare altri dispositivi, 1 porta USB2.0 con supporto ReadyShare.
    • Dimensioni: 16,2 x 7,8 x 20,3 cm.

TP-Link Deco

Tp-Link Deco M4: altra soluzione estremamente economica ma, come da tradizione Tp-Link, interessante per funzionalità e performance offerte. Ha un aspetto gradevole, un’app intuitiva per la configurazione e funzionalità utili come il parental control, costa intorno a 160€.

Tp-Link-Deco-M4

Queste le caratteristiche del Tp-Link Deco M4:

  • Connettività: Wi-Fi Dual Band 2,4 GHz (300 Mbps) e 5 GHz (867 Mbps).
  • Porte: 2 Gigabit Ethernet per ogni unità.
  • Dimensioni: 90.7 mm x 190 mm.

Amazon eero

Amazon eero: è la soluzione del colosso dell’e-commerce e si presenta in due varianti.
La prima è eero, costa solo 87€, è dual-band (2,4 GHz e 5 GHz) e riesce a coprire 140 mq, la seconda si chiama eero Pro, costa 159€, è tri-band (2,4 GHz, 5,2 GHz e 5,8 GHz) e riesce a coprire una dimensione di 160 mq. Entrambe le varianti di eero hanno due porte ethernet. Poi esistono anche dei pacchetti, per entrambe le versioni, che comprendono 3 eero: Sistema Wi-Fi mesh eero – pacchetto da 3 dispositivi (venduto a 223€) e Sistema Wi-Fi mesh eero Pro – pacchetto da 3 dispositivi (venduto a 399€).
I punti forti della soluzione mesh di Amazon sono certamente un ottimo rapporto qualità prezzo, l’aggiornamento continuo del software dei dispositivi e una Amazon_eero_Pro

  • ottima facilità d’uso.
  • Vediamo le caratteristiche tecniche di Amazon eero:
        • Connettività: Radio Wi-Fi dual-band, 2,4 GHz e 5 GHz in contemporanea, 2×2 MU-MIMO, beamforming, IEEE 802.11 a/b/g/n/ac.
        • 2 porte Gigabit per connettività WAN e/o LAN.
        • Dimensioni: 98 x 98 x 60 mm.

    Queste invece le specifiche di eero Pro, che differisce oltre che nell’aspetto anche per connettività e portata del segnale:

      • Connettività: Radio Wi-Fi tri-band, wireless simultaneo a 2,4 GHz, 5,2 GHz e 5,8 GHz, 2×2 MU-MIMO, beamforming, IEEE 802.11 a/b/g/n/ac.
      • Porte: 2 porte Gigabit per connettività WAN e/o LAN.
      • Dimensioni: 121 x 121 x 32 mm.