Hosting Django: cos'è e i migliori servizi (lista aggiornata)

Hosting Django: cos'è e i migliori (lista aggiornata)

Per programmare siti web con contenuti dinamici utilizzando Python possiamo affidarci a Django. Vediamo insieme i migliori hosting Django.
Hosting Django: cos'è e i migliori (lista aggiornata)
Per programmare siti web con contenuti dinamici utilizzando Python possiamo affidarci a Django. Vediamo insieme i migliori hosting Django.
Giuseppe Vanni
Pubblicato il 28 gen 2022 - Aggiornato il 10 ago 2023

Python è un linguaggio di programmazione in forte crescita e il suo framework di sviluppo web, chiamato Django, permette di realizzare con grande facilità app web per gestire qualsiasi cosa in ambito aziendale, oltre a fornire un ottimo sistema per la distribuzione dei contenuti web dinamici (inclusi quindi veri e propri siti web).

Per iniziare a programmare con questo framework è necessario scegliere un buon hosting Django, che automatizzi tutte le operazioni di gestione dell’infrastruttura e lasci spazio solo alla programmazione della web app o del sito che abbiamo in mente.

Nella guida che segue vi mostreremo i migliori hosting Django su cui è possibile puntare fin da subito, beneficiando anche di piani gratuiti per l’avvio della programmazione dell’app o del sito web che intendiamo realizzare.

Vi indicheremo anche quali caratteristiche deve possedere un buon hosting per poter reggere il framework descritto, così da non commettere errori di valutazione e spendere uno sproposito rispetto alle dimensioni originali del progetto.

Vantaggi di Django

djangoproject

Con Django è possibile utilizzare strumenti e applicazioni che includono nelle loro funzionalità un sistema di commenti, un efficace sistema di creazione di feed RSS e/o Atom, un sistema per la creazione di pagine semplici gestibili (senza dover realizzare separatamente un controller o una view) e funzionalità di redirect degli URL.

Django si presta bene quindi per tutti i siti che lavorano sui contenuti web dinamici e moderni (sulla carta possiamo realizzare anche un intero sito), ma viene utilizzato principalmente per distribuire app in Python, così da utilizzare un unico linguaggio sia per la parte visiva dell’app (quella che usano gli utenti sul web) sia per realizzare la parte operativa (backend), semplificando di molto il processo di creazione delle app web aziendali per l’analisi dei dati, per la condivisione dei risultati e per la generazione dei report sul fatturato o sull’andamento dell’attività aziendale.

I migliori hosting Django

Qui in basso è possibile trovare tutti i migliori servizi su cui puntare per poter creare un’applicazione web basata su Django e su Python, così da poter distribuire velocemente ai clienti interessati o ai dipendenti. Tutti i servizi sono pensati per l’utilizzo di risorse in modalità SaaS, con una gestione minimale dell’infrastruttura e costi basati quasi esclusivamente sull’utilizzo effettivo delle risorse impiegate.

Amazon Lightsail (AWS)

amazon lightsail

 

Il primo servizio di hosting Django che vi consigliamo di provare è Amazon Lightsail, basato sull’infrastruttura di AWS e attualmente una delle migliori soluzioni per poter programmare in Python e Django e rendere subito operativa l’applicazione web che abbiamo in mente. Lightsail offre server virtuali (chiamate istanze) che possono essere facilmente configurati e sostenuti su AWS senza nessun problema di scalabilità, avviando subito lo stack di sviluppo che ci interessa (in questo caso Django).

Tutti i piani di Lightsail includono indirizzo IP statico,  console di gestione, gestione DNS, accesso terminale tramite SSH,  accesso RDP, gestione API ottimizzata, storage SSD veloce da almeno 20GB e sistema di monitoraggio del server a partire da 3,50 dollari al mese. Tutti i servizi di Amazon Lightsail possono essere provati gratuitamente per 30 giorni, così da poter valutare attentamente le sue potenzialità.

Google Cloud

google Cloud

Il secondo servizio che vi consigliamo di provare per l’hosting Django è Google Cloud, che fornisce a tutti i programmatori Python un servizio per lo sviluppo di app dinamiche denominato App Engine. Con App Engine è possibile beneficiare di una piattaforma con scalabilità delle applicazioni molto elevata, così da poter distribuire le applicazioni Django con un volume di traffico virtualmente senza limiti. App Engine garantisce il supporto dei linguaggi di sviluppo più diffusi (oltre a Python e Django) e una vasta gamma di strumenti per sviluppatori, lasciando completamente la gestione dell’infrastruttura al servizio: possiamo concentrarci solo sullo sviluppo di app, senza altri pensieri legate al server o alla pubblicazione delle app.

I prezzi del servizio App Engine sono estremamente flessibili e variano in base al carico impiegato dall’utente: all’inizio della programmazione basterà quindi scegliere l’istanza F1 per evitare ogni costo di gestione e solo in seguito passare alle istanze F4 o superiori (che prevedono costi di gestione). Di fatto paghiamo solo per l’effettiva potenza di calcolo necessaria per creare l’app e per pubblicarla, così da iniziare a pagare solo quando effettivamente l’app è pronta e viene utilizzata. Per facilitare il calcolo dei costi di gestione è possibile utilizzare il calcolatore dedicato, avendo cura di selezionare come servizio App Engine e configurando i parametri richiesti per l’infrastruttura su cui vogliamo lavorare.

Tutti i nuovi utenti riceveranno sempre 28 giorni di prova gratuita del servizio e 300 crediti da sfruttare per rinnovare e per gestire l’istanza creata, così da poter sviluppare senza pensieri.

Microsoft Azure

microsoft azure

 

Altro servizio di hosting molto interessante per creare e distribuire app con Django è Microsoft Azure, che offre un servizio per lo sviluppo di app cloud dotato numerose funzionalità per manutenzione dell’infrastruttura, a cui aggiunge applicazione delle patch di sicurezza automatico, scalabilità elevata, integrazione e distribuzione senza tempo di inattività, integrazione con le reti virtuali, ambiente del servizio app isolato e dedicato, integrazione con Visual Studio Code e Visual Studio, slot di distribuzione delle app e supporto ai codici o contenitori personalizzati con il linguaggio di framework desiderato (inclusi quindi Django e Python).

Con Microsoft Azure i prezzi per l’utilizzo dell’infrastruttura variano in base all’ubicazione del server e l’area di riferimento e partono da 8,003€ al mese per il piano Condivisione (utile per testing e sviluppo) e da €46,171/mese per il piano Basic (il più economico per pubblicare e distribuire l’applicazione che abbiamo sviluppato). Anche Azure offre una prova gratuita del servizio di 30 giorni e permette di sviluppare con risorse limitate, così da poter comprendere tutte le potenzialità del servizio e decidere solo in un secondo momento se passare ad un piano di pagamento superiore.

Heroku

Heroku Hosting Django

Altra interessante piattaforma su cui è possibile sviluppare applicazioni web senza dover gestire personalmente il server e la manutenzione è Heroku. Su Heroku è possibile programmare in tutta sicurezza e con grande facilità grazie all’utilizzo di Smart container (istanze con il linguaggio o il framework scelto costantemente aggiornate e monitorate) e ad altre funzionalità molto richieste dai programmatori come: integrazione con GitHub, scalabilità verticale e orizzontale,  distribuzione ottimizzata,  monitoraggio delle risorse impiegate sul cloud, add-on, rollback dati e codice, integrazione con PostgreSQL, buildpack per iniziare subito a lavorare (su codici e su app già pronte all’uso) e connessione con il proprio team di lavoro o sviluppo (in un ambiente privato e protetto).

Su Heroku è possibile acquistare il piano dedicato alla produzione di base con prezzi a partire da 25 dollari al mese, un prezzo che sale velocemente se necessitiamo di maggiori risorse o se integriamo nuove funzionalità all’interno del pacchetto di base.

Possiamo comunque provare gratis senza limiti con il piano dedicato, dove avremo ovviamente risorse limitate e nessun accesso per la distribuzione (possiamo solo sviluppare app per hobby o per provare le potenzialità del servizio prima di passare ad un piano a pagamento, indispensabile per poter rendere pubblica l’applicazione sviluppata).

DigitalOcean

DigitalOcean Hosting Django

Tra le piattaforme di sviluppo più economiche su cui è possibile puntare troviamo DigitalOcean. Con questa piattaforma è possibile sviluppare con grande facilità app in Python e Django utilizzando strumenti ottimizzati per gli sviluppatori e scalabilità verticale e orizzontale, liberamente configurabile in fase di sviluppo o dopo aver pubblicato un’applicazione. Su DigitalOcean è possibile utilizzare linguaggi e framework popolari (Node.js, Python, Django, Go, PHP, Laravel, React, Ruby, Ruby on Rails, Gatsby, Hugo), distribuire immagini del contenitore da Docker Hub e DigitalOcean Container Registry e distribuire il codice direttamente dai repository GitHub e GitLab.

Con DigitalOcean è possibile Mantieni bassi i costi mentre si ridimensionano le app, così da spendere il giusto in base alle potenzialità dell’app e al numero di utenti che utilizzano l’app che abbiamo pubblicato; i prezzi partono da 5 dollari al mese per piano base (1GB di RAM, 1 vCPU, 25GB di spazio SSD e 1000GB di trasferimento dati), ma possiamo configurare fin da subito un server con più potenza o con storage più evoluto (Premium NVMe Intel di ultima generazione) spendendo almeno 6 dollari al mese per il piano base.

Per chi vuole provare il servizio è possibile sottoscrivere fin da subito il piano Starter, che include gratuitamente tutte le funzionalità descritte in alto con alcuni limiti nella quantità di dati trasferibili (1GB per app) e sui minuti con cui è possibile lasciare attiva l’app (100 minuti al mese).

Cos’è Django

Django è un web framework distribuito con licenza open source di tipo BSD ideato per lo sviluppo di applicazioni web semplici da realizzare ma in grado di gestire enormi flussi di dati senza la necessità di dover utilizzare più linguaggi di programmazione insieme.

Questo framework utilizza il linguaggio Python per la realizzazione delle app e fornisce agli sviluppatori numerose funzionalità avanzate:

  • Astrazione del database relazionale ad oggetti
  • Installazione di plugin per espandere ulteriormente le funzionalità integrate
  • API ottimizzati per la gestione del database
  • Sistema di view generiche per identificare in fase di stesura il codice ripetitivo
  • Sistema di template basato su tag con ereditarietà
  • Gestione avanzata degli URL con l’ausilio di espressioni regolari
  • Sistema middleware per lo sviluppo di funzionalità aggiuntive (caching, compressione dell’output, normalizzazione dell’output, protezione CSRF e supporto per la sessione)
  • Localizzazione dell’interfaccia amministrativa in molte lingue (incluso ovviamente l’italiano)
  • Documentazione accessibile dall’interfaccia amministrativa
  • Sistema di gestione degli utenti e loro autenticazione nell’applicazione Web
  • Sistema per la creazione e la validazione di form HTML

Tutte queste funzionalità permettono a Django di essere utilizzato come framework per un elevato numero di attività basate sul cloud, così da poter intervenire velocemente quando è necessario creare al volo un’app gestionale, un’app per gestire più database insieme o un’app per distribuire al pubblico contenuti dinamici.

Python tende ad essere un linguaggio di programmazione semplice da imparare e utilizzare per la maggior parte degli scenari di sviluppo; di riflesso quindi anche Django si presenta come un framework facile da implementare e su cui sviluppare in maniera decisamente più rapida e immediata rispetto all’utilizzo di altri framework web o di altri linguaggi di programmazione pensati per i contenuti da distribuire tramite cloud e tramite web app.

Caratteristiche di un hosting Django

Ma quali caratteristiche deve possedere un buon hosting Django per poter reggere le applicazioni web realizzate con questo framework? Qui in basso abbiamo raccolto tutte le caratteristiche che un buon hosting deve avere per programmare in Django e in Python, qualsiasi sia l’utilizzo della versione finale dell’applicazione web.

  • Build app pronta all’uso: gran parte degli hosting visti in alto dispone già del pack o dell’app di Django pronta all’uso, basa solo avviarla all’interno dell’istanza creata per iniziare subito a programmare.
  • Supporto database comuni: non può mancare ovviamente il supporto ai database più utilizzati come MySQL, PostgreSQL, MariaDB e SQL Microsoft (quest’ultimo accessibile solamente in ambiente di sviluppo server Microsoft, quindi da scegliere con attenzione se in futuro volessimo migrare l’app su un altro hosting).
  • Scalabilità orizzontale e verticale: gli applicativi web realizzati in Django necessitano di una scalabilità immediata, visto che con l’aumentare degli accessi e del contenuto dinamico da distribuire le risorse tendono a esaurirsi velocemente, obbligando quindi a scalare velocemente sulla singola istanza che abbiamo creato (che deve potersi “espandere” in tempo reale senza tempi d’attesa).
  • Infrastruttura ottimizzata automaticamente: per ridurre al minimo i tempi di gestione del server l’infrastruttura scelta deve poter effettuare automaticamente le ottimizzazioni necessarie, così da lasciare il tempo di produzione solo alla creazione e alla gestione dell’app che stiamo realizzando in Django.
  • Elevata ampiezza di banda: considerando che le app più famose in Django devono poter gestire un volume d’accessi di livello globale, conviene scegliere solo un hosting che offra dei piani chiari sui costi per il volume di traffico di rete, così da sapere fin da subito quando ci costerà mantenere attiva l’app per l’accesso tramite cloud.
  • Sicurezza: altro parametro da non sottovalutare, visto che l’app web che realizziamo in Django potrebbe essere bersaglio di hacker e di minacce malware. Oltre ai classici antivirus e anti malware conviene scegliere fin da subito un hosting che supporti le migliori tecnologie anti-DDoS, disponga di un buon firewall e proceda automaticamente all’aggiornamento delle componenti di sviluppo come Python, Django, SQL e altri strumenti utilizzati durante la realizzazione dell’app web.
  • Accesso remoto: oltre a programmare direttamente sul web utilizzando gli strumenti forniti dall’hosting è consigliato scegliere un servizio che offra un terminale accessibile da remoto (SSH) e che permetta di caricare al volo nuovi contenuti o nuovi database da indicizzare (tramite FTP). Se si utilizza Azure è possibile anche ottenere l’integrazione di Visual Studio, così da poter inserire subito le modifiche nella versione attiva dell’app (caricata solo sul server).
  • Distribuzione del codice: un buon hosting Django deve supportare i repository GitHub e GitLab per conservare il codice sorgente (almeno per le app distribuite con licenza open source) e supportare anche sistemi container virtualizzati come Docker (ottimo per distribuire app pronte all’uso).
  • Sistema distribuito per carichi elevati: ogni buon hosting deve offrire (come servizio aggiuntivo) il supporto al sistema distribuito (chiamato anche CDN), così da poter fornire i servizi dell’app o i contenuti dinamici web ad un pubblico sempre più grande, senza pesare sulle risorse destinate al funzionamento del core dell’app.

Tutti i servizi hosting che vi abbiamo consigliato in alto rispondono appieno a questi requisiti, rendendo quindi lo sviluppo e la distribuzione di app Django decisamente più semplice e immediata, senza la preoccupazione di dover sempre tenere sotto controllo le risorse, la sicurezza e l’efficienza del server riservato per il progetto.

Esistono Hosting Django free?

Come abbiamo potuto osservare nel capitolo dedicato è possibile beneficiare di una prova gratuita su praticamente tutti gli hosting indicati. Il periodo di prova è valido per un periodo di tempo variabile (di solito 30 giorni), anche se spesso sono inclusi anche dei crediti bonus che è possibile sfruttare per scalare velocemente le app verso server più performanti, utilissimo nel caso in cui esse dimostrano di essere molto più performanti e richieste rispetto ai progetti iniziali.

Alcuni hosting dispongono anche di piani free, ma in questo caso le risorse sono estremamente limitate e non è possibile pubblicare l’app realizzata per l’accesso in cloud; questi profili free sono ottimi per prendere confidenza con gli strumenti di sviluppo dell’hosting scelto e per abbozzare l’app che vogliamo realizzare, così da poter scegliere successivamente quale piano sottoscrivere per distribuire realmente l’app web.

Se cerchiamo un hosting completamente gratuito per programmare liberamente in Python e Django vi segnaliamo anche Pythonanywhere, che offre una buona base per lo sviluppo gratuito di qualsiasi app o sistema di distribuzione senza essere per forza legati all’acquisto di un abbonamento o di un piano di sviluppo.

Ovviamente non possiamo puntare esclusivamente sulle risorse gratuite per poter reggere una web app pensata e realizzata in Python: per far crescere il progetto e fornire le risorse necessarie per le app pensate per l’utilizzo business è necessario investire sul server e sull’infrastruttura, così da poter fornire all’utenza interessata alla nostra app le risorse per accedervi senza rallentamenti.

Riepilogo e conclusioni

Tutti gli hosting Django presentati offrono funzionalità avanzate, strumenti di sviluppo all’avanguardia e scalabilità immediata delle risorse, tutte caratteristiche fondamentali per poter lavorare su questo framework senza porsi dei limiti sul successo dell’app e sull’efficacia della distribuzione.

Come abbiamo avuto modo di vedere nei capitoli precedenti tutti gli hosting offrono piattaforme con Django pronto all’uso: al termine del progetto pagheremo solo per l’effettivo utilizzo delle risorse del server o dell’istanza, così da massimizzare i costi di gestione solo in base al traffico generato.

I migliori servizi per le web app aziendali basate su Python e Django sono sicuramente Microsoft Azure, AWS e Google Cloud, mentre se vogliamo sviluppare siti web o progetti amatoriali (magari per un corso universitario) possiamo puntare su Heroku e DigitalOcean, che offrono piani gratuiti più flessibili senza rinunciare alla potenza di calcolo (quando necessario basterà pagare per un piano più potente per le istanze gestite).

Domande frequenti sugli hosting Django

Serve un hosting specifico Django?

Django è il framework di sviluppo web del linguaggio di programmazione Python, che consente di realizzare con grande facilità app web per la gestione di qualsiasi cosa in ambito aziendale, oltre a fornire un ottimo sistema per la distribuzione dei contenuti web dinamici.

Per iniziare a programmare con Django è necessario scegliere un hosting specifico, che vada ad automatizzare tutte le operazioni di gestione dell’infrastruttura e lasci spazio solo alla programmazione della web app o del sito che abbiamo in mente.

Quali aspetti sono essenziali in un hosting Django?

Un buon hosting Django deve possedere alcune caratteristiche imprescindibili per poter reggere le applicazioni web realizzate con questo framework.

Tra queste, la build app pronta all’uso, il supporto ai database più comuni (MySQL, PostgreSQL, MariaDB e SQL Microsoft), scalabilità orizzontale e verticale degli applicativi web, un’infrastruttura ottimizzata automaticamente, un’elevata ampiezza di banda, un comparto sicurezza affidabile, il supporto al sistema distribuito e l’accesso da remoto.

Quanto costa in media un hosting per Django?

I prezzi dei migliori hosting per Django sono estremamente flessibili. Si parte da pochi euro al mese (3 euro per i piani basic di alcuni provider), fino ad arrivare a superare i 50 euro.

La scelta ovviamente va presa tenendo in considerazione le esigenze della piattaforma in fase di costruzione.

Qual è il miglior hosting per Django?

Non esiste il miglior hosting per Django: sul mercato ci sono diversi provider che offrono servizi diversi all’interno di ciascun piano di abbonamento.

Ognuno può andare incontro ad esigenze differenti, perciò prima di valutare l’acquisto dell’hosting è necessario ordinare le idee e capire quale pacchetto è davvero quello più indicato.