Come proteggersi dalle truffe online: guida 2025 a consigli e strumenti

Come proteggersi dalle truffe online: guida 2025 a consigli e strumenti

Alberto Doria
Pubblicato il 2 set 2025

Le frodi digitali sono costate agli italiani circa mezzo miliardo di euro negli ultimi tre anni, con un’impennata del 30% solo nel 2024. Nonostante sia opportuno prestare la massima cautela, la sola attenzione spesso non basta per proteggersi. Oggi infatti una truffa online si presenta in modo molto più sofisticato e subdolo rispetto al passato. Inoltre, l’avvento dell’intelligenza artificiale generativa consente ai cybercriminali di creare siti web falsi molto credibili o addirittura replicare la voce di persone reali.

In questa guida vedremo cosa sono le frodi online e quali sono le più diffuse. Consiglieremo inoltre una serie di strumenti per navigare in sicurezza e cosa fare in caso si cadesse vittima di utenti malintenzionati e criminali informatici.

Quali sono le Truffe Online più Diffuse nel 2025

L’avvento di nuove tecnologie ha comportato un’evoluzione delle frodi online: oggi, una truffa online non si presenta più sotto forma di e-mail sgrammaticate o siti improvvisati. Al contrario, spesso ci si trova davanti a raggiri curati nei minimi dettagli, grazie anche all’uso dell’intelligenza artificiale generativa. Ecco le frodi online più comuni che ogni giorno mettono in pericolo milioni di italiani:

  • Phishing: si tratta della truffa online più diffusa. E-mail sempre più simili a quelle ufficiali di banche, poste o e-commerce online invitano gli utenti a fare clic su link o a inserire dati sensibili. Con il sopravanzare dell’IA generativa, il phishing ha fatto un notevole “salto di qualità”: i messaggi fraudolenti non sono più sgrammaticati, anzi sono spesso scritti in un italiano impeccabile, con loghi e firme quasi indistinguibili dagli originali. Alcuni attacchi di phishing sfruttano addirittura informazioni sottratte sui social (come nome e cognome o posizione lavorativa) per apparire più credibili agli occhi dei malcapitati. In altri casi, i cybercriminali creano cloni molto credibili di pagine web ufficiali, in modo da spingere le vittime convinte della legittimità di un sito web a inserire le proprie credenziali, con conseguenze economiche spesso catastrofiche;
  • Smishing e Vishing: i nostri smartphone sono diventati perfetti veicoli di frodi online. Lo smishing sfrutta messaggi SMS o su WhatsApp che invitano a cliccare su link o a scaricare app fraudolenti. Alcuni arrivano anche a inviare messaggi spacciandosi per i figli delle vittime, chiedendo una ricarica PostePay di emergenza o di chiamare un numero. In questo caso, il senso di urgenza ed emergenza può giocare brutti scherzi, spingendo le persone a cadere nella trappola dei cybercriminali.
    Il vishing si basa su chiamate ingannevoli, in cui i criminali si fingono operatori bancari o addetti all’assistenza clienti. Anche in questo caso, la truffa online si basa sul senso di urgenza, ad esempio un conto corrente bloccato. La triste novità in questo campo è l’uso di voci sintetiche generate dall’intelligenza artificiale, che permettono ai criminali di camuffare le loro voci;
  • Truffe sui social: i social network sono un terreno sempre più fertile per le frodi online. Profili falsi di amici, influencer o addirittura enti ufficiali raggirano ogni giorno migliaia di persone. Sfruttando le tecniche di ingegneria sociale, i criminali ottengono la fiducia delle persone, spingendole a partecipare a falsi concorsi, investimenti in criptovalute truffa o acquisti di gruppo inesistenti. Si segnala anche l’uso sempre più comune di deepfake per truffare le persone: contenuti video finti in cui celebrità o esponenti del mondo politico o della finanza consigliano prodotti o investimenti fasulli;
  • Frodi sugli acquisti online: l’inarrestabile ascesa dell’e-commerce ha causato il moltiplicarsi di siti falsi e fraudolenti. Molti truffatori creano negozi digitali indistinguibili da quelli autentici, inserendo addirittura foto rubate e recensioni generate con l’ausilio dell’intelligenza artificiale. Dopo l’acquisto, i prodotti non vengono mai consegnati o risultano contraffatti. Oltre al danno economico per un acquisto mai ricevuto, questo tipo di frode online comporta anche la sottrazione di dati di pagamento sensibili, come il numero della propria carta di credito;
  • Truffe dei falsi lavori: le offerte di lavoro false dilagano ormai su diversi social, portali e siti web. Le “classiche” truffe vedono i criminali richiedere il pagamento di un corso di formazione iniziale, per poi sparire con il malloppo. In altri casi, si ricevono telefonate da presunte aziende estere, con tanto di contratto e mansioni lavorative all’apparenza convincenti. Dopo le prime cordiali chiamate di onboarding, ai “neoassunti” verrà chiesto di effettuare operazioni sospette in criptovalute o peggio. Questo tipo di frode online può causare seri danni psicologici nelle vittime in cerca di lavoro, oltre a conseguenze di natura legale in caso di partecipazione (seppur inconsapevole) a transazioni finanziarie fraudolente.

 

Strumenti di Protezione Contro le Truffe Online

Come visto, le frodi online diventano sempre più sofisticate e articolate. Purtroppo, non basta solo seguire buone prassi di navigazione, ma occorre affidarsi a strumenti di sicurezza informatica avanzata. Ma anche qui possono annidarsi delle truffe. Infatti, molti tool o app di cybersicurezza gratuiti nascondono linee di codice malevole, finalizzate a sottrarre dati sensibili agli ignari utenti. Ecco perché è fondamentale affidarsi a soluzioni premium, di provider affidabili e con decenni di esperienza.

1. Antivirus

Un antivirus è il primo strumento di difesa contro le truffe online. Spesso una soluzione base non è sufficiente, vale la pena scegliere uno strumento avanzato e in grado di riconoscerle prima che vadano a segno.

Ad esempio Avast, da anni leader nel settore della sicurezza informatica, propone “Protezione delle truffe sui siti web”. Grazie a un’IA avanzata, questo strumento garantisce una protezione in tempo reale dalle truffe online.

La funzione “Protezione e-mail“, inoltre, analizza la posta elettronica per segnalare incongruità tramite e-mail, phishing e allegati infetti prima che causino danni irreparabili. Questa può essere collegata a Outlook e ai più diffusi provider di posta elettronica. Il monitoraggio degli account e-mail registrati nelle impostazioni avviene 24 ore su 24, 7 giorni su 7, inviando notifiche immediate in caso di messaggi sospetti.

L’Assistente Avast offre anche suggerimenti utili in pochi secondi: se un sito o un messaggio sembra sospetto, è sempre possibile chiedere all’Assistente Avast cosa fare.

L’intelligenza artificiale avanzata alla base della soluzione Avast analizza anche i siti web per verificarne la legittimità, così da poter effettuare acquisti, operazioni bancarie e pagamenti nella massima sicurezza, senza preoccuparsi della compromissione delle proprie credenziali.

Lo strumento “Protezione delle truffe sui siti web” è incluso nel pacchetto Avast Premium Security, compatibile con PC Windows, Mac, Android e iOS. È disponibile una prova gratuita di 30 giorni (senza dover inserire i dati della carta di credito). L’abbonamento per 1 PC Windows può essere comprato con un risparmio del 45%, al costo di 39,99 € per il primo anno. Mentre il pacchetto per 10 dispositivi offre un risparmio del 47%, con un costo di 49,99 € per il primo anno.

Gli utenti in cerca della massima protezione possono scaricare il pacchetto Avast Ultimate, ideale anche per chi cerca anche una VPN sicura e performante. Il costo dell’abbonamento per 1 PC Windows è di 69,99 € per il primo anno, con un risparmio del 33%. Acquistando invece il pacchetto per 10 dispositivi, è possibile risparmiare il 38%, con per un costo di 79,99 € per il primo anno.

 

2. Password Manager

Un password manager è uno strumento fondamentale per difendersi dalle frodi online. Questo tool infatti consente di creare, memorizzare e gestire password univoche e complesse per ogni account, riducendo così il rischio di violazioni dovute a credenziali deboli o riutilizzate. Il meccanismo su cui si basa un password manager è molto semplice: l’utente salva le proprie chiavi d’accesso in uno spazio crittografato, accessibile solo mediante una master password o autenticazione biometrica.

A questo proposito Avast Password Manager è uno strumento avanzato di gestione delle password, pensato per PC Windows, Mac, Android e iOS. L’installazione è immediata e intuitiva, così come la configurazione della password del vault (lo spazio protetto in cui salvare le password). In questo spazio crittografato è possibile anche salvare dati di pagamento, note e indirizzi.

 

3. Virtual Private Network

Una VPN crea un tunnel crittografato tra il dispositivo in uso e Internet, nascondendo così il proprio indirizzo IP reale da occhi indiscreti o malintenzionati. Questo strumento rende quasi impossibile l’intercettazione dei dati personali o di navigazione. Inoltre è molto utile in caso di utilizzo di retiWi-Fi pubbliche, spesso sfruttate dagli hacker per attacchi di phishing o sottrazione di credenziali.

Il pacchetto Avast Ultimate comprende Avast SecureLine VPN. Questa rete virtuale privata blocca gli attacchi hacker sulle reti Wi-Fi pubbliche, evita il throttling degli ISP, offre una protezione completa in caso di violazione dei DNS, oltre a consentire il bypass delle georestrizioni sui contenuti.

La crittografia avanzata a 256 bit garantisce la massima sicurezza e privacy, mentre le tecnologie di protezione tutelano gli utenti dallo sniffing dei pacchetti su reti pubbliche, dagli attacchi Evil Twin e man-in-the-middle.

 

4. Browser Privati e Sicuri

Un’altra soluzione pratica e immediata per proteggersi dalle truffe online sono i browser privati e sicuri. A differenza delle controparti tradizionali, questi software integrano funzionalità avanzate per proteggere la privacy e ridurre il rischio di frodi online.

Tra questi, Avast Secure Browser è il browser privato e gratuito offerto da Avast, che consente di navigare nella massima sicurezza sul web. Compatibile con PC Windows, Android, iOS e macOS, questo browser blocca annunci pubblicitari, protegge i propri dati sensibili e impedisce download o accessi a siti web dannosi, grazie a un’avanzata tecnologia anti-phishing, che garantisce un tasso di blocco del 95%.

La modalità Banca mette a disposizione una tecnologia di navigazione crittografata per proteggere credenziali bancarie e dati delle carte di credito. Il browser è installabile in pochi semplici passaggi ed è possibile sincronizzare e crittografare cronologia e segnalibri.

 

5. Strumenti Anti Tracciamento

Siti web, piattaforme pubblicitarie e criminali informatici monitorano la navigazione degli utenti mediante cookie, pixel e script di tracciamento. Oltre a proteggere i dati personali, gli strumenti anti tracciamento riducono la possibilità di ricevere annunci malevoli o link di reindirizzamento a siti fraudolenti, creati con l’ausilio dell’IA sulla base dei propri comportamenti online.

Avast AntiTrack maschera l’identità online degli utenti, rendendone impossibile il tracciamento delle attività online. Questo avanzato strumento di protezione, incluso nel pacchetto Avast Ultimate, blocca pubblicità mirate e ingannevoli, impedendo così agli inserzionisti di sfruttare i dati degli utenti e proteggendo la nostra vera identità su Internet.

A differenza dei normali ad-blocker, questa funzionalità non causa alcuna interferenza con il normale funzionamento dei siti web.

 

Consigli Pratici per Difendersi

Dopo aver visto quali sono le frodi online più diffuse e a quali strumenti affidarsi per navigare online nella totale sicurezza, ecco una serie di consigli pratici da applicare ogni giorno su Internet.

1. Rafforzare le Password

Il primo baluardo contro le truffe online sono le nostre password. Ecco perché è fondamentale usare password efficaci e complesse. È consigliabile utilizzare sempre un mix di lettere, numeri e simboli, cercando di superare i 12 caratteri.

La gestione di decine e decine di credenziali può essere complessa, ma un password manager può risolvere questo problema.
Oltre a proteggere e conservare le nostre credenziali, alcune funzionalità avanzate, come quelle di Avast, valutano anche la complessità delle password salvate, così da indicare quelle da rafforzare per evitare possibili frodi online.

2. Attivare Autenticazione a Due Fattori

Oltre a rafforzare le proprie password, è sempre bene aggiungere un ulteriore livello di sicurezza, attivando la protezione a due fattori (2FA). Oltre alla canonica password, questo meccanismo prevede un codice temporaneo di solito inviato tramite SMS o app di autenticazione. In questo modo, anche in caso di sottrazione delle credenziali, un criminale avrà comunque bisogno del secondo fattore di accesso per perpetrare la sua truffa online.

3. Controllare sempre Fonti e Mittenti

Uno dei migliori consigli per difendersi dai raggiri digitali è controllare sempre fonti e mittenti. Prima di aprire un’e-mail, fare clic su un link o scaricare un allegato, è sempre bene verificare indirizzo e-mail e dominio. Il diavolo sta sempre nei dettagli: una lettera mancante o una piccola storpiatura del nome di dominio o del mittente reale sono segnali evidenti di un tentativo di phishing. Lo stesso consiglio vale per social network, SMS o messaggi su WhatsApp.

In caso di dubbi, è sempre possibile consultare l’assistenza tecnica del presunto mittente o affidarsi a strumenti avanzati di rilevazione delle frodi, come l’Assistente Avast.

4. Diffidare da Richieste Urgenti e Insistenti

Una delle tattiche più usate dai cybercriminali consiste nell’instillare un senso di urgenza nella vittima, che si sentirà sotto pressione e compirà azioni senza riflettere. Con questa subdola tecnica, i cybercriminali paventano il blocco immediato di un conto corrente o millantano offerte imperdibili, ma a tempo limitato. Si tratta di un modo di agire studiato e finalizzato a ridurre la capacità di ragionare con lucidità dei malcapitati, che si sentiranno quasi obbligati a fornire dati sensibili, come codici OTP o credenziali bancarie.

In casi come questi, è sempre bene fermarsi, riflettere e verificare le fonti mediante i canali ufficiali.

5. Mantenere Aggiornati i Dispositivi

Un dispositivo non aggiornato offre diverse brecce ai cybercriminali.
Computer, smartphone, tablet e smart TV ricevono a cadenza periodica aggiornamenti critici di sicurezza, volti a correggere vulnerabilità note. Gli aggiornamenti non riguardano solo i device in quanto tali, ma anche browser, app e programmi di uso quotidiano.

I criminali informatici sono spesso a caccia di app o sistemi obsoleti o non aggiornati, che offrono il fianco a diverse tipologie di attacco.

6. Fare Attenzione alle Info Personali Condivise Online

Nell’era dei social network, i cybercriminali non devono neanche “fare la fatica” di rubare i nostri dati, perché spesso siamo noi a fornirli nei nostri post su Instagram o su altre piattaforme social. Foto con indirizzi o targhe visibili, post su vacanze imminenti o con informazioni personali sono una vera miniera d’oro per chi sta pianificando una truffa online.

In questo caso, il consiglio è quello di pubblicare meno informazioni possibili, filtrando il proprio pubblico. I social offrono diverse impostazioni sulla privacy per tutelarsi. L’ingegneria sociale sfrutta proprio le piattaforme social per creare frodi online credibili e “su misura”, grazie a dettagli innocenti condivisi dagli utenti, come una semplice data di compleanno. Si è altrettanto esposti a furti di identità digitale.

 

Cosa fare se si è Vittime di una Truffa Online

Cadere vittima di una truffa online può provocare reazioni sconsiderate e paura. Il primo consiglio è quello di mantenere la calma e cercare di agire in modo lucido e senza fretta.

Innanzitutto è opportuno bloccare subito carte di credito, eventuali conti compromessi e modificare tutte le password a rischio. Effettuare una scansione antivirus approfondita permette di rimuovere malware o virus mediante i quali la truffa online è andata a segno. In questo momento, occorre anche eliminare dati salvati in piattaforme non sicure, attivando anche funzioni di backup con crittografia avanzata.

Una volta messi al sicuro conti correnti e carte di credito, è bene raccogliere ogni dettaglio sulla frode. Elementi come e-mail, screenshot e chat saranno fondamentali per ricostruire l’accaduto e avere una visione completa dell’accaduto e delle potenziali conseguenze.

Dopo aver tracciato il quadro della situazione, è ora di denunciare il tutto alla Polizia postale, mediante il portale ufficiale o in sede. Le informazioni raccolte in precedenza saranno fondamentali per le indagini ufficiali.

 

Un mondo sempre più interconnesso e rapido è il perfetto campo di battaglia per i cybercriminali. Ogni attività svolta online mette a repentaglio la sicurezza. Il semplice shopping può renderci vittima di truffe su acquisti online e non solo. Ogni pagamento digitale espone le nostre credenziali a criminali e hacker senza scrupoli.

Navigare con cautela e seguire i consigli pratici offerti in questa guida è un buon punto di partenza per la propria sicurezza, ma spesso non basta. Le frodi online sono sempre più difficili da anticipare, anche grazie alla diffusione dell’intelligenza artificiale.

Per navigare nella massima sicurezza, è bene affidarsi a strumenti dotati di funzionalità all’avanguardia per la protezione contro le truffe online. Tra questi, spicca la suite di funzionalità offerte da Avast, che con i suoi pacchetti Premium Security e Ultimate, mette a disposizione dei propri utenti le tecnologie più avanzate per prevenire e contrastare tutte le frodi online più diffuse.

Domande Frequenti su Come Difendersi da Truffe Online

Come sapere se un'email è una truffa di phishing?

I messaggi di phishing spesso contengono errori ortografici, mittenti sospetti o link che reindirizzano a nomi di dominio strani. Un altro elemento tipico del phishing è il senso di urgenza, come la richiesta di credenziali personali pena il blocco del proprio conto corrente. In caso di dubbi, è bene non aprire il link o affidarsi a strumenti avanzati, come l’Assistente Avast, in grado di fornire suggerimenti in tempo reale su possibili casi di phishing.

Cosa fare se si riceve una chiamata da un finto operatore bancario?

In caso di truffe perpetrate tramite telefono, mai fornire codici OTP, credenziali o dati personali. Gli stessi istituti bancari dichiarano nei propri siti di non richiedere mai questi dati tramite telefono.

Cosa fare dopo aver cliccato su un link sospetto?

Dopo aver cliccato su un link sospetto, occorre chiudere subito la pagina senza digitare nulla. Inoltre, è opportuno procedere a una scansione antivirus approfondita del proprio sistema per rilevare la presenza di eventuali malware. Per una maggiore sicurezza, consigliamo anche di modificare le password salvate sul browser e di affidarsi a un password manager avanzato.

Come difendersi dalle truffe con l'intelligenza artificiale (AI)?

È possibile difendersi da questo tipo di truffe facendo caso a piccoli segnali, come incongruenze visive, audio distorto, immagini non realistiche o testi poco naturali. Se l’AI è un’arma per i cybercriminali, può anche essere usata contro di loro. Alcuni strumenti avanzati, come quelli offerti da Avast, sfruttano proprio questa tecnologia per individuare in modo proattivo possibili tentativi di frodi online, il tutto con un impatto minimo sulle prestazioni.

 

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