VPN per Apple TV: Come Sceglierla e Configurarla

Apple TV è il dispositivo multimediale dell’azienda di Cupertino, pensato per dare al proprio televisore accesso diretto a servizi di streaming, app e contenuti digitali. Tuttavia, molti utenti si scontrano con ostacoli che ne limitano l’esperienza d’uso. Le geo-restrizioni impediscono la visione dei cataloghi esteri, mentre il throttling da parte del provider Internet può rallentare la connessione durante le ore di punta, compromettendo la qualità dello streaming.

A ciò si aggiungono crescenti preoccupazioni legate alla privacy e al tracciamento online. Per evitare tutto questo, ci sono le VPN che possono essere configurate: permettono di aggirare le barriere geografiche, proteggono la navigazione crittografando i dati e possono persino contribuire a evitare la riduzione della banda. Sebbene non tutte le VPN supportino app dedicate per Apple TV, esistono soluzioni alternative efficaci per configurarle. Questa guida esplora le migliori VPN per Apple TV, selezionate per affidabilità, velocità e facilità d’uso, per avere un intrattenimento davvero senza confini.

 

Perché usare una VPN su Apple TV

Apple TV è progettato per offrire un intrattenimento fluido e di alta qualità, ma diversi fattori possono limitare l’esperienza, specialmente quando si accede a contenuti di piattaforme internazionali o si utilizzano reti non sempre affidabili. Sfruttare una VPN per Apple TV permette di superare questi ostacoli in modo intelligente, migliorando al tempo stesso performance, sicurezza e libertà di accesso. Ecco perché vale la pena prenderla in considerazione:

• Aggirare le geo-restrizioni: molti servizi di streaming applicano restrizioni geografiche che impediscono l’accesso a film, serie o eventi disponibili solo in determinati Paesi. Una VPN consente di collegarsi a un server localizzato altrove, facendo apparire l’utente come se si trovasse fisicamente in quella regione. Questo dà la possibilità, ad esempio, di vedere il catalogo americano di Netflix, Disney+ ecc. e accedere a contenuti non disponibili in Italia;
• Prevenire il throttling dell’ISP: il rallentamento intenzionale della connessione da parte dei provider, soprattutto durante lo streaming ad alta definizione, è una pratica più diffusa di quanto si pensi. Una VPN nasconde il tipo di traffico in corso, impedendo al provider di identificarlo e limitarlo. Il risultato è una connessione più stabile e una qualità video superiore, anche nelle ore di punta;
• Sicurezza e privacy online: anche se Apple TV non viene utilizzato per navigare in senso tradizionale, i dati trasmessi possono comunque essere soggetti a tracciamenti o analisi. Con una VPN, tutte le connessioni vengono criptate e instradate in modo sicuro, proteggendo l’identità dell’utente e evitando che le sue attività di visione vengano registrate o vendute a terze parti;
• Streaming stabile senza buffering: uno dei vantaggi meno immediati, ma estremamente importanti, è la possibilità di migliorare la stabilità dello streaming. Una VPN di qualità offre server ottimizzati e meno congestionati, con un routing più efficiente dei dati. Questo si traduce in caricamenti più rapidi, minori interruzioni e un’esperienza di visione senza fastidiosi tempi di attesa.

 

Le migliori VPN per Apple TV

Non tutti i servizi VPN possono essere utilizzati efficacemente per Apple TV. Per questo motivo è molto importante analizzare i servizi VPN testati e funzionanti su Apple TV, tenendo conto di velocità, numero e posizioni server e ottimizzazione streaming.

NordVPN

Il miglior servizio VPN utilizzabile per Apple TV è NordVPN, un vero punto di riferimento per molti clienti che vogliono proteggere la propria connessione e nascondere la propria identità online.

NordVPN fornisce un’app nativa per tvOS, installabile quindi direttamente dall’Apple Store. L’app in questione permette di accedere ai numerosi server presenti sul servizio (oltre 160 location selezionabili), utilizza la cifratura del protocollo 256-bit AES, sblocca efficacemente tutti i servizi di streaming e vanta funzioni aggiuntive molto richieste dagli utenti come multihop, protocollo di connessione proprietario (NordLynx), kill switch e split tunneling.

L’abbonamento più economico utilizzabile per proteggere Apple TV è disponibile a 3,39 € al mese (piano di 2 anni), con garanzia di rimborso di 30 giorni come periodo di prova gratuito.

 

Surfshark

Surfshark è un buon servizio da provare per proteggere tutti i dispositivi personali, grazie alle connessioni simultanee illimitate. Il provider fornisce oltre 100 nazioni da selezionare, vanta un’ottima politica di no-log, permette di creare una connessione cifrata 256-bit AES e sfruttare un sistema di connessione anonima e cifrata.

Come NordVPN, anche Surfshark ha recentemente integrato una app VPN dedicata per Apple TV, scaricabile direttamente dall’app store. Questa però può essere installata solo su apparecchi di ultima generazione, mentre per i modelli più datati, privi di tvOS, sono possibili due strade: la configurazione della VPN direttamente sul router oppure attivare l’opzione Smart DNS per sbloccare i contenuti in streaming.

Il miglior abbonamento che è possibile sottoscrivere è disponibile a 2,49€ al mese (piano di 2 anni), con la possibilità di provare il servizio con la formula Soddisfatti o rimborsati per 30 giorni. Ma c’è anche un piano Starter a 1,99€ al mese, ma con funzioni più limitate.

 

CyberGhost

CyberGhost resta uno dei migliori programmi e software VPN premium che è possibile utilizzare sui propri dispositivi, grazie alla rigida politica di no-log affiancata da oltre 100 nazioni selezionabili, server per gioco e per lo streaming e server per scaricare in anonimato dalle reti P2P.

A differenza di NordVPN e Surfshark, questo servizio non permette di installare una app VPN nativa per Apple TV, ma è possibile accedere ai contenuti in streaming utilizzando il servizio Smart DNS o la connessione VPN tramite router, entrambi forniti direttamente dalle pagine del provider.

Il miglior abbonamento che è possibile utilizzare per Apple TV è disponibile a 2,19€ al mese (piano di 2 anni più 2 mesi aggiuntivi), con la possibilità di provare il servizio per 45 giorni con la formula Soddisfatti o rimborsati.

 

ExpressVPN

Uno dei servizi VPN più veloci che è possibile utilizzare per avviare una VPN su Apple TV è ExpressVPN. Questo provider fornisce un’app nativa per Apple TV, rendendo molto più semplice la configurazione del servizio sul box fornito da Apple.

Una volta installata l’app sul dispositivo è possibile beneficiare di server in 105 paesi diversi, connessione sicura con cifratura 256-bit AES, ottima politica di no-log, sistema avanzato di sblocco dei siti di streaming (specie per quelli accessibili solo dagli Stati Uniti) e protocollo di connessione proprietario (Lightway).

L’abbonamento più popolare al momento per ExpressVPN è quello annuale, disponibile a 4,49€ al mese con 4 mesi extra gratis, con la formula Soddisfatti o rimborsati attiva per 30 giorni.

 

IPVanish

Altra VPN che ha rilasciato un’app VPN nativa per Apple TV è IPVanish, un punto di riferimento per gli utenti fuori dall’Italia ma utilizzabile senza problemi anche sul territorio italiano.

Questo servizio fornisce un sistema di sblocco efficace per i principali servizi di streaming (Netflix USA, Hulu ed altri), server posizionati in oltre 140 location, velocità di scaricamento molto elevate per i server posizionati negli Stati Uniti, un’ottima politica di no-log e sistemi di connessione alternativi come Smart DNS e connessione tramite router.

L’abbonamento migliore da provare è disponibile a 2,19€ al mese (piano di 2 anni), con la possibilità di provare il servizio per 30 giorni con la formula Soddisfatti o rimborsati.

 

Private Internet Access

Un altro servizio che è possibile provare su Apple TV è Private Internet Access, chiamato anche PIA.

Si presenta come la migliore soluzione per accedere efficacemente a Netflix USA, disponendo di oltre 50 posizioni diverse sul suolo degli Stati Uniti. Vanta oltre 84 paesi selezionabili e dispone di un’app vpn nativa per Apple TV. Per i dispositivi più vecchi non supportati, è possibile nascondere la propria identità online e sbloccare i cataloghi dei siti di streaming utilizzando Smart DNS e connessione VPN tramite router.

L’abbonamento che è consigliabile attivare per utilizzare il servizio è 1,99€ al mese (piano di 2 anni con 2 mesi gratis extra), affiancati da una politica di rimborso valida 30 giorni.

 

Privado

Un’opzione da tenere in considerazione è PrivadoVPN, che punta con decisione sulla tutela della riservatezza, grazie alla sua sede in Svizzera – Paese con solide leggi in materia di privacy – e a una rigorosa politica no-log. Mette a disposizione un’app VPN per Apple TV, scaricabile direttamente dall’App Store.

Pur non vantando una rete di server estesa come quella di altri provider (circa 100 unità distribuite in 70 località), si è comunque ritagliato un ruolo di rilievo tra le VPN consigliate per lo streaming. Anche se la disponibilità di città è più limitata rispetto alla concorrenza, le prestazioni offerte restano di ottimo livello: le connessioni risultano rapide e stabili, persino su lunghe distanze. Degno di nota è inoltre il sistema integrato per il blocco delle pubblicità, con cui godere dei contenuti online senza interruzioni pubblicitarie invasive.

Dal punto di vista economico, PrivadoVPN è tra le soluzioni più vantaggiose: il suo piano biennale costa 1,11€ al mese con 3 mesi extra gratis. Inoltre, consente di collegare fino a 10 dispositivi contemporaneamente con un unico abbonamento.

 

VPN per Apple TV gratis

Usare una VPN gratis per Apple TV può sembrare la soluzione ideale per accedere a contenuti internazionali senza spendere nulla, ma la realtà è più complessa di così. Sebbene alcune opzioni free offrano compatibilità con tvOS o metodi alternativi di configurazione, presentano spesso limiti significativi in termini di dati disponibili, velocità di connessione e affidabilità nello sblocco delle piattaforme di streaming.

In più, non tutte garantiscono un adeguato livello di sicurezza e privacy, aspetti fondamentali anche su un dispositivo come Apple TV. Tuttavia, esistono alcune eccezioni che pur nella loro versione gratuita permettono un uso soddisfacente e sicuro, soprattutto per un utilizzo occasionale o per testare il servizio prima di passare a un piano premium.

Proton

Tra le VPN gratis per Apple TV disponibili, Proton VPN merita senza dubbio attenzione. Il servizio dispone di un piano gratuito con traffico dati illimitato, un elemento raro nel panorama delle VPN free.

Sebbene questa versione gratuita non sia pensata per chi fa un uso intensivo dello streaming – complice la velocità non elevata e l’accesso ristretto a pochi server – rappresenta comunque un’alternativa valida per chi vuole iniziare a esplorare il mondo delle VPN in sicurezza, senza costi e con garanzie solide.

Passando ai piani a pagamento, la rete server di Proton VPN è tra le più estese tra i provider premium, con oltre 12.000 server in 117 Paesi. Anche se non è disponibile un’applicazione specifica per Apple TV, è possibile utilizzare la VPN configurandola tramite Smart DNS o router.

Dal punto di vista tecnico, il supporto al protocollo WireGuard contribuisce a mantenere una buona qualità di visione, riducendo i tempi di caricamento. Proton VPN si distingue inoltre per l’impegno nella trasparenza e nella tutela della privacy, grazie ad app open source, audit indipendenti e una politica no-log di massimo livello.

 

Windscribe

Windscribe è un’altra VPN gratis consigliata per Apple TV. Nella sua versione free, Windscribe dà accesso a 14 località in 11 Paesi, comprese alcune destinazioni europee. Sebbene le prestazioni in termini di velocità non siano tra le più elevate, offre connessioni simultanee illimitate su più dispositivi. Tuttavia, il piano gratuito prevede un limite mensile di 10 GB di traffico, che può risultare restrittivo per lo streaming continuativo.

Nonostante questi limiti, Windscribe riesce a superare efficacemente le restrizioni geografiche imposte da molti servizi di streaming, anche in Italia, e supporta il traffico P2P. Queste caratteristiche la rendono una delle scelte più affidabili per chi vuole accedere a contenuti bloccati senza sottoscrivere un abbonamento.

A differenza di Proton, ha un’app VPN nativa per Apple TV. Resta comunque consigliata a utenti con un utilizzo moderato e consapevole del consumo dati. Il provider ha sede in Canada, Paese che garantisce un buon livello di tutela della privacy pur facendo parte dell’alleanza Five Eyes. Da non tralasciare il fatto che Windscribe applica una rigorosa politica no-log e integra strumenti avanzati per la sicurezza, come il kill switch e la crittografia dei dati.

 

Come installare una VPN per Apple TV

Alcuni provider hanno sviluppato apps VPN per Apple TV, compatibili quindi con tvOS, scaricabili direttamente dall’App Store del dispositivo. Non tutti, però, danno questa possibilità, anche se la maggior parte delle soluzioni proposte in questa guida dispongono di un’app pensata appositamente per Apple TV.

Chi possiede una Apple TV con tvOS 17 o versioni successive può scaricare l’app del proprio servizio VPN direttamente dallo store del dispositivo, accedere con le proprie credenziali e avviare subito la connessione. Le app compatibili permettono di collegarsi rapidamente al server più performante o, se necessario, di selezionare una località specifica, ideale per accedere a cataloghi di contenuti disponibili solo in determinati Paesi.

È la modalità più immediata e accessibile per utilizzare una VPN su Apple TV, ma resta limitata ai provider che hanno sviluppato un’app compatibile. Prima dell’aggiornamento a tvOS 17, il metodo più utilizzato per connettere Apple TV a una VPN consisteva nella configurazione della rete direttamente sul router.

Questa soluzione è tuttora efficace e ha il vantaggio di proteggere l’intera rete domestica, inclusi tutti i dispositivi connessi. Ma come impostare una VPN su Apple TV tramite router?

Per attivarla, occorre accedere al pannello di controllo del router e inserire manualmente le credenziali fornite dal proprio servizio VPN, selezionando uno dei protocolli supportati, come OpenVPN o WireGuard. Alcuni router sono già predisposti per questa funzione, mentre altri richiedono l’installazione di firmware compatibili (es. DD-WRT o OpenWRT).

Un’altra opzione molto diffusa è lo Smart DNS, particolarmente utile per chi vuole semplicemente superare i blocchi regionali delle piattaforme di streaming, senza necessariamente proteggere l’intera connessione. A differenza della VPN, lo Smart DNS non cripta i dati e non offre vantaggi in termini di privacy, ma consente di accedere rapidamente a cataloghi esteri.

Per attivarlo, si deve generare l’indirizzo DNS personalizzato dal pannello utente del proprio provider, poi accedere alle impostazioni di rete dell’Apple TV (Wi-Fi o Ethernet), impostare il DNS in modalità manuale e inserire gli indirizzi forniti. Un riavvio del dispositivo completa la configurazione.

Infine, è possibile collegare la Apple TV a una VPN condividendo la connessione da un computer Windows configurato come hotspot. In questo modo, il PC funge da ponte, trasmettendo il traffico cifrato anche alla Apple TV. Va sottolineato che i computer Mac, a differenza dei PC Windows, non permettono una condivisione efficace della VPN con altri dispositivi.

Impostazioni consigliate

Per ottenere il massimo da una VPN su Apple TV, è importante configurare correttamente una serie di parametri che garantiscano accesso fluido ai contenuti in streaming, velocità elevate e protezione della privacy.

La scelta del server gioca un ruolo cruciale: selezionare una posizione strategica, come gli Stati Uniti per accedere a Netflix USA o il Regno Unito per i servizi britannici, può fare la differenza in termini di prestazioni e disponibilità dei cataloghi. Ancora meglio se si opta per server espressamente ottimizzati per lo streaming, spesso segnalati come tali dai provider più avanzati.

Anche il protocollo incide sulle performance. WireGuard, o varianti proprietarie come NordLynx, assicurano generalmente un ottimo equilibrio tra velocità e sicurezza, risultando ideale per la visione in alta definizione. In alternativa, OpenVPN nella modalità UDP può offrire buoni risultati, a patto che la rete sia sufficientemente stabile.

Tra le impostazioni più utili da attivare, la connessione automatica dà modo alla VPN di avviarsi insieme al dispositivo, assicurando così una protezione continua e immediata. Da menzionare anche il kill swtich: se disponibile, in caso di disconnessione l’indirizzo IP reale non verrà mai esposto.

In alcuni casi può rivelarsi utile anche lo split tunneling, che esclude selettivamente alcune app dal traffico VPN, mantenendo ad esempio l’accesso a contenuti locali mentre si utilizzano server esteri per altre piattaforme. Funzionalità aggiuntive come il blocco degli annunci o dei tracker possono infine contribuire a velocizzare la visione e migliorare l’esperienza complessiva.

Criteri di valutazione

Per valutare qual è il miglior servizio VPN per Apple TV abbiamo analizzati i seguenti criteri:

• velocità e stabilità connessione: un buon servizio VPN fornisce sempre un’elevata velocità di connessione, qualsiasi sia il server scelto e qualsiasi sia la posizione di riferimento. Oltre alla velocità è necessario controllare anche la stabilità della connessone, indispensabile se si vuole utilizzare il servizio VPN per lo streaming di contenuti da Netflix o da altre piattaforme simili (Amazon Prime Video, HBO Max etc.);
• ottimizzazione streaming: il servizio VPN scelto deve disporre di funzioni pensate per sbloccare il maggior numero possibile di servizi di streaming. Solo così è possibile evitare la comparsa di finestre d’errore o di account bloccati per via della posizione di partenza (visto che alcuni servizi non funzionano in Italia o sbloccano solo una parte del proprio catalogo);
• utilizzo dell’app: l’app vpn per Apple TV deve essere semplice da utilizzare in tutti gli scenari d’utilizzo, oltre a essere compatibile con il sistema. In assenza dell’app è possibile anche usare Smart DNS o configurare la VPN tramite router, anche se queste alternative non sono altrettanto efficaci (non sbloccano sempre tutto e non forniscono il controllo che invece caratterizza le app native);
• numero e posizioni server: deve esserci un buon numero di server tra cui scegliere, specie per le posizioni geografiche più ricercate (come Stati Uniti, Giappone e Regno Unito). In caso di problemi e blocchi l’ampia scelta di server garantisce una buona continuità di servizio, cambiando semplicemente posizione geografica o selezionando la stessa città o nazione per ottenere un nuovo server (e un nuovo indirizzo IP).
• rapporto qualità prezzo: non va sottovalutato anche il rapporto tra quello che si spende per l’abbonamento e le funzioni fornite dalle singole app, ancor più considerando che i vari provider VPN presentano vari piani d’abbonamento adatti a tutte le tasche.

Prendendo in considerazione questi fattori è possibile scegliere in piena autonomia la nuova app che proteggerà l’Apple TV.

 

Conclusioni

Le piattaforme di streaming tendono sempre di più a rafforzare i propri sistemi di geolocalizzazione, mentre le reti domestiche sono sempre più esposte a interferenze o limitazioni imposte dagli ISP. In questo quadro, integrare una VPN su Apple TV non è più solo una soluzione “accessoria”: permette non solo di sbloccare contenuti geo-limitati, ma anche di ottimizzare le performance di rete, aggirare il throttling e garantire maggiore controllo sul proprio traffico dati.

Questa guida ha fornito una lista delle migliori VPN per Apple TV. Tra quelle segnalate, per andare sul sicuro il consiglio è di optare per quella che meglio si adatta alle proprie esigenze.

Ci sono soluzioni dotate di app native e con funzionalità di sicurezza e protezione complete (vedi NordVPN e Surfshark), altre che fanno della velocità il proprio cavallo di battaglia (ExpressVPN) e altre ancora che possiedono tantissimi server in paesi specifici (per chi desidera guardare ad esempio Netflix USA, PIA VPN è la più indicata).

Con il provider giusto, Apple TV sarà protetto e in grado di sbloccare contenuti ovunque nel mondo.

Domande frequenti sulle VPN per Apple TV

Perché non si può installare direttamente un'app VPN sulla Apple TV?

Fino a tvOS 17, Apple TV non supportava applicazioni VPN di terze parti per scelta tecnica e di sicurezza. Solo con l’introduzione di tvOS 17 Apple ha abilitato ufficialmente il supporto alle app VPN, ma solo alcuni provider hanno sviluppato un’app compatibile.

Cos'è lo Smart DNS e come si differenzia da una VPN per Apple TV?

Lo Smart DNS è un servizio che reindirizza solo parte del traffico internet per aggirare le restrizioni geografiche, senza criptare i dati. A differenza della VPN, non protegge la privacy né nasconde l’indirizzo IP, ma fornisce prestazioni migliori per lo streaming su Apple TV grazie a una connessione più veloce e stabile.

Cosa fare se la VPN non sblocca un servizio di streaming sulla Apple TV?

Cambiare server nella stessa regione, svuotare la cache DNS, riavviare la Apple TV e assicurarsi di usare un server ottimizzato per lo streaming. Se il problema persiste, verificare che il provider supporti lo sblocco di quella piattaforma o passare a una configurazione tramite Smart DNS.

È legale usare una VPN con la Apple TV per aggirare i geo-blocchi?

Sì, l’uso di una VPN è legale nella maggior parte dei Paesi, ma aggirare i geo-blocchi può violare i termini di servizio delle piattaforme di streaming, che potrebbero limitare l’accesso o sospendere l’account in caso di rilevamento.

Una VPN rallenterà la connessione internet quando guardo l'Apple TV?

Potenzialmente sì, perché il traffico viene instradato e criptato attraverso server remoti. Tuttavia, con VPN di alta qualità e server ottimizzati per lo streaming, la riduzione di velocità è minima e spesso impercettibile durante la visione.