Le migliori VPN per gli USA del 2025 (free e a pagamento)

Accedere a contenuti e servizi localizzati negli Stati Uniti può risultare complicato a causa di restrizioni geografiche, blocchi imposti da piattaforme di streaming come Netflix USA, Hulu, HBO Max o Peacock, o limiti di accesso a siti e app disponibili solo sul suolo americano. A questo si aggiungono crescenti preoccupazioni per la privacy, tra sorveglianza governativa (es. NSA) e pratiche invasive dei data broker. Una VPN per gli USA consente di ottenere un indirizzo IP statunitense, crittografare il traffico e mascherare la propria identità online, aggirando blocchi e garantendo sicurezza.

In questa guida una selezione delle migliori VPN per gli USA secondo criteri precisi: numero e qualità dei server negli Stati Uniti, capacità di sblocco delle piattaforme, velocità e stabilità della connessione, livello di privacy, facilità d’uso, assistenza clienti e rapporto qualità-prezzo. E verrà spiegato nel dettaglio perché questi strumenti sono così importanti per collegarsi a servizi web negli Stati Uniti.

 

Classifica VPN 2025 – Panoramica veloce

Qui puoi consultare velocemente i principali e migliori provider VPN del mercato, con le loro informazioni essenziali. In seguito troverai l’approfondimento sulle VPN per gli USA, selezionate secondo la metodologia presentata nell’introduzione.

 

Perché serve una VPN per gli USA

Una VPN in USA può risultare utile in diverse occasioni, le principali sono riassunte nell’elenco di seguito:

1. vedere contenuti streaming americani dall’Italia;
2. vedere la TV italiana dagli Stati Uniti;
3. consultare risorse web con restrizioni geografiche;
4. proteggere la propria connessione mentre si usano le reti Wi-Fi pubbliche come quelle di hotel o aeroporti;
5. risparmiare sulle prenotazioni di voli e hotel.

Scendendo nel dettaglio, una VPN negli USA può essere sfruttata dai cittadini statunitensi che lavorano o risiedono all’estero (basta pensare alle ambasciate e ai reggimenti militari) che non possono godere dei contenuti e dei siti web normalmente accessibili dagli Stati Uniti. Per superare velocemente questo limite si affidano a VPN, così da poter “tornare a casa” anche rimanendo a migliaia di chilometri di distanza dal territorio statunitense o italiano.

Ovviamente le VPN possono essere utilizzate anche dai cittadini italiani che vogliono “curiosare” tra i servizi disponibili solo negli States, ma in questo caso bisogna prestare maggiore attenzione: i diritti d’autore per una determinata opera o per un determinato servizio possono limitare esplicitamente la fruizione al di fuori degli Stati Uniti.

Esattamente come per i cittadini statunitensi, anche i cittadini italiani che risiedono negli Stati Uniti possono utilizzare una VPN per accedere ai contenuti italiani, così da risultare sul territorio del Belpaese e godere dei siti e dei contenuti in lingua italiana.

Una VPN per gli USA può essere sfruttata anche come livello di protezione per la privacy e per non subire la profilazione a scopi di marketing (tramite i cookie) e quindi risparmiare sugli acquisti online. A questo proposito può essere utile leggere la guida su come prenotare voli aerei economici con una VPN.

 

Piattaforme e app disponibili solo negli Stati Uniti

Prima di entrare nel vivo della classifica delle VPN per gli USA, può essere utile elencare le piattaforme streaming e le app disponibili solo negli States, per valutare quali contenuti extra si potrebbero ottenere attivando una virtual private network:

Piattaforme streaming americane e cataloghi esteri:

• Netflix (catalogo USA);
• Amazon Prime Video (catalogo USA);
• Hulu;
• DC Universe;
• HBO Max;
• Peacock;
• CBS All Access;
• Sony Crackle;
• Shudder;
• BritBox;
• Acorn TV.

Con una VPN è possibile anche scaricare le app americane che non ci sono in Italia, come quelle di videogiochi, intelligenza artificiale o fintech.

 

Analisi migliori VPN per gli USA del 2025

Siamo arrivati nel cuore della classifica delle migliori VPN degli USA, in cui sono state inserite le opzioni capaci di soddisfare i 5 requisiti chiave della metodologia: la varietà di server, l’ottimizzazione per lo streaming, la velocità, la sicurezza e un buon rapporto qualità prezzo.

NordVPN

Tra i servizi VPN in USA più veloci e con una grande scelta di server spicca sicuramente NordVPN. Con questo servizio è possibile sfruttare oltre 7.800 server in 118 Paesi, tra cui più di 2.000 posizioni disponibili negli Stati Uniti, assicurando così una buona velocità di connessione.

Questa è considerata una delle virtual private network di punta per lo streaming: si distingue particolarmente per la sua capacità di sbloccare Netflix anche in paesi con restrizioni più severe, come il Regno Unito, il Canada e il Giappone.

Da menzionare altre ottime caratteristiche, come il sistema di cifratura del traffico avanzata (per eludere ogni blocco dei servizi di streaming video), il sistema CyberSec come protezione dai malware, la connessione simultanea fino a 10 dispositivi, kill switch, funzionalità Meshnet completamente gratuita, connessione Double VPN (per una protezione di livello superiore), sistema di connessione VPN-Onion (per nascondere  su rete Tor il traffico di rete alle agenzie governative di sorveglianza), supporto totale alle connessioni P2P e la possibilità di configurare dei DNS personalizzati. L’app o l’estensione di NordVPN è disponibile per Windows, macOS, Android, iOS, Linux, Chrome, Firefox ed è configurabile anche su alcuni modelli di router.

NordVPN non dispone di un periodo di prova gratuito ma della formula “soddisfatti o rimborsati” per 30 giorni: è possibile usare il servizio e decidere se tenerlo o no entro un mese dal primo pagamento effettuato.

 

Surfshark

Un’altra ottima VPN da usare in America è Surfshark. L’ideale per proteggere un numero elevato di dispositivi, con connessioni simultanee illimitate per tutti gli abbonati, l’ideale per chi viaggia con una famiglia numerosa o vuole mettere al riparo tutti i dispositivi in possesso senza dover scegliere di volta in volta quale attivare o disattivare. Sul fronte dei server, Surfshark si estende in più di 100 paesi. Anche se la sua infrastruttura di rete è meno ampia rispetto a quella di NordVPN, ha comunque un’eccezionale disponibilità di oltre 600 server situati in 22 città statunitensi.

Scegliendo Surfshark è possibile usufruire della funzionalità di split tunneling (per scegliere quali app far andare in VPN e quali no), un sistema a doppia crittografia e un kill switch, nonché il sistema proprietario CleanWeb, che offre un filtro efficace nel bloccare tutte le minacce malware prima che possano colpire il sistema. Chi ha problemi d’accesso da paesi con censura può provare anche la modalità NoBorders, che applica un sistema d’offuscamento aggiuntivo in grado di bypassare ogni tipo di firewall o sistema di sorveglianza. Se invece temiamo che il provider applichi un filtro o una restrizione nell’uso della VPN, è possibile provare la modalità Camouflage, che la rende di fatto invisibile anche al provider in uso. L’app o l’estensione di Surfshark è disponibile per Windows, macOS, Android, iOS, Linux, Chrome e Firefox, oltre a essere configurabile sui router compatibili.

Surfshark è una delle migliori soluzioni per connettersi in USA dall’Italia (nonché una delle migliori VPN per lo streaming) e, come visto su servizi simili, ha una garanzia di 30 giorni con la formula “soddisfatti o rimborsati”, così da poter testare la qualità del prodotto e decidere se tenere l’abbonamento mensile o annuale (con sconti riservati ai clienti nuovi o affezionati).

 

Privado

PrivadoVPN ha un punto di forza che molti competitor non hanno: la possibilità di testare il tool gratuitamente, senza bisogno di creare un account. La versione gratuita include 10 GB di traffico mensile e l’accesso a 13 server collocati in posizioni strategiche. Altro aspetto davvero positivo di questo servizio è la sua sede in Svizzera, uno dei Paesi con le migliori leggi sulla privacy al mondo.

La rete di Privado, pur non essendo la più ampia (circa 50 Paesi coperti), garantisce buone performance, soprattutto per lo streaming in alta definizione, grazie al supporto del protocollo WireGuard e ai server ottimizzati. La politica no-log, la crittografia avanzata e il kill switch integrato assicurano una navigazione sicura anche su reti Wi-Fi pubbliche, proteggendo i dati da tracciamenti e accessi indesiderati. Si tratta quindi di una buona VPN da usare in America.

Include anche blocco pubblicità, strumenti di controllo parentale e la possibilità di usare fino a 10 dispositivi contemporaneamente. Da menzionare le sue app semplici da usare, scaricabili anche su Android TV e Amazon Fire TV Stick. Per chi sceglie la versione a pagamento, è disponibile una garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni.

 

ExpressVPN

La VPN in USA che fa della velocità di navigazione uno dei suoi punti di forza è Express VPN. Puntando su questo servizio è possibile ottenere server davvero veloci per gli Stati Uniti, ma anche per altre 160 posizioni a livello globale, con una rete di oltre 5.000 server a disposizione. Tra questi, ci sono server in 24 località negli Stati Uniti con connessione ad alta velocità, sufficiente per lo streaming di contenuti in 4K Ultra HD o HDR con soli 20Mbps. Questo facilita l’aggiramento delle restrizioni su determinati contenuti, permettendo connessioni a città come San Francisco, New York, Los Angeles e molte altre.

Il sistema MediaStreamer permette di bypassare tutti i blocchi geografici per i servizi di streaming video più famosi (Netflix, Amazon Prime Video, etc.) inclusi quelli che applicano una politica severa sull’accesso tramite VPN. Il traffico è completamente oscurato e irriconoscibile per un qualsiasi provider Internet, ed è protetto dal kill switch che si attiva in caso di interruzioni accidentali della rete virtuale privata.

Merita menzione anche la sua politica no log verificata: essendo situata nelle Isole Vergini Britanniche, Express VPN non è soggetto alle leggi di sorveglianza statunitensi. In altre parole, nessun dato o informazione di navigazione degli utenti viene registrata dalla società.

L’app o l’estensione di Express VPN è disponibile per Windows, macOS, Android, iOS, Linux, Chrome e Firefox, oltre a essere configurabile sui router compatibili.

Express VPN si piazza ai primi posti come servizio di accesso alle VPN per gli USA, e offre garanzia di 30 giorni con la formula “soddisfatti o rimborsati”, così da poter testare la qualità del prodotto su un massimo di 8 dispositivi.

 

CyberGhost

Altro servizio VPN ottimo per gli USA che è possibile provare su tutti i dispositivi è CyberGhost. Questo servizio unisce facilità d’uso a velocità, sicurezza e massima efficienza nel superare i limiti e i blocchi di tipo geografico, anche grazie agli oltre 12.000 server in più di 100 Paesi (di questi, oltre 2.000 sono negli Stati Uniti, con 11 posizioni diverse nel paese), crittografia avanzata dei flussi, rigorosa politica no-log e ai server dedicati per lo streaming. Questi particolarmente utili per usufruire dei contenuti di Netflix o di altri servizi simili in viaggio verso l’Italia o quando si giunge negli Stati Uniti. I server posizionati negli Stati Uniti sono numerosi e sufficientemente veloci da poter soddisfare tutte le richieste in arrivo dall’Italia. L’app o l’estensione di CyberGhost è disponibile per Windows, macOS, Android, iOS, Linux, Chrome e Firefox, oltre a essere configurabile sui router compatibili.

Attualmente è tra le VPN più economiche che è possibile sottoscrivere, ed è possibile utilizzarla su 7 dispositivi contemporaneamente e prevede anche il rimborso totale della spesa entro 45 giorni, un periodo di prova decisamente molto lungo per uno dei servizi a pagamento più utilizzati a livello mondiale.

Di recente è stata introdotta anche una vera e propria prova gratuita per tutte le sue app, senza alcuna registrazione obbligatoria. La sua durata varia in base al sistema operativo: 24 ore su Windows e macOS, 3 giorni su Android e 7 giorni su iOS.

 

Proton

Proton VPN, con sede in Svizzera – Paese noto per la sua rigida tutela della privacy – rappresenta una scelta solida per chi cerca una VPN in America e desidera navigare appunto con un IP statunitense. Tra i suoi punti di forza c’è Stealth, un protocollo di offuscamento proprietario pensato per eludere anche le censure più restrittive, affiancato dalla funzione Smart Protocol, che seleziona automaticamente la configurazione più adatta per garantire fluidità o superare i blocchi.

Un altro elemento distintivo è l’impegno verso la trasparenza: tutte le app sono open-source e sottoposte a verifiche indipendenti. La rete globale conta oltre 13.000 server in 120 Paesi, con più di 400 server situati negli USA, ottimizzati per velocità e affidabilità. Per quanto riguarda le prestazioni, sono potenziate da WireGuard e dal sistema VPN Accelerator, utile anche in caso di reti congestionate. Proton VPN include inoltre kill switch, 2FA, ad-blocker e un piano gratuito senza limiti di dati, cosa rara nel settore.

 

Private Internet Access (PIA)

Proseguiamo la rassegna delle migliori VPN in USA con Private Internet Access, abbreviato spesso con la sigla PIA. Ottiene un posto nella lista per l’ampia gamma di server disponibili sul territorio statunitense, con 50 diverse località ottimizzate per fornire un’esperienza di streaming di alta qualità e l’accesso a servizi esclusivamente riservati agli utenti statunitensi.

Questo strumento adotta una rigorosa politica di no log (non tiene nessuna traccia delle connessioni e dei siti visitati), fornisce delle app molto semplici da utilizzare per le connessioni rapide (anche sui server USA), dispone di una crittografia AES-256 per le connessioni di tutti gli utenti e i vari client possono essere connessi tramite protocolli OpenVPN, L2TP, IPSec, IKEv2 e PPTP, ossia tutti i protocolli più utilizzati sui PC e sui dispositivi portatili per realizzare connessioni sicure in ogni parte del mondo.

Tra le funzioni avanzate di PIA è possibile trovare un efficace kill switch, un sistema di protezione contro eventuali perdite tramite richieste DNS o IPv6 e una speciale modalità Stealth, realizzata per superare i blocchi nazionali, i firewall e i sistemi di monitoraggio anti-VPN, rendendolo di fatto uno dei migliori servizi per lo streaming dagli USA. L’app o l’estensione di PIA è disponibile per Windows, macOS, Android, iOS, Linux, Chrome e Firefox, oltre ad essere configurabile sui router compatibili.

Private Internet Access fornisce la garanzia di 30 giorni “soddisfatti o rimborsati”.

 

PrivateVPN

PrivateVPN è l’unica VPN a offrire un server in ogni stato americano, rendendola una scelta ottimale per chi si connette frequentemente dagli USA. Nello specifico la rete conta oltre 200 server situati in 63 diverse località geografiche, inclusi server di streaming specializzati per accedere alle principali piattaforme di streaming, come Netflix.

Non è il provider più veloce sul mercato, ma è consigliato per l’ottimo rapporto qualità prezzo. PrivateVPN è compatibile con più protocolli, tra cui WireGuard per lo streaming e OpenVPN per la sicurezza generale. Supporta inoltre i protocolli L2TP, IPSec, IKEv2 e PPTP, così da poter collegare qualsiasi device e proteggere la privacy con facilità. È inoltre equipaggiata con un kill switch (solo su Windows), split tunneling e utilizza la crittografia avanzata AES-256, che è diventata lo standard per connessioni sicure e criptate.

Un aspetto notevole di PrivateVPN è la sua politica di zero-log e il supporto per il port-forwarding, particolarmente vantaggioso per l’uso con torrenting.

Recentemente PrivateVPN ha introdotto aggiornamenti significativi, tra cui la possibilità di connessioni simultanee fino a 10 dispositivi. Optando per un abbonamento triennale, è possibile ottenere la protezione al costo di soli 2,08 € al mese, un prezzo estremamente vantaggioso rispetto agli standard di mercato dei servizi più rinomati. Tra i metodi di pagamento accettati figurano carte di credito, carte di debito, PayPal e Bitcoin. È possibile testare PrivateVPN (recensione completa) senza rischi con la sua garanzia “soddisfatti o rimborsati”, valida per 30 giorni dalla sottoscrizione dell’abbonamento.

 

VPN per USA gratis: funzionano?

Le VPN per gli USA free possono effettivamente funzionare, ma è importante considerare alcuni aspetti prima di sceglierle come soluzione definitiva. Le VPN free in USA, come Windscribe e ProtonVPN, offrono un servizio base che può essere sufficiente per utenti con esigenze di navigazione leggere o sporadiche. Tuttavia, presentano dei limiti rispetto alle versioni premium.

Windscribe, ad esempio, ha una quantità di dati mensili limitata, che può essere rapidamente consumata con attività ad alta banda come lo streaming o il download. Questo potrebbe non essere ideale per chi desidera utilizzare intensivamente la VPN per guardare contenuti video degli Stati Uniti che richiedono una grande quantità di dati.

ProtonVPN, invece, ha una versione gratuita che non limita i dati, ma restringe la velocità di connessione e l’accesso ai server. Gli utenti gratuiti hanno accesso a un numero limitato di server, e ciò può tradursi in velocità più basse, soprattutto in orari di punta, a causa della congestione. Inoltre, i server ottimizzati per lo streaming, che garantirebbero un’esperienza senza buffering, sono generalmente riservati agli utenti delle versioni a pagamento.

In sintesi, le VPN free in USA possono essere una valida opzione per scopi basilari o per testare il servizio prima di impegnarsi in un abbonamento a pagamento. Tuttavia, per un’esperienza più completa e soddisfacente, specialmente per lo streaming di contenuti video dagli USA o per l’utilizzo prolungato, le versioni premium hanno vantaggi significativi in termini di velocità, disponibilità di server e assenza di limiti dati.

 

Criteri di scelta per la migliore VPN per gli USA

Scegliere la migliore VPN per gli USA richiede attenzione a una serie di caratteristiche essenziali, soprattutto se l’obiettivo è accedere in modo sicuro e stabile a contenuti, piattaforme e servizi localizzati negli Stati Uniti. Ecco i principali criteri da valutare:

• Server Network negli Stati Uniti: più ampio è il numero di server americani, maggiore sarà la possibilità di ottenere un indirizzo IP locale affidabile e con buone prestazioni, anche durante i picchi di traffico;
• Velocità e prestazioni: una VPN deve garantire connessioni rapide e stabili, specialmente se si intende guardare contenuti in streaming HD o partecipare a videoconferenze senza lag;
• Capacità di sblocco: fondamentale la compatibilità con piattaforme come Netflix USA, Hulu, HBO Max e altri servizi che applicano restrizioni geografiche;
• Sicurezza e privacy: servono crittografia avanzata, politica no-log e strumenti come kill switch per proteggere i dati da sorveglianza e tracciamenti;
• App e facilità d’uso: l’esperienza d’uso deve essere semplice e intuitiva, con app ben progettate per tutti i dispositivi, da desktop a mobile;
• Rapporto qualità-prezzo: una buona VPN offre funzionalità avanzate e prestazioni solide a un costo equilibrato, senza costi nascosti;
• Servizio clienti: un supporto disponibile e competente è fondamentale in caso di problemi tecnici o dubbi sulla configurazione.

 

Riepilogo e Consigli per un Uso Ottimale

Utilizzare una VPN per gli USA (free o a pagamento) è la soluzione ideale per accedere in modo sicuro a contenuti statunitensi, superare blocchi geografici e proteggere la propria privacy online. Servizi affidabili come quelli analizzati in questa guida mettono a disposizione server dedicati negli Stati Uniti, che assicurano connessioni veloci e stabili, fondamentali per lo streaming, il gaming o la navigazione quotidiana.

Al momento della scelta, è consigliabile puntare su provider con protocolli moderni come WireGuard o OpenVPN, che hanno la funzione kill switch per evitare perdite accidentali di dati e che possono contare su una solida politica no-log per una reale tutela della privacy. Infine, va considerata la presenza di app intuitive, di un buon supporto tecnico e di un rapporto qualità-prezzo equilibrato: sono questi i dettagli che fanno davvero la differenza.

Domande frequenti sulle migliori VPN per gli USA

Le VPN sono legali?

Le VPN sono legali e possono essere utilizzate senza limiti sia sul territorio italiano sia sul territorio statunitense, qualsiasi sia l’IP di partenza. Ai cittadini statunitensi viene fortemente raccomandato di utilizzare una VPN per gli USA quando viaggiano o lavorano fuori dagli States, quindi non si pone nessun problema di tipo legale; lo stesso discorso vale per i cittadini italiani presenti negli Stati Uniti, che possono usare una VPN italiana per ottenere un IP italiano. L’utilizzo delle VPN per gli USA è consentito anche ai cittadini italiani che desiderano provare i siti web riservati ai cittadini statunitensi, ma è necessario prestare attenzione ai diritti d’autore e ai reati informatici.

Commettere un reato (anche informatico) utilizzando una VPN non metterà al riparo dalle conseguenze: commettere un reato con una VPN per gli USA vi espone al rischio di dover rispondere del reato direttamente negli Stati Uniti, oltre a dover rispondere in sede civile e penale in un tribunale italiano.

Le VPN sono sicure?

Le VPN consigliate in questa guida sono sicure e offrono il massimo rispetto della privacy, con rigorose politiche no-log, sistemi di cifratura avanzati e connessioni veloci. Questo senso di sicurezza non deve però essere sfruttato per poter commettere illeciti gravi (anche contro il copyright): risalire all’IP è difficile se si usa una VPN a pagamento, ma non impossibile: scegliendo dei server statunitensi si è assoggettati al Patriot Act, che permette  alle forze dell’ordine di controllare le connessioni alla ricerca di terroristi (ma spesso utilizzato anche per intercettare criminali comuni).

Per questo motivo è raccomandabile utilizzare la VPN per gli USA solo per atti leciti, indipendentemente dalla nazionalità in possesso (anche i cittadini statunitensi fuori dagli USA rischiano grosso commettendo reati dietro VPN).

La VPN influirà sulla velocità di navigazione?

Ogni VPN influisce in maniera più o meno marcata sulla velocità di navigazione, ma con le VPN a pagamento questa incidenza è ridotta al minimo: nella maggior parte dei casi è possibile navigare al 60-70% della velocità di navigazione offerta dal provider Internet in uso, così da poter reggere anche uno streaming video senza rinunciare alla qualità.

Ovviamente conviene disporre già in partenza di una connessione sufficientemente veloce per accedere ai servizi statunitensi: per regola conviene avere sempre almeno 20 Megabit al secondo in download senza VPN, così da poter reggere un servizio VPN e non percepire la riduzione di velocità inevitabile (considerando anche la lontananza dai server USA). Per questo motivo è preferibile evitare l’uso di una VPN per gli USA con le connessioni su rete dati cellulare, a meno che non è possibile connettersi con il pieno segnale LTE o 5G.

Posso usare la VPN per Netflix e altri servizi streaming?

Con le VPN a pagamento è possibile accedere a Netflix e ad altri servizi di streaming senza blocchi e senza rinunciare alla qualità del video, con alcuni indubbi vantaggi: il catalogo normalmente riservato ai cittadini statunitensi è molto più ricco di contenuti, anche se solo in lingua inglese.

Come già accennato in altri capitoli della guida è necessario prestare la massima attenzione al copyright: alcuni contenuti multimediali non sono disponibili in Italia o sono forniti in Italia da altri produttori o servizi, rendendo abbastanza evidente la violazione del diritto d’autore per gli utenti italiani che operano dietro una VPN per gli USA.

La VPN funziona su tutti i dispositivi (smartphone, tablet, smart TV)?

Sì, la VPN funziona su tutti i principali dispositivi, inclusi smartphone, tablet, computer e smart TV, purché supportino l’installazione dell’app o la configurazione manuale.

Cosa devo fare se Netflix USA rileva la mia VPN?

Se Netflix USA rileva la presenza della VPN, si può provare a cambiare server all’interno degli Stati Uniti, svuotare la cache del browser o dell’app e riavviare la connessione; se il problema persiste, il consiglio è di contattare l’assistenza della VPN per sapere quali server sono ottimizzati per lo streaming.

Posso usare la VPN anche per fare banking online in USA?

Sì, è possibile usare la VPN anche per accedere ai servizi di banking online negli USA, ma è consigliabile scegliere un server vicino alla propria posizione reale per evitare blocchi antifrode da parte della banca.