Migliori VPN per la Cina (Gratis e a pagamento): Guida 2025

Migliori VPN per la Cina (Gratis e a pagamento): Guida 2025

Per chi viaggia spesso nel paese orientale è consigliabile usare una delle VPN cinesi in grado di superare il firewall nazionale.
Migliori VPN per la Cina (Gratis e a pagamento): Guida 2025
Per chi viaggia spesso nel paese orientale è consigliabile usare una delle VPN cinesi in grado di superare il firewall nazionale.
Edoardo D'amato
Pubblicato il 3 lug 2025

Navigare su Internet in Cina significa confrontarsi con le forti restrizioni imposte dal cosiddetto Great Firewall, un sistema di censura che blocca l’accesso a siti, app e servizi occidentali molto diffusi come Google, Instagram, WhatsApp e YouTube. Per aggirare questi blocchi e accedere liberamente ai contenuti online, è fondamentale utilizzare una VPN in Cina (Virtual Private Network).

Si tratta di uno strumento che crea un tunnel crittografato tra il dispositivo e un server remoto, mascherando l’indirizzo IP reale e permettendo di navigare come se si fosse in un altro Paese. Tuttavia, non tutte le VPN riescono a funzionare in Cina: molte vengono rapidamente individuate e bloccate.

Questa guida aggiornata al 2025 presenta le VPN per la Cina più efficaci, testate per garantire sicurezza, stabilità e velocità. È pensata per chi vive, lavora o viaggia nel Paese e ha bisogno di un accesso a Internet senza restrizioni. Verranno inoltre forniti consigli utili per scegliere il tool più adatto e configurarlo correttamente.

 

Le migliori offerte VPN di dicembre 2025

 

Panoramica veloce

Prima di addentrarci in questa guida completa alle VPN in Cina, presentiamo una panoramica veloce delle migliori VPN che offre il mercato. Abbiamo analizzato molti servizi confrontando la loro velocità e sicurezza, quali politiche log utilizzano e quali protocolli di crittografia usano.

Server
Dispositivi supportati
Funziona con
Prezzo
Server:6200+ in 104 paesi
Dispositivi supportati:fino a 10
Funziona con:

  • Windows
  • Linux
  • Mac
  • Android
  • iOS
Prezzo:da 3.69 €/mese
Server:3200+ in 65 paesi
Dispositivi supportati:illimitati
Funziona con:

  • Windows
  • Linux
  • Mac
  • Android
  • iOS
Prezzo:da 2.29 €/mese
Server:200+ in 105 paesi
Dispositivi supportati:fino a 10
Funziona con:

  • Windows
  • Linux
  • Mac
  • Android
  • Chrome OS
  • iOS
Prezzo:da 4.87€/mese
Server:5900+ in 90 paesi
Dispositivi supportati:fino a 7
Funziona con:

  • Windows
  • Linux
  • Mac
  • iOS
  • Smart TV
Prezzo:da 2.03 €/mese
Server:Server in 66 città
Dispositivi supportati:fino a 10
Funziona con:

  • Windows
  • Linux
  • Mac
  • Android
  • Chrome OS
  • iOS
Prezzo:da 1.48 €/mese

 

VPN da usare in Cina nel 2025

Scegliere una virtual private network giusta è importantissimo quando si organizza una visita in Cina. Il nostro metodo (illustrato nel dettaglio nei paragrafi successivi) ha identificato le migliori VPN da usare in Cina da scaricare prima di mettersi in viaggio, con abbonamenti alla portata di tutti e in grado di soddisfare tutte le esigenze (da piccoli viaggi di piacere fino ai viaggi d’affari da un mese o più). Una volti giunti nel territorio cinese è possibile avviare la VPN scelta e utilizzarla senza i filtri e le censure imposte dal Great Firewall cinese.

 

1. Surfshark

Surfshark VPN

🌍Server: 4500+ in 100 paesi

📱Massimo dispositivi: illimitati

🆓Versione Free: Garanzia rimborso di 30 giorni

💻Compatibilità: Windows, macOS, Android, iOS

🔐Sicurezza: OpenVPN, IKEv2, Shadowsocks, Wireguard e L2TP

👨‍💻Assistenza 24/7: ✔

🏢Sede legale: Paesi Bassi

🔥Offerte attive:SCONTO fino all’88% + 3 mesi gratis🔥

Una VPN molto valida per superare la censura cinese e il Great Firewall è Surfshark. Questo risultato è stato raggiunto grazie all’adozione di nuove tecnologie di camuffamento come NoBorders e Camouflage. La prima permette di connettersi automaticamente a un server veloce con accesso senza censure a Internet, senza doverlo selezionare manualmente, mentre la seconda è pensata per nascondere i pacchetti generati dalla VPN così da renderli irriconoscibili alle autorità, che non riusciranno a identificare il traffico VPN e la cifratura presente durante la connessione.

Integrato nella VPN c’è anche un sistema di adblock: stiamo parlando di CleanWeb, che consente di visualizzare le pagine web senza annunci e pop up di cookie. E tiene alla larga i siti che hanno malware. Offre anche una funzione chiamata Alternative ID, progettata per tutelare la privacy digitale dal momento che crea un’identità alternativa.

Questa tecnologia consente di generare un indirizzo email diverso da quello reale, che funge da intermediario per ricevere e inoltrare messaggi senza esporre l’indirizzo originale. Ma non si ferma qui: Alternative ID permette anche di costruire un’identità virtuale completa, con nome, data di nascita e indirizzo fittizi, da utilizzare durante la registrazione a servizi o piattaforme online considerate poco affidabili.

Surfshark mette a disposizione un’ampia selezione di server, con 3.200 unità distribuite in 100 paesi. I server sono basati su memoria volatile (RAM), che assicura l’eliminazione automatica dei dati ogni volta che i server vengono spenti o riavviati.

L’azienda ha la sua base legale nelle Isole Vergini, il che la esonera dall’obbligo di conservare registrazioni delle attività degli utenti, a eccezione dei dati di fatturazione e dell’indirizzo email. Questa politica di no log garantisce che non vengano trattenuti dati quali gli indirizzi IP di ingresso e di uscita, dettagli sulla navigazione, download o cronologia degli acquisti, i server selezionati dall’utente, la banda larga impiegata, dati di sessione, orari di connessione e traffico di rete. Questo assicura un livello di anonimato completo nell’uso del servizio.

Può contare inoltre su OpenVPN UDP e TCP, i protocolli di sicurezza IKEv2, la crittografia AES-256 e un kill switch pronto a impedire la fuga dei dati se la connessione fallisce. Inoltre, Surfshark vanta un DNS privato e una copertura di sicurezza aggiuntiva tramite un doppio salto VPN.

Il piano Surfshark One, biennale, costa 2,69€ al mese (con 3 mesi extra). Sui piani annuali e biennali, inoltre, sono presenti sconti fino all’86%. Surfshark prevede una garanzia di rimborso di 30 giorni, così da poter provare testare il servizio ancor prima di organizzare un viaggio in Cina (dove è preferibile andare sempre con un abbonamento VPN attivo e funzionante).

Pro
  • Crittografia AES-256 bit per la massima sicurezza
  • Rigida politica di no log
  • Sistema adblock integrato
  • Tecnologie di camuffamento avanzate
  • Ampia flessibilità negli abbonamenti
  • Protezione per un numero illimitato di dispositivi
Contro
  • Necessità di attivare NoBorders per l’uso in Cina
  • Rete server meno ampia rispetto alla concorrenza

 

2. Express VPN

ExpressVPN

🌍Server: 5900 server in 105 paesi

📱Massimo dispositivi: 8

🆓Versione Free: Garanzia rimborso di 30 giorni

💻Compatibilità: Windows, macOS, Android, iOS, Linux

🔐Sicurezza: IKEv2, OpenVPN

👨‍💻Assistenza 24/7: ✔

🏢Sede legale: Isole Vergini Britanniche

🔥Offerte attive:SCONTO fino al 67% + 4 mesi GRATIS

Una delle virtual private network più rapide è senza ombra di dubbio Express VPN, che vanta record di velocità anche per chi si connette dietro il Great Firewall cinese. Questo è possibile grazie a un elevato numero di server presenti vicino alla Cina. La sua rete è composta da oltre 6000 server situati in 105 nazioni, caratterizzati da una crittografia di livello militare che rende la connessione estremamente sicura e difficile da intercettare o bloccare.

Per coloro che desiderano connettersi dalla Cina, è possibile optare per server localizzati in Hong Kong, India, Giappone (raccomandato), Filippine, Singapore, Corea del Sud e Taiwan. L’impiego dei protocolli avanzati Lightway o WireGuard migliora ulteriormente l’efficacia nel superare le restrizioni imposte dalla Cina. A proposito di Lightway: di recente è stato aggiornato con un nuovo linguaggio di programmazione.

Ora risulta ancora più veloce e sicuro. Inoltre, è stata introdotta una nuova funzionalità chiamata Lightway Turbo, pensata per migliorare sensibilmente la velocità di connessione, sia in fase di scaricamento che di caricamento dei dati. Attualmente disponibile esclusivamente per dispositivi Windows, verrà estesa anche ad altri sistemi operativi nel corso delle prossime settimane.

Il sistema di offuscamento è in continuo aggiornamento, così come l’integrazione di nuovi server veloci da utilizzare appositamente dalla Cina (e selezionabili subito al primo avvio del servizio in loco).

La severa politica no-log su ogni connessione aperta, mette al riparo tutti gli utenti durante la navigazione con VPN dal territorio cinese. Al pari di altri servizi VPN, anche Express non registra informazioni relative agli utenti e alle loro attività online.

L’unico tracciamento effettuato comprende dati minimi, come quali applicazioni sono state attivate con successo, le date (ma non gli orari esatti) di connessione al servizio, la località del server scelto e il volume totale di dati trasferiti ogni giorno. Queste informazioni sono raccolte esclusivamente per assicurare un funzionamento ottimale della rete, identificare e risolvere eventuali problemi tecnici con le applicazioni e offrire assistenza tecnica.

Express VPN è ha un costo più elevato rispetto ai competitor, offre una garanzia di rimborso di 30 giorni, così da poter provare il servizio durante un viaggio in Cina e decidere se riutilizzarlo in altre occasioni. Attualmente, però, è attivo uno sconto del 61% sul piano biennale (con 4 mesi gratis + eSIM da 5GB gratis da holiday.com), a 4,87 € al mese.

Pro
  • Migliore VPN in termini di velocità
  • Ampia rete di server
  • Protocolli avanzati per superare le restrizioni cinesi
  • Politica no log per la massima privacy
  • Vasta presenza di server in Asia
  • Presenza di server appositi server veloci per la Cina
Contro
  • Prezzo più elevato rispetto alla concorrenza
  • Limite di 8 dispositivi a licenza

 

3. NordVPN

NordVPN

🌍Server: 8.000+ server in 129 paesi

📱Massimo dispositivi: 10

📍IP dedicato: ✔

🆓Versione Free: Garanzia rimborso di 30 giorni

💻Compatibilità: Windows, macOS, Android, iOS

🔐Sicurezza: IKEv2/IPsec, OpenVPN, NordLynx

👨‍💻Assistenza 24/7: ✔

🏢Sede legale: Panama

🔥Offerte attive:SCONTO fino al 74%

Per chi vuole navigare senza i problemi del Great Firewall può provare NordVPN. Il servizio è dotato di un livello di cifratura tale da proteggere efficacemente la connessione da qualsiasi intruso, inclusi i sistemi di sorveglianza più avanzati.

Il provider offre una rete con oltre 7.000 server dislocati in 118 paesi in tutto il mondo, tra cui server con IP dedicati a Milano e a Roma, per un indirizzo IP italiano da usare in Cina. NordVPN ha inoltre aggiunto di recente il protocollo NordWhisper, che garantisce un mascheramento più efficace del proprio traffico, in modo da connettersi ai server del provider anche in paesi noti per limitare il traffico VPN tradizionale, proprio come la Cina. Il protocollo in questione non inficia in modo assoluto la velocità di connessione e offre la stessa crittografia e sicurezza di altri protocolli del settore.

Prima di recarsi in Cina si dovrà scaricare NordVPN su tutti i sistemi che si utilizzeranno sul posto e affidarsi ai server offuscati presenti all’interno dell’app: questi nascondono tutti i dati sui pacchetti in transito, evitando che il provider o i sistemi di sorveglianza possano identificare il traffico VPN e bloccarlo.

Attivando quindi la connessione su questi server è possibile bypassare i sistemi di sorveglianza più restrittivi, accedendo ai contenuti italiani e ai contenuti di Internet anche da un Paese molto restrittivo come la Cina.

NordVPN (che è peraltro una delle migliori VPN per Android) pone un forte accento sulla sicurezza come fondamento del suo servizio, volto a proteggere la privacy online degli utenti. Implementa una politica rigorosa di non registrazione dei dati, crittografia avanzata AES-256 bit e doppia per una sicurezza ancora maggiore. Negli ultimi tempi ha integrato anche la crittografia post-quantistica, per proteggere gli utenti dalle minacce più moderne.

In tema di sicurezza, questo provider offre anche il supporto per Onion e con la tecnologia CyberSec blocca pubblicità maligne, malware e phishing. Non va dimenticato il kill switch automatico, che disconnette l’utente da Internet se la connessione VPN viene interrotta, assicurando massima privacy anche in caso di malfunzionamenti.

L’abbonamento più conveniente è quello biennale a 3,39€ al mese; chi necessita di una virtual private network per brevi periodi di tempo può sottoscrivere anche abbonamenti mensili o annuali. Attualmente, infine, sono presenti sconti fino al 72% sui piani annuali e biennali.

Pro
  • Server con IP italiano dedicato
  • Una delle più ampie reti server sul mercato
  • Aggiramento dei firewall cinesi migliore grazie a NordWhisper
  • Fino a 10 dispositivi utilizzabili con una licenza
  • Ottime prestazioni in termini di velocità e stabilità
  • Server offuscati per una maggiore sicurezza
Contro
  • Sito NordVPN bloccato in Cina
  • Configurazione non immediata per l’uso in Cina

 

4. PrivadoVPN

Privado VPN
4.2

🌍Server: 100+ in 66 paesi

📱Massimo dispositivi: 10

📍IP dedicato: ❌

🆓Versione Free: ✔

💻Compatibilità: Windows, macOS, Android, iOS, Fire TV, Android TV

🔐Sicurezza: OpenVPN, IKEv2, WireGuard, SOCKS5

👨‍💻Assistenza 24/7: ✔

🏢Sede legale: Svizzera

🔥Offerte attive:SCONTO fino al 73% su Piani Annuali

Tra le VPN più adatte a superare la censura cinese, spicca PrivadoVPN. Sebbene la sua rete di server non sia tra le più ampie (copre circa 50 Paesi), la qualità del servizio resta solida, soprattutto per lo streaming. Il supporto al protocollo WireGuard assicura connessioni veloci e stabili, ideali per guardare contenuti in alta definizione, anche in diretta. I server ottimizzati rendono l’esperienza fluida e priva di interruzioni.

Tra le funzioni chiave c’è il kill switch, che blocca automaticamente il traffico in caso di disconnessione dalla VPN, proteggendo i dati personali. Con la versione premium è possibile connettere fino a 10 dispositivi, usufruire di dati illimitati, server in 58 Paesi, blocco pubblicità, parental control e protezione anti-malware. Disponibile per Windows, macOS, Android, iOS e Android TV.

Da menzionare anche la possibilità di provarla gratuitamente senza bisogno di registrarsi. Il piano gratuito dà 10 GB di traffico mensile e l’accesso a 13 server situati in punti strategici.

Pro
  • Piano gratuito senza registrazione
  • Buone performance in streaming
  • Protocollo WireGuard supportato
  • Blocco degli annunci
  • Politica no-log solidissima
  • Prezzi competitivi
Contro
  • Rete server non vastissima
  • Mancano funzioni avanzate per utenti esperti

 

5. Proton VPN

ProtonVPN

⚙️Numero di server: 13.000+

🌍Aree geografiche: 90

🗺️Paesi: 117

💻Indirizzi IP: N/D

📱Device massimi supportati: fino a 10 dispositivi

🔐Sicurezza: OpenVPN, IKEv2, WireGuard

👨‍💻Assistenza 24/7: ❌

🏢Sede legale: Svizzera

🔥Offerte attive: SCONTO fino al 50%

Con sede in Svizzera, uno dei Paesi con le legislazioni più severe al mondo in materia di privacy, Proton VPN è un’ottima scelta per navigare in Cina. Tra le sue funzionalità, spicca la presenza di Stealth, protocollo proprietario di offuscamento in grado di sconfiggere anche le censure più ostiche. Da menzionare anche anche la tecnologia Smart Protocol, che riesce a individuare la configurazione ideale del protocollo VPN per avere prestazioni ottimali o per aggirare i blocchi.

Proton VPN si distingue inoltre per le sue app open-source, sottoposte a revisioni indipendenti, garanzia di sicurezza e trasparenza. La rete è tra le più ampie sul mercato, con oltre 13.000 server in 117 Paesi. Da menzionare il protocollo WireGuard integrato e la tecnologia VPN Accelerator, per avere velocità fluide anche in contesti di reti sovraccaricate. Non mancano funzionalità per la sicurezza, come kill switch, autenticazione a due fattori e ad-blocker.

Proton VPN è inoltre uno dei rari servizi che offrono un piano gratuito privo di limiti di traffico. Per questo è considerata anche una buona VPN per la Cina gratis. Con i piani a pagamento – a partire da 4,49€/mese per la formula biennale – si ottiene l’accesso ai server Plus, progettati per aggirare le restrizioni geografiche e per garantire una connessione stabile e veloce.

Pro
  • App open-source
  • Infrastruttura server di tutto rispetto
  • Modalità Stealth per aggirare la censura
  • Elevata velocità grazie a WireGuard e VPN Accelerator
  • Tecnologia Smart Protocol
  • Piano gratuito con traffico illimitato
Contro
  • Piani premium con costi sopra la media
  • Piano gratuito con server limitati

 

6. VyprVPN

Vypr VPN

🌍Server: 700 server in 66 paesi

📱Massimo dispositivi: 5

🆓Versione Free: Garanzia rimborso di 30 giorni

💻Sistemi Operativi: Windows, macOS, Android, iOS, Linux

🔐Sicurezza: apertiVPN, PPTP, L2TP/IPsec, Chameleon

👨‍💻Assistenza 24/7: ✔️

🏢Sede legale: Svizzera

🔥Offerte attive:SCONTO fino al 25%🔥

Una VPN da usare in Cina è VyprVPN: il suo sistema di camuffamento proprietario Chameleon attualmente è uno dei migliori metodi per bypassare il firewall cinese visto che può passare inosservato anche a un avanzato controllo dei pacchetti (DPI).

VyprVPN impiega una crittografia AES-256 di livello militare per le sue connessioni, aderisce fermamente a una politica di non registrazione dei dati degli utenti e offre 700 server ad alta velocità in ogni parte del mondo e larghezza di banda illimitata dalla Cina. Disponibile un’ampia selezione di server per coloro che si collegano dalla Cina, inclusi Hong Kong, India, Giappone, Filippine, Singapore.

Vypr inoltre adotta una politica no-log estremamente rigorosa per assicurare l’anonimato completo degli utenti. L’azienda non registra alcuna informazione riguardante le connessioni in atto o i siti web visitati. Dispone anche di una funzione kill switch per terminare immediatamente qualsiasi connessione in caso di necessità. L’opzione di split tunneling, che consente di dividere il traffico tra la VPN e una connessione diretta, è disponibile solamente su dispositivi Android e macOS.

Il prezzo di questo servizio è molto competitivo, con tanto di garanzia soddisfatti o rimborsati entro 30 giorni, che permette di testare il servizio e appurare se fa effettivamente al caso proprio. Al momento, tuttavia, è attivo uno sconto del 50% sul piano annuale, che porta il prezzo del servizio a 5€ al mese.

Pro
  • Uno dei migliori sistemi di camuffamento per la Cina
  • Server ad alta velocità
  • Larghezza di banda illimitata dalla Cina
  • Totale anonimato grazie alla politica no log
  • Funzionalità Kill Switch integrata
  • Crittografia AES-256 di livello militare
Contro
  • Solo 5 dispositivi utilizzabili a licenza
  • Rete server meno ampia rispetto ad altri provider

 

7. PrivateVPN

PrivateVPN

🌍Server: 200+ in 100 paesi

📱Massimo dispositivi: 10

🆓Versione Free: Garanzia rimborso di 30 giorni

💻Compatibilità: Windows, macOS, Android, iOS, Linux, Kodi, Router

🔐Sicurezza: AES a 256 bit chiave DH a 2048 bit

👨‍💻Assistenza 24/7: ✔

🏢Sede legale: Svezia

🔥Offerte attive:SCONTO fino all’85%

PrivateVPN supera senza difficoltà il Grande Firewall cinese, nonostante quest’ultimo venga aggiornato con regolarità per bloccare tutti i servizi di virtual private network.

La sua rete si avvale di più di 200 server dedicati distribuiti in oltre 100 paesi, garantendo una copertura delle principali regioni del mondo. Data la presenza relativamente limitata di server, si raccomanda di selezionare il server più prossimo, o un paese con server nelle vicinanze, per ottimizzare la velocità di connessione. In prossimità della Cina si trovano server a Hong Kong, in India, Giappone, Filippine, Singapore, Corea del Sud e Taiwan.

Include inoltre la funzionalità Stealth VPN, che, in combinazione con il protocollo L2TP, maschera il traffico generato dall’uso del servizio, rendendolo indistinguibile per qualsiasi sistema di analisi del traffico di rete.

Questa VPN per la Cina fornisce una buona velocità di connessione e una valida app dotata di una modalità Stealth, pensata per nascondere il traffico al Grande Firewall Cinese in maniera semplice e alla portata di tutti.

PrivateVPN si impegna inoltre a non tracciare alcun dato relativo alla connessione e all’utilizzo dei server, posizionandosi come una delle opzioni più sicure.

Le applicazioni offerte dal servizio implementano la crittografia AES-256 e sono compatibili con una varietà di protocolli, tra cui OpenVPN, L2TP, IPSec, IKEv2 e PPTP. Questo assicura la possibilità di connettere facilmente qualsiasi dispositivo, proteggendo la privacy senza sforzo. Optare per PrivateVPN, riconosciuta come una delle migliori reti virtuali private dell’anno, significa avvalersi di server affidabili in ogni circostanza.

Il piano triennale costa 2,08€ al mese (prezzo attualmente in sconto dell’85%). Tutti i piani prevedono la garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni.

Pro
  • Presenza di server vicino alla Cina
  • Modalità Stealth integrata
  • Rigida politica di no log
  • Compatibile con svariati protocolli
  • App intuitiva e facile da usare
  • Garanzia di rimborso di 30 giorni
Contro
  • Rete server limitata
  • Non è veloce come altri competitor

 

8. Astrill

Astrill VPN

Tra le migliori VPN da usare in Cina, in grado di superare il Great Firewall cinese, spicca Astrill. Si rivela efficace in questo paese grazie a un’ampia distribuzione di server (142 città in più di 56 paesi) e all’adozione di due protocolli di offuscamento esclusivi, OpenWeb e StealthVPN, progettati per bypassare ogni genere di firewall, filtri o restrizioni di comunicazione online.

Viene inoltre garantita una copertura ottimale grazie ai server posizionati nelle vicinanze della Cina, come Taiwan, Hong Kong e Indonesia, e alla possibilità di ottenere un indirizzo IP dedicato. Quest’ultima opzione consente un accesso ininterrotto alle risorse di rete e la capacità di restare raggiungibili dall’estero anche quando ci si trova in territorio cinese, un beneficio non comune tra i servizi VPN.

Questa VPN per la Cina è efficace grazie ad alcune funzionalità innovative come la modalità StealthVPN, che nasconde l’uso della rete virtuale privata e inganna il Grande Firewall Cinese, evitando di allertare le autorità locali.

Altra funzione molto utile da usare in Cina con questa VPN è la Smart Mode, che permette di cambiare IP da locale a internazionale in base al sito che si visita nel browser, così da fornire un IP cinese sui siti cinesi e un IP internazionale quando si sceglie di aprire Google, Netflix o altri siti censurati. Al momento il piano biennale costa 300$ anziché 720$, con pagamento mensile di 12,50$.

Pro
  • Protocolli di offuscamento esclusivi
  • StealthVPN ideale per ingannare il Grande Firewall cinese
  • Possibilità di cambiare IP da locale a internazionale
  • Presenza di server di backup in caso di guasti
  • Compatibile anche con router
  • Filtro per usare la VPN solo su determinate app
Contro
  • Costo più elevato rispetto ad altri provider
  • Assistenza solo in inglese

 

Perché è utile una VPN in Cina

Great-Firewall-VPN-cinesi

Come anticipato nell’introduzione, è necessario utilizzare una VPN in Cina per poter accedere a tutti i siti che un utente occidentale è abituato a utilizzare a casa. Questa forma di tutela si rende necessaria visto che la Repubblica Popolare Cinese applica una censura elevata su tutti i contenuti disponibili su Internet attraverso l’utilizzo di un potente firewall nazionale, in grado di filtrare ogni connessione in entrata e in uscita dal paese e di bloccare siti web, connessioni a servizi P2P e a servizi di streaming.

Questa forma di controllo delle informazioni viene applicata per tutelare i cittadini cinesi ma viene applicata a chiunque si connetta a Internet sul territorio cinese, inclusi quindi gli stranieri, che si trovano in balia della censura cinese su tutti i dispositivi in uso (PC, smartphone o tablet) e connessi a un qualsiasi provider Internet cinese (che collaborano in maniera stretta con il governo centrale nella gestione del grande firewall).

Cos’è il Grande Firewall cinese?

Il Grande Firewall Cinese, noto anche come Gold Shield Project, è un sistema di censura e sorveglianza implementato dal governo cinese per regolamentare e filtrare l’accesso a Internet nel paese. Questo sistema è progettato per bloccare l’accesso a siti web esterni, considerati inappropriati o pericolosi per l’ordine pubblico e la morale sociale, tra cui siti di notizie internazionali, piattaforme di social media come Facebook, Twitter e YouTube, e servizi di messaggistica come WhatsApp.

Il Grande Firewall utilizza una serie di tecniche avanzate, tra cui il filtraggio degli indirizzi IP, l’ispezione profonda dei pacchetti (DPI), il blocco delle DNS e il riconoscimento delle parole chiave, per impedire agli utenti cinesi di accedere a contenuti online non approvati.

In risposta a queste restrizioni, molti individui e organizzazioni all’interno e all’esterno della Cina utilizzano VPN e altri strumenti di elusione per superare i blocchi imposti dal Grande Firewall e accedere liberamente all’Internet globale. Tuttavia, il governo cinese continua a intensificare i suoi sforzi per rilevare e bloccare questi servizi, rendendo sempre più difficile per gli utenti aggirare le restrizioni.

 

È legale usare una VPN in Cina?

In Cina le VPN non sono ufficialmente illegali, tuttavia vengono bloccate e controllate. In questa prospettiva, il loro uso non è approvato nel territorio cinese se i provider non sono autorizzati dal governo o non rispettano determinati requisiti.

Tuttavia, le autorità tendono a essere meno rigide nei confronti degli stranieri che visitano la Cina per brevi periodi: le virtual private network standard potrebbero non funzionare, ma servizi dotati di protocolli offuscati possono superare il Great Firewall con relativa facilità.

La situazione cambia per chi risiede in Cina per motivi di lavoro o studio, poiché esiste il rischio di dover giustificare le proprie attività online, anche utilizzando reti virtuali private con protocolli nascosti. In questi casi, è consigliabile procedere con cautela e ricorrere a VPN offuscate solo quando strettamente necessario, rispettando le normative locali che proibiscono categoricamente l’uso di VPN non autorizzate.

 

Scegliere la Migliore VPN per la Cina

VPN cinesi

Utilizzare una VPN in Cina presenta sfide uniche: il Great Firewall, il sistema di censura e filtraggio internet cinese bloccano molte reti virtuali private, rendendo decisiva la scelta di un servizio con caratteristiche tecniche avanzate per aggirare queste restrizioni.

Una VPN adatta alla Cina deve essere in grado di nascondere il traffico VPN tramite protocolli di offuscamento, disporre di server ottimizzati per questo tipo di utilizzo e garantire connessioni stabili e sicure. Altri elementi importanti sono la disponibilità di server vicini alla Cina per ridurre la latenza, un kill switch per proteggere i dati durante eventuali disconnessioni, e il supporto per lo split tunnelling, che consente di gestire il traffico VPN in modo selettivo. Ecco di seguito un elenco di elementi e funzionalità che non possono mancare.

  • Protocolli: quelli avanzati mantengono alta la velocità di navigazione e proteggono i dati dell’utente anche in caso di sorveglianza rigida. Surfshark, ad esempio, può contare su protocolli come OpenVPN UDP, TCP e IKEv2, mentre ExpressVPN può contare su Lightway e WireGuard.
  • Server offuscati: mascherano il traffico VPN, rendendolo simile a quello comune e meno riconoscibile dal firewall cinese. Questo è particolarmente utile in ambienti ad alta censura per evitare il rilevamento. Da questo punto di vista una delle migliori è Surfshark, che integra tecnologie di camuffamento come NoBorders e Camouflage. Ottima anche VyprVPN, con il suo sistema di camuffamento proprietario Chameleon.
  • Server ottimizzati per la Cina: alcune VPN configurano server specificamente ottimizzati per mantenere connessioni sicure e stabili per utenti in Cina, anche durante periodi di intensi controlli. Questa ottimizzazione garantisce una maggiore affidabilità della connessione. Server veloci da utilizzare appositamente dalla Cina sono presenti in ExpressVPN e Astrill VPN.
  • Server vicini alla Cina: i server posizionati in paesi limitrofi, come Hong Kong, Giappone e Corea del Sud, aiutano a ridurre la latenza e migliorare la velocità di connessione. Per gli utenti in Cina, questo significa una navigazione più fluida e meno interruzioni. PrivateVPN mette a disposizione server in questi Paesi. Lo stesso vale per ExpressVPN e VyprVPN.
  • Server in Italia: avere server in Italia permette di accedere ai contenuti italiani (come lo streaming) anche quando si è connessi dall’estero, garantendo privacy e sicurezza. Questa caratteristica è utile per chi vuole mantenere accesso a contenuti specifici del proprio paese d’origine. Negli ultimi mesi, NordVPN ha aggiunto server con IP dedicati a Milano e a Roma, che forniscono un indirizzo IP italiano da usare in Cina.
  • Kill switch: è una funzione di sicurezza che interrompe automaticamente la connessione internet in caso di disconnessione della VPN, proteggendo i dati personali dell’utente da fughe accidentali. Essenziale per utenti che desiderano una protezione continua in ambienti controllati. ExpressVPN e NordVPN hanno un kill switch altamente affidabile. Anche Surfshark integra questa funzione, garantendo una protezione costante dei dati.
  • Split tunneling: permette agli utenti di selezionare quali applicazioni o siti web devono utilizzare la VPN e quali no, ottimizzando l’uso della banda e migliorando l’efficienza del traffico internet. ExpressVPN offre un’efficace funzionalità di split tunnelling su vari dispositivi. Anche Surfshark supporta questa funzione, consentendo una gestione flessibile delle attività online.

 

Siti e App che non puoi usare in Cina senza VPN

Il Great Firewall impone restrizioni su un’ampia varietà di app e siti web internazionali, ecco un elenco di quelle che non funzionano in Cina senza l’uso di una VPN efficace:

  1. Social Media:
    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • Pinterest
  2. App di Messaggistica:
    • WhatsApp
    • Telegram
    • Messenger (di Facebook)
  3. Servizi di Streaming:
    • YouTube
    • Netflix
    • Hulu
    • BBC iPlayer
    • Disney+
  4. Motori di Ricerca:
    • Google (e tutti i suoi servizi correlati come Google Maps, Gmail, Google Docs, Google Drive)
    • Bing (in alcuni periodi)
  5. Altre App e Servizi:
    • Dropbox
    • Slack
    • Zoom (potrebbero esserci restrizioni)

Per quanto riguarda le app di dei provider VPN, quelle che non dispongono di protocolli offuscati o di server ottimizzati per bypassare il Great Firewall potrebbero non funzionare efficacemente in Cina. Ciò significa che alcune virtual private network potrebbero non riuscire a stabilire una connessione o a mantenere una connessione stabile e veloce. La scelta di una VPN per la Cina con specifiche capacità di elusione è quindi cruciale per gli utenti che hanno bisogno di accedere a questi servizi in viaggio.

 

Conviene usare una VPN gratis in Cina?

Hide.me è una delle poche VPN gratuite con base in Asia, più precisamente in Malesia, un Paese noto per leggi sulla privacy piuttosto rigide. Nel piano gratuito ci sono server in 8 località, tra cui Germania, Paesi Bassi e alcune città nordamericane. Supporta una sola connessione per volta, ma senza limiti di traffico, anche per gli utenti non paganti. La sicurezza è garantita da crittografia AES-256, protocolli OpenVPN e WireGuard, kill switch e una rigida politica no-log. Le app, compatibili anche con macOS, sono curate e ricche di funzionalità avanzate. Non è la VPN più veloce in circolazione, ma rappresenta una buona scelta per navigare in modo sicuro e privato in contesti sensibili, come reti pubbliche o Paesi soggetti a censura.

Un’altra VPN gratis per la Cina da considerare è Betternet. Anche nella versione free adotta una solida politica no-log, valida per tutti gli utenti, indipendentemente dal tipo di abbonamento. Consente di collegare fino a 5 dispositivi e di scegliere tra 5 località, accedendo comunque a un’ampia rete con oltre 1.000 server. Non impone limiti al traffico e fornisce strumenti utili come kill switch, split tunneling e protezione contro perdite DNS e IP. È compatibile con MacBook e non richiede registrazione. Tuttavia, la versione gratuita non permette di accedere ai siti di streaming, include annunci pubblicitari e non supporta la modalità Game Mode per migliorare la connessione durante il gioco online.

Infine, ecco Hotspot Shield, VPN gratuita di lunga data che non richiede registrazione per l’utilizzo. Ha funzioni avanzate come crittografia di livello militare, kill switch e split tunneling, disponibili anche nella versione gratuita. Il piano free fornisce un massimo di 500 MB al giorno, estendibili visualizzando annunci pubblicitari. La privacy è tutelata da una rigorosa politica no-log. Tra i limiti, va segnalata la possibilità di connettere un solo dispositivo per volta e l’accesso limitato alla rete server, che può comportare rallentamenti.

 

Come Configurare e Utilizzare una VPN in Cina

La Cina adotta politiche di censura molto stringenti e il Great Firewall blocca gran parte delle VPN, perciò la configurazione anticipata è essenziale per garantire accesso a Internet libero una volta sul posto. Prima di arrivare, scarica e installa l’applicazione su tutti i dispositivi che intendi utilizzare (smartphone, tablet, laptop). Questo è un passaggio cruciale perché molti siti di VPN e app store sono bloccati in Cina, e trovare un servizio affidabile all’arrivo potrebbe essere complicato o impossibile.

Assicurati di scegliere una VPN che offra protocolli di offuscamento avanzati. ExpressVPN, con il suo protocollo Lightway, e NordVPN, con NordLynx, sono due ottime opzioni per la Cina, perché consentono di aggirare le restrizioni mantenendo alta velocità e sicurezza. Anche Surfshark è una scelta valida, dal momento che offre una modalità Camouflage efficace per nascondere il traffico VPN. Una funzionalità indispensabile per non essere individuati.

Una volta in Cina, mantieni sempre aggiornata l’app VPN. Gli aggiornamenti periodici spesso includono miglioramenti alla sicurezza e aggiornamenti delle tecnologie di offuscamento, aiutando a superare eventuali nuovi blocchi. Nel caso in cui un server smetta di funzionare, prova a cambiarlo, preferibilmente scegliendone uno posizionato in un paese vicino alla Cina, come Hong Kong, Giappone o Corea del Sud, per ridurre la latenza e ottenere una connessione più stabile. Se la connessione continua a essere instabile, vale la pena cambiare il protocollo di connessione: la maggior parte delle VPN permette di farlo direttamente dalle impostazioni.

Inoltre, bisogna assicurarsi che il kill switch sia sempre attivo, così che la connessione a Internet si interrompa automaticamente in caso di disconnessione della VPN. In Cina, questo è particolarmente importante per proteggere i tuoi dati da fughe accidentali.

Se hai bisogno di accedere a contenuti italiani, scegli server italiani che consentono di sbloccare contenuti come canali TV e piattaforme di streaming. Per risparmiare banda e migliorare le prestazioni della tua connessione, valuta anche di attivare lo split tunnelling, disponibile in strumenti come ExpressVPN e Surfshark, in modo da utilizzare la VPN solo per le app necessarie, mentre le altre mantengono una connessione Internet standard.

 

Riepilogo e conclusioni

Navigare su Internet in Cina può essere molto più complicato di quanto si pensi, soprattutto per chi è abituato a usare quotidianamente servizi come Google, WhatsApp o Instagram. La maggior parte delle piattaforme occidentali è infatti inaccessibile a causa del rigido sistema di censura noto come Great Firewall, che blocca anche gran parte delle VPN disponibili sul mercato.

Per aggirare queste restrizioni serve una VPN avanzata, dotata di protocolli di offuscamento capaci di nascondere il traffico e sfuggire ai controlli della rete cinese. Si consiglia quindi di scegliere e installare una VPN affidabile prima della partenza, preferibilmente tra quelle a pagamento indicate in questa guida, che offrono migliori garanzie di funzionamento. Alcune di queste, come PrivateVPN e Proton VPN, integrano la modalità Stealth VPN, ideale per aggirare le censure cinesi.

Per quanto riguarda le VPN gratis per la Cina, quelle analizzate possono essere compatibili, ma tendono a essere instabili e limitate. Una valida alternativa è puntare su servizi premium con prova gratuita o garanzia di rimborso, ideali per soggiorni temporanei.

Domande frequenti sulle migliori VPN per la Cina

Le VPN sono sicure?

Le VPN descritte nell’articolo sono tutte sicure e permettono di cifrare la connessione Internet con tecniche in grado di ingannare il Great Firewall, così da poter “uscire” dai confini cinesi e connetterci a qualsiasi server di un altro paese più libero.

Utilizzando le VPN cinesi tutte le informazioni che si scambiano non potranno essere decifrate dalle autorità di controllo, tutelando di fatto la privacy dell’utente e impendendo ai cinesi di raccogliere dati sull’attività svolta (cosa che potrebbe comunque allertare le autorità di controllo cinesi e avviare un’indagine a nostro nome).

Le VPN per la Cina influiranno sulla velocità di navigazione?

I servizi di VPN a pagamento offrono velocità di navigazione allineate con la velocità massima ottenibile dalla connessione Internet senza VPN: di fatto sono pochi gli utenti in grado di notare veramente la differenza tra una connessione “liscia” e una connessione con VPN dalla Cina, specie se si sceglie un server VPN libero nelle vicinanze del territorio cinese (per esempio i server posizionati in Giappone, India o Hong Kong).

Questo vale anche quando si utilizza una VPN cinese: la velocità sarà probabilmente bassa per via del grande firewall, ma difficilmente verrà rallentata dal server VPN o dai metodi di cifratura e camuffamento (spesso il rallentamento è dato proprio dal tentativo da parte delle autorità cinesi i violare i codici di cifratura e identificare l’utente che usa la VPN).

Come comunicare dalla Cina in Italia?

Per comunicare dalla Cina all’Italia, puoi utilizzare servizi di messaggistica e chiamate che funzionano nonostante le restrizioni locali, come WeChat o servizi VPN per accedere a WhatsApp, Skype, o email. Assicurati di installare e configurare qualsiasi app o VPN necessaria prima di arrivare in Cina per garantire una comunicazione fluida.

Quale browser usare in Cina?

Per navigare in Cina, UC Browser e QQ Browser sono soluzioni locali affidabili, ottimizzate per il web cinese. Se si ha bisogno di accedere a contenuti internazionali, Google Chrome o Microsoft Edge sono buone alternative, ma è consigliato usare una VPN compatibile e legale per superare eventuali limitazioni di accesso.

Quanto costa una VPN per la Cina?

Dipende dal provider scelto e dal tipo di abbonamento sottoscritto. Al momento, ad esempio, NordVPN offre uno sconto sul suo piano biennale del 73% più 3 mesi gratis, così da poter usare una delle migliori VPN per la Cina al prezzo di 3,99 € al mese.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.